CRONISTORIA: 2000 anni passo passo

Cosa è accaduto nel territorio di Rosignano dal 200 a.C. ad oggi 
I periodi convenzionali, usati in questa cronologia storica sono: EPOCA ROMANA fino al 476 d.C., MEDIOEVO il periodo che va dal 476 al 1492, ETA' MODERNA quello che va dal 1492 al 1789, ETA' CONTEMPORANEA quella che va dal 1789 ai giorni nostri.

 dal 1901 al 1920   Nei settori gialli il contesto storico generale

(200 a.C. - 1300) (1301 - 1500) (1501 - 1700) (1701 - 1800) (1801 - 1850) (1851 - 1900)
(1901 - 1920) (1921 - 1940) (1941 - 1970) (1971 - 2000)  (2001 - Oggi) (IIa Guerra Mond.) (I Sindacicontinua... 

Anno.gio.mese.

Il fatto storico

1901 

Gli abitanti del comune sono 8.313 ed è il più popolato fra Livorno e Grosseto (Piombino 7668, Campiglia 7566, Cecina 7044, Castagneto 6421).

1901

Il Consiglio comunale istruisce le pratiche  per la costruzione di scuole a Rosignano, Vada, Castelnuovo e Castiglioncello fino ad ora sempre ospitate in locali di fortuna. Per Castiglioncello presso la fattoria Cardon per £ 13,400.

1901

A Castiglioncello ci sono tre esercizi oltre l'Hotel Castiglioncello: quello dei Dani (8 camere), quello di Emma Nuti Smith (4 camere) e la locanda di Sabatino Faccenda (2 camere) davanti all'attuale Monte dei Paschi. 

1901

Gabbro. Viene costruito il nuovo campanile della chiesa con una massiccia struttura di pietre a bugnato e mattoni, alto 25 m.  Il campanile originario doveva essere stato costruito sul lato destro, tra l'abside e la sacrestia, ma non si hanno notizie relative ad un crollo o ad una demolizione.

1901.12.set.

Il Comune si tira fuori dalla richiesta della Deputazione Provinciale di Livorno di aderire al Consorzio per la costruenda strada ferrata, in questo modo non verserà mai una lira.

1901.7.nov.

In Consiglio Comunale si vota la relazione della Commissione incaricata di scegliere le località per la costruzione dell'edificio scolastico del capoluogo. Viene scelto di espropriare la proprietà Mastiani in via S.Martino per creare la piazza. (vedi)

1901.27.dic.

Castiglioncello. Cessione gratuita  al Comune dei terreni del barone Patrone, per la costruzione di una strada che da via del Litorale conduce al porto.

1902

E' sindaco il Conte Teodoro Mastiani-Brunacci, gaudente e giramondo, riduce al minimo l'attività del consiglio per quattro anni.

1902

Il barone Patrone viene eletto consigliere comunale.

1902.2.mag.

Il "Comitatone" per la ferrovia abbandona la soluzione da Viareggio e punta sulla Livorno-Vada.

1903. Gabbro. Gli abitanti sono 1800 (dato del canonico Piombanti)
1903.5.feb. Castiglioncello. Concessione allo Stabilimento Balneare Lorenzetti di Castiglioncello della licenza per la vendita vino, liquori, caffè.
1903.18.mar.

Castiglioncello. Enfiteusi Faccenda. A seguito della costruzione della Ferrovia  Vada – Livorno i fratelli Faccenda allo scopo di ricondurre e affrancare i loro possedimenti enfiteutici in questo Comune fanno istansa che sia concessa affrancazione dei terreni e fabbricati così espressi: 1 Faccenda Orlando fu Giovanni e i fratelli Alberto–Nicola–Leopoldo-  Sebastiano.   2 Faccenda Carlo fu Sabatino e fratello Francesco.

1903.18.mar. Castiglioncello. In Via della Torre, permuta di terreno al comm. Parisi per rettificazione strada (oggi via Monti), concedendo il  diritto di passo alle ville vicine dei Margiocchi - Martinelli - Danieli.
1903.13. lug. Castiglioncello. Cessione Gratuita di strisce di terreno dal barone Patrone. Ricordando che l’avvenire di questa stazione balneare, fu intravista molto tempo addietro da Diego Martelli, alla cui memoria va un caldo saluto della nostra Amministrazione, oggi  con questa donazione il barone Patrone ne ha seguito il pensiero, pertanto si accetta dal  barone Patrone ….
1903.13. set.

Castiglioncello. Donazione Patrone di terreno per una strada da denominarsi, che porterà alla via Firenze, alla sommità del Poggetto destinato a uso pubblico, con andamento in parte rettilineo e parte in curva. Altro terreno che, dalla prosecuzione di via Martelli a via Godilonda innestandosi a questo  presso la casa Patrone (m80). Danieli e Patrone faranno lungo le strade una piantata di alberi della qualità concordata con la Giunta.

1903.22.ago.

Decadenza dalla carica di consigliere del barone Fausto Patrone perché cittadino tedesco. (Causa divorzio). Successivamente respinta la richiesta di decadenza del barone Patrone.

1903.9.set.

Il Comune pur essendosi estraniato dal progetto ferrovia chiede ora una stazione a Caletta, mentre il progetto la prevede al Quercetano. La stazione sulla nuova ferrovia doveva essere presso la casa Pointeaux. Patrone offre di costruirla gratis  davanti al suo castello.

1904

Castiglioncello. Viene completato l'Hotel Pineta (40 vani)

1904

Le strade costiere vengono migliorate e fra Caletta e il Fine ricostruite su tracciati in disuso.

1904

Vada. E' sacerdote don Stefano Rollero con Cappellano don Francesco Vivaldi.

1904

Vada. Apre nel primo decennio del '900, il "Circolo" nei locali al primo piano del "Palazzo Ducale", di fianco alla Chiesa. C'era la sede della "Pubblica Assistenza". Nel 1904  conta 50 soci maschi che potevano fruire di interventi finanziari e appoggi per malattia, cronicità e altre emergenze.

1904.4.feb. Castiglioncello. Cardon Felice ottiene il permesso di prolungamento del fabbricato (Casalunga a Portovecchio).
1904.16.apr.

Castiglioncello. Viene respinta in Consiglio comunale la proposta Patrone di portare a costo zero l'acqua corrente nelle case del promontorio, nominando una commissione di studio.

1904.mag.

Castiglioncello. Quando la Commissione rigetta la costruzione dell'acquedotto, il barone Patrone tenta un colpo a sorpresa, quello di dar vita  ad un Comune nuovo, con Castelnuovo e Castiglioncello. Fioccano le firme, da ambedue i paesi, ma l'iniziativa difetta di convinzione e la cosa non è semplice. E' l'esordio di una tentazione mai sopita.

1904.16.mag.

Castiglioncello. Autorizzazione del Sindaco per stipulare il contratto di cessione gratuita di terreno dalla strada Littorale alla Torre e villa Godilonda con il Barone Patrone.

1904.10.giu.

Viene ribadita in Consiglio comunale la richiesta di stazione ferroviaria a Caletta.

1904.8.lug.

La legge Orlando, estende l’obbligo scolastico dal 9° al 12° anno di età ed impone ai Comuni di istituire scuole, almeno fino alla IV classe, nonchè di assistere gli alunni più poveri. Per questo elargì sistematicamente piccoli fondi ai Comuni.

1904.4.set.

A Livorno viene firmato l'appalto per la costruzione della ferrovia litoranea a binario unico e subito si programmano lavori e lotti come da R. Decreto n°566.

1905

Ancora sindaco il Conte Teodoro Mastiani-Brunacci ormai alle prese con problemi finanziari fino al sequestro della sua scuderia privata di cavalli di pregio.

1905~

Vada. Apre la distilleria e oleificio di Giuseppe Carlevaro, i mulini e frantoi dei Caputi, la cartiera di Parisio Carlevaro, la distilleria dei fratelli Barbieri.

1905

Nibbiaia. La famiglia Menicanti livornese con proprietà in paese  dona al Comune una nuova scuola dedicata alla memoria del figlio Ottorino. Oltre a questo, Adolfo Menicanti offre una rendita per far istituire al Comune due borse di studio, femminile e maschile, per i due alunni più meritevoli del piccolo paese di Nibbiaia.

1905.24.feb.

Monte alla Rena insieme a Caletta , viene candidata come stazione della ferrovia Livorno-Vada, candidatura che viene caldeggiata anche nel 1907 come più idonea di Caletta e di Mondiglio. Vivaci discussioni in Consiglio e conferma della stazione a Caletta mentre il sindaco informa che il barone Patrone ha già in tasca la designazione per una stazione davanti al suo castello.

1905.5.apr.

Rosignano Marittimo. Si costituisce la Società di Pubblica Assistenza, fra i fondatori Pietro Gori e un gruppo di volontari. Verrà sciolta dal fascismo nel '27 e si ricostituisce nel '46.

1905.17.apr.

Il Sindaco da comunicazione della concessione dalla Cassa depositi e Prestiti di un mutuo di 59.000 lire per la costruzione della scuola del capoluogo

1905.29.mag.

Castiglioncello. Il Prefetto di Pisa chiede al Sindaco di intensificare le indagini sulla scomparsa di reperti archeologici durante i lavori della ferrovia.

1905.13.lug.

Rosignano. Vincono il concorso per  Guardia comunale Alcide Bientinesi che equilibrato ed intelligente diventò quasi un'istituzione e Garibaldo Giovannoni che pur sveglio e abile ebbe problemi alzando spesso "il gomito" fino al 1910 quando andò in aspettativa.

1906

Alla fine del secolo, il capoluogo aveva 12 lampioni, Castelnuovo 4, Vada 2. Solo nel 1906 Nibbiaia, con Gabbro e Castiglioncello, ebbero un lampione.

1906

Il Regio Provveditore agli Studi di Livorno provvede ad effettuare un’indagine ed una classificazione scolastica dei Comuni di sua competenza. A seguito di ciò Rosignano istituisce una classe maschile in più nel capoluogo e una classe mista a Nibbiaia. A Vada viene costruita la scuola "Santo Novaro"

1906.7.set.

Ottavio Pratesi ciclista detto "Il Falco di Macchiaverde" dopo aver vinto la Caletta-Cecina, vince a Vada la prima vera competizione locale per dilettanti, su strade impraticabili per le biciclette.

1907

Castiglioncello. Il barone Patrone dona al comune le strade realizzate a proprie spese sul promontorio (via Roma, via Firenze, via Livorno)

1907

Con la lenta realizzazione dell’apparato scolastico elementare, si inizia a porre l’attenzione anche alla fascia dei bambini di età inferiore; si istituisce a Castelnuovo della Misericordia una Società, diretta da Paola Cusaretti, per il mantenimento di un asilo infantile, Il Comune rigetta la richiesta di contributo.

1907-1910

In questi anni, durante i lavori della ferrovia e della galleria sotto la piazza (fatta a scavo aperto e poi coperta a galleria), viene rinvenuta l'urna di Velia Cerinei, in albastro, datata al II secolo a.C., secondo le tecniche volterrane. Porta scolpito sulla base il rapimento di Elena. Non manca chi sostiene che, nella circostanza, qualcuno si sia arricchito proprio con i reperti rinvenuti... Insieme alle tombe, infatti, furono reperiti ricchi corredi, catalogati dagli anni '40 in poi, relativi a 297 tombe, risalenti al III-I secolo a.C., in gran parte conservate nel Museo archeologico di Firenze e in quello di Rosignano Marittimo.

1907.12.gen.

Rosignano. Contratto di appalto a trattativa privata per la costruzione dell’edificio scolastico di Rosignano deciso dal Consiglio.

1907.18.mar

Castiglioncello. Una delibera comunale conferma che i Faccenda avevano ottenuto il terreno dal Granducato con l'obbligo del pagamento annuo di una cifra irrisoria. L'affitto fu pagato fino all'avvento del Regno d'Italia. 

1907.13.lug.

E' sindaco Ettore Simoncini , 12 voti su 18, sindaco importante, primo imprenditore e commerciante dopo secoli di "maggiorenti"terrieri.

1907.11.ago.

Il sindaco Simoncini rettifica la posizione comunale chiedendo la stazione fra Caletta e la località Monte alla Rena, intanto l'ing. De Montel ha quasi terminato la stazione di Castiglioncello voluta e ottenuta a Roma dal barone Patrone.

1907.9.sett.

Vada. Tutta la piana fra Vada e Cecina viene allagata dall'esondazione del fiume cecinese. Alluvione da record.

1907.12.set.

Si prende la decisione di fare la ferrovia a doppio binario come richiesto dal "Comitatone" che esulta.

1908

Castiglioncello. Nasce la squadra di calcio del Castiglioncello e gioca a Caletta dove ora c'è il parco giochi al lato della Coop.

1908

Rosignano. Viene edificato il palazzo delle scuole in piazza Giosué Carducci. In precedenza le scuole erano in castello, dal 1862 nei locali della vecchia e soppressa Compagnia del Sacramento, poi di nuovo in castello. Anche a Vada nuova scuola dal 1906. 

1908

Primo significativo acquisto, da parte del Comune, di materiale scolastico: si ordinano ai falegnami 100 banchi a due posti, carte geografiche murali, tavole murali relative al corpo umano, un planisfero e moltissimo altro materiale didattico. lI 26 marzo dello stesso anno il Comune istituisce la Scuola Agraria Popolare in Rosignano Marittimo, anche grazie all’aiuto delle oblazioni degli abitanti.

1908.2.giu.

Il Regio Prefetto di Pisa invia un'informazione al Sindaco di Rosignano Marittimo Ettore Simoncini, che dice: Il console del Belgio a Livorno fa presente che una società belga ha intenzione di impiantare "un piccolo opificio" sulla costa del Mediterraneo, a sud di Livorno. E' l'inizio della presenza Solvay in Italia.

1908.30.giu.

Il sindaco Simoncini da le dimissioni, per forti contrasti con l'ala conservatrice del Consiglio comunale. Il consiglio si sfalda, il Comune è nel caos, mai accaduto niente di simile.

1908.5.set.

Il Consiglio Comunale intitola a Giosuè Carducci la nuova piazza e la nuova scuola di Rosignano.

1908.12.nov.

E' eletto sindaco Ezio Foraboschi con 7 voti su 7 dopo tante sedute a vuoto, ma il voto è annullato per assenza di due terzi aventi diritto al voto.

1908.27.nov.

Castiglioncello. Nuovo dono Patrone di strisce di terreno per strade per pedoni lungo il confine De Montel a via Godilonda e via Martelli e per il suo prolungamento in via Livorno a via del Porto.

1908.30.nov.

Il Consiglio decide restauri al lavatoio e fonte di Rosignano

1908.28.dic.

Un violentissimo terremoto colpisce la Calabria e la Sicilia, il Comune si organizza con le forze locali per raccogliere fondi da spedire in soccorso alle popolazioni colpite. Nel gennaio vengono inviate complessivamente 1153.63 lire, raccolte su tutto il territorio comunale. La corsa agli aiuti è stata veramente coinvolgente.

1908.29.dic.

E' eletto sindaco Antonio Pieri

1909

Gli insegnanti stipendiati dal Comune sono 13 in tutto (6 nel capoluogo, 3 a Vada, 3 a Castelnuovo, 1 a Nibbiaia), oltre un "insegnante girovago" che si spostava secondo necessità per l'insegnamento a domicilio.

1909

Castiglioncello. La famiglia Uzielli ottiene dal fallimento Bastiani-Brunacci il lotto con Caletta, Portovecchio e Villa Marina.

1909.29.apr.

Il sindaco Antonio Pieri da le dimissioni dopo quattro mesi di faticosa conduzione.

1909.9.mag. 

Inizia la ricerca Solvay in terra italiana per un sito adatto ad uno stabilimento di soda. A Cecina si stabilisce l'ing. Jules Tricot che conduce la ricerca di sale e calcare.

1909.12.giu.

E' sindaco Giuseppe Comparini  di Castelnuovo

1909.13.lug.

L'ing. Tricot acquista per Solvay (notaio Corcos) 2.500 mq nel comune di S.Luce e 2.500 in quello di Rosignano da Raffaello Malenchini, oltre a 4.000 mq in località Lecciaglia Alta a 600 m. dall'argine del Fine lungo la ferrovia per Collesalvetti.

1909.18.ago.

Rosignano. I sigg. Meini Olinto e Braccini Osvaldo chiedono al sindaco la licenza per effettuare proiezioni cinematografiche in paese.

1909.1.set.

Vada. Don Mario Ciabatti (Gabbro 1881) è il nuovo Priore.

1909.8.set.

Vada. Il giorno 8 settembre avvenne una rivolta, indicata ufficialmente nel catalogo del Regno d’Italia col N° 810 con la dizione di ”SCIOPERO dei Portuali di Vada”. La ragione pare essere stata il rifiuto di caricare con una certa urgenza il bastimento di proprietà e comandato dall’armatore Giobatta Crover di Camogli senza una adeguata maggiorazione della retribuzione, essendo in corso una festa in paese. La maggiorazione non fu accolta e le braccia dei portuali vadesi si incrociarono.

1910

Vada. Viene inaugurato l'edificio scolastico.

1910

Ottavio Pratesi vince la Coppa Toscana e la Volterra-Livorno-Volterra di 185 km. Il 13 luglio vince la Cecina-Cecina con 54' di vantaggio via Guardistallo, Orciatico, Pisa, Livorno, Castiglioncello. Altri successi nel 1919 e 1920 in due edizioni della coppa dei "Tre Mari" e nel 1923 e 1924 rifulse nel Tour de France. 

1910

Solvay acquista 1.500 ettari dal marchese Ginori Lisci nella valle del Cecina e nella valle Lupicaia, per un giacimento di sale di grosse dimensioni.

1910

Rosignano. Oltre alla "Società di Mutuo Soccorso" alla "Società di Pubblica Assistenza" e la "Confraternita della Misericordia", in Rosignano viene dato vita a due associazioni ricreative: "La Bohème" per gli appassionati della lirica e della della buona tavola, e il "Circolo dei 21" aperto a professionisti e a maggiorenti. Mentre la prima associazione, qualificata come anarchica, verrà soppressa nel 1924, la seconda, nel 1924, convergerà nell'Opera Nazionale Dopolavoro voluta dal regime. Comunque è per queste associazione che la vita del paese si anima con iniziative ricreative (gite, feste da ballo, recite, conferenze).

1910

Castiglioncello. A seguito del fallimento Mastiani nuovo passaggio di proprietà per Villa Giulia nel parco di Portovecchio (Uzielli) a favore di Cerza Francesco che, pochi mesi più tardi vende a Elisa Philipson, moglie di Guido Uzielli. Cominciava con i nuovi proprietari, componenti di una famiglia di banchieri livornesi trasferitasi a Firenze, un periodo di radicali trasformazioni nell’assetto della villa che viene ampliata prendendo il nome di Villa Marina o Casamarina e del parco circostante.

1910.6.mar.

Il paese Gabbro entra a far parte del Comune di Rosignano per Decreto Reale lasciando Collesalvetti.

1910.16.apr.

Il nuovo sindaco Comparini riaffronta il problema stazione e viene deciso di dare incarico al barone Patrone (da sempre mal tollerato pur con eleganza) di perorare a Roma la causa di Rosignano per la stazione a Caletta, visto come ha ben lavorato per la "sua" stazione di Castiglioncello.

1910.4.mag.

Il cinema "Francisco Ferrer" di Rosignano viene autorizzato ed inizia a lavorare con un infortunio dell'operatore Ferdinando Corsini per incendio della pellicola.

1910.12.giu.

In Consiglio l'allaccio telefonico di Rosignano alla linea Livorno-Cecina per 1500 lire, ma con Castelnuovo, Gabbro, Nibbiaia esclusi. Si scatena la battaglia pro paesi collinari finchè il sindaco scioglie l'adunanza e si dimette su due piedi. Dopo una settimana le dimissioni sono respinte, ma il telefono si avrà con 18 mesi di ritardo e solo a Castiglioncello Rosignano e Vada.

1910.3.lug.

Viene inaugurata la tratta ferroviaria Livorno-Vada presente Vittorio Emanuele III. In realtà a Vada esistono già la stazione e 288 m. di binario dal 1862 per la tratta verso Collesalvetti-Pisa.

1910.ago Castiglioncello. Si inaugura il Museo Nazionale di Castiglioncello che sarà completato fra il 1912 1914.
1910.31.ago.

E' sindaco Alberto Barachini-Caputi trentenne monarchico-liberale, impulsivo e generoso.

1910.2.nov.

Il barone Patrone riferisce all'Assemblea comunale i risultati del suo tentativo: stazione a Caletta impossibile, si potrebbe ottenere al Monte alla Rena o meglio al Mondiglio dove però manca la strada di accesso.

1910.28.nov.

Castiglioncello. Contratto di appalto a trattativa privata per la costruzione dell’edificio scolastico di Castiglioncello deciso dal Consiglio Comunale.

1911

Per iniziativa di Ezio Marini viene creato il Consorzio Agrario.

1911.10.gen.

Rosignano. L'anno inizia con le onoranze funebri tributate a Pietro Gori, morto prematuramente la mattina dell'8 gennaio nell'isola d'Elba. La piazza delle Logge viene dedicata a Pietro Gori ed è la prima in assoluto ad essere dedicata ad un personaggio anarchico durante la Monarchia Sabauda.(Vedi P. Gori biografia e cerimonie del centenario della morte)

1911

Vada. Lo spirito dell'assistenzialismo porta la "Società Operaia di Mutuo Soccorso" di Vada ad istituire una cooperativa di consumo che, nel 1911 (presidente Lodovico Carlevaro), fu costituita solo per rimpinguare il fondo sociale della stessa società operaia e al fine di aumentare il sussidio a favore dei soci malati. Tale società, il 5 aprile 1911, fece ricorso contro il Comune, che impose una tassa di esercizio di 15 lire a fronte di un ammontare imposto agli altri esercizi di lire 5. Il sindaco Alberto Baracchini Caputi, il 30 giugno, respinse il ricorso della società, non riconosciuta legalmente per perseguire lo scopo benefico e che, risultava, avesse assorbito i quattro quinti del commercio locale e per questo, in confronto agli altri esercenti locali, avrebbe dovuto essere tassata assai maggiormente. Il ricorso fu poi respinto anche dalla Giunta Provinciale Amministrativa.

1911

Castiglioncello. Nuovo parroco per la  chiesina di S. Andrea cappellania succursale della parrocchia di Castelnuovo della Misericordia è don Angelo Angioni fino al 1913.

1911

Castiglioncello e Castelnuovo. Si inaugurano le scuole. Con la Legge Credano, del 4 giugno 1911, inizia, con estrema gradualità, il passaggio allo Stato delle competenze in materia di gestione delle scuole; in particolare le scuole dei capoluoghi di provincia rimangono di competenza comunale, le altre passano alle dipendenze dei Provveditorati agli Studi. A livello comunale vengono istituiti i Patronati Scolastici, enti per la raccolta di fondi necessari all’apertura di nuove scuole, al fine di migliorare la retribuzione degli insegnanti, ed istituire scuole serali per adulti.

1911.7.mar

Il sindaco propone la stipula del contratto con la Società Ligure-Toscana per l'illuminazione elettrica di tutto il comune oltre Castiglioncello che già ce l'ha. Dopo discussioni su rischio scioperi, furti di linea elettrica ed altro, conclude il consigliere Tertulliano Pretoni: qui si spendono 1500  lire di petrolio, con 900 lire/anno avremo luce migliore e più punti, siamo matti o amministratori? SI subito e  all'unanimità.

1911.24.apr.

Solvay ottiene dal Ministero la facoltà di eseguire scandagli con trivella nei pressi di Volterra e Rosignano. 30 anni di concessione revocabile se lo stabilimento non sarà attivo fra 5 anni.

1911.giu.

Si effettua anche un censimento "degli opifici e delle imprese industriali" a cura della Camera di Commercio di Pisa. del 1911 dai quali si apprende che gli abitanti del comune sono circa 10.000 e che la popolazione attiva è costituita soprattutto da braccianti che lavoravano nei grandi poderi dell’agro rosignanese appartenenti a poche famiglie. Le aziende industriali nel comune sono 71 ed occupano 395 dipendenti. In pratica esistono solo tre opifici degni degni del nome (una cartiera con 39, una distilleria con 16, ed una fabbrica di olio solforoso con 14 operai). L’edilizia è il settore più diffuso con 74, seguita dalle fornaci di laterizi con 73. La statistica industriale curata dal comune di Rosignano nel 1915, oltre alle imprese già citate,  aggiungeva anche l’impresa mineraria che estraeva magnesite greggia per uso metallurgico ed occupava nel 1916 ben 420 dipendenti.

1911.26.lug.

Un documento rende ufficialmente noti i risultati del censimento effettuato nel comune di Rosignano, da cui risulta un totale di 10.149 abitanti.

1911.ago.

Castiglioncello. Romolo Monti acquista dal barone Patrone 7.000 mq di terreno e pineta per costruire un Hotel (Miramare). (Vai alla biografia di Romolo Monti o puoi scaricare dalla sezione Scaricolibri i volumi autobiografici "Il mio solco" e "Un oste di campagna"di R. Monti)

1911.21.set.

Il sindaco risponde negativamente alla protesta dei villeggianti di Castiglioncello che in nome del riposo chiedevano la sospensione del terzo giro quotidiano del postino che avveniva anche di notte se necessario.

1912

Ernest Solvay prende la decisione definitiva di costruire in quest'area il proprio stabilimento di soda. (Non è nota la data esatta, ma siamo alla fine di gennaio).

1912

Castiglioncello. Chiude definitivamente la locanda San Salvatore aperta da Giovanni Faccenda in Portovecchio e gestita in seguito dal figlio Leopoldo.

1912

Il Comune avanzata la richiesta alla Società Ligure Toscana (che già aveva provveduto a dotare di luce elettrica Castiglioncello) perché effettui l'impianto della pubblica illuminazione in tutto il Comune.

1912

La scuola di Vada rimane per molto tempo senza alcuna denominazione; per questo il Comune,  provvede, dedicando l’edificio scolastico al poeta Giovanni Pascoli, nel momento in cui è colpito da una non lieve malattia, perchè i fanciulli imparino a venerarlo come una delle glorie d’Italia.

1912.10.mar.

Parte un'altro pioniere, Colombo Conforti piccolo esercente di Caletta. Inizia i lavori in via del Littorale  davanti alla ferrovia fra monti di sabbia per costruire addirittura un' osteria dal nome "Il Nuovo Paese". (Vedi Rosignano/ieri)

1912.2.apr. Con rogito del notaio Corcos, Solvay acquista il salgemma contenuto nel sottosuolo della concessione di "Querceto" nella proprietà del Marchese Ginori-Lisci e l'affitto del terreno di superficie che il Marchese non intende vendere.
1912.7.mag.

Con rogito del notaio Corcos, Solvay acquista dal cav. Enrico Grandi l'area per la costruzione della fabbrica. 160 ettari per 400.000 lire, comprende 4 poderi e tre case coloniche (Mondiglio, Quercioletta 1 e 2, Santa Rosa)

1912.10.lug.

Solvay e C. sas, con sede principale a Ixelles-Bruxelles e sede secondaria a Rosignano (provincia di Pisa) compra dal Barone Federigo de Rochefort (un nobile che lo eredita dai vicerè francesi in Italia) il diritto di fare ricerche ed estrazioni di salgemma nella di lui proprietà di Buriano (Comuni di Volterra e Montecatini). L’operazione era stata assentita dal Governo nazionale con Convenzione  del 24.4.1911.

1912.14.lug.

Castiglioncello. Si inaugura l'Hotel Miramare di Romolo Monti cura e buon gusto, ristorante panoramico e pista di pattinaggio semicoperta sul mare, ampio giardino di lecci. (Solo 8 mesi per la costruzione). (Vai alla biografia di Romolo Monti o puoi scaricare dalla sezione Scaricolibri i volumi autobiografici "Il mio solco" e "Un oste di campagna"di R. Monti)

1912.7.ago.

Solvay acquista dal prof. Giovanni Biagi 5,5 ettari in zona Quercioletta per 15.000 lire.

1912.11.dic.

Solvay  acquista dal sig. Morgantini terreno, villa con 6 vani, casa colonica in località Lillatro per 106.000 lire. Qui sarà la prima Direzione operativa.

1912.29.dic.

Il Tenente Attilio Gotti acquista dal barone Fausto Patrone, la tenuta di Castiglioncello (in passato di Diego Martelli) al prezzo di £ 400.000; comprende circa 800 ettari distribuiti su 16 poderi con sopra 10 fabbricati colonici e relativi annessi. Due anni più tardi, con altri cinque soci, fonda a Livorno la Società Anonima “Magnesite” allo scopo di avviare attività di ricerca, escavazione, lavorazione e commercializzazione di minerali magnesiaci e manganesiferi. I primi avevano richiesta nei settore siderurgico, dove venivano impiegati nella fabbricazione dei mattoni refrattari indispensabili per il rivestimento degli altoforni i secondi invece trovavano sbocchi nell’industria vetraria.

1913

In Consiglio Comunale, si discute sulla necessità di contribuire all’istituzione, anche a Rosignano Marittimo, di un asilo infantile, “.. ritenuto che la mancanza dell’asilo è vivamente sentita in un capoluogo dove esistono 6 scuole elementari e un buon numero di bambini dai 3 ai 6 anni restano molte volte abbandonati a se stessi per doversi recare al lavoro giornaliero"

1913

Castiglioncello. Il vescovo Sabatino Giani promuove chiesina di S. Andrea , cappellania di Castiglioncello, a parrocchia indipendente con il nuovo sacerdote don Carlo Gradi che resterà tale fino al 1957, anno della sua morte.

1913

Rosignano. Viene soppressa la "Delegazione di pubblica sicurezza".

1913

La Solvay acquista la prima auto dello stabilimento, una "Bianchi 12 HP" targata 49-111. Segue un'altra "Bianchi 15 HP" e successivamente passa alle Fiat per i pezzi di ricambio più facilmente reperibili.

1913

Vada. Il primo cinema della zona fu costruito appena fuori della piazza, sulla Via del Littorale o Aurelia nord, con le fondamenta rinforzate da pali di pino infissi nel terreno, dai fratelli Bernini. Sul muro esterno la scritta "CINEMA IRIS". L'interno arredato con sedie e panche, un palco con schermo e quanto necessario. Il macchinario era in fase di montaggio quando, per le notizie sul prossimo conflitto mondiale, quello della guerra 1915-'18, e per il richiamo alle armi dei proprietari Saul e Leone, furono sospesi i lavori.

1913.21.feb.

Castiglioncello. Il comitato "Pro Castiglioncello tenta di opporsi alla costruzione dello stabilimento Solvay temendo che i bagnanti non sarebbero più venuti "per il rumore ed il fumo dell'opificio". E' il primo contrasto turistico/industriale.

1913.25.feb.

Il veliero "Calabria" carico di sabbia, naufraga sulle secche di Vada a causa di una libecciata. I tre marinai raggiungono a nuoto il fanale dove sono aiutati dalla famiglia del fanalista Vittori.

1913.28.mar.

L'ing. Alessio Herzen direttore lavori di costruzione della fabbrica prende alloggio a Villa Berti a Caletta.

1913.27.apr.

La società Solvay acquista da Emilio Monti per 45.000 lire l'area di scavo dell'Acquabona, risultata idonea dopo i sondaggi dell'anno precedente.

1913.3.mag.

Naufragio di una paranza da pesca. Parte un gozzo da Caletta che salva i 4 di bordo, ma la barca è perduta.

1913.8.mag.

Colombo Conforti apre la sua trattoria in via del Littorale (oggi Aurelia). (Vedi Rosignano/ieri)

1913.3.giu.

Vada. Il fanalista Roberto Vittori muore cadendo sugli scogli del fanale.

1913.15.set. Il Consiglio Comunale delibera che alla nuova stazione ferroviaria sia dato il nome di Rosignano. Solvay aderisce.
1913.17.set.

Iniziano i lavori per le fondazioni della nuova fabbrica.

1913.4.ott.

La ditta Borini appalta i lavori di costruzione della stabilimento.

1913.28.ott.

L'impresa Rotigliano di Torino firma per la costruzione della casa del sorvegliante e due palazzoni all'Acquabona per 41.000 lire

1913.15.dic.

Problemi retributivi portano subito allo sciopero i 130 operai della ditta Borini seguiti per solidarietà dagli 80 Solvay. Sindacalmente dirige la Camera del Lavoro di Piombino. La vertenza si conclude con un nulla di fatto per i lavoratori, che riprendono alle stessa condizioni, pena il licenziamento. (Vedi Rosignano Solvay/la fabbrica)

                                            La prima guerra mondiale (1914-1918)
1914: ha inizio in Europa la "prima guerra, mondiale" con l'offensiva degli Imperi centrali della "triplice alleanza" (la coalizione degli Stati a regime monarchico imperialista a cui, fino dal 1882 aveva aderito anche l'Italia sabauda), contro la "triplice intesa" degli Stati liberali capitalisti (Inghilterra e Francia, a cui si uniranno gli U.S.A.). Fin dall'inizio delle operazioni belliche le alleante si sfaldano: l'Italia abbandona la "triplice alleanza", la Russia zarista (e quindi monarchica e imperialista) si schiera con la "triplice intesa": gli schieramenti divengono assurdi e contraddittori, al punto da non giustificare più il conflitto, che tuttavia prosegue. L'esercito tedesco invade il Belgio e il 4 settembre viene sequestrato Ernest Solvay. Alla stregua di questo episodio, oltre che per i suoi meriti locali per solidarietà, l'Amministrazione comunale di Rosignano Marittimo conferisce all'industriale belga la cittadinanza onoraria. Dopo un tormentato dibattito interno per tutto il 1914, il 24 maggio del 1915, l'Italia entra in guerra con la "triplice intesa" degli stati liberali. La guerra diviene mondiale e totale (vengono coinvolti non più solo gli eserciti, ma anche popolazioni inermi), con uno svolgimento alternante, ma con un episodio dal significato eccezionale: nel 1917, la Germania, per alleggerire il fronte orientale delle operazioni belliche, provoca la rivoluzione bolscevica nella Russia zarista, per ciò costretta alla resa. La guerra, con oltre sei milioni di vite umane e con danni calcolati a 1.195 miliardi di franchi oro (che determineranno la grande crisi del 1929), sentenziò la fine di quanto ancora sopravviveva della "civiltà dei castelli", conservatrice imperialista e assolutista. Infatti vinse la Triplice intesa, in sostanza la "civiltà del denaro" fondata sul liberalismo e sul progresso tecnologico e scientifico. Tuttavia con un evento straordinario: quello di legittimare la rivoluzione democratica e socialista che sconvolse la Russia e che, pur imponendosi con la forza, non avrebbe potuto mancare di sviluppi storici. Il mondo intero ne uscì dilaniato ma, al tempo stesso, rinvenne nuovi e validi motivi per accentuare i dibattiti ideologici impostati per tutto il XIX secolo, se non altro dando vita alla Società delle Nazioni.  (Sintesi da: "Rosignano e il suo territorio" di Giuseppe Caciagli 1999)

1914

Nello stabilimento in costruzione è attiva un'infermeria diretta da Erina Casolari infaticabile e dal dottore del capoluogo Giuseppe Grassi.

1914

Castiglioncello. Si apre definitivamente il Museo Archeologico sul "poggetto del promontorio" voluto da Luigi Adriano Milani  (Verona 1854-Firenze 1914) , il Sovrintendente che ha seguito gli scavi iniziati da Martelli.

1914

Rosignano Marittimo. Si apre l'asilo infantile con 100 posti. L'attenzione rivolta dal Comune ai problemi della scuola, crea le condizioni per una graduale diminuzione degli analfabeti che sono Il 63% della popolazione nel 1871 e il 37% nel 1911. Insegnante Diodata Bini.

1914

Castiglioncello. La Giunta Comunale sottopone al Consiglio il problema dell’istituzione di un’altra scuola, in quanto la località è in continuo sviluppo specialmente da che vi sono iniziati i grandi lavori della Ditta Solvay la popolazione cresce notevolmente e con rapidità; all’epoca la scuola di Castiglioncello contava ben 114 alunni.

1914.28.apr.

Va all'asta il latifondo dei Mastiani-Brunacci in fallimento dal 1909 con la fattoria di Rosignano e 1.100 ettari divisi in 62 poderi. La massima parte con la fattoria va ai 5 fratelli Vestrini, mentre 5 lotti vanno all'avv. Zolli di Roma. A Portovecchio-Caletta, oltre la Casa-Lunga dei Cardon, Villamarina va agli Uzielli con 45.000 mq. di parco. Sarà più tardi ritrovo dei gerarchi fascisti in riunioni settimanali curate da Donna Elisa Uzielli nata Philipson. Vicino la spiaggetta delle suore di S. Giuseppe al limite dei Pungenti. A Caletta compaiono i Berti-Mantellassi, i Foraboschi, i Grandi, i conti Marassi e Mazzinghi. In Poggio Allegro sorge la villa Magrini con gran parco.  

1914.14.mag.

Fondazione della Società anonima “Magnesite” per l’estrazione di magnesite sia per uso bellico che di ricerca e di studio.

1914.27.mag.

Castiglioncello. Domanda di apertura stabilimento balneare sulla spiaggia dell'Ausonia da parte di Corucci Ruggero.
Trasferimento da Castiglioncello palazzo Parisi, in luogo detto “Mante alla Rena” con Licenza caffè - liquori a Benetti Raffaello .

1914.8.giu.

Il Consiglio Comunale nomina il nuovo paese col nome di "Rosignano Nuovo"

1914.15.giu.

Il Consiglio Comunale modifica il nome del nuovo paese da "Rosignano Nuovo" a "Rosignano".

1914.18.lug.

Relazione Solvay a Bruxelles: le officine sono pronte con porte e apparecchiature, la ciminiera è a quota 6m e 40. Per le caldaie siamo alla carpenteria metallica, per la sodiera ai basamenti. Posate le tubazioni ovoidali delle fogne stradali anche sotto via del Littorale. La stazione è a 1,20 m. di altezza e sono in corso le fondazioni per altre 3 case tipo 7.

1914.26.lug.

Riconfermato sindaco Alberto Barachini-Caputi

1914.15.ago.

La guardia comunale Alcide Bientinesi per Ferragosto (che non esisteva) redige a mano la pianta delle costruzioni realizzate "sottostrada" con la relativa viabilità. (Vedi "C'è il paese...ma il nome? 22 anni per trovarlo")

1914.ago.

Inizia il primo conflitto mondiale.

1914.estate

Castiglioncello si popola da giugno a settembre di personaggi famosi fra i quali: Uzielli che nel 1911 acquistano Villamarina, i Danieli, il conte Spada, Rusconi, Servadio, Musatti. Altri con Fucini, Cardon, il Barone Ostini si ritrovano a far serata alla farmacia Michetti a Portovecchio.

1914.4.set.

Il sindaco scrive alla Direzione Solvay di Milano una lettera di solidarietà per la distruzione della città di Lovanio "chiamata l'Atene belga" e per il sequestro di Ernest Solvay da parte dei tedeschi.

1914.4.ott.

L'esercito tedesco invade il Belgio e il 4 settembre viene sequestrato Ernest Solvay. Il Consiglio Comunale appositamente riunito conferisce ad Ernest Solvay la cittadinanza onoraria di Rosignano.

1914.10.nov.

Nell’adunanza in Comune, il Sindaco Baracchini Caputi Nobil Alberto partecipa al Consiglio Comunale l’istituzione, anche a Rosignano, del Patronato Scolastico con il compito di raccogliere oblazioni da devolvere a favore dei frequentanti poveri delle scuole elementari, sotto forma di libri, quaderni, premi ed indumenti personali.

1914.18.nov In Parlamento l'on. Dello Sbarba dichiara che il Prefetto di Pisa vietò la trasmissione alla Legazione belga a Roma di un telegramma, con cui l'onorevole interrogante e il Sindaco di Rosignano Marittimo, protestavano contro l'arresto nel Belgio dell'industriale belga Ernesto Solvay, che la sua feconda operosità spiega appunto in Rosignano Marittimo. Il divieto fu determinato dal fatto che nel telegramma si conteneva una frase offensiva per una Potenza amica. Dello Sbarba protesta contro l'operato del Prefetto di Pisa, ed invia da quest'aula un commosso saluto di ammirazione all'eroico popolo belga.

1914.8.dic.

Castelnuovo. Contratto per la costruzione dell’edificio scolastico anche a Castelnuovo.

1915

Il Vescovo di Livorno mons. Sabatino Giani per l'interessamento del barone Patrone sposta le suore da Antignano, nella sede locale di via Asmara.

1915

A Portovecchio inizia la costruzione della villa di Clementina Reali che venderà nel 1919 al marchese Giulio Cordero di Montezemolo (poi sostituita dalla Pensione Belvedere e oggi appartamenti) con sotto stabilimento balneare omonimo. (Vedi)

1915

La società la Società Anonima “Magnesite” inizia l’attività estrattiva alle miniere di Castiglioncello; l’anno successivo è la Ditta Lavelli di Milano a stipulare un contratto per l’estrazione della magnesite con Adolfo Menicanti, proprietario della fattoria di Campolecciano: l’escavazione iniziava nel 1919.

1915.4.mar.

Il rapporto Solvay sottolinea: raccordo ferroviario inaugurato, alla stazione mancano solo le finestre, ultimate varie case tipo sette per impiegati, teleferica da Acquabona arrivata carpenteria. La fabbrica avanza: ciminiera a 50 m. forni a calce struttura ultimata.  Per seguire meglio i lavori gli uffici della Direzione vengono spostati dalla villa Morgantini al Lillatro alla casa Santa Rosa interna allo stabilimento. Per le case impiegati resta a cura dell'azienda tutta la manutenzione, energia elettrica a baso prezzo: 25 cent. per Kw, e poi tanto verde a orto e giardino intorno alle case, tenuto gratis dai giardinieri della società. (Vedi)

1915.24.mag.

Anche l'Italia entra in guerra. La popolazione del Comune di Rosignano parteciperà attivamente al conflitto mondiale, non appena scesa in guerra l'Italia, con 1.340 dei suoi cittadini.

1915.15.lug.

Vada. Il Comitato di Mutuo Soccorso, un Ente morale che a Vada esiste fin dal 1882, promuove, con il concorso sociale e finanziario del paese e dei grandi proprietari terrieri, come i Ginori-Conti, i Caputi, i Barabino quello che è stato il primo spettacolo teatrale in Vada. La partecipazione di artisti di teatro come il vadese Remo Lotti ed altri suoi amici e un coro di giovani ragazze fra le quali la figlia del Dott: Gazzarrini: Jole, le giovani delle famiglie Morelli, Saggini, Manetti, Deri e altre. Un gran successo di recita e di canti patriottici e una buona raccolta di denaro per i soldati al fronte.

1915.8.ago.

Castiglioncello. Per beneficenza per due domeniche  sorteggio premi e concerto bandistico.

1915.16.ago.

Lettera della maestra Alice Rossi indirizzata al Sindaco di Rosignano, nella quale si auspica lo stanziamento di premi scolastici (in denaro) visto il buon incentivo allo studio dato dal premio di £ 70 lasciato da una pia benefattrice.

1915.13.set.

Rosignano. Rapporto Solvay. L'ing. Herzen invia un rapporto: si trovano gli operai conduttori, ma non abituati al lavoro in fabbrica, tornitori, aggiustatori, carpentieri sono quasi tutti militari.

1915.1.ott.

L'ing. Chardin fa domanda per istallare un impianto provvisorio per la fabbricazione di soda caustica ad uso esplosivi. Domanda subito accolta.

1915.1.ott.

Castiglioncello. Apre per volontà del parroco don Carlo Gradi l'Istituto di suore di S. Giuseppe a Portovecchio, tuttora operante.

1915.6.nov. Rosignano. Il Comune rilascia il certificato di abitabilità alla nuova stazione ferroviaria che porta il nome "Rosignano"
1915.15.dic.

Lo stabilimento viene dichiarato ausiliario per decreto ministeriale, e potenziato al massimo per affrontare la produzione bellica. Arrivano macchinari dagli Stati Uniti.

1916

Gabbro. E' pievano don Francesco Conis fino al 1925

1916

Rosignano Solvay. La stazione ferroviaria entra in funzione. Lavorano in fabbrica 327 operai con 50 donne, dall'alba al tramonto domenica compresa.

1916

Vada. Alla chiesa viene sostituito il pavimento di mattoni vecchio e logoro con guide di travertino messe a croce. Don M. Ciabatti sborsò la spesa e 3000 lire arrivarono dal sig. E. Caputi.

1916

Rosignano Solvay. L'ing. Herzen inoltra a Bruxelles una richiesta del personale per dare una scuola ai figli dei dipendenti, 37 bambini, 50 con i gli altri ragazzi della borgata. Propone gli uffici ex Direzione rimasti vuoti al Lillatro. Intanto realizza la biblioteca aziendale.

1916

Rosignano Solvay. I ritmi di lavoro in fabbrica sono molto intensi; alla caustificazione gli operai lavorano 12 ore al giorno, alle cave di calcare dell' Acquabona 10 ore nei feriali e 4-6 in quelli festivi. A tutti può essere dato un lavoro qualunque e diverso dal suo abituale, come pure chiesto di fare straordinari; chiunque può licenziarsi “se libero da obblighi” con preavviso di otto giorni; la società, può licenziare, “senza indicarne i motivi”, con lo stesso preavviso. Nessun riconoscimento alle organizzazioni sindacali, mentre sono “rigorosamente vietate” le riunioni, le discussioni, la propaganda di qualsiasi genere, il gioco, le sottoscrizioni e qualsiasi manifestazione collettiva, così come gli avvisi e le affissioni. Per tutti, con la legge del 31 gennaio 1904, assicurazione obbligatoria.

1916

Scoperta del giacimento di magnesite a Campolecciano e costruzione della prima galleria al cantiere “Masaccio” in zona Poggio Pelato.

1916. +autunno

Rosignano Solvay. Apre la stazione ferroviaria. La fabbrica inizia a funzionare. Sono  impiegati in tutto 327 lavoratori, di cui 50 donne.

1916.31.dic.

La produzione arriva a 531 tonnellate di soda caustica delle quali 486 avviate alle fabbriche di esplosivi. La produzione giornaliera sfiora le 20 tonnellate.

1917

Le restrizioni alimentari si fanno sentire, mancano braccia e in campagna anziani e bambini fanno quanto possono. Rosignano richiede la concessione per confezionare divise militari che viene accordata. L'assessore Petrucci sarto, dirige le operazioni, in tutto il territorio si taglia e si cuce fino a notte fonda. Problemi per fibbie e bottoni, ma il risultato è eccezionale.

1917

Castiglioncello. Due cave sono in attività: una sotto il Poggio Pelato verso Castiglioncello della Società Anonima Magnesite occupa 227 uomini e 53 donne, l'altra a Campolecciano ed alle Forbici, della Lavelli di Milano occupa 109 operai più 31 donne ed estrae magnesite greggia ad uso minerario (mattoni refrattari per fornelli, forni e altoforni per acciaierie).  Produzione 200.000 tonnellate di materiale che veniva trasportato soprattutto con chiatte che attraccavano nel golfo delle Forbici, e venivano caricate a mezzo di una teleferica. (Vedi Castiglioncello/ magnesite)

1917

Vada. Chiusa distilleria e cartiera funziona la fabbrica di olio al solfuro con 16 operai ed una produzione media/anno di 1200 q.li verso Genova e Zurigo.

1917.13.apr.

La Giunta delibera l'assunzione del primo spazzino (provvisorio) del Monte alla Rena. Scelto Antonio Ippolito Perini classe 1870 quindi escluso dal militare.

1917.30.lug.

Castiglioncello. La Prefettura di Pisa comunica e chiede informazioni su Grassi don Carlo fu Giovanni. Suddito svizzero, nato a Montevideo il 20-11-1887, sacerdote entrato in Italia (Chiasso) per Castiglioncello, il 30 luglio 1917 per svolgere affari eclesiastici.

1917.20.ago.

Finalmente si da un nome definitivo al nuovo paese: "Rosignano Solvay". 

1917.4.nov.

Gabbro. Nasce Mario Fenzi, inizia la sua attività artistica cantando canzoni melodiche di vario genere. Nel 1942 vince un concorso nazionale all'allora EIAR (poi RAI). Successivamente si esibisce in importanti compagnie di rivista nei diversi teatri italiani come cantante, comico e presentatore riportando successi ovunque. Nel 1979, svolge ancora tale attività.

1918

Rosignano Solvay. Si iniziano a costruire gli alloggi anche per gli operai: sono dei "palazzoni" ovviamente più modesti, ("tipo 9"). Infatti ogni "palazzone" si articola in 4 appartamenti, tre di 4 stanze e uno di 5, con 460 mq. di orto-giardino. Non sono gratuiti, ma a differenza degli impiegati, gli operai pagano un canone di affitto: L. 15 mensili per un appartamento di 4 stanze; L. 16 per un appartamento di 5 stanze. Un canone modesto, giustificato come contributo per le spese di manutenzione, col tempo sarà soggetto a variazioni.

1918.inizio

La fame si fa sentire sempre più. La Croce Rossa americana invia 3.500 lire di aiuti. La Solvay comincia ad acquistare farina ed altri generi alimentari fornendo ai dipendenti il pasto di mezzogiorno.

1918.2.mag.

Un dirigibile U5, partito da Pontedera per una missione di osservazione dei sottomarini nemici nel Tirreno e di pattugliamento ai piroscafi della linea Civitavecchia-La Spezia, con 3 militari del Regio Esercito e 2 della Regia Marina (foto),  ormai sulla rotta di ritorno, in una giornata limpida e senza vento, verso le ore 12.45,  navigava nel cielo di Castellina M.ma  e l'equipaggio stava facendo colazione. D'un tratto l'aeromobile si spaccò in tre o quattro parti, poi in mille brandelli.  La navicella, precipitò a terra in località Valdiperga  formando una grande buca dove furono trovati i corpi dei cinque membri dell'equipaggio, deceduti sul colpo. Alcuni con il cibo in bocca, data la rapidità della tragedia. Due giorni dopo i funerali con le autorità civili, militari e religiose. I feretri coperti dalla bandiera italiana e tanti fiori, accompagnati della banda militare, furono sepolti nel cimitero di Pontedera. In loro ricordo, sul luogo della catastrofe, fu eretto un monumento a spese del Comune di Castellina (foto).  Gli U5 furono ritirati.

1918.22.mag.

Castiglioncello. Le suore organizzano per beneficenza pro orfani lo spettacolo  "L'educanda birichina" e la farsa "La morte di Biagio" con grande successo.

1918.estate

Razionamenti generalizzati e carne per soli ammalati.

1918.ago.

La Solvay tenta di avviare la produzione della soda con poco personale, ma rinvia per mancanza di carbon coke. Entro l'anno inizia a funzionare con il calcare che proviene dalle cave dell'Acquabona a Rosignano Marittimo e la salamoia dai giacimenti di Querceto, a Ponteginori.

1918.set.

Arriva la "spagnola" che si propaga rapidamente e miete vittime. Il lazzaretto di Rosignano è subito insufficiente per gli ammalati, nessuna medicina pare attaccare il morbo.

1918.18.ott.

Gabbro. Si decide di aprire al Gabbro, frazione più povera e più colpita un secondo lazzaretto comunale a villa Mirabella. Le scuole sono chiuse. Si acquistano casse da morto per i più poveri. Tutti i medici si impegnano al massimo. La Giunta rivolge una citazione particolare al medico di Castelnuovo dott. Agostino Sardi che pur colpito dalla morte della moglie si prodiga senza sosta per i propri assistiti.

1918.4.nov.

Finalmente l'armistizio. Ma senza feste per la malattia che ancora imperversa.

1918.16.dic.

Su parere dell'Ufficiale Sanitario si considera concluso il corso dell'epidemia di "spagnola", si riaprono le scuole, ma molti banchi restano vuoti. In tutta Italia ha fatto 375.000 vittime accertate.

1918.dic.

I soldati tornano a casa: dal comune ne erano partiti 1340 l'11,7% della popolazione.  Di essi 182 vi perdono la vita (65 solo del capoluogo). Una diversa versione (Volpato) fa  ammontare a 184 i caduti: 60 del capoluogo, 24 di Castelnuovo, 36 di Vada, 5 di Castiglioncello, 23 di Gabbro, 17 di Nibbiaia, più 19 deceduti per cause di guerra a conflitto terminato.

1919

Col dopoguerra, la miseria e i prezzi alle stelle esplodono le tensioni sociali gestite sempre dalla Camera del Lavoro di Piombino. La vertenza per le 8 ore ha buon esito come pure quella per un aumento generale della paga del 25%.

1919

La Solvay inizia la costruzione del Circolo Aziendale e dei Canottieri.

1919

Castiglioncello.  Nasce un comitato per raccogliere i fondi per la nuova chiesa parrocchiale, essendo ormai la chiesina di S.Andrea presso la torre, insufficiente e troppo decentrata. L'niziativa è sostenuta da don Carlo Gradi.

1919

Castiglioncello. Nasce l'Unione Sportiva Castiglioncello.

1919 Vada. La "fattoria del Pino" dei Ginori-Conti viene venduta.

1919

La Solvay attiva la sirena dello stabilimento. Il primo segnale di entrata, corrispondente all’apertura dei cancelli, viene diffuso 15 minuti prima dell’ora fissata per l’inizio del lavoro. Al secondo segnale (5 minuti prima della stessa ora), ogni operaio deve aver fatto “il movimento della propria medaglia” (il cartellino di allora) e sia i medaglieri che le porte dello Stabilimento vengono chiusi. Al terzo segnale, dato all’ora precisa dell’inizio, il lavoro deve cominciare effettivamente in tutti i cantieri: ai ritardatari la prima mezz’ora non viene pagata. L’uscita è annunciata da un solo segnale, all’ora precisa della fine del lavoro, e nessun operaio può smettere prima del segnale stesso.

1919 L’estrazione di magnesite di Castiglioncello raggiunge l’apice (circa 10% del fabbisogno mondiale, quasi 100% di quello nazionale)
1919

Gabbro.  Dopo una forzata interruzione dovuta alla guerra, viene riattivata la banda paesana  che anteguerra era diretta da  Antonio Fenzi. I maestri vengono da altre località, poi il direttore è Curzio Tei  per vari anni. Fa seguito, Ugo Michaletti. Nel 1968 fino al 1971,  nuova riedizione, con trenta elementi, diretta da Ferrero Vernaccini. Nel 1972 la banda cessa ogni attività

1919.30.gen.

Muore Suor Agostina Franchini fondatrice dell’Istituto S. Giuseppe di Castiglioncello. Era nata a Pescia il 25 aprile del 1874.

1919.21.mag.

Castiglioncello. Apre i battenti in pineta (dove nel 1931 sarà costruita Villa Celestina) un ampio ed elegante ritrovo, spazioso e moderno, fulcro dell'attività mondana e turistica del promontorio "bene", il "Kursaal" . Primo gestore Gabriello Belluchi. La proprietà è dell'avv. Odorico dal  Fabro che aveva acquistato la pineta dal Patrone nel 1915 circa, compreso il piccolo fabbricato esistente che sarà trasformato nel "Kursaal".

1919.ago.

Arriva da Bruxelles il progetto del nuovo ospedale che l'azienda intende costruire a Rosignano per i dipendenti.

1919.set.

Rosignano. Alle cave dell'Acquabona inizia uno sciopero per il licenziamento di 3 operai. Il sindaco Attilio Gotti cerca di mediare e la vertenza si arresta senza riassumere i licenziati, ma il malcontento resta al massimo e si avvia al punto di rottura.

1919.7.set.

Vada. Viene posta una lapide sul muro esterno della casa Ciabatti a ricordo dei Caduti del paese nella guerra appena conclusa. (40 morti)

1919.dic.

Rosignano. Il sindacato chiede alla società Solvay aumenti economici e riconoscimento dell'organizzazione sindacale. La risposta secca è: nessuna trattativa con personale estraneo allo stabilimento.

1919.17.dic.

Rosignano. 62 lavoratori delle cave iniziano lo sciopero che si protrae durante le feste e Capodanno. Tutti i dipendenti Solvay appoggiano l'azione dei cavatori e la Direzione mette in atto la serrata mandando a casa 506 persone.

1920 Gli analfabeti sono scesi al 35,2% (media nazionale)
1920

Rosignano M.mo. La Direttrice Didattica Astena Lulli Filippini sostituisce il cav. Cherubino Campolmi.

1920

Gabbro è teatro di un duro scontro tra comunisti e fascisti (del "blocco nazionale"), che si concluse con fermi, arresti.

1920

Gabbro. Apre la Stazione dei Regi Carabinieri perchè sono frequenti le liti ed i duelli nel bar del paese anche tra gli opposti partiti politici. E' la più turbolenta delle frazioni comunali, forse perché è il più povero.

1920

Vada. Nasce l' Unione Sportiva Vada e la squadra di calcio prende parte al primo campionato. 

1920

Il Comune provvede ad affittare un’aula separata per l’asilo di Rosignano M.mo, definito Giardino d’infanzia, eretto ad Ente Morale nel 1927.

1920.gen.feb.

Rosignano. La serrata continua per mesi, qualcuno è assunto alla Magnesite, altri in campagna, ma la maggior parte è inattiva e la situazione diventa critica.

1920.29.mar.

Rosignano. La solidarietà comincia a venir meno ed alcuni sono decisi a rientrare. La fabbrica viene riaperta ed alcuni si presentano per riprendere il lavoro, ma sono bloccati dagli scioperanti tanto che deve intervenire la forza pubblica.

1920.1.apr.

Rosignano. La Solvay riammette gli operai con più di 3 mesi di anzianità, man mano gli altri escluso dieci persone ritenute elementi di disordine.

1920.6.apr.

Rosignano.La vertenza si considera conclusa dopo 4 mesi  (lo sciopero più lungo nella storia dello stabilimento locale). Quasi tutti accettano quando concesso: un modesto aumento, negata la soppressione del lavoro a cottimo, nessun riconoscimento dell'attività sindacale. La prova di forza è fallita.

1920.24.lug.

Rosignano. La Selection Film chiede il permesso per girare un documentario sulla teleferica del calcare dall'Acquabona, Solvay lo concede purchè non si citi la società.

1920.14.ago.

Rosignano. Nuovo tentativo di agitazione degli addetti al carbone che contestano il lavoro a cottimo e il giorno dopo sono seguiti dagli altri scaricatori. L'iniziativa ha però poca presa.

1920.20.ago.

Rosignano. 43 carbonai riprendono l'attività alle condizioni precedenti nonostante il licenziamento di 13 di loro. L'organizzazione sindacale che ora ha sede nel capoluogo prima si sfalda e poi scompare del tutto.

1920.19.dic.

Rosignano M.mo. Il magg. Attilio Gotti viene confermato nella carica di Sindaco, ma al termine della votazione rassegna le dimissioni. A suo giudizio l'incarico contrasta con il ruolo di proprietario della Magnesite ora in grave crisi e con i licenziamenti alle porte.

1920.2.dic.

Rosignano M.mo. Il consigliere anziano dott. Gino Vestrini  è primo cittadino.

1920.10.dic.

Rosignano. La Solvay comunica al Comune che intende aprire quanto prima   una Dispensa Viveri per i bisogni del personale sito nella località. Sarà comunicata la data precisa di apertura e la nota dei generi che saranno messi in vendita.

1920.15.dic. Gabbro. Fondazione dei Fasci di Combattimento.

                                  Decorati al Valor Militare nella Guerra 1915-18

Soldato GIANNINI ARTURO 1 Medaglia d’Argento Sezione di Rosignano Marittimo
Soldato BALDINI BALDINO 1 Medaglia di Bronzo

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Soldato MASONI MASINO 1 Medaglia di Bronzo "
Soldato TURCHI GIOVANNI 1 Medaglia di Bronzo "
Soldato BIGAZZI PARISIO NELLO 1 Medaglia di Bronzo

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Maggiore LEONI CARLO 1 Medaglia d’Argento Sezione di Rosignano Solvay
Soldato FRANCHINI SANTALMINO 1 Medaglia d’Argento

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Ten. Colonnello LORENZINI Cav. ORLANDO 2 Medaglie dArgento Sezione di Castiglioncello
Cap. Magg. PICCINETTI ALESSANDRO 1 Medaglia d’Argento

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Cap. Magg. TOGNOTTI ALPINO 1 Medaglia di Bronzo

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Soldato ZAMI ETTORE 1i Medaglia di Bronzo

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Soldato

MAZZOLI GIUSEPPE 1 Medaglia d’Argento Sezione di Vada
Soldato CANTINI ITALIANO 1 Medaglia d’Argento Sezione di Nibbiaia
Il totale delle perdite causate dal conflitto mondiale viene stimato a più di 37 milioni, contando più di 16 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili, cifra che fa della "Grande Guerra" uno dei più sanguinosi conflitti della storia umana. Il numero dei militari uccisi nel conflitto viene di solito stimato tra gli 8 milioni e mezzo e più di 9 milioni, con le stime più alte che arrivano oltre i 12 milioni e mezzo

(200 a.C. - 1300) (1301 - 1500) (1501 - 1700) (1701 - 1800) (1801 - 1850) (1851 - 1900)
(1901 - 1920) (1921 - 1940) (1941 - 1970) (1971 - 2000)  (2001 - Oggi) (IIa Guerra Mond.) (I Sindacicontinua...