CRONISTORIA: 2000 anni passo passo

Cosa è accaduto nel territorio di Rosignano dal 200 a.C. ad oggi 
I periodi convenzionali, usati in questa cronologia storica sono: EPOCA ROMANA fino al 476 d.C., MEDIOEVO il periodo che va dal 476 al 1492, ETA' MODERNA quello che va dal 1492 al 1789, ETA' CONTEMPORANEA quella che va dal 1789 ai giorni nostri.

 dal 1921 al 1940 Nei settori gialli il contesto storico generale

(200 a.C. - 1300) (1301 - 1500) (1501 - 1700) (1701 - 1800) (1801 - 1850) (1851 - 1900)
(1901 - 1920) (1921 - 1940) (1941 - 1970) (1971 - 2000)  (2001 - Oggi) (IIa Guerra Mond.) (I Sindacicontinua... 

Anno.gio.mese.

Il fatto storico

1921

Rosignano Solvay, non ancora frazione, ha 1300 abitanti, il comune ne conta 12316 così ripartiti: Rosignano Marittimo 3338, Castelnuovo 2117, Gabbro 1291, Nibbiaia 648, Castiglioncello 1456, Vada 2166. 

1921

Castiglioncello. Iniziano i lavori per la nuova chiesa in Portovecchio su terreno donato dai Cardon e voluta da don Carlo Gradi sacerdote instancabile. Don Gradi finanzia i lavori con denaro di famiglia e offerte dei fedeli. La canonica viene offerta dal padre Pietro Gradi.

1921

Vada. Si costituisce la "Cooperativa Edificatrice" con un programma di espansione del paese nella pineta sud, in quella che sarà la futura Mazzanta, ma nonostante l'appoggio politico il programma non parte per le pastoie burocratiche demaniali. Il porto non regge la concorrenza di Livorno e Piombino, ma si rafforza il nucleo dei pescatori perchè il pesce abbonda.

1921.21.gen.

Rosignano Solvay. Tesi Eugenio ottiene la licenza di vendita esplosivi uso caccia di fronte lato sud al passaggio a livello su via del Littorale. La famiglia Tesi proviene dal pistoiese.

1921.apr.. Castiglioncello.  Fondazione dei Fasci di Combattimento.
1921.mag.

Elezioni politiche con affluenza del 52,7%. Il Blocco Nazionale ottiene il 42,9%, Partito Socialista 26,3%, Partito Comunista 11,6% i Repubblicani 9,8%.

1921.2.mag.

Gabbro. Mentre viene costituita la prima sezione del PCI, dopo la scissione di questo partito dal PSI a Livorno, vi viene altresì costituita una sezione del  Partito Nazionale Fascista, la prima nel Comune.

1921.13.giu.

La Giunta approva la concessione a Otello Rossi della prima autolinea di collegamento fra Castiglioncello e Rosignano.

1921.13.giu.

Rosignano Solvay. Tarchi Federigo ottiene licenza per apertura bagni a mare a Monte alla Rena.

1921.estate

Castiglioncello. Ha inizio una nuova fase balneare e turistica, con una nuova serie di ospiti illustri che fanno capo al "Miramare" di Romolo Monti: Medardo Rosso (1858-1928), Arturo Toscanini (1867-1957), Ettore Petrolini (1886-1936), Giovanni Papini (1881-1956), Ardengo Soffici (1879-1964), esponenti della politica e dell'aristocrazia, costituiscono motivo di richiamo. (Vai alla biografia di Romolo Monti o puoi scaricare dalla sezione Scaricolibri i volumi autobiografici "Il mio solco" e "Un oste di campagna"di R. Monti)

1921.ott.

Castiglioncello. Si inaugura la seconda sezione comunale del Partito Nazionale Fascista (dopo Gabbro).

1921.1.dic.

Rosignano Solvay. Si inaugura il Circolo Solvay. Sala giochi con buffet, biliardi, sala lettura e biblioteca, salone conferenze e spettacoli. Settore impiegati diviso da quello degli operai.

1921.dic.

Rosignano Solvay. La fabbrica occupa 951 persone fra i quali 60 impiegati e 36 operai a Ponteginori. Il canone di affitto dei palazzoni passa da L.15 e L.16 a L.20 e L. 23 rispettivamente per appartamenti di 4 e 5 stanze.

1922

Rosignano Marittimo. I Carabinieri Reali di stanza a Rosignano sin dal 1860 sono elevati a tenenza aumentando le competenze sul territorio.

1922

Castiglioncello. La pineta di proprietà dell'avv. Odorico del Fabro viene in gran parte requisita dal Comune ora fascista (esclusa l'area del Kursaal) , per essere destinata ad uso pubblico.

1922

Rosignano Solvay. La produzione Solvay raggiunge i 447.000 q.li di carbonato sodico, con 861 persone.

1922

Rosignano Marittimo. Lavorano  ora alle cave dell'Acquabona 111 minatori.

1922

Vada. Entra in servizio l'accensione automatica del faro sulle secche e finisce la vigilanza di due fanalisti con turni di 15 giorni ciascuno. Giovanni Quintavalle fu uno degli ultimi ed è morto nel 1978. (Vedi Vada/torre)

1922

Castiglioncello. Dalle cento anime che vivevano qui nel 1890 si è passati alle quasi 2000.

1922

Rosignano Marittimo. Viene fondata la sezione locale dell'Ass. Nazionale Ex-Combattenti. Odoardo Braccini presidente.

1922

Gabbro. Un forte terremoto viene avvertito in paese, pochi i danni alle case.

1922

Rosignano Solvay. Nasce la Società Sportiva Solvay con Amilcare Griselli e Sebastiano Marliani protagonisti. Sono le prime maglie bianco-blu.

1922.25.mar.

La Giunta approva la concessione alla ditta Fraschetti-Rossi  della seconda autolinea di collegamento fra Rosignano Marittimo ed il mare, corse estive per 2 lire.

1922.4.apr.

Le lettere di Sua Eccellenza il Vescovo Giovanni Piccioni e di padre Soglietto ci parlano dell'apertura di una Cappella provvisoria "nella parte lato monte" di casa Morgantini al Lillatro è la Cappella di S. Cecilia che rimane, però, nella tradizione popolare, la "Chiesina del mare ".  

1922.28.apr.

Rosignano Solvay. Si concede l'agibilità al primo cinema-teatro misure 18x8 m. con 200 posti a sedere.

1922.26.mag.

Muore Ernest  Solvay. Vasta eco locale ed in Consiglio comunale che partecipa al lutto nella seduta del 18 luglio successivo. (Vai alla biografia)

1922.6.ago. Rosignano M.mo. Fondazione dei Fasci di Combattimento.
1922.9.set.

Muore Libero Turchi nato a Campiglia Marittima il 9 Aprile 1907. Avanguardista di Venturina resta colpito gravemente alla spina dorsale durante uno scontro con un gruppo di comunisti, durante il rientro da Cafaggio. Muore a Pisa 22 giorni dopo. Gli verrà dedicata una piazza di Rosignano M.mo.

1922.19.set.

La Giunta approva la concessione a Roberto Gaiozzi  della terza autolinea di collegamento fra Vada-Castelnuovo-Gabbro-Livorno per 10 lire a percorso intero.

                                         Il ventennio fascista (1922-1945)
La "grande guerra" se da un lato, determinò la fine della civiltà del Medioevo sopravvissuta alla Rivoluzione Francese, per un altro verso determinerà una profonda crisi anche tra gli Stati vincitori, Italia compresa. Una crisi non soltanto economica a causa del grande impegno produttivo di sovrapproduzione, che tutti i popoli belligeranti dovettero sostenere, impegno che necessariamente, cessò con la fine delle operazioni belliche; ma determinò anche un nuovo significato della politica. Mentre il collasso economico fu alla base di quella che venne denominata "la grande crisi" e che investi tutte le popolazioni del mondo nel 1929, la soluzione delle molte situazioni contingenti che la guerra provocò, anche alla stregua dei dibattiti ideologici che avevano caratterizzato il XIX secolo, fece salire alla ribalta personalità nuove, in molti casi, prive di ogni e qualsiasi titolo che ne garantisse le capacità e i meriti. La politica, insomma, cessò di essere prerogativa dell'aristocrazia, degli eletti, ma anche cessò di essere prerogativa dei ricchi, dei benestanti, della borghesia capitalista e industriale, per diventare prerogativa popolare, dei "proletari", di tutti, in una accezione più vasta, la politica  venne interpretata non più come una scienza, un privilegio magari ereditario, ma una saggezza che, pur implicando la conoscenza storica della realtà, richiede eccezionali capacità intuitive, per un superiore "contenuto" spirituale per un "carisma" che sa trascinare collettività e popolazioni intere verso soluzioni nuove e coraggiose, per un più vasto criterio di giustizia sociale.
Un carisma che già proveniva dai protagonisti delle rivoluzioni continentali della Cina e soprattutto della Russia, come Lenin, Trotzki, Stalin. Di qui, in Europa, l'avvento di personalità come Mussolini e Hitler, che furono anche carismatiche in quanto ottennero consensi plebiscitari, al punto da dare vita a regimi totalitari o, quanto meno, a regimi di compromesso, fino a stravolgere coscienze e mentalità, fino alla formulazione di dottrine contraddittorie a cui si adeguarono persino coloro che avevano titolo di conoscenze e dovere di giudizio (eruditi, filosofi, militari). Perché alla proclamazione dei principi di democrazia e di ordine che prospettavano una più equa distribuzione della ricchezza e del benessere, fin dall'inizio facevano contrasto metodi di violenza e di repressione mentre, sull'onda del successo, non nascosero ambizioni imperialiste e razziste, che altro non potevano approdare che alla guerra, contro ogni diritto naturale invocata come "prova e fondamento della potenza e dell'autorità della razza. Con l'avvento, fortunoso ma legittimo (NOTA), del fascismo, il "clima politico" di Rosignano non fu diverso da quello del resto d'Italia: la stragrande maggioranza dei suoi cittadini accettò l'avvento del nuovo regime.
NOTA:
Va ricordato che il Fascismo venne fondato il 23 marzo 1919 (con i Fasci di combattimento) con un programma nazionalista, ma socialista; ed ebbe successo nella situazione confusa che venne a determinarsi nel primo dopoguerra (governo Nitti e governo Giolitti), dopo la liberazione di Fiume (1920), la scissione del PCI (1921), uno sciopero generale (1.8.1922), la "marcia su Roma, (28.10.1922), allorché Mussolini ebbe l'incarico di formare un governo che venne confermato con le elezioni dell'aprile 1924 (ottenendo il 65% dei suffragi).  (Sintesi da: "Rosignano e il suo territorio" di Giuseppe Caciagli 1999)

1922.20.set.

Manifestazione solenne per la fondazione della sede locale del Partito Nazionale Fascista. Vada. Viene costituita anche in Vada la Sezione del PNF.

1922.28.29.ott.

Rosignano M.mo. Vengono trafugati nella notte i magnifici paramenti colorati a fiori e ricamati in oro che facevano parte del corredo della pieve. Una leggenda sosteneva che sarebbero stati parte di festoni del trono di un sultano d'Oriente che, per una qualche motivazione di riconoscenza, ne avrebbe fatto dono alla chiesa di Rosignano. Una parte di questi festoni sarebbe, ancora oggi, a Parigi. In Rosignano vennero usati per ricoprire il baldacchino e per i paramenti solenni delle maggiori festività oggi non esistono più, nemmeno in fotografia.

1922.24.ott. Rosignano Solvay. Fondazione dei Fasci di Combattimento.
1922.28.ott.

Marcia su Roma organizzata dal PNF. Partecipano 23 vadesi, 19 da Rosignano, 14 da Gabbro, 11 da Castiglioncello, 5 da Solvay e 2 da Castelnuovo (totale 74).

1922.4.nov.

Rosignano Marittimo. Si posa la prima pietra per il Monumento ai Caduti in P.za Carducci. La maggior parte della cittadinanza partecipa alla raccolta fondi. Restano fuori la Pubblica Assistenza e le componenti anarchico- socialiste che spiegano la loro posizione. Arturo Dazzi ha l'incarico di realizzare l'opera.  Il Comune contribuisce ben due volte con il versamento complessivo di 24.700 lire mentre la Società Solvay, con il direttore, l’ing. Alberto Gonod, versa 5.000 lire nonché provvede a fornire gratuitamente materiali, attrezzi e trasporto di masserizie.

1922.5.nov.

La Giunta approva la concessione a Federigo Nocchi  della quarta autolinea di collegamento bisettimanale con Livorno e con Cecina.

1922.19.dic. Nibbiaia. Fondazione dei Fasci di Combattimento.
1922.30.dic.

Rosignano Solvay. Grande manifestazione per la fondazione della sede locale del Partito Nazionale Fascista.

1922.dic.

Rassegnano le dimissioni i consiglieri comunali magg. Attilio Gotti e 5 socialisti vadesi capeggiati da Dardo Dardini. Poco dopo altri 19 colleghi si dimettono.

1922.17.dic.

Castiglioncello. Viene posta la prima pietra della nuova chiesa a Portovecchio dedicata all’Immacolata Concezione.

1923

Rosignano Solvay. A quest'anno risale la costruzione della direzione e dell'alloggio per il direttore dello stabilimento.

1923

Castiglioncello. Le suore di S. Giuseppe acquistano il terreno in via Lungomonte vicino alla chiesa per realizzare il loro Istituto.

1923

Rosignano. Muore Giovanni Sambri, l'ultimo cavalleggero di costa, pensionato a 5 crazie e mezzo al giorno.

1923

Rosignano M.mo. Lavorano alle cave dell'Acquabona 181 minatori.

1923

Vada. Si costituisce il comitato "Pro istituenda farmacia" con Pacifico Sarti presidente.

1923

Rosignano Solvay. In Solvay inizia il nuovo processo di produzione della soda caustica per caustificazione del carbonato sodico. Aumenta la produzione, ma calano 90 unità lavorative pur raggiungendo i 1169 dipendenti con 75.000 ton. di estrazioni.

1923.25.mar.

Rosignano Marittimo. Il Consiglio dei Ministri su decreto del ministro Oviglio, decide la soppressione di molte Preture minori fra le quali Rosignano Marittimo.

1923.29.apr.

Per una crisi interna al Consiglio Comunale, si procede ad una nuova tornata elettorale: ne riescono vincitori i candidati e simpatizzanti del partito fascista che conquistano tutti i seggi. Il comm. Gino Vestrini viene riconfermato Sindaco. 

1923.giu.

Rosignano Solvay. Entra in funzione la caserma dei Regi Carabinieri voluta dalla Solvay (posizione attuale)

1923.ago.

Vada. Nasce l'Unione Sportiva Vada sotto la direzione di Paolo Puccini. Si gioca in p.za Garibaldi, tribuna sugli scalini della chiesa.

1923.11.set.

Rosignano Solvay. Viene rilasciato il certificato di abitabilità per il nuovo ospedale Solvay. 65 vani con le strutture più moderne sotto la direzione del dott. Giuseppe Rosicarelli assunto allo scopo. (Vedi)

1923.30. set.

Rosignano Marittimo. Il Consiglio Comunale, all' unanimità, cambia il nome di Piazza Pietro Gori (ex Piazza delle Logge), in Piazza Libero Turchi.

1923.ott.

Rosignano Solvay. Completato dalla Solvay il nuovo edificio scolastico con 17 vani per gli alunni dell'intero paese che fino ad ora avevano fatto lezione al Lillatro nella ex villa Morgantini. Le aule, spaziose,  con spogliatoi annessi,  sono rischiarate da ampi  finestroni e accolgono gli alunni delle cinque classi elementari dell'intero nuovo paese. Direttrice Didattica Astena Lulli Filippini, seguita dal Direttore Prof. Coelio Corsini. (Vedi)

1923.19.ott.

Rosignano Solvay. Casa Pellizzari-Marcacci sul mare del Lillatro (poi abitata dai Gentili) è trasformata in 4 appartamenti per lavoratori, dalla Solvay. 

1923.set.ott.

Rosignano Solvay. Entrano in funzione vicino alla caserma dei Regi Carabinieri, la farmacia del dott. Michetti, l'uff. di stato civile, l'uff. postale, spostato dal fabbricato Tesi in via del Littorale, barbiere, dormitori, refettorio, dispensa viveri e due appartamenti. Si completano così le opere di supporto previste dallo stabilimento.

1923.12.nov.

Su insistenti richieste della società Solvay, Rosignano è elevato al rango di frazione del comune di Rosignano Marittimo.

1923

Muore a Rosignano Giovanni Sambri, l'ultimo cavalleggero della costa, pensionato a 5 crazie e mezzo al giorno. Il Gabbro forniva gli uomini per la difesa della costa. I "Cavalleggeri" scendevano dal paese fino al Fortullino dove era la "casetta" per la guardia del litorale. 

1924.gen.

Rosignano Solvay. Inizia l'attività il nuovo Asilo Infantile Solvay.

1924

Castiglioncello. Il Consiglio decide la costruzione di un fabbricato da adibirsi ad Ambulatorio, Ufficio di Stato Civile e Custode delle scuole per la frazione.

1924

Rosignano Solvay. La produzione Solvay raddoppia e raggiunge 850.000 q.li di carbonato sodico con 1575 persone.

1924

Castelnuovo e Nibbiaia. Diventano operative le locali sezioni del Partito Nazionale Fascista.

1924

Rosignano M.mo. Il fascismo scioglie l'associazione "La Bohème" sorta nel 1910 a scopo culturale.

1924

Rosignano Solvay ha ora un distaccamento dell'ufficio di stato civile.

1924

Contratto per la costruzione di una latrina pubblica a Rosignano Solvay presso il passaggio a livello.

1924.26.mar.

Rosignano Solvay. La ditta Battaglia inizia la costruzione della seconda ciminiera dello stabilimento.

1924.apr.

Nuove elezioni politiche con affluenza dell'82%. Prende il sopravvento il "Listone del Fascio Littorio": con 2405 voti (=87,5%) su 2750 votanti; 93 voti (3,4%) l'Aquila romana" (fiancheggiatrice del fascio); 47 voti (2,2%) i Socialisti; 54 voti (2,0%) i Socialisti riformisti; 31 voti (1,1%) i Comunisti, 47 voti (1,7%) il Partito Popolare. Riguardo alle preferenze, Buffarini Guidi ne ebbe 712, Costanzo Ciano 480, Lando Ferretti 300, 247 Carlo Delcroix (un eroe della prima guerra mondiale).

1924.27.apr/4.mag.

Rosignano M.mo. L'ing. Pietro Nencini svolge magistralmente, nelle domeniche indicate le conversazioni sul tema "Il Mio Paese" presso l'Università Popolare di Rosignano M.mo. Consensi immediati anche dal sindaco dott. Gino Vestrini che chiede all'autore la versione cartacea. (Il volume "Monografia storica del Comune di R.M. " è scaricabile dalla sezione Scaricolibri del sito)

1924.31.ago.

Castiglioncello. Viene aperta al pubblico la nuova chiesa di Portovecchio.

1924.5.set.

Rosignano M.mo. Nell’Archivio Storico Comunale è conservato un piccolo registro intitolato Viale della Rimembranza di Rosignano Marittimo, sul quale sono annotate le dediche delle piantine messe a dimora per complessive 33 acacie sul lato sinistro di un tratto di strada dell’attuale via dei Lavoratori. La realizzazione dei Parchi o Viali della Rimembranza nacque dall’iniziativa di Dario Lupi sottosegretario alla Pubblica Istruzione, che propose di ricordare i caduti della Prima Guerra Mondiale piantando, in onore di ciascuno di loro, un albero commemorativo. Tale idea fu lanciata durante la cerimonia per la celebrazione della ‘Festa degli alberi’ a Fiesole il 26 novembre del 1922.
(vedi: "Il Cimitero fuori di sé" di A.Porciani-L.Mori-G.Panessa scaricabile dal sito).

1924.8.set.

Rosignano M.mo. La giunta concede alla società Solvay i permessi di edificare  la sede della Società Canottieri vicino alla casa Pellizzari al Lillatro e le case tipo 5 per dipendenti.

1924.ott.

Rosignano Solvay. La ditta Battaglia completa la seconda ciminiera (solo 6 mesi)

1924.23.nov.

Vada. Si inaugura la prima farmacia voluta dal comitato di Pacifico Sarti. La gestisce il dott. Giovanni Paola da Castelvetrano (Trapani) (1871-1942) che ha vinto l'apposito concorso.

1925

Il Consiglio Comunale è composto da 30 consiglieri: 12 per il capoluogo, 6 per Castelnuovo, 6 per Vada, 4 per Castiglioncello, 2 per Nibbiaia.

1925

Rosignano Solvay. La produzione Solvay triplica e raggiunge 1.383.000 q.li di carbonato sodico con 1734 persone e 200.000 ton. di materiale estratto

1925

La sodiera viene ampliata ed inizia la produzione del bicarbonato raffinato. Lavorano alle cave dell'Acquabona oltre 300 minatori.

1925

Gabbro. E' pievano don Giovanni Balzini fino al 1938.

1925

Gabbro beneficia di un collegamento autoveicolare giornaliero, della ditta Sforzini.

1925

Viene pubblicato con l'appoggio del sindaco Vestrini il volume di Pietro Nencini: "Monografia storica del Comune di Rosignano marittimo". I 335 esemplari fruttano 2860 lire per il Monumento ai Caduti.

1925

Rosignano. La Pretura e le carceri con sede nel castello vengono trasferite a Cecina. L'ultimo Pretore è l'avv. Silvio Filippi. Esisteva dal 1849.

1925

Rosignano Solvay. L'immigrazione a Rosignano Solvay dalle località vicine arriva a 1300 persone e continua a questo livello o poco meno nei successivi.

1925

Rosignano Solvay. Debutta a Piombino nel Concorso Provinciale il "Gruppo Filarmonico Solvay" di recente costituzione. 

1925

Castiglioncello. Il barone Patrone vende il castello al pistoiese Alfredo Birindelli.

1925

Castiglioncello. Apre la Pensione Guerrini di Assunta Proietti e Primo Guerrini.

1925

I fratelli Vestrini Renzo e P.Luigi, figli del Sindaco, fanno Canottaggio con l'Unione Canottieri Livorno ed alla prima gara vincono il titolo toscano nella "jole di mare a due con".

1925

Il governo italiano incentiva nuovamente l’ industria edilizia e l’estrazione di magnesite ricomincia dopo il calo dell’estrazione determinato dalla fine della guerra.

1925.lug.

Rosignano Solvay. La Solvay ottiene la proprietà Rochefort (bacino salino vicino a Buriano)

1925.27.nov.

Nasce la nuova "Provincia di Livorno" ritagliata dal territorio pisano, un regalo al gerarca livornese Costanzo Ciano analogo alle 17 provincie create per compiacere ras locali (da "8 milioni di biciclette" di R. Bracalini - Mondadori 2007). Col nuovo assetto della provincia di Livorno, anche Rosignano Marittimo (insieme ai Comuni di Bibbona, Canapiglia Marittima, Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Piombino, Sassetta, Suvereto e l'isola di Capraia (fino ad allora della provincia di Genova) passano dalla giurisdizione della provincia di Pisa in quella di Livorno (che, oltre Livorno, comprendeva l'isola d'Elba). Le entrate del Comune ammontano a L. 896.068,62. Il torrente Chioma, diventa confine fra i comuni di Rosignano e Livorno.

1925.12.dic.

Nibbiaia. Mons. Giovanni Piccioni, eleva la chiesa di S. Giuseppe a Vicaria Autonoma.

1926

Rosignano Solvay. I dipendenti Solvay arrivano a quota 2093. Operai 1962 e impiegati 131. L'Azienda procede ad un ritocco dei canoni di affitto degli operai: da L.20 e 23 per appartamenti di 4 e 5 stanze, passa, rispettivamente, a L. 25 e 28.

1926

Rosignano Solvay. Canottaggio. I fratelli Vestrini vincono a S. Margherita il campionato italiano  nel due con, poi passano alla categoria "fuori scalmo" e sono secondi ai camp. europei.

1926

Rosignano Marittimo. Anche l'Amministrazione Comunale deve provvedere al rilascio delle "Carte d'Identità" ad ogni cittadino maggiorenne, novità prevista dalla nuova legge del governo che intende così organizzare la schedatura dei cittadini.

1926

Rosignano Solvay. Tancredo Tancredi fornaio-pasticcere apre il bar Norge e diventa gelataio ambulante.

1926.15.feb.

L'Amministrazione stipula il contratto con la Selt-Valdarno per l'illuminazione pubblica di Gabbro e Nibbiaia, eliminando così gli ultimi lampioni a olio e relativi due lampionai.

1926.3.apr.

Il governo fascista crea una nuova organizzazione giovanile l'Opera Nazionale Balilla (O.N.B.) inquadrando come "balilla" bambini da 8 ai 12 anni, come "avanguardisti" da 12 a 18.

1926.3.ago.

Per ordine del Duce inizia ovunque la circolazione a destra. Sarà dura a causa del disordine totale e dell'elevato numero di mezzi animali refrattari ad ogni regola stradale per altro mai esistita.

1926.15.ago

Rosignano Marittimo. Si inaugura il Monumento ai Caduti (184 nel comune). Il fascismo preme sui comuni perché si erigano in ogni paese monumenti in ricordo dei caduti di guerra.

1926.5.set.

Rosignano Solvay. Festa grande per l'inaugurazione della prima Casa del Littorio realizzata nel comune. 1500 mq. ceduti dalla Solvay, costo totale 132.203 lire e 47 centesimi raccolti con due giornate lavorative dei dipendenti Solvay e delle ditte Biagi, Goss, Ferrobeton, Simoni, Morroni, Faccenda e Serredi oltre un abbuono Solvay sui materiali.

1926.11.set.

Gabbro. La parrocchia vende l'area del vecchio cimitero, ormai da molto tempo inutilizzato, ricavandone £ 500. La cifra serve per la riparazione delle coperture della chiesa e della canonica.

1926.10.ott.

Vada. Festa paesana per l'inaugurazione della Casa del Fascio alla presenza di Costanzo Ciano. La sede è in una palazzina accanto alla chiesa rialzata poi nel 1929. Fino ad ora è stata ospitata nel palazzo Granducale.

1926.28.ott.

Rosignano Solvay. Don Ezio Rivera viene inviato parroco a Rosignano nella Cappella della ex villa Morgantini al Lillatro dove celebrava la messa domenicale il pievano di Rosignano M.mo. don Paganelli, preso e riportato a casa con auto e autista Solvay.

1926.2.nov.

Vada. Finisce tragicamente una sparatoria ai Polveroni dove il giovane Ferdinando Cecchetti viene colpito a morte ed altri camerati restano feriti dopo quella che sembra essere una spedizione punitiva verso la famiglia di Dominio Destri che dovette rifugiarsi all'estero. (Vedi)

1927

Nibbiaia. Quando il PNF istituisce la “tassa dei becchi” (della caffettiera), il paese è ancora sprovvisto della macchina del caffè.

1927

Gli iscritti al PNF ammontano, nel Comune, a 1088: 250 nel capoluogo, 275 a Rosignano Solvay, 140 a Vada, 128 a Castiglioncello, 124 a Gabbro, 106 a Castelnuovo, 65 a Nibbiaia. Sono in attività anche sezioni femminili con 24 aderenti nel capoluogo, 36 a Castiglioncello, 33 a Solvay, 10 a Vada.

1927

Rosignano M.mo. Lavorano alle cave dell'Acquabona oltre 500 minatori, ma parte la cava di S.Carlo e per 8 anni le cave saranno due, poi l'Acquabona chiuderà per esaurimento.

1927

Rosignano Solvay. Il "Gruppo Filarmonico Solvay" forte di ottanta elementi ottiene a Livorno il primo posto fra i gruppi dell'intera provincia.

1927

Le pompe di benzina sul territorio sono già 13 a testimonianza dei mezzi e del traffico in crescita. Sei con carburante "Lampo" (Masini a Rosignano M.mo, Campani al Quercetano, Galletti a Caletta, Pellegrinetti a Vada, Biagini a Gabbro, Rossi al Gabbro - Capanne). Quattro vendono "Agip" (Nocchi a Rosignano M.mo, Tenino a Castiglioncello, Guazzini a Caletta, Potenti a Castelnuovo. Tre vendono "Shell" (Del Monte a Rosignano M.mo, Gherardi a Rosignano S., Fisco a Castiglioncello)

1927

Canottaggio. Per i fratelli Vestrini un' annata spettacolare. A Como vincono i camp. italiani nel due senza e nel due con, idem ai campionati europei. Roberto Vestrini, terzo e più giovane dei fratelli vince il campionato toscano di skilf, poi interrompe per una brutta caduta.

1927

Vada. Il nuovo medico è Andrea Bramanti (1897-1981)

1927

Rosignano Solvay. Questa la situazione architettonico-urbanistica, del "paese Solvay", intorno allo stabilimento:

- 3 gli alloggi "tipo 3" per i dirigenti: ville di 12 vani, con 4.675 m. di orto-giardino in via Piave.

- 106 alloggi "tipo 6": per impiegati. 7 stanze con 1.035 mq. di orto-giardino. Via Dante, via Forli, via Battisti (ora Berlinguer).

- 16 alloggi, con appartamenti di 5 vani e 460 mq. di orto-giardino. Via Roma

- 87 sono gli alloggi "tipo 9": per gli operai, così detti "Palazzoni". La differenza di trattamento tra impiegati ed operai è osservata anche nei due alberghi che l'Azienda gestisce per i dipendenti senza famiglia: infatti gli operai pagano 50 cent. a notte e 6 lire al giorno per pensione completa; mentre per gli impiegati il soggiorno è interamente gratuito.

Una disparità che si protrae fino al 1970, fin quando la Società Solvay adotterà una nuova strategia.

1927.7.gen,

Si riunisce il Consiglio Comunale e il sindaco Vestrini elenca i numerosi lavori portati a compimento dalla giunta qualche volta con l'aiuto Solvay. Castiglioncello: comprata la pineta per 225.000 lire (escluso il Kursaal col giardino), realizzato pozzo per per innaffiare tennis e giardini, potenziata la rete elettrica, vari lavori a Caletta e Portovecchio. A Rosignano M.mo macelli pubblici e nuovo asilo. A Vada marciapiedi e impianto annaffiatura strade. A Gabbro ristrutturata la piazza. A Castelnuovo sistemati i lavatoi ed a Nibbiaia riparata la chiesa ed altro. A Rosignano Solvay potenziata la nettezza urbana. Poi telefono in tutte le frazioni e autotrasporti sempre più estesi.

1927.9.gen.

Il governo scioglie tutte le organizzazioni giovanili non fasciste.

1927.2.mar.

Viene istituito il C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) che raggruppa 32 Federazioni Nazionali Sportive alle dipendenze del segretario del Partito Nazionale Fascista. Anche nel Comune queste nuove direttive avranno conseguenze.

1927.5.apr.

Il Consiglio Comunale in carica dal 1923 decade per la riforma fascista. Il Prefetto nomina i Podestà nei comuni sopra 5.000 abitanti e manda a Rosignano il Commissario Prefettizio Paolo Emilio Vacha-Strambio per provvisoria amministrazione secondo accordi col sindaco Vestrini che gli passerà le consegne.

1927.24.mag.

Uno dei primi interventi del Commissario è l'applicazione della tabella con i nuovi generi alimentari fissando i massimi consentiti secondo legge. Gli aumenti sono pesanti ed i salari non sono adeguati: un operaio Solvay guadagna in media 450 lire/mese, le guardie comunali 4000 lire/anno, 3500/anno le cinque levatrici. Una maestra d'asilo 1000 lire/anno (estate niente lavoro, niente stipendio)

1927.ago.

Castiglioncello. Il Tennis organizza la prima "Coppa Triennale Castiglioncello"

1927.29.ago.

Rosignano Solvay. Nasce il Comitato pro Chiesa che si riunisce, per la prima volta, alle ore 20,30 nei locali del Teatro Solvay.

1927.20. ott.

Riconoscimento da parte del capo del governo Benito Mussolini dello stemma civico del Comune di Rosignano Marittimo"  con annesso il disegno.

1928

Rosignano Solvay. La famiglia Tancredi inizia la realizzazione di una rotonda allo "Scoglietto" chiamata Italia, gelati e balli all'aperto.

1928

Rosignano Solvay. Viene aperta la nuova via di collegamento fra la frazione ed il capoluogo, diritta in gran parte, larga 14 m. costruita dalla ditta Serredo Serredi. Ai suoi lati vengono piantati 400 pini. Ciano non accetta di dargli il nome come proposto dal sindaco.

1928

Vada. Viene istallato l'orologio della chiesa costruito da Luigi Toninelli di Cecina. Sottoscrizione popolare per l'acquisto e manutenzione al Comune di Rosignano.

1928

A Punta Lillatro si costruisce lo stabilimento balneare per i dipendenti. Anche qui operai e impiegati divisi da una rete, secondo l'uso dell'epoca, ma nessuno ci faceva caso. In conseguenza della riduzione dei salari imposta dal governo fascista (-8%), l'Azienda riduce il canone di affitto degli operai del 10%: da L.25 e L.28 scende a L. 22,50 e L. 25,20 (rispettivamente per appartamenti di 4 e 5 stanze).

1928

I fratelli Vestrini vincono a Pallanza i campionati italiani delle loro due specialità e partecipano alle selezioni per le olimpiadi di Amsterdam ove andranno col due con, ma l'indisposizione di uno dei due impedirà loro di disputare la finale.

1928

Vada. Finalmente è condotto a compimento il prosciugamento del palude di Vada, iniziato nel 1795 dall'Arcivescovo Franceschi della Mensa Arcivescovile Pisana ed andato avanti con i Lorena attraverso tentativi diversi e varia fortuna fino ad oggi per 130 anni.

1928

La società “Magnesite” chiude la produzione a Campolecciano cedendo la gestione della miniera  alla concorrente “Lavelli”. In quegli anni la scoperta di ricchi giacimenti di magnesite in America decretano il deprezzamento del minerale sul mercato mondiale e segnano l’inizio della crisi che avrebbe portato alla chiusura dell’attività estrattiva nelle due miniere locali (1930). Con il regime autarchico i lavori riprendono dal 1937 al 1943, ma solo a Campolecciano con una produzione significativa.

1928.19.apr.

Rosignano Solvay. La ditta Simoni di Firenze consegna il nuovo Teatro Solvay che comprende a piano terra anche il nuovo "Circolo Operai" che va a sostituire il "vecchio Circolino", gestito da Bruno Marchetti. Al primo piano il "Circolo Impiegati" gestito da Giuseppe Burattini. In più locali per il Gruppo Sportivo, il Gruppo Filarmonico, biblioteca, sale biliardi, stanze da gioco e soggiorno. Il teatro ha 400 posti a sedere in platea e 350 in galleria.

1928.12.mag.

Rosignano Solvay. Si inaugura il Teatro Solvay con "La Traviata" con molto successo e qualche critica. La Direzione del teatro è affidata all'ex attore vadese Remo Lotti. Gli succederà dopo pochi mesi il rag. Otello Bartalucci.

1928.5.lug.

Castiglioncello, Baia del Quercetano. Si inaugura un nuovo ed elegante stabilimento balneare il "Mare Nostrum" con gran festa e presenza del Prefetto.

1928.30.lug.

Il dott. Gino Vestrini rimuovendo le riserve espresse l'anno prima, essendo considerato "personaggio autorevole, di gran prestigio, equilibrato e sagace", è nominato Podestà e torna ad insediarsi a Palazzo Civico dopo circa 16 mesi di intervallo. Uno dei pochi casi nazionali, passati da Sindaco a Podestà.

1928.30.lug.

Primo successo a Torre del Lago (3a posizione) dei Canottieri  con la jole di mare del "quattro con" (timoniere). Attività iniziata da pochi mesi presso i Canottieri Impiegati Solvay. Equipaggio: Ottorino Niccolai, Rino Pachetti, Ranieri Luci, Rino Balzini, timoniere Corsino Corsini.

1929

Su indicazione governativa, l’Amministrazione Comunale e la Società Solvay concorsero all’istituzione della Regia Scuola di Avviamento Professionale, di tipo industriale, per coloro che non avrebbero frequentato la scuola media. Il podestà, nella seduta del 25 febbraio, motiva la scelta perchè Solvay Rosignano, dove esiste lo stabilimento Solvay si avvia ad essere il centro più importante del comune.

1929

Nelle elezioni "plebiscito fascista" il PNF ottiene, nel Comune, il 99,14% dei consensi.

1929 La Solvay inizia lo sfruttamento dei nuovi giacimenti di salgemma di Buriano (presso Ponteginori) e della cave calcaree di San Carlo.
1929

Il Podestà su proposta dell'O.N.B. assegna un premio di 375 lire ai maestri Bolognesi di Rosignano M.mo, Nuti di Solvay, Belliti del Gabbro, Lardicci di Castiglioncello per aver curato indefessamente i gruppi di balilla loro affidati.

1929

Castiglioncello. LAVORI PUBBLICI. PARTE LA PRIMA PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PASSEGGIATA LUNGOMARE DA CALETTA FINO A PUNTA RIGHINI CON IL RIFACIMENTO TOTALE DELLA ZONA DI CREPATURA.

1929

Canottaggio. I fratelli Vestrini chiudono l'attività agonistica vincendo a Pallanza il campionato italiano ed in Polonia il campionato d'Europa. Quattro anni di grandi successi. Il fratello Roberto riprende l'attività entrando a far parte dell'equipaggio degli "Scarronzoni" mitico armo livornese. Vince a Orbetello la semifinale e a Pallanza la finale dei campionati italiani. In Polonia negli europei nuova vittoria.

1929

Vengono elargiti sussidi agli asili di Castiglioncello, Gabbro e Castelnuovo, in base alle presenze registrate: rispettivamente 40 bambini, 75 e 22. L’asilo di Castiglioncello, si fa ben notare in Consiglio Comunale, aveva distribuito ai bambini anche la refezione gratuita.

1929.gen.feb.

Due mesi di gelo senza pari, ghiacciano fiumi e torrenti, neve abbondante, scuole chiuse, nessuno esce di casa per il freddo eccezionale per queste zone.

1929.4.feb.

Rosignano M.mo. Muore Cherubino Campolmi, maestro di scuola e di vita, primo Direttore Didattico del Comune. L'Amministrazione lo commemora con un posto privilegiato nel cimitero  di Rosignano M.mo.

1929.24.giu.

Viene consacrata la nuova chiesa ottagonale di Portovecchio dal Vescovo Mons. Piccioni. Il disegno della chiesa è degli ingg. Carlo Cordero di Montezemolo e Adolfo Tocchi ai quali si è unito nella direzione tecnica dei lavori l’ing. Ettore Corna. I lavori sono stati realizzati all’impresario-costruttore Ranieri Ghignola.

1929.21.lug.

Castiglioncello. Viene solennemente inaugurata dal ministro Costanzo Ciano, in pineta, nei pressi del Miramare, la "Casa del fascio": un piccolo gioiello architettonico, del costo complessivo di quasi 400.000 lire (una cifra imponente per l'epoca). E' l'attuale Caserma dei Carabinieri con tanto di anfiteatro posteriore.

1929.26.ott.

Gabbro. La chiesa viene consacrata ufficialmente a S. Michele Arcangelo dal Vescovo di Livorno Mons. Piccioni.

1929.29.dic.

Rosignano Solvay. Posa della prima pietra della chiesa di S. Teresa costruita dalla Solvay.

1930

Rosignano M.mo. All'Acquabona lavorano ora 66 persone in calo ormai progressivo. 

1930

Rosignano Solvay. L'attività dell' O.N.B. ha qui uomini e attrezzature per fare un lavoro importante. Il responsabile del Comune è il tenente dei bersaglieri in congedo Carlo Leoni elbano. Essendo anche capo della segreteria Solvay ha la responsabilità e si trova in condizioni di gestire tutte le attività sociali. Uomo scaltro ed intelligente darà una impronta importante anche grazie alla scelta di ottimi collaboratori.

1930

Rosignano Solvay. In via XX Settembre apre la cosiddetta fonderia dei Gobbi di Vittorio Virgili tornitore e Ottavio Gasperi fonditore, dipendenti Solvay. Durerà 25 anni fino al 1955.

1930

Canottaggio. Roberto Vestrini con gli "Scarronzoni" livornesi vince a Orbetello la qualificazione al triangolare Italia-francia-Belgio ed a Parigi batte francesi e belgi. Vincono a Salò i campionati d'Italia e secondi a quelli europei. 

1930

Portovecchio. I Salvadori prendono in affitto il bagno Belvedere e lo gestiranno fino al 1941, quando apriranno il proprio adiacente.

1930

Rosignano Solvay. A partire dal 1924, sensibile il fenomeno di immigrazione, ovviamente determinato dalla presenza dello stabilimento: in totale si tratta di 6.562 unità, che provengono in massima parte dalle provincie di Pisa (2.317) e Livorno (2.801), ma anche da altre province toscane (633) e da altre regioni (793), 28 addirittura dall'estero. Intense e continue le iniziative di opere pubbliche.

1930

Castiglioncello. Il gerarca Attilio Teruzzi Capo di Stato Maggiore della Milizia, acquista all'asta il Kursaal dall'avv. Odorico del Fabro suo amico in crisi economica e lo trasforma in Villa Celestina (nome della madre) che sarà la sua residenza estiva pronta nel 1932.

1930~

Gabbro. In questo periodo vengono istituiti due servizi pubblici, uno gestito dal Sig. Tullio Rossi e l'altro dal Sig. Vaiani. Quest' ultimo, con autobus, collegava il Gabbro con Castelnuovo della Misericordia e con Livorno, ma siccome pochi usufruiscono del servizio, per il costo del elevato del biglietto, rispetto alle risorse economiche della popolazione, nel 1939 cessa ogni attività.

1930.estate

Castiglioncello. Gli anni Trenta segnano l'epilogo della mondanità. Molti i personaggi che frequentano regolarmente, da quelli del teatro come Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli, Sem Benelli, Sergio Tofano, Luigi Cimara, Silvio D'amico, Marta Abba, Clara Calamai, Doris Duranti, Alida Valli; alle grandi famiglie come i Pavolini, gli Spadolini, i Montezemolo, i Caracciolo, gli Uzielli, gli Olivetti, i Birindelli (poi succeduti ai Patrone nella proprietà del castello). Tra i politici spicca Attilio Teruzzi, gerarca fascista, che finisce per acquistare nel '31, in pineta, il Kursaal (aveva cessata l'attività nel 1919) per trasformarlo nella sontuosa "villa Celestina", dove a risiedere abitualmente a partire dal 1932 e dove frequentano Mussolini, Ciano, i Magrini ecc. Castiglioncello comincia ad essere un centro turistico estivo molto frequentato, con alberghi e ritrovi di grande richiamo. Mentre viene completato il parco del castello Birindelli, in pineta acquista importanza il Tennis Club e quello per il tiro al piattello. (Vedi Castiglioncello 150 anni di ospiti)

1930.29.set.

Vada. Ancora una volta tutta la piana fra Vada e Cecina viene allagata dall'esondazione del fiume cecinese.

1930.16.ott.

Castelnuovo. Il Podestà comunica ufficialmente al Prefetto lo scioglimento della Società di Pubblica Assistenza di Castelnuovo, poiché risulta in abbandono da almeno due anni. Il Prefetto propone di sostituirla con la Croce Rossa.

1930.15.dic.

Rosignano. l'Associazione di Pubblica Assistenza di Rosignano, risultando ancora non eretta in ente morale, con decreto, viene sciolta, destinando le relative attività patrimoniali alla Croce Rossa.

1931

Castiglioncello. Al Quercetano nascono i Bagni Italia per mano di Antonio Cecconi. Lo stabilimento balneare sorge in fondo ad una scogliera a picco sul mare con più di 25 metri di dislivello dalla strada.

1931

Canottaggio. L'equipaggio del Circolo Canottieri con Pachetti, Luci, Niccolai, Balzini, Corsini riserva Franchini, è terzo a Como nel campionato Giovani.

1931

Rosignano ha ora 3725 abitanti.

1931

Castiglioncello. Il gerarca Attilio Teruzzi si stabilisce a villa Celestina che ha acquistato come Kursaal e lo ha trasformato completamente. Grandi feste e grandi ospiti: Mussolini, Costanzo e Galeazzo Ciano, De Bono, Cesare Balbo. (Vedi)

1931.giu.

Rosignano. Nella Podesteria, in via del Castello, si incontrarono Giuseppe Marchi, presidente della disciolta Pubblica Assistenza, e Fabrizio Winpeare, delegato della Croce Rossa, per sancire l’accordo di trasformazione dell'antico servizio in Croce Rossa.

1931.11.lug.

Rosignano Solvay. Viene consacrata la nuova chiesa di S.Teresa del Bambino Gesù fortissimamente voluta da don Ezio Rivera e realizzata dalla società Solvay con 456.000 lire, che ne resta proprietaria fino al 1955. La sottoscrizione dei fedeli raggiunse 36.000 lire e servì per l'arredamento. Apertura al pubblico 21 luglio.

1931.25.lug.

Castiglioncello. Muore suicida Alfredo Birindelli proprietario del castello ex Patrone. 

1932

Canottaggio. Roberto Vestrini non ha gareggiato nel 1931, ma ora è di nuovo con gli "Scarronzoni" vincendo la selezione per le olimpiadi di Los Angeles dove arrivano secondi al fotofinish dopo gli americani. Due equipaggi dei Canottieri Solvay si piazzano con il quattro con, terzi e con l'otto, secondi a Livorno. Sono a bordo del quattro con: Luci, Foschi, Pacciardi, Garro. Sull'otto: Luci, Foschi, Pacciardi, Garro, Locci, Pescia, Locci, Riccucci. Timoniere sempre Corsino Corsini. I fratelli Locci e Riccucci sono dell'ONB Castiglioncello. Ancora vittorie a Napoli nelle giovanili.

1932.31.mar.

I DUE TRONCHI DELLA COSTRUENDA PASSEGGIATA LUNGOMARE HANNO I LORO NOMI: LUNGOMARE CRISTOFORO COLOMBO DA CREPATURA AI TRE SCOGLI E LUNGOMARE AMERIGO VESPUCCI DAI BAGNI AUSONIA A PUNTA RIGHINI. (POI F. ZANDOMENEGHI E DAL 2003 ALBERTO SORDI).

1932.25.lug.

Castiglioncello. Si inaugura il campo di tiro al piattello accanto a Villa Celestina, voluto dal segretario del fascio Probo Magrini azzurro della specialità nel 1928 e proprietario di Villa Magrini in Poggio Allegro.. 

1932.lug.

Castiglioncello. Entra in funzione il "Tennis Club" in pineta.(Vedi)

1932.14.ago.

Castiglioncello. Esce l'unico numero del giornale di Castiglioncello edito dall' Unione Sportiva. Si intitola "Il Castello". Non avrà seguito.

 

1932.6.dic.

Il Ministero delle corporazioni (Mussolini stesso), “Vista l’istanza dell’8.8.28 con la quale la Solvay chiede la concessione perpetua di coltivare la miniera di salgemma di Buriano,…visto che non sono state prodotte opposizioni…è concessa in perpetuo la facoltà di coltivare la miniera…l’area ha un’estensione di 1063 ettari…la società concessionaria è tenuta a …attenersi alle disposizioni di legge ed alle prescrizioni comunque impartite.

1933

Canottaggio. A Napoli si piazza quarto l'equipaggio composto da Barbini, Meoli, Dottori, Milani, timoniere Malfanti.

1934

Il Podestà dott. Vestrini viene sostituito dal Grand Uff. Prof. Giuseppe Baldasseroni.

1934

Vada. Muore il maestro elementare Francesco Pantaleo con una prestigiosa carriera di educatore. Un drappello di cavalleria, di cui egli era stato Ufficiale, tributa gli onori militari all'uscita del feretro dalla sua casa, accompagnandolo fino al cimitero, dove un giovane vadese già suo allievo, Tullio Papini, tiene una toccante, sentita orazione commemorativa nel più assoluto silenzio di una folla commossa.

1934

Canottaggio. Campionati Nazionali Avanguardisti a Gardone. Vince l'equipaggio con: Luppichini, Tellini, Pacciardi, Mochi, timoniere Malfanti. Al rientro festa con la banda alla stazione di Castiglioncello.

1934

L'azienda procede ad una ulteriore riduzione del canone di affitto degli operai (-12%), per cui da L.22,50 e L.25,20 (per appartamenti dei "palazzoni" di 4 e 5 vani), si scende rispettivamente a L. 17,80 e L.20,25. Nello stesso tempo concede prestiti agevolati per chiunque, dei suoi dipendenti, vuole costruirsi una abitazione in proprio.

1934.dic.

Teatro Solvay. Si conclude la gestione Bartalucci ed inizia quella di Dino Lessi impiegato in ufficio, ma con il teatro nel sangue, sarà un successo duraturo.

1935

Castiglioncello. Apre il DAI-DAI nell'angolo del parco del Pasquini sopra la galleria, locale da ballo assai chic inventato da Pasquale Tancredi.

1935

Vada. Il Consiglio decide la costruzione di un orinatoio in piazza Garibaldi.

1935.27.set.

Il Comune  appalta alla ditta Pavolini di Firenze il lavoro dell'acquedotto Rosignano M.mo - Rosignano Solvay - Castiglioncello.

1935.28.ott.

Rosignano Solvay. Manifestazioni per l'inaugurazione della passerella della stazione costata 75.000 lire. Apertura del Viale Trieste fino al Monte alla Rena ormai in parte scomparso, costato 53.000 lire. Prima bitumazione delle strade interne dell'abitato  per una spesa di 22.000 lire.

1935.18.nov.

In tutta Italia la campagna "Oro alla Patria", anche qui si raccolgono fedi nuziali e materiali pregiati: pentole e brocche per il rame, campane degli orologi pubblici per il bronzo, cancellate per il ferro.

1936

Rosignano Solvay. Si inaugura il campo di atletica dell'Opera Nazionale Balilla davanti alle elementari, la caserma della Milizia "C. Galligani" e la imponente Scuola di Avviamento Professionale "Duca degli Abruzzi" ampia e moderna costata 480.307.97 lire senza contare gli interventi Solvay.

1936

Rosignano Solvay. In costruzione anche il "Villaggio Costanzo Ciano" (oggi Garibaldi) con palazzine operaie tutte ad un piano con poche eccezioni ed i nomi delle strade ripresi dalle località dalmate della Ia guerra mondiale. (Buccari ecc.)

1936

Il comune conta 17.555 abitanti, Rosignano M.mo: 3.863, Rosignano S.: 4.317. Prima dell’arrivo della fabbrica belga nel Comune, l’industria occupava solo il 4% della popolazione attiva: nel 1926 passava  al 21% e nel 1936 al 39%

1936.21.gen.

In eritrea a Tembien cadono il caporale Piero Balzini di Castelnuovo, e la camicia nera Camillo Galligani di Rosignano S. entrambi coniugati con un figlio. A Galligani sarà dedicata la caserma della Milizia allo stadio di Rosignano Solvay. (L'attuale edificio con la tribuna coperta).

1936.27.giu.

Cade a Lekentì  in Eritrea l'aviere scelto  Alberto Agostini motorista di Rosignano S. Gli fu dedicata la via parallela alla vecchia Aurelia (Prima fila Palazzoni che ancora ne porta il nome). Motivazione della Medaglia d'Oro: AGOSTINI ALBERTO. Chiedeva volontariamente di partecipare ad ardita impresa aeronautica intesa ad affermare il nostro possesso su lontane regioni. Attaccato con eroici suoi compagni, da soverchianti forze ribelli, si batteva a strenua difesa della bandiera, fino all’estremo sacrificio. Esempio di generoso ardimento e consapevole fermezza . - Lekentì. 27 giugno 1936-XIV.

1936-1938

Guerra di Spagna. Nonostante le dichiarazioni di Mussolini di non intervento, cadono: Virgilio Franchi di Rosignano S., Virgilio Marinari e Giovanni Dottori di Vada, Varese Bertelli e Danilo Mugellesi di Rosignano M.mo, 

1937.feb.

Cade in Eritrea il pilota Francesco Franceschi di Castiglioncello (poi Medaglia d'Argento). Gli viene dedicata una via a Rosignano S. (oggi don Minzoni).

1937.10.set.

Rosignano M.mo. Don Giovanni Nardini viene nominato Parroco dei Santi Giovanni Battista e Ilario in Rosignano Marittimo e dal gennaio successivo si trasferisce nella canonica di S.Nicola. (Scarica "Don Giovanni Nardini" da dicembre 2009)

1938 In attività la Rotonda dei Canottieri Impiegati, nella posizione attuale, costruita presso la casa Pellizzari-Marcacci al Lillatro, grande ed elegante, ma con la rete di divisione dei bagni operai/impiegati e le guardie alla porta. Viene completato anche il teatro ristrutturato e ampliato.
1938

Castiglioncello. I Birindelli vendono il castello ed i 63.000 mq di parco al conte Ugo Pasquini.

1938

Per soddisfare le crescenti richieste di cloro, inizia la costruzione dell'impianto di elettrolisi del cloruro di sodio con celle elettrolitiche Solvay a mercurio con la ragione sociale di Società Chimica dell'Aniene  e la costruzione della prima "sala celle a mercurio" a ciclo continuo, seguita, a distanza di dodici mesi, dalla seconda sala, con il conseguente collaudo della sottostazione elettrica e l'avvio della produzione della trielina". Il tutto sarà in marcia dal 1940. Nel novembre 1966 sarà poi totalmente assorbito da Solvay .

1938

Rosignano Solvay. Su un basso pendio accanto allo stabilimento Aniene nasce un nuovo villaggio residenziale per i dipendenti con spaccio alimentari che sarà demolito negli anni '80 perchè troppo vicino alla fabbrica. 

1938

Vada. Nella chiesa viene rinnovato il Battistero con marmi pregiati e obolo pubblico.

1938

E' Commissario Prefettizio il comm. Luigi Volpini.

1938

Gabbro. E' pievano don Bruno Cardelli fino al 1945.

1938.21.apr.

Vada. Si inaugura il pontile Vittorio Veneto della società Sacom. Consente lo sbarco di materie prime e l'imbarco di prodotti finiti. Presenti tutte le autorità della Provincia e del Comune. Viene collegato allo stabilimento con una ferrovia Decauville a scartamento ridotto.

1938.12.nov.

Ferrovia Livorno-Roma. Viene inaugurata l'intera elettrificazione della linea. Tutto il percorso in 3,5 ore contro le 19 precedenti.

1939

Vada. Va in pensione il canonico don Mario Ciabatti (classe 1881 di Gabbro) a Vada dal 1909. Lo sostituisce don Angelo Vincenti.

1939

Vada. Il paese ha 2780 abitanti di cui 1544 in campagna e 1236 in paese.

1939

Nuovo Podestà cav. Vincenzo Barabino.

1939.1.gen.

Stazioni ferroviarie del comune. Anche i capistazione locali adottano l'uso della paletta rossa e verde per comandare la partenza dei treni, sostituendo la vecchia e gloriosa trombetta di ottone.

1939.apr.

Rosignano Solvay. Film attraenti al Teatro Solvay, ma sospesi quelli di produzione americana.

1939.15.lug.

Rosignano Solvay. Su invito della Società Solvay la principessa belga Maria Josè, consorte di Umberto II di Savoia visita la fabbrica, la città-giardino con i relativi servizi ed inaugura il nuovo Circolo Canottieri spostato dal Lillatro alla posizione attuale. (Vedi)

                                      La seconda guerra mondiale (1940-1945)
Malgrado a seguito della disastrosa esperienza vissuta con la prima guerra mondiale si fosse giunti a costituire la "Società delle Nazioni" col compito statutario di impedire qualsiasi nuovo conflitto armato, nel 1940 scoppia la seconda guerra mondiale. Gli Stati in conflitto sono da un lato i Paesi "liberali" e "capitalisti" come gli USA, l'Inghilterra e la Francia, dall'altro i Paesi "democratici" e "progressisti", come l''URSS socialista, l'Italia fascista e la Germania nazionalsocialista. Questi due ultimi in virtù di un regime di compromesso, che da una esasperazione nazionalista giungeva fino ad un anacronistico imperialismo (Italia) e persino ad un utopico razzismo (Germania). A fronte della nullità della Società della Nazioni, la guerra è resa inevitabile fra i due poli opposti.  Ma se i due schieramenti inizialmente possono rispondere a un criterio di omogeneità pseudo-ideologica, ben presto presentano le incongruenze già avute nel primo conflitto mondiale. Infatti l'URSS abbandona lo schieramento inziale e si unisce agli Stati liberali; sull'altro fronte si forma I'"asse Roma-Berlino-Tokio" per cui nazioni che si qualificano "progressiste" accettano l'alleanza con una nazione ancora medievale, con un regime assoluto e teocratico. Un elementare buonsenso avrebbe potuto scoprire la follia del conflitto, ma nessuna personalità autorevole seppe o volle scoprire la verità dell'esasperazione scientifica e del cieco fanatismo dei popoli. La guerra è stata più che mai mondiale e totale: alla fine, dopo cinque anni, si sono contate cinquantacinque milioni di vittime, danni enormi e l'assurdità degli schieramenti, inevitabilmente inconciliabili persino tra i vincitori, per i quali la guerra combattuta e continuata in due poli contrapposti - tra Occidente e "popoli dell'Est" e nella ben più pericolosa "guerra fredda". L'esperienza disastrosa della guerra tornerà a suggerire la costituzione di un organismo sopranazionale, l' O.N.U. che impedisca nuovi conflitti tra i popoli...
Anche il Comune di Rosignano Marittimo e più in particolare il capoluogo non ha potuto non subire conseguenze dirette dal conflitto mondiale.
(Sintesi da: "Rosignano e il suo territorio" di Giuseppe Caciagli 1999)

1940.29.feb.

Rosignano Solvay. "Rigoletto", prima opera lirica al teatro sotto la nuova direzione di Dino Lessi.

1940.12.mag.

Tragedia ai Canottieri. La jole di mare a otto con timoniere esce alle 11 con mare calmo, direzione fanale di Vada. Dopo due ore partono i soccorsi con Pescino Pescia e Morelli. Recuperano un primo vogatore in mare perchè la barca si è rovesciata. altri due nuotano più avanti. Arrivano alla jole capovolta e abbandonata. Pescia scorge altri naufraghi e fra questi suo fratello. Ne mancano tre che hanno deciso di nuotare fino a terra. Uno solo arriva, sfinito. Il timoniere Salvatore Maccioni (18 anni) di Rosignano S. e Albano Mazzanti di Cecina mancano all'appello. Saranno restituiti dal mare il 25 ed il 28 maggio. Cessa così l'attività agonistica fino al 1942.

1940.10.giu.

Mussolini parla da Palazzo Venezia: "L'Italia è in guerra". Si vedrà subito...

1940.17.giu.

Rosignano Solvay. Un aereo francese arriva dalla Corsica e sorvola solitario tre volte lo stabilimento Solvay e ad ogni passaggio sgancia grappoli di bombe con precisione. Non fa vittime, ma procura danni, abbattendo una ciminiera, che rimane "la ciminiera dimezzata", per tutto il periodo bellico. Colpite anche l'officina meccanica e la Foresteria, ovviamente nessuna contraerea . Dopo, col proseguire delle operazioni belliche, il clima si fa pesante come in tutta Italia, per le inevitabili ristrettezze imposte dal razionamento e per i sacrifici direttamente o indirettamente subiti da tutti.

1940.estate

Castiglioncello. Spiagge gremite ed ombrelloni aperti, ma tessere annonarie in vigore e spettacoli notturni all'aperto chiusi, per ora i cannoni tuonano lontano.

1940.1.dic.

Rosignano M.mo. Con l'entrata in guerra entrano in vigore anche nel comune le tessere annonarie ed il razionamento dei beni di prima necessità alimentari. Razionata anche pasta e riso che nei ristoranti possono essere serviti il martedi e sabato. Si apre la strada al mercato nero inevitabile.

                               Vecchi fascisti che presero parte attiva al movimento squadrista

FASCIO DI ROSIGNANO MARITTIMO
Battaglia Salvatore, Lottini Lio, Poggianti Enrico, Rossi Bruno Paroli, Rossi Vincenzo, Tonceili Quinto. Morelli Galliano, Magni Giulio, Berti Berto, Zanobini Vincenzo, Braccini Giuseppe, Gaiozzi Giuseppe, Toti Bruno, Fontanelli Alvaro, Vallini Astolfo, Bellini Giuseppe, Gorini Cesare, Arrighi Augusto, Arrighi Angiolo Arrigo.

FASCIO DI ROSIGNANO SOLVAY
Lelli Umberto, Marchi Alessandro, Pesciò Garibaldo, Visani Antonio, Giannetti Annibale.

FASCIO DI VADA
Morelli Mauro, Pierattelli Francesco, Balzini Sesto, Gonfiotti Giuseppe, Servi Enrico, Cecchetti Ferdinando, Lami Argante, Quiriconi Secondo, Cecchetti Luigi.
FASCIO DI CASTIGLIONCELLO
Marchi Alessandro, Pifferi Arimane, D’Ercole Giulio, Galli Alberto, Mannari Trento, Morelli Pilade, Santini Angiolo, Fanucci Ezio.
FASCIO DI GABBRO
Grassi Gaddino, Mannucci Sirio, Mannucci Angelo, Franchi Omero, Puntili Fenzi Onorato, Vernaccini Francesco, Guarnieri Ersilio, Bertocchini Ermelindo.

Fascisti insigniti del brevetto della Marcia su Roma

FASCIO DI ROSIGNANO SOLVAY
Morelli Mauro, Seni Ulisseo, Turini Lido, Gradi Carlo, Stefanelli Remo, Di Nasso Ascanio, Chili Pietro, Tofani Pietro, Baccellini Ugo, Corsini Narciso, Cantini Eugenio, Caprai Lido, Caciagli Danilo, Frati Vittore, Franchi
Virgilio, Franchini Nello, Gianetti Annibale, Gaiozzi Giuseppe, Lenzi Ernesto, Moschini Mario, Pagni Nello, Marabotti Amedeo, Pellegrini Carlo, Tancredi Carlo, Targhi Alessandro, Toncelli Urbino, Tancredi Pasquale, Viviani Bruno, Carugi Isacco, Galletti Guglielmo, Pellegrini Ottorino, Quaglierini Armanno, Fornai Leonildo, Giannotti Arturo, Paoletti Amato, Pardi Giuseppe, Lera Pompilio, Martini Nello.

FASCIO DI GABBRO
Franchi Omero, Spinelli Vasco, Grassi Gaddino, Castagni Renato, Gori Napoli. Ciabatti Alberto,Tei Curzio, Malanima Raffaello, Malanima Fiore, Rossi Marino. Pozzi Ilio. Malanima Giovanni, Bini Marino, Malanima Alvaro, Piancastelli Dino, Carmignani Athos, Biagini Biagino, Betrocchini Ermelindo, Guarnieri Ersilio, Franchi Arturo, Menichetti Duilio, Fanti Palmiro, Tei Edo. Michelotti Ugo, Vincenti Arturo, Cioni Edoardo, Giusti Manlio, Puntili Onorato, Rossi Adorno, Calastri Luigi, Franchetti Gino, Martini Ottavio, Pardini Michele, Vernaccini Francesco, Mannucci Ilio, Marconi Vasco, Ceccherini Modesto, Martelli Vieri.

FASCIO DI CASTIGLIONCELLO - FASCISTI CHE PARTECIPARONO IN ARMI ALLA MARCIA SU ROMA
D’Ercole Giulio, Morelli Pilade, Tumiatj Nicodemo, Fabbri Angiolo, Cambi Rodolfo, Campi Giuseppe, Leoni Oscar, Tancredi Carlo, Galletti Galileo, Gavazzi Silvio, Marchi Alessandro, Fanucci Ezio, Mannari Trento.
FASCISTI MOBILITATI IN SEDE MUNITI DI BREVETTO DELLA MARCIA SU ROMA
Galli Stefano, Santini Angiolo.

Ufficiali, sottufficiali, graduati e CC.NN. deceduti e feriti in O.M.S.

CADUTI:
C. N. BERTELLI VARESE
di Anacleto Rosignano Marittimo
C. N. GORI PIETRO
di Eliseo Rosignano Marittimo
C. N. MUGELLESI DANILO
di Arturo Rosignano Marittimo
C. N. FRANCHI VIRGILIO
di Agostino Rosignano Solvay
C. N. DOTTORI GIOVANNI
di Raniero Vada
C. N. MARINAI VIRGILIO
di Dante Vada
S. C. M. BRAIDO ANDREIANO
di Lauro Castiglioncello

FERITI:
C. N. CACCIALUPI PIER LUIGI
di Arabo Rosignano Marittimo
C. N. FALASCHI MARIANO
di Fioravante Rosignano Marittimo
C. N. CANTINÌ EUGENIO
di Alfredo Rosignano Solvay
V. C. S. PAGNI CLAUDIO
di Bindaro Rosignano Solvay
C. N. PAPINI UGO
di Lorenzo Rosignano Solvay
C. N. TARCHI ALESSANDRO
di Luigi Rosignano Solvay
V. C. S. GIUNTOLI GIULIO
di Olinto Castiglioncello

Da "Fascisti a Livorno e provincia" 1937 a cura del Fascio Livornese

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