CRONISTORIA: 2000 anni passo passo |
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Cosa è
accaduto nel territorio di Rosignano dal 200 a.C. ad oggi |
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dal 1851 al 1900 Nei settori gialli il contesto storico generale |
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(200
a.C. - 1300) (1301
- 1500) (1501
- 1700) (1701
- 1800) (1801
- 1850) (1851
- 1900) |
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Anno.gio.mese. |
Il fatto storico |
1851 |
Rosignano. Stefano Benetti chiede di mettere sedili in pietra sotto le Logge della piazza assoggettate a servitù comunale. |
1851.30.mar. |
Vada. Sepoltura del primo defunto del nuovo Cimitero: la bambina Gelasia Paoletti di giorni due. |
1851.12.mar. |
Vada. La chiesa viene passata a Curia. |
1851.13.apr. |
Vada. La chiesa viene aperta al culto in questa data, Domenica delle Palme. Benedette le 4 campane del campanile fuse a Pistoia da Terzo Rafanelli |
1851.11.mag. |
Vada. Nella nuova chiesa di S. Leopoldo viene celebrato il primo matrimonio fra Antonio Boschi anni 29 da Collemezzano e M. Angela Vagelli anni 19 da Vada. |
1952.3.mag. |
Progetti di un 2°maestro per migliorare la istruzione dei maschi in Rosignano. Dibattito sulla necessità di due scuole in Rosignano ed istituzione di due maestri nella scuola di Rosignano, uno per l’istruzione popolare e l’altro per iniziare i giovanetti alla lingua latina. |
1853 |
Vada. A causa della diminuzione dei traffici portuali, sono soppressi gli uffici di vice-console del Regno di Sardegna e di Francia retti da Antonio Ricci. Gli uffici servivano per il traffico nel porto di Vada. |
1853 |
Il Comune sostiene economicamente con 100 lire la già costituita Società filarmonica, come scuola di istruzione musicale. |
1853 |
Rosignano. Viene tentato di ripristinare il mercato settimanale spostandolo al giovedì (invece che al sabato (v. 1781), ma anche a questa iniziativa ha poca fortuna. (v. 1862) |
1854 |
Il Comune paga lire 1000 per la erezione dell'altare di S. Nicola nella chiesa di Rosignano sulla piazza Leopolda. |
1854 |
Il Comune persiste a difendere il suo diritto di nominare il predicatore quaresimale, ma da quest'anno non delibera più il sussidio, |
1854 |
Il Comune spende lire 18 per nolo di torce al Magistrato e ad altri ufficiali pubblici. |
1854 |
Rosignano. L'ing. Cartoni progetta la Piazza dell'Erba. Acquisto di terreno a levante della via di Vada per formarvi la Piazza dell’Erba. |
1854.ago. |
Rosignano. Ricompare il colera. Si registra una nuova epidemia di colera, ma con pochi morti e in forma assai più lieve del 1835. |
1855 | Rosignano. Altra ripresa del colera, ma questa volta in forma lievissima. |
1855 |
Vada. E' sacerdote don Francesco Golfarelli. |
1856 |
Rosignano. Si chiama la banda di Chianni per una ricorrenza. |
1856 |
Il Comune spende lire 700 per l'acquisto dei lucchi (cappe di seta nera con i risvolti a colori che il Gonfaloniere ed i Priori indossavano durante le cerimonie solenni, lire 60 per la banda musicale. Le processioni del Corpus Domini in questi anni vengono celebrate con grande solennità e con notevole partecipazione pubblica. |
1856 |
Gabbro. Anno di probabile costruzione del cimitero attuale. L'unico riferimento è la data su una lapide di marmo che si trova sulla parete sinistra della cappella, che è il giorno della morte di un certo Gervasio Spinelli: «1 ottobre 1856 ». |
1857 |
Vada. E' sacerdote don G. Giannozzi. |
1857 |
Rosignano. La Società filodrammatica, detta "dei Nascenti", costituita da pochi anni, recita con successo "il Ventaglio" di Goldoni. |
1857.29.sett. |
Vada. Tutta la piana fra Vada e Cecina viene allagata dall'esondazione del fiume cecinese. |
1858 |
Vada. E' priore don Antonio Taddei. |
1858 |
Rosignano. Anche questo anno viene celebrata con particolare solennità la festa del Corpus Domini, con la partecipazione in massa della magistratura comunale in "alta uniforme", e con la spesa di lire 18.159. |
1859 |
È sindaco il conte Salvetto Salvetti. |
1859 |
Il Comune contrae un mutuo di lire 106.000 col Monte dei Paschi di Siena. |
1859 |
Rosignano. Sono alloggiate le fanterie francesi di Girolamo Bonaparte per la liberazione dell'Italia. |
1859 |
Partecipano alla seconda guerra d'Indipendenza Giovanni Lori, Sambrino Sambri, Cesare Sonetti, Francesco di Fioravante. |
1859 |
Vada. Viene acquistato l'organo della chiesa presso la ditta Tronci di Pistoia. |
1859 |
Vada. Nei locali della Dogana si trova anche l'ufficio del viceconsole degli Stati Uniti, a testimonianza di un grosso movimento di navi e merci in porto. |
1859 |
Gabbro. Il Granducato di Toscana venne annesso al Regno d'Italia e il Gabbro viene sottoposto al Comune di Collesalvetti. |
1859.mag. |
La Comunità offre lire 1000 per la guerra di indipendenza Nazionale. |
1859.16.giu. |
Anche in Rosignano gli ufficiali e le truppe dei cannonieri e dei cavalleggeri dell'ex Granducato giurano fedeltà a S.M. il re d'Italia, Vittorio Emanuele II. Fino ad ora in Rosignano stanziavano: un capitano e un tenente d'artiglieria, con alcuni soldati; una infermeria con un cappellano e un medico; il comando della 2/a compagnia Cacciatori volontari di costa (chiamati "carciofi" per il colore della loro uniforme), con un capitano e un tenente; nonché un numero non indifferente di cavalleggeri di costa. |
1860 |
Rosignano. Istituita la Delegazione di Pubblica Sicurezza. |
1860 |
Costituito il Regno d'Italia, Rosignano è incluso nella Provincia di Pisa, circondario di Pisa, come sede di Mandamento che ha giurisdizione sui Comuni di Orciano, Castellina e Riparbella. Viene a far parte del collegio elettorale di Lari, che come primo deputato, elegge l'avv. Giuseppe Panattoni. |
1860 |
La "delegazione di governo" è sostituita da una "delegazione di pubblica sicurezza", che sarà soppressa nel 1880. |
1860 |
Rosignano. Sono levatrici Alberta Carboneschi e Annunziata Giorgerini. |
1860 |
Rosignano. L'insegnamento scolastico è affidato ancora ad un ecclesiastico per la scuola di secondo grado, ad un maestro laico per la scuola "minore". In quest'anno i due maestri sono, rispettivamente, don Innocenzo Cecconi e Leandro Paoli. |
1860 |
Volontari partono da Rosignano per partecipare alla "spedizione dei Mille" che inizia, da Quarto, il 5-6 maggio. Primo Benetti, Michele Marini, Sambrino Sambri sono con Garibaldi sul Volturno. |
1860 |
Il bilancio del Comune fa registrare una "entrata" di L. 70.444,22 con una "uscita" di L. 66.130,34. |
1860 |
Rosignano. Viene aperta una Stazione dei Carabinieri Reali con un nucleo di carabinieri a cavallo. Da principio la Stazione è comandata da un brigadiere, poi da un maresciallo maggiore. La caserma, prima è alloggiata in uno stabile Guidotti, poi nella "Cancelleria" (dove oggi sono gli uffici tecnici del Comune). |
1860 |
Rosignano. Due sono le rivendite di sale a tabacchi; nel 1861 viene respinta la richiesta di costituirne un'altra spostandola da Caletta a Rosignano. Una terza rivendita viene consentita a Molino a vento. |
1860.11-12.mar. |
Plebiscito. La Toscana entra far parte della monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II. A Rosignano il plebiscito per l'unificazione nazionale ha il seguente risultato: su 1.519 votanti, 1.506 si pronunciarono per l'unificazione (11 per il Regno separato, 2 voti nulli). L'evento viene festeggiato il 18 marzo con grande entusiasmo, con una messa solenne e con l'illuminazione del paese. |
1860.10.set. |
Rosignano. Col suono delle campane, vengono celebrati solenni funerali per i caduti nelle guerre d'indipendenza. |
Regno d'Italia (1861-1946) - La monarchia sabauda |
1861 |
Nasce il Regno d'Italia, ma l'Italia condivide con Spagna e Portogallo il tasso di analfabetismo più alto d'Europa, il 77% contro il 30% inglese e il 40% di Francia ed il 50% dell'Austria. In questo mare di analfabeti il primato lo hanno le donne, in grado di apporre la firma con una media di una contro cinque ovvero di una contro otto maschi. La situazione locale è fra le peggiori, ma già nel 1862 nasce la prima scuola femminile. |
1861 |
Livorno chiede che Rosignano, che si trova sotto Pisa, sia assegnato alla sua provincia. |
1861 |
Castiglioncello. Diego Martelli, all'età di 23 anni, eredita la tenuta, con terreni che arrivano fino a Castelnuovo, per un totale di 835 ettari ed il 4 agosto, con Signorini, Abbati e Tedesco parte da Firenze per trasferirsi nella casa esistente al posto del castello. Inizia la "Scuola di Castiglioncello" dei pittori Macchiaioli che durerà fino al 1875. |
1861 |
Rosignano. Il Segretario Piancastelli è ucciso dai briganti. |
1861 |
Rosignano. Nel Consiglio comunale i Consiglieri vengono elevati al numero di 15, e viene nominato il primo segretario comunale, nella persona del cav. Giuseppe Barbacci, reduce della battaglia di Curtatone e Montanara. |
1861 |
Il Comune stanzia, per quest'anno, la somma di L. 1.460,80. per il mantenimento della Guardia Nazionale, di nuova costituzione, ivi compreso il soldo per 6 tamburi. La Guardia Civica è ripartita in tre compagnie (di cui una in Castelnuovo). Le due compagnie di Rosignano hanno come comandanti il dr. Antonio Lusoni e il notaio Curzio Pieri. |
1861 |
Rosignano. Per la ricorrenza della festa dello Statuto di Carlo Alberto sono sorteggiate le doti di due fanciulle per lire 84 ciascuna. Partecipano in 266 e sono escluse 61. Vincono Marianna Luperini e Teresa Meucci. |
1861.27.feb. |
Il Comune, non consultato per la nomina a predicatore di padre Francesco da Castel del Piano da parte del Vescovo, delibera che non accetterà più imposizioni al riguardo. |
1861.ago. |
Castiglioncello. Sono a casa di Diego Martelli, i pittori Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Michele Tedesco. |
1861 |
I censimenti della popolazione, a cadenza decennale, sono stati effettuati a partire dal 1861, l'unica eccezione il censimento del 1936. I censimenti dell'agricoltura, del commercio e dell'industria hanno avuto, invece, una cadenza meno regolare. |
1862 |
Rosignano. Le scuole sono spostate sopra la vecchia Compagnia del Sacramento, vicino alla chiesa del Castello. |
1862 |
Castiglioncello. Arrivano da Martelli, Vincenzo Cabianca e Odoardo Borrani. |
1862 |
Numerazione delle case della comune. La numerazione sarà fatta popolo per popolo, principiando per il popolo di Rosignano dal palazzo Comunale, per quello di Vada dalla Canonica, e per quello di Castelnuovo parimente dalla Canonica. |
1862.22.gen. |
Il Comune chiede una stazione sulla ferrovia Collesalvetti-Vada in località le Fabbriche di proprietà Mastiani. |
1862.3.feb. |
In seguito ad una specifica delibera del Comune, gli amministratori di Rosignano si pronunciano per una aggregazione del Comune alla Provincia di Livorno, in quanto già dipendente da Livorno per gli affari militari, per quelli ipotecari, per il commercio e per le attività produttive agricole. La otterrà solo nel 1925. |
1862.30.ago. |
Dono di terreno lungo la piazza di Castelnuovo da parte del capitano Filippo Martini per la costruzione della scuola. |
1862.30.set. |
Rosignano. Su invito della Prefettura di Pisa, Rosignano diventa Marittimo per distinguersi da Rosignano Monferrato. |
1862.30.dic. |
Rosignano. Viene deliberato di ridurre i locali della vecchia compagnia religiosa del SS.mo Sacramento di Rosignano, ad uso di pubblica scuola femminile. Prima maestra Aldina Menocci maritata al garibaldino Michele Marini. Si potevano frequentare i "corsi minori" e quelli di "secondo grado" come in quella maschile. |
1863 |
La comunità di Rosignano, con a capo il sindaco Righi Alessandro, nomina una commissione per la riforma delle scuole pubbliche e nel emette il Regolamento per la Pubblica istruzione da adottarsi nell’interno Comune di Rosignano Marittimo. |
1863 |
Il Comune prende un prestito di lire 100.000 con 500 cartelle al 5% estinguibili in 37 anni. |
1863 |
Rosignano. Una grandinata arreca gravi danni ai raccolti. |
1863 |
Rosignano. Maestro laico è Carlo Gerloni di Trento. |
1863 |
Il Comune elargisce lire 500 alla Filarmonica per la scuola musicale. |
1863 |
Il Comune acquista da Albertina Geri e Vincenzo Serredi 2 metri di terra per una strada da costruire che dal Poggio va alla fonte. |
1863.13.ott. |
Nibbiaia. Viene benedetta dal Vicario generale di Livorno, Mons. Blasini la prima pietra dell'attuale chiesa di S. Giuseppe. Il 20 novembre dell'anno successivo fu intitolata alla Madonna del Buon Consiglio e a S. Giuseppe e ricevette il fonte battesimale nel 1881 |
1863.15.ott. |
Richiesta avanzata alla Prefettura della Provincia da alcuni abitanti di Castelnuovo per staccare il paese dal comune di Rosignano ed andare sotto Livorno. |
1863.14.nov. |
Per l' inaugurazione della ferrovia Livorno-Chiarone sosta alla stazione dell'Acquabona il Re Vittorio Emanuele II. Partecipa la banda di Montenero. |
1864 |
Il Comune spende lire 80 per un tappeto per il Magistrato in servizio alle funzioni religiose. |
1864 |
Castiglioncello. Da Martelli sono ospiti Guglielmo Pampana, Sernesi e Borrani. |
1864 |
Castiglioncello. Martelli chiama Teresa Fabbrini che sarà la sua compagna. |
1864 |
Telegrafi. Domanda della istituzione di un uffizio in Rosignano. |
1864 |
Il comune viene staccato dall’ufficio del Registro di Livorno ed annesso a quello di Lari. Supplica al Governo affinché tutto rimanga immutato. Successiva aggregazione all’ufficio del Registro di Pisa. |
1864 | Sottoscrizione per estirpare il brigantaggio premiare gli atti di coraggio. |
1864 |
Castiglioncello. Per regio decreto l' oratorio della chiesina di S. Andrea presso la torre medicea fu trasformato in cappellania succursale della parrocchia di Castelnuovo della Misericordia ed il suo cappellano fu don Giuseppe Pinucci. |
1864 |
Istituzione di una banda a Rosignano. Il comune assicura per l’anno successivo un contributo a condizione che questa prenda parte a tutte le feste pubbliche, alla festa nazionale e tutte le volte che venga richiesto il suo intervento. |
1864 |
Con il Regio Decreto n° 2105 del 31 dicembre 1864 diviene obbligatoria la tenuta del registro della popolazione al fine di rilevare i mutamenti all'interno della popolazione residente. L'adeguamento alle nuove disposizioni non è immediato per tutti i Comuni, infatti, si rese necessario ribadire l'obbligo di tale registro in occasione del censimento del 1871. |
1865 |
È sindaco Salvetto Salvetti. |
1865 |
Rosignano. Si costruisce il muraglione dietro la chiesa. |
1865 |
Da quest'anno il capo dell'Amministrazione comunale non si chiama più "gonfaloniere", ma "sindaco" ed i "priori" prendono il nome di "assessori", facendo parte della "giunta municipale". |
1865 |
Delegazione comunale ai festeggiamenti per il 6° centenario dantesco a Firenze: conte Salvetto Salvetti, dott. Antonio Lusoni e Alessandro Righi con facoltà di spendere a piacimento per l'acquisto di una bandiera. |
1865 |
Rosignano. Restauri alla fonte della Pieve, alla fontana e lavatoi dei Poggetti e di piazza delle Logge. Ad integrazione della fonte costruita nel 1837 dal gonfaloniere Giovanni Salvetti, sul Botro dei Goracci, vengono costruiti i lavatoi e gli abbeveratoi. A conclusione di nuovi lavori all'acquedotto, viene posto un'ulteriore epigrafe. |
1865 |
Rosignano. È costruita la strada per la stazione dell'Acquabona. |
1865 |
Vada. A sei miglia (~ 12 km) dalla Torre si costruisce su una scogliera riportata il Fanale delle secche con un traliccio metallico e due stanzette ad uso dei naviganti. Ciò non impedirà che già nei primi anni di attività di questo faro, nello scoglio delle secche si incagliassero, affondando, prima una nave da trasporto, poi una nave militare americana. |
1865 |
Vada. Primo becchino del cimitero di si chiama Sabatino Picchianti. |
1865 | Entra in vigore la legge comunale e provinciale che impone ai Comuni l'obbligo della tenuta dei registri annuali degli atti di nascita, matrimonio e morte. Fino al 1865, escluso il periodo della dominazione francese (1808-1814), tali registri venivano compilati dai parroci. I registri degli atti di nascita riportano il nome di entrambi i genitori e la loro età, l'indirizzo dell'abitazione dove è avvenuta la nascita e spesso venivano anche annotate la data ed il luogo del matrimonio e della morte. Dal 1866 al 1880 ogni registro ha un'unica rubrica, mentre dal 1881 i registri sono divisi nei tre uffici di Rosignano Marittimo (1° ), Castelnuovo della Misericordia (2° ) e Vada (3° ). Sui registri degli atti di matrimonio troviamo annotati anche i matrimoni avvenuti all'estero o in altri Comuni italiani oltre alle sentenze di annullamento dei matrimoni stessi. Dal 1866 al 1910 ogni registro ha un'unica rubrica, mentre dal 1911 al 1919 ogni registro è diviso nei quattro uffici di Rosignano Marittimo (1° ), Castelnuovo della Misericordia (2° ), Vada (3° ) e Gabbro (4° ). Dal 1920 al 1923 è presente anche l'ufficio 5° di Castiglioncello. Dal 1924 al 1944 ogni anno è composto da due registri, il primo contiene i primi tre uffici (Rosignano Marittimo, Castelnuovo della Misericordia e Vada), mentre il secondo gli uffici 4° , 5° e 6° (Gabbro, Castiglioncello e Rosignano Solvay). Negli anni 1924 e 1925 non è presente l'ufficio 6° . Il 1945 è composto da tre registri. Manca l'anno 1891. Sui registri degli atti di morte troviamo annotati i nomi dei coniugi e le morti avvenute all'estero o in altri Comuni italiani. Dal 1866 al 1880 ogni registro ha un'unica rubrica, mentre dal 1881 fino al 1910 i registri sono divisi nei tre uffici di Rosignano Marittimo (1° ), Castelnuovo della Misericordia (2° ) e Vada (3° ). Dal 1911 al 1919 ogni registro è diviso nei quattro uffici di Rosignano Marittimo (1° ), Castelnuovo della Misericordia (2° ), Vada (3° ) e Gabbro (4° ). Dal 1920 al 1923 è presente anche l'ufficio 5° di Castiglioncello. Il 1923 è composto da due registri, il primo contiene i primi due uffici, mentre il secondo gli uffici 3° , 4° e 5° . Dal 1924 al 1944 ogni anno è composto da due registri, il primo contiene i primi tre uffici (Rosignano Marittimo, Castelnuovo della Misericordia e Vada), mentre il secondo gli uffici 4° , 5° e 6° (Gabbro, Castiglioncello e Rosignano Solvay). E' presente anche un registro datato 1944-1945 che contiene solo l'ufficio 4° (Gabbro). Il 1945 ha un solo registro che contiene i sei uffici escluso il 4° che si trova a parte. All'interno del registro del 1919 si trova un registro dal titolo "Indice ai registri di morte dell'anno 1919". I registri posteriori al 1945 sono conservati presso l'Ufficio di Stato Civile. |
1865 | Con l'entrata in vigore della legge comunale e provinciale n° 2248 ha inizio la serie dei protocolli delle deliberazioni del Consiglio Comunale che vanno a sostituire quelle del Consiglio Generale. Il nuovo regolamento prevedeva un numero di consiglieri in base alla consistenza del Comune. Il Consiglio Comunale di Rosignano era composto da 18 consiglieri e fra questi risulta il mecenate Diego Martelli. Prevedeva la sostituzione del collegio dei priori con la Giunta Municipale composta da sindaco ed assessori. Il primo sindaco di Rosignano fu Salvetto Salvetti che insieme ai quattro assessori componeva la Giunta. |
1865 |
Nella legge per l’unificazione amministrativa del Regno d’Italia, all’articolo 116 comma 12, si definivano, come spese obbligatorie comunali, quelle necessarie all’istruzione elementare per i due sessi. |
1865.30.gen. |
Il Consiglio comunale delibera ancora il sussidio annuale per il predicatore della quaresima (L. 58,80), purché "il predicatore benedica esplicitamente S.M. il re d'Italia, augusto capo dello Stato". |
1866 |
Un gruppo di volontari di Rosignano è presente nei reparti garibaldini dei cacciatori delle Alpi, anche nella terza guerra d'indipendenza, finita per noi, con la sconfìtta di Custoza e di Lissa, ma vittoriosa per il successo dei nostri alleati tedeschi nella battaglia di Sadowa (per cui il Veneto potè essere annesso al Regno d'Italia). Alcuni nomi: Fontanelli Torello, Mannocci Temistocle, Meucci Silvio, Sanetti Cesare e il dr. Sanetti Pietro, luogotenente medico, nonché Serredi Giovanni, Vecchi Fausto. Il Comune delibera di assegnare la somma di L. 600 per quei compaesani che si sono resi protagonisti di atti eroici da meritare la medaglia d'oro al V.M., L. 200 per la medaglia d'argento; L. 300 per le famiglie bisognose dei combattenti. Nessuno è decorato di medaglia d'oro al V.M.; diversi sono invece i decorati di medaglia d'argento: sten. Masoni Jacopo (3° Rgt. art.), serg. Vannini Giuseppe (30° Rgt. Ftr.) serg. Fontanelli Antonio (33° Rgt. Ftr), sten. Maccanti Achille deceduto per le ferite riportate nella battaglia di Custoza. (il sussidio comunale fu destinato alla famiglia). |
1866 |
È sciolta la Guardia Nazionale. |
1866 |
Castelnuovo. Viene costituita la prima scuola femminile. |
1866 |
Rosignano. Elenco dei commercianti della comunità di Rosignano emesso dalla Camera di Commercio di Pisa. Risultano le attività di calzolaio, falegname, locandiere, sarto, macellaro, mugnaio, fornaio.. per un totale di 62 commercianti) |
1866.8.ott. | Rosignano. Nel Mandamento di Rosignano non vi è alcun teatro. Viene approvato invece il Regolamento della Società Filarmonica e la prima rappresentazione drammatica viene data nella piccola sala del possidente Stefano Benetti il 1/11/1871. |
1866.8.nov. |
Rosignano. Viene eletta nella seduta del Consiglio Comunale, la prima Congregazione di Carità . Dalla prima votazione scaturisce, come Presidente, Salvetto Salvetti, già Sindaco di Rosignano, mentre dalla seconda sono eletti i quattro membri, in ordine di votazione, Alessandro Righi, Diego Martelli, Fausto Zanetti e Gustavo Simi. |
1867 |
Rosignano. È demolito il campanile della chiesa della Compagnia della Natività di Maria Vergine. |
1867 |
Rosignano. Il Comune delibera di sopprimere definitivamente il sussidio per il predicatore della quaresima, e di non occuparsi più del "quaresimale". |
1867 |
Rosignano. È maestro laico Enrico Picozzi da Ancona, garibaldino. |
1867 |
Castiglioncello. Fattori è ospite da Diego Martelli. |
1867 |
Si costruisce la strada fra Rosignano e Castelnuovo. |
1867.9.mar. | Il Consiglio Comunale delibera l’assunzione delle prime guardie municipali. |
1867.30.apr. |
Rosignano. È costruito il campanile della chiesa di San Nicola a Rosignano. Le campane sono fuse da Rafanelli a Pistoia. Progetto del riordinamento della Piazza della nuova chiesa di Rosignano Marittimo e regolamento per l’istituzione di una tassa sui cani. |
1867.19.ott. |
Vada. Approda Giuseppe Garibaldi in località Bonaposta (fra la torre ed il pontile del Lamberti), proveniente da Caprera per preparare la conquista di Roma. Pernotta nella camera più grande della Dogana e il macellaio vadese David Morelli lo porta a Livorno col barroccio presso gli Sgarallino. Erano con lui altri quattro compagni fra i quali Stefano Canzio e Agostino Bertagni. Da Livorno sempre clandestinamente passa a Firenze, allora capitale del Regno italiano, per preparare la sua nuova avventurosa marcia su Roma al grido di "Roma o morte!". |
1867.3.nov. |
Partecipano alla battaglia di Mentana con Garibaldi i volontari locali: Piero Arrighi, Alessandro Bolognesi, Torello Fontanelli, Ulisse Ghignoli, Giuseppe Lorenzini, Domenico Priori, Tafi. Garibaldi intendeva conquistare Roma, già proclamata capitale del Regno d'Italia, malgrado facesse parte ancora dello Stato Pontificio. Allo scopo organizzò una spedizione con cui penetrò improvvisamente nello Stato Pontificio. Vittorioso a Monterotondo, fu sconfitto a Mentana dalle truppe francesi che presidiavano lo Stato Pontificio, munite degli Chassepots, primi fucili a retrocarica. |
1868 |
Il pittore Giuseppe Abbati muore per il morso dal suo cane. (Il volume Abbati è scaricabile dal sito) |
1868 |
Vada. Il territorio di Vada è ripartito in circa 200 poderi, realizzati nei 127 lotti del 1839, equivalente ad una popolazione di circa 2000 unità, dovute a un fenomeno di immigrazione dai paesi delle vicine colline. |
1868 |
Castelnuovo. Da quest'anno viene tenuta la fiera paesana, fissata nel lunedì successivo alla terza domenica del mese di ottobre. |
1868 |
Sul territorio comunale, sono attive 4 classi a Rosignano Marittimo, rispettivamente due per sesso; due classi a Castelnuovo della Misericordia- una femminile ed una maschile- e due classi maschili a Vada. |
1869 |
Vada. E' sacerdote don Giuseppe Pannocchia con don Pietro Scaparro, Cappellano e Maestro. |
1870 |
Nel maggio viene partecipato dal governo il contributo di lire 350 in favore della scuola a Nibbiaia. |
1870 |
Campolecciano. Viene costruita dal banchiere fiorentino Emanuele Orazio Fenzi una villa dove era la stazione di avvistamento dei cavalleggeri ormai inutilizzata. |
1870 |
Rosignano. Monte alla Rena, perduta ogni funzione militare, anche la caserma e le stalle per i cavalleggeri, vennero vendute a privati. |
1870.7.nov |
Castelnuovo. Richiesta di alcuni abitanti per la costruzione di un tronco di strada che deve congiungere la via comunale fra Rosignano e Castelnuovo con quella Livornese traversando la piazza. |
1871 |
È sindaco Curzio Pieri. |
1872 |
È sindaco Alessandro Righi |
1872 |
Una grossa piena del fiume Fine porta via quattro piloni di un ponte della ferrovia maremmana minacciando anche la stazione di Santa Luce, dove rimane bloccato un treno con i viaggiatori, generosamente soccorsi dagli abitanti del luogo. La linea ferroviaria verrà ripristinata modificandone il tracciato e spostando la Stazione dell'Acquabona che aveva preso il nome di Rosignano, in territorio di Castellina Marittima. |
1872 |
Castiglioncello. Martelli compra dal demanio la torre medicea, la chiesetta ed i beni e i caseggiati intorno portand i suoi possedimenti a 1099 ettari.. |
1872 |
Vada. Il sig.Tardy compra dal Governo il Palazzo Ducale e vi abita con la famiglia. Successivamente viene acquistato da Pacifico Sarti e modificato all'interno, ma non la facciata. Poi sarà abitato dal dott. Gazzarrini, dal maestro cav. Pantaleo, dall'impresario Pescucci e dalla guardia giurata dei Tardy Antonio Valori (Baicchi). |
1873 |
Vada. Francesco Tardy apre una fonderia che prospera per alcuni anni, motivando anche la costruzione della stazione ferroviaria. |
1873 |
Vada. Al Casone viene ritrovato un capitello in marmo ben conservato, durante i lavori del palazzo collegato alla ex mensa Arcivescovile di Pisa, oltre a vasi di terracotta nera e al naturale. |
1873.23.set. |
Rosignano. Una delegazione del Comune partecipa ai funerali di Guerrazzi morto nella villa di suo nipote alla Cinquantina a 67 anni. Scrittore, protagonista della storia risorgimentale toscana, già deputato di Rosignano. Viene tumulato a Montenero con gli illustri livornesi. |
1874 |
È sindaco Luigi Berti. |
1874 |
Rosignano. È fondata da Diego Martelli l'Associazione di Mutuo Soccorso. Ha sede nel palazzo di sua proprietà in via Battisti. L’associazione tutt'ora esistente svolge attività di pompe funebri; assistenza gratuita di ausili come carrozzine e stampelle; dispone di una sala riunioni, svolge attività ricreative con anziani e organizza gite sul territorio. |
1874 |
Rosignano. È maestro laico Cherubino Campolmi e maestro sacerdote Giovanni Guelfi. Campolmi attivo per oltre 40 anni a Rosignano sarà Direttore Didattico comunale nel 1904. |
1874 |
Vada. Martelli con l'aiuto di Giovanni Morandini, presidente delle Ferrovie Nord Italia, cerca di ottenere la stazione di Vada per facilitare il trasporto del legname dai suoi boschi. |
1874 |
Gabbro. Il Canonico Cecconi di Livorno, fa adattare a convento con annessa cappella pubblica dedicata a S. Francesco d'Assisi, la villa vicino alla Chiesa, in via delle Capanne n. 4 e ne fa dono alle suore Stimmatine (5 per cominciare). Inaugurazione solenne il 4 ottobre di quest'anno. |
1874 |
Vada. E' sacerdote don Salvatore Corazza. |
1875 |
Rosignano. Il territorio comunale, sia pure con qualche intervallo, è prescelto per campi e manovre militari estive, di brigate e di reggimenti. |
1875 |
Castiglioncello. Martelli cerca di produrre acque minerali. |
1875 |
Vada. E' Priore don Cipriano Filippi. |
1875 |
Con il soggiorno estivo presso Diego Martelli, di Giovanni Fattori, il ciclo innovativo macchiaiolo della 'Scuola di Castiglioncello' può dirsi concluso. |
1875.28.ago. |
L'Arcivescovo di Pisa proclama la profanazione della Pieve vecchia di Rosignano. |
1876 |
Rosignano. Primo veterinario di condotta dott. Pietro Graziani. |
1876 |
Castiglioncello. Si ha il primo riferimento storico di quella che sarà Villa Giulia dei Mastiani-Brunacci e poi Villa Marina degli Uzielli nel parco di Portovecchio, perchè l’immobile risulta ora censito nel Catasto Fabbricati fra le proprietà del medico-fisico fiorentino Dott. Francesco Belluomini, che, quasi certamente, ne fu il costruttore avendo comprato il terreno nel 1870. |
1876 |
Castiglioncello. Martelli progetta di costruire case di villeggiatura sui suoi terreni, ma non trova i fondi. |
1876.9.feb. |
Vada. Inizia la produzione dello stabilimento, officina e forno per fondere il ferro di Giuseppe e Francesco Tardy nativi della Savoia (Chambery). Fornirà parte della ghisa utilizzata in seconda fusione dallo stabilimento Tardy e Benech di Savona. |
1877 |
Rosignano. Progetto per le scuderie militari per n°200 cavalli dei cavalleggeri della Costa ed altri corpi militari spesso di passaggio. |
1877 |
Castiglioncello. Il Cav. Enrico Mayne, compra la villa che sarà poi Villa Marina nel futuro parco Uzielli, (25 vani, con vasto parco circostante) e relativa mobilia per il prezzo di 25.000 lire. |
1877 |
Viene promulgata la Legge Coppino, che tuttavia non migliora i risultati, nonostante lo stanziamento dei fondi ai Comuni al fine di istituire le scuole occorrenti e l’imposizione ai genitori di inviare i propri figli a scuola, fino all’età di 9 anni. |
1877 | Vada. Il paese conta 1.469 abitanti e le febbri malariche provocarono un’epidemia che fa una trentina di vittime. |
1877 | Vada. Inaugurazione di una piccola stazione ferroviaria sostituita due anni dopo dall'attuale. Il piccolo precedente locale viene adibito a locale di conforto con la scritta Vini e Caffè’ e condotto a cavallo del secolo dalla famiglia Rasponi, poi da Alessandro Saggini. |
1877.estate. |
Vada e nella piana di Rosignano si diffondono febbri malariche. Su 1469 abitanti, risultano colpite 460 persone, che fanno registrare 29 vittime. Il prefetto di Livorno, in visita, dispone perché sia costituito un consorzio per la ripulitura dei botri e dei fossi di scolo delle acque, la cui stagnazione viene considerata causa primaria della malaria, ma le febbri perniciose tornarono ad imperversare ancora. Oltre alla fonderia Tardy sono attivi mulini e frantoi, un oleificio, una distilleria e una fabbrica di liquori, che saranno funzionanti ancora ai primi del Novecento. Negli ultimi lustri del secolo XIX fanno scalo nel porto (IV classe), un centinaio di piroscafi (in maggioranza grossi velieri); una frequenza che purtroppo andrà calando col nuovo secolo, malgrado il Comune si impegnasse nel richiedere un aumento di categoria (classe II). |
1877.11.set. |
Gabbro. Viene approvato il progetto di ampliamento della chiesa, con l'aggiunta della croce latina alla parte del coro. Il comune, nell'occasione, provvede a rettificare un tratto di strada dietro la chiesa, con l'accorpamento di una piccola resede dietro la stessa. |
1878 |
Vada. Il Consiglio delibera miglioramenti al guado sul fiume Fine. |
1878 |
Nel cimitero di Rosignano si pone per la prima volta il problema delle sepolture diversificate per fedi diverse in seguito al decesso del bambino Cornelio Rosati di fede evangelica. |
1878.27.apr. |
Vada. Si incaglia sulle secche per una libecciata la nave americana Australia, diretta nelle Indie carica di vettovaglie. Tutto il carico viene a terra e raccolto con barrocci. Liquori, cognac, vini finirono nelle cantine del paese. Il palombaro Pisani durante il recupero del piroscafo vide sul fondo a circa 10 m. pavimenti di mosaico e di marmo. |
1879 |
Gabbro. Vengono scoperti sepolcreti etruschi e romani, che ipotizzano a quel periodo l'esistenza del borgo. |
1879 |
Castiglioncello. I Cardon arrivano sul promontorio. |
1879 |
Castiglioncello. Martelli pianta vigne nelle sue terre. |
1879 |
Gabbro. Nella valle della Sanguigna il recupero di reperti archeologici (sepolcreti) testimonia che i primi insediamenti locali risalgono al periodo etrusco-romano. |
1879.28.dic. |
Vada. Viene benedetta e posta la prima pietra della stazione ferroviaria sulla linea Roma-Collesalvetti. |
1880 |
Sono Sindaci il conte Mastiani-Brunacci e poi, di nuovo l'avv.Luigi Berti. |
1880 |
Rosignano. Viene costituita la Società Operaia di Mutuo Soccorso. |
1880 | Rosignano. Viene soppressa la "delegazione di pubblica sicurezza" |
1880 |
Rosignano. L'orologio pubblico, rinnovato, viene tolto dalla torretta (demolita) della chiesa di castello e posto nel palazzo municipale (castello). Il pievano è risarcito con 25 scudi. |
1880 | Nibbiaia. L'ing. comunale Carlo Cantoni viene incaricato di progettare l'ampliamento del cimitero della frazione. In questi anni fu ampliato anche quello di Castelnuovo della M.dia. |
1880.1.lug. |
Caletta. Sorgono i bagni Giubbolini su palafitte al centro della baia. Causa libeccio avranno vita corta, ma sono i primi del comune. Offrono "diverse baracche per bagni con annessi locali ad uso buffet, cui va unito un delizioso bersò". |
1881 | Nibbiaia. Nel gennaio vengono fuse le prime due campane della chiesa, esistendo già una campanella. |
1881 |
La popolazione del Comune è di 7.383 persone. Nibbiaia ha ora 383 abitanti. Gli analfabeti sono scesi al 67,2% (media nazionale) |
1881 |
Nibbiaia. Residenti in paese troviamo Isola Caramelli, insegnante, e Pietro Giunchini, maestro di scuola, ma con affluenza degli scolari molto scarsa, in certi periodi del tutto assente, tanto da chiudere la scuola. |
1881 |
Si registra una epidemia di "migliare", così detta perché da luogo ad eruzioni cutanee simile al miglio. Interessa particolarmente le donne. 15 i decessi. |
1882 |
Rosignano. Commemorazione per la morte di Garibaldi. |
1882 |
Vada. Per iniziativa di Diego Martelli viene realizzato nella piazza del paese il monumento a Garibaldi, opera dello scultore Fantacchiotti di Firenze. Il busto, la lastra con l'epigrafe di Giosuè Carducci e gli ornamenti vengono fusi dalla fonderia Tardy per essere posti sul monumento in piazza. (vedi) |
1882 |
Il Comune di Rosignano Marittimo redige un nuovo campione dei livelli nel quale vengono riportati i nomi dei livellari in ordine alfabetico. Per ogni livello sono riportati i dati catastali, la presenza della casa colonica, il nome della località, il tipo di terreno (seminativo o a macchia) e, negli anni successivi, l'annotazione dell'affrancazione. |
1882 |
Castiglioncello. La villa nel futuro parco Uzielli costruita nel 1876 viene acquistata dalla Contessa Giulia Cantini, moglie del nobile Francesco Mastiani-Brunacci e prende il nome di Villa Giulia. |
1882.1.lug. |
Vada. Viene fondata la "Società Operaia di Mutuo Soccorso di Vada", con sede nel palazzo Granducale vicino alla chiesa. Solo tre anni dopo, contava già 96 soci. |
1883 |
Nibbiaia. Viene costruita la canonica della chiesa di S.Giuseppe, sempre a cura della Pia Casa della Misericordia di Pisa. Il 25 agosto viene inaugurato il primo fonte battesima1e. |
1883.10.nov. | Vada. Il brigantino Paola al comando del Capitano e proprietario Andrea Mortola di Camogli, fa naufragio sulle e secche del fanale. |
1884 |
Rosignano. Istituita a Rosignano Marittimo la Società di Tiro a Segno Nazionale per promuovere ed addestrare gli abitanti all’uso delle armi, preparando i giovani al servizio militare, ma anche per mantenere la pratica nei congedati. Per farne parte occorre aver compiuto il sedicesimo anno di età ed essere in possesso di un certificato di buona condotta rilasciato dal Sindaco. Una volta ammesso in nuovo socio doveva versare la quota annua di £ 3. Tre i reparti: il primo è una sorta di scuola di tiro a segno, il secondo è la milizia, ovvero per i soci che militavano nell’esercito o per quelli in congedo, infine il terzo era aperto a tutti. |
1885 |
Rosignano. È costituita la Pubblica Assistenza, presidente Angiolo Macchi. |
1885 |
Rosignano. Si costruiscono i marciapiedi sulla via S.Martino, ormai considerata la strada principale del capoluogo. |
1885.16.dic. |
Rosignano. Il Comune comunica all'Ufficio di Pubblica Sicurezza della Regia Prefettura, che richiedeva di conoscere la situazione locale per quanto riguardava le Associazioni Operaie: sul territorio di Rosignano operano ben 5 associazioni: la Società Operaia Cooperativa Economica e Mutuo Soccorso di Castelnuovo delle Misericordia, l'Associazione di Mutuo Soccorso Rosignanese, la Società Operaia del Mutuosoccorso Rosignanese, la Società Artistica Nuova di Rosignano e la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Vada. |
1886 |
Alle elezioni politiche nel collegio di Rosignano, viene eletto deputato Giosué Carducci, con la totalità dei voti. |
1886 |
In consiglio si chiede un macello pubblico. Segue contratto per acquisto del terreno per la costruzione del pubblico macello in Rosignano. |
1886 |
Castelnuovo. Anche qui contratto per l’acquisto del terreno per la costruzione dell’ammazzatoio comunale. |
1886 |
Vada. Atto per la consegna del monumento al Generale Garibaldi in Vada da parte del Comitato promotore al Municipio di Rosignano. |
1887.27.ago. |
Gabbro. La chiesa subisce lo scoperchiamento della copertura a causa di un "uragano". |
1888 |
Rosignano. Il Consiglio decide una perizia per impedire la miscela d’acque estranee con quelle delle sorgenti della pubblica fonte di Rosignano . |
1889 |
Castiglioncello. In primavera inizia la costruzione del castello Patrone con l'impresa Luparini Leonildo di Castelnuovo. Si vuol di copiare Palazzo Vecchio. |
1889 |
E' sindaco Luigi Berti |
1889.1.mag. |
Castiglioncello. Martelli cinquantenne a causa d una malaccorta gestione oberato dai debiti, vende tutta la proprietà valutata 520.000 lire a Fausto Lazzaro Patrone per sole 314.264 lire. Si ritira a Bagno a Ripoli e successivamente nella casa materna di via del Melarancio. Intensifica la sua attività di conferenziere e di giomalista, collaborando a "Il Secolo" di Milano, a "Pensiero Italiano", a "Corriere Italiano". |
1890 |
È medico condotto il dott. Adolfo Gazzarini. (1861-1942) |
1890 |
Vada. Apre in questi anni fino al primo decennio del '900 il locale "Vini e Caffè" ubicato nei locali piano terra della "Dogana", nella via di marina. E' il primo locale pubblico che si ricordi destinato ai pescatori e naviganti. |
1890 |
Castiglioncello. La popolazione residente ha raggiunto le cento persone. |
1891 |
Castiglioncello. Nell'autunno è finito di costruire il "castello" Patrone. |
1891.2.ago. |
Rosignano. Si insedia la nuova Congregazione di Carità alla quale, per tutelare gli interessi legittimi degli abitanti di Rosignano e Castelnuovo, vennero affidati diversi lasciti testamentari. Il lascito Luigi Piccolini prevede la distribuzione ai poveri, ogni anno nel giorno della di lui morte, del pane ricavabile da due saccate di grano; il lascito del legato Giosafatte Tognozzi a favore dei poveri di Rosignano, per 5 anni, consistente in due sacca di grano da panificare; il lascito del legato Carlo Balzini, a favore di tutta la popolazione di Castelnuovo, per l'istituzione di una scuola privata da far gestire da un sacerdote legato. |
1892 |
Rosignano. La condotta medico-chirurgica è data al dott. Stefano Grassi e al dott. Dario dello Strologo. |
1894.16.ott. |
È stata
accertata
una grave
infezione
filosserica
(malattia
della vite)
a
Casteluuovo
della
Misericordia.
Furono
trovate
9.929 viti
infette. Si
è recato sul
posto il
prof.
Targioni-Tozzetti
presidente
della
Commissione
conservatrice
per la filossera,
ed il prof.
Caruso,
direttore
del nostro
Istituto
agrario,
per iniziare
un'ispezione.
È incerto
ancora se il
Governo
voglia
procedere
nelle
esplorazioni.
Intanto
molti
consiglieri
provinciali
hanno fatto
domanda al
prof.
Buonamici,
presidente
del
Consiglio provinciale, per trattare questo argomento di cosi grave importanza. Il 16 ottobre a Pisa il Consiglio provinciale ha stabilito uno stanziamento di L. 10.000 per combattere la filossera che si estende spaventosamente nel comune di Rosignano Marittimo. |
1895 |
Rosignano. Con particolare solennità viene celebrato il 25° dell'annessione di Roma a capitale del Regno d'Italia. |
1895.11.apr. | IL Direttore Compartimentale di Firenze dei Telegrafi di Stato chiede ”Se la villa GIULIA di Castiglioncello (nell'attuale parco Uzielli) è di proprietà del conte Francesco Mastiani-Brunacci residente in Pisa, per la concessione di linee telefoniche” la risposta è affermativa. |
1896 |
Castiglioncello. Quintina Morellini Simonetti gestisce con il figlio Mario, l'Hotel Castiglioncello sulla piazza (diciotto vani con otto camere). |
1896 |
Castiglioncello. Diego Martelli, per scavi effettuati tra la torre medicea e la fattoria di sua proprietà, propone al soprintendente delle antichità d'Etruria di Firenze, Luigi Adriano Milani, di ampliare le ricerche e gli scavi, ciò che questi fa scoprendo una vasta necropoli di tombe a inumazione e di tombe a pozzetto. |
1897. 5. dic. | La Giunta, vista la richiesta del Barone Patrone di aprire una strada in Castiglioncello che dalla strada del Littorale conduce alla Torre. Decide che sia dato l’incarico all’ing°. Comunale Guerrini di studiare il caso. |
1898.18 gen. |
Castiglioncello. Nell’elenco dei maggiori censiti figurano: Abucaia Giuseppe, Berti Luigi, Berti Giovanni, Capuccio Amalia, Costa Righini Alberto, De Gantus Cubbè, Vittorio Del Seppia, Maddalena Grandi, Enrico e Lanfreduccio Lanfranchi , Mastiani Francesco, Morgantini Augusto, Patrone Fausto, Sonnino Sidney, Modigliani Costanza, Lobin ing. Adolfo. |
1898 |
Rosignano. È istituita di nuovo la Delegazione di Pubblica Sicurezza. |
1898 |
Vada. La fonderia Tardy cessa la produzione dopo 25 anni e tante traversie, essendo in corso il potenziamento e quindi una impossibile concorrenza industriale per Vada, del complesso metallurgico di Piombino. |
1898 | Castiglioncello. Entra in funzione l'Hotel Castiglioncello nella piazza. |
1898.24. mag. | Castiglioncello. Nuti Emma richiede la concessione licenza per giochi leciti nel suo albergo e Morellini Quintilia fa domanda per apertura locanda in , approvata. |
1898.19.ott. | Vada. Il Prefetto di Pisa comunica al Presidente del Tiro a segno di Cecina che intendeva partecipare, la proibizione della cerimonia di celebrazione del 32° anniversario dello sbarco di Garibaldi a Vada prevista per il 23 ottobre, poichè ricordare la fuga da Caprera per Roma del 1866, avrebbe potuto compromettere l'ordine pubblico. (Da: "Cecina, sociabilità e rivoluzione 1848-1907" di Ilio Nencini pag. 284) |
1899.9 feb. | Castiglioncello. A Faccenda Sabatino viene concessa licenza per esercizio di vendita vino liquori caffè e licenza di Albergatore. |
1899.28 feb. | Foraboschi Ezio chiede di eseguire alcuni lavori lungo la strada Caletta-Castiglioncello, approvata. |
1899.29.mag. |
Castiglioncello- Sistemazione di alcune vie con il concorso del Barone Patrone. |
1899.6.set. |
Castiglioncello. Viene respinto il reclamo di Sabatino Faccenda contro le tasse comunali. Ha un forno assai accreditato, inoltre il medesimo ritrae non poco lucro, nel tempo estivo nell’affitto delle camere. |
1899 |
Castiglioncello. I Danieli costruiscono il loro castelletto ridossato alla Torre medicea della quale diventano proprietari ed alla quale tolgono il tetto per creare una merlatura simile alla villa ed un camminamento di collegamento. Guido Biagi scrive l'epigrafe collocata sulla base della torre. |
1899 |
Nibbiaia. Nella seconda metà dell’ottocento, dopo la costruzione della chiesa, fu istituita la Confraternita di S. Giuseppe, così organizzata: un governatore in carica per tre anni, otto consiglieri, un camerlengo, un provveditore, quattro sacrestani, quattro mazzieri, due questuanti di vino, due questuanti di grano, un esattore di cassa, cinque portamorti. Nel 1899 aveva 255 iscritti, 144 uomini e 111 donne. La confraternita, che per molti anni fu guidata da Loreto Citi, ebbe per il paese notevole importanza sociale, assistenziale e religiosa. (Da "Nibbiaia" scaricabile dalla sezione Scaricolibri del sito) |
1900 | Gli analfabeti sono scesi al 56% (media nazionale). |
1900 |
Rosignano. Commemorata in modo particolare la tragica morte di re Umberto I, ucciso da un anarchico. |
1900 |
Rosignano. Dopo l'articolo del 25 gennaio sul Tirreno "Livorno abbandonata e segregata" causa la mancanza di ferrovia, parte la costituzione di un "Comitatone" per la richiesta della Viareggio-Livorno-Vada, nel comune partecipano il barone Patrone con 500 lire ed il cav. Grandi con 200. |
Vada. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Genio Civile danno assenso di massima alla richiesta di passaggio del porto di Vada da quarta a seconda categoria, ma l'operazione non riesce. |
|
1900.26.mag. |
Locanda a Castiglioncello si trasferisce la licenza da Simonetti, alla vedova Morellini Quintilia. |
1900.28.ago. |
La Giunta nomina Guardia comunale Guido Giorgerini con stipendio di 500 lire/anno più indennità alloggio. |
1900.30.ott. |
Castiglioncello. Il comune respinge la proposta del barone Patrone e del Conte Odoardo di S. Giorgio pure residente, di illuminare il paese con lampade ad acetilene. |
(200
a.C. - 1300) (1301
- 1500) (1501
- 1700) (1701
- 1800) (1801
- 1850) (1851
- 1900) |