Da "Paese Novo" a "Rosignano Solvay"
ovvero dal 1914 al 1936
xxxx
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Nome popolare iniziale fin dal 1908
(ferrovia in costruzione)
"Paese Novo"
8
giugno 1914 - Il Consiglio Comunale decide per il
primo nome
ufficiale di "Rosignano Nuovo".
15 giugno 1914 - La Solvay non
concorda con il
Consiglio Comunale e
propone il nome "Rosignano".
20 agosto 1917 - Si approva di
chiamare il luogo dove sorge lo stabilimento
"Rosignano-Solvay"
19 gennaio 1923 - La Solvay chiede al Ministero il nome
“Solvay-Rosignano”
(Solvay davanti a Rosignano)
17 gennaio 1927
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Si ripropone e si riaccetta
il nome di "Rosignano Nuovo" per evitare "Solvay"
6 aprile 1927
-
Il Commissario Prefettizio ripristinava
"Solvay-Rosignano".
Il Podestà Vestrini
- Scrive al Ministro degli
Interni per avere confermato il nome
"Solvay-Rosignano"
9 ottobre
1936 - Cambiamento di
denominazione definitivo in
"Rosignano-Solvay"
8 giugno
1914
- Adunanza del Consiglio Comunale. Località
dello Stabilimento Solvay -
Denominazione in Rosignano Nuovo
L'anno 1914 addi 8 giugno a ore 10
nella sala delle adunanze consiliari
previo avvisi scritti spediti da
tempo utile a ciascun consigliere e
partecipazione fattane al prefetto
si è adunato il Consiglio Comunale
in sessione straordinaria seduta
pubblica come convocazione. Presenti
i Consiglieri Sigg. Baracchini
Caputi Nobil Alberto Sindaco, Grandi
Cav. Uff. Enrico, Lippi Guido,
Lottini Luigi, Luparini Giuseppe,
Macchi Angiolo, Martini Filippo,
Petrucci Menide, Piancastelli
Angiolo, Pretoni Tertulliano in
numero di dieci. Assenti i Sigg.
Bandini Pietro, Boschi Leonardo
Luigi, Patrone Barone Fausto,
Pescucci Romualdo, Silvestri Cav.
Avv. Ginese, morti uno dimissionari
quattro.
Presiede l'adunanza il Sig.
Baracchini Caputi Nobil Alberto,
Sindaco; assiste il Segretario
Comunale Sig. Neri Lulli. Il
Presidente senza l'assenza del Sig.
Bandini Pietro e costatata la
presenza del numero legale, dichiara
aperta la seduta.
Il Presidente accenna
all’incremento edilizio che prende la località oggi comunemente denominata
Nuovo Paese e nota la necessità di imporle un nome conveniente
essendo privo di senso quello attuale. Constatata l’opportunità
del nome "Rosignano" perché così avrà nome la nuova stazione
ferroviaria ed oscilla fra “Rosignano a Mare” e “Rosignano
Nuovo”.
Il consigliere Pretoni osserva che “Rosignano a Mare” si
confonderebbe facilmente con Rosignano Marittimo che è il nome
del capoluogo del Comune. Il consigliere Macchi crede poi che
non si possa variare il nome secolare del capoluogo. Si voterà
perciò la seconda proposta del Presidente, e nessun’altro
domandando la parola, egli mette in votazione che la località
oggi chiamata "Mondiglio", "Monte
alla Rena", "Paese Nuovo" e
"Lillatro", dove sorge lo stabilimento della Ditta Solvay ed
hanno avuto principio costruzioni edilizie private, si
denomini "Rosignano Nuovo".
Tale proposta per alzata e seduta,
risulta approvata con voti dieci
favorevoli e nessun contrario.
15 giugno 1914 - Adunanza -
Località dello stabilimento Solvay
- Variazione del nome da “Rosignano nuovo“a "Rosignano".
L'anno 1914 addì 15 giugno a ore 16
nella sala delle adunanze consiliari
previo avvisi scritti spediti da
tempo utile a ciascun consigliere e
partecipazione fattane al prefetto
si è adunato il Consiglio Comunale
in sessione straordinaria seduta
pubblica come convocazione. Presenti
i Consiglieri Sigg. Baracchini
Caputi Nobil Alberto Sindaco, Lippi
Guido, Lottini Luigi, Luparini
Giuseppe, Macchi Angiolo, Martini
Filippo, Pescucci Romualdo, Petrucci
Menide, Piancastelli Angiolo,
Pretoni Tertulliano in numero di
dieci. Assenti i Sigg. Bandini
Pietro, Boschi Leonardo Luigi,
Grandi Cav. Uff. Enrico, Silvestri
Cav. Avv. Ginese, in numero di
cinque, morti uno dimissionari
cinque. Presiede l'adunanza il Sig.
Baracchini Caputi Nobil Alberto,
Sindaco; assiste il Segretario
Comunale Sig. Neri Lulli. Il
Presidente riconosciuta la legalità
dichiara aperta la seduta.
Il Presidente comunica che
il Direttore della ditta Solvay è rimasto spiacente che il
Consiglio Comunale abbia imposto il
nome di "Rosignano Nuovo" alla
località dove sorge lo stabilimento, avendo la Ditta stessa già
provveduto a porre il nome di Rosignano, semplicemente sia alla
stazione ferroviaria che alla fabbrica ed annessi. Aggiunge che
il nuovo nome può essere accolto anche dal Consiglio non andando
esso contro il desiderio della popolazione e distinguendosi dal
Capoluogo che ha l’aggiunta di “Marittimo”. Nessuno ha obiezioni
da fare ed il Presidente propone che il Consiglio revocando la
propria deliberazione 8 giugno corrente stabilisca che le
località chiamate "Mondiglio, Monte alla Rena, Paese Nuovo e
Lillatro" si denominino “Rosignano”.
Nessuno domandando la parola il Presidente mette ai voti la sua
proposta che per alzata di mano risulta approvata alla unanimità
dai 10 presenti. Dopo il Presidente ricorda le benemerenze
acquistate dalla Ditta Solvay, che ha apportato un notevole
incremento economico nella classe operaia, ha dato la stazione
ferroviaria da tempo agognata (invano), si è impegnata a
costruire a sue spese buon tratto della nuova strada
carrozzabile esistente e creando un nuovo nucleo di popolazione
accrescerà l’importanza del Comune e gioverà al benessere
generale, propone che il Consiglio, prossimo a scadere di
carica, inquantochè sarà una delle sue ultime sedute, esprima un
voto di ringraziamento alla Ditta stessa. I Consiglieri Petrucci
e Macchi si associano al Presidente. Nessun altro prendendo la
parola il Presidente mette ai voti la proposta che per alzata e
seduta viene approvata all’unanimità.
SONO ANNI DI GUERRA E DI COLERA....c'è altro a cui
pensare, ma presto...
20 agosto 1917 - Località
stabilimento Solvay
Su proposta del Presidente, per conto
della Giunta, il Consiglio Comunale:
Veduta la propria deliberazione 8
giugno 1914 con cui si nominava “Rosignano Nuovo” la località ove
sorge lo stabilimento Solvay:
Veduta la dichiarazione del 15 giugno
stesso che cambiava tal nome in quello di Rosignano;
Considerato che
questa denominazione non ha avuto fortuna, non essendo essa entrata
nell’uso comune, e ciò per la facilissima confusione che avviene col
capoluogo, il quale per abbreviazione si chiama anch’esso “Rosignano”;
Veduto che anche la Direzione Provinciale delle RR. Poste ha
constatato molti disguidi tra l’ufficio del Capoluogo e quello
istituito accanto allo stabilimento Solvay, come risulta dalla lettera
officiale 8 maggio p.p.n.21940;
Ritenuto che necessita nuovamente
tornare sulle deliberazioni prese, e convenendo lasciare la radice
“Rosignano” sia opportuno ricorrere ad un nome composto; aggiungendovi
cioè il nome dello stabilimento che dà vita alla località medesima;
delibera:
Di chiamare il luogo dove sorge lo stabilimento Solvay col nome di
Rosignano Solvay, facendo pratiche affinché così s’intitolino
l’Ufficio Postale e la Stazione Ferroviaria. Nessuno domanda la parola
il deliberato che sopra, viene posto ai voti dal Presidente, e risulta
approvato con 13 voti favorevoli, nessuno contrario resi per alzata di
mano. Pro-sindaco Luigi Lottini.
19 gennaio 1923 -
Al Ministero
degli Interni-Direzione Generale Amministrazione Civile -
ROMA
La sottoscritta Società
Solvay & Cie di Rosignano (Pisa) a nome e nell’interesse della
popolazione agglomerata nelle prossime adiacenze degli
Stabilimenti Solvay & Cie, si pregia esporre a codesto Superiore
Dicastero, quanto appresso:
All’atto dell’ultimo censimento, ordinato con legge 7 aprile 1921
n.457, la Commissione Comunale incaricata di tale operazione non
tenne alcun conto della importante agglomerazione di case che
già da qualche anno è sorta in questa zona, e che ogni giorno va
sempre prendendo maggiore sviluppo; ma al contrario, ha ritenuto
opportuno lasciarla unita alla frazione di Rosignano Marittimo,
sede del Municipio.
Considerando che questa agglomerazione, la quale conta oggi più
di 1.100 abitanti - esclusi i contadini vicini - dista dalla sede
del Municipio più di 5 km. di strada in forte salita, si
comprenderà facilmente tutti i disagi che ne derivano da tale
sistema, per gli abitanti i quali sono obbligati di percorrere
tale distanza ogni qual volta hanno qualche pratica da sbrigare
presso il Comune suddetto. Lo stesso possiamo dire per gli altri
servizi pubblici, indispensabili alla vita di una così importante
agglomerazione; quale sarebbe ad esempio il servizio
farmaceutico, che per legge, nelle condizioni attuali, non potrà
essere impiantato sul posto.
Dal punto di vista morale, non è giusto d’altra parte, che una
agglomerazione simile non abbia un rappresentante diretto al
Municipio, il quale possa tutelare i suoi interessi.
Per tutte queste ragioni, ci pregiamo dunque, a nome dell’intera
popolazione dell’agglomerazione, domandare che la medesima venga
riconosciuta in “Frazione” a tutti gli effetti di legge e ad
alla stregua delle altre frazioni del Comune vicine, alle quali è di già superiore come importanza e che lo diverrà sempre più
in seguito al suo continuo e crescente sviluppo. Quale appoggio
della presente domanda, crediamo opportuno mettere in evidenza
come nessun aggravio porterà al bilancio comunale la
costituzione di questa nuova frazione; in quanto non domandiamo
nessun sussidio né per il servizio medico, né per quello
farmaceutico, ai quali servizi, lo Stabilimento provvederà ad
assicurarli direttamente. Lo Stabilimento provvederà anche
all’impianto dell’Ufficio di Stato Civile necessario. Alleghiamo
alla presente istanza un disegno con quei confini, che secondo il
nostro modesto parere, potrebbero essere dati alla nuova frazione
e che per non andare incontro ad omonimie potrebbe essere
denominata “Solvay-Rosignano”, conforme alla deliberazione già
presa dalla Giunta Municipale di Rosignano Marittimo, per il
cambiamento di nome alla Stazione Ferroviaria. Ci pregiamo fare
rilevare che la medesima domanda a mezzo piego
raccomandata, venne diretta in data 25 settembre 1922 al
Ministero del Lavoro e la Previdenza Sociale e che fino a questo
momento non ottenemmo riscontro. Nella fiducia che codesto
superiore Dicastero vorrà prendere in benevola considerazione la
presente istanza; porgiamo i più rispettosi ossequi.
Società Solvay & Cie
IL DIRETTORE
17 gennaio 1927 -
Nell’adunanza il Consiglio discute nuovamente l’affare:
Il
presidente narra che dovendosi scrivere alla estremità di
ciascun villaggio il nome a lettere grandi per servizio del
Turismo, si è trovato in difficoltà nell’eseguire la inserzione
a Solvay-Rosignano, perché dicesi che la popolazione non vuole
un nome straniero.
Dà quindi la lettura della lettera scritta dal Segretario
Politico sig. Marchi, nella quale viene domandata la adozione
del nome di " a nome della popolazione e di tutte
le associazioni patriottiche. Quindi, nessuno domandando la
parola il Presidente propone:
Veduta la propria deliberazione cinque novembre 1917 vistata dal
Prefetto il venticinque detto n°14376 con cui si denominava
Solvay-Rosignano, il nuovo villaggio sorto attorno allo
Stabilimento Solvay, considerato che a seconda della domanda
inoltrata dal Segretario politico del Fascio della Frazione,
tutte le associazioni patriottiche e l’intera popolazione
desiderano che la frazione abbia un nome puramente italiano,
considerando che della popolazione fanno parte tutti i dirigenti
e i rappresentanti della Ditta Solvay. Sicuro di non fare atto
non riguardoso verso la Ditta Solvay che ha tante benemerenze
presso la popolazione e l’amministrazione comunale:
delibera
di
revocare la propria deliberazione cinque novembre 1917 imponendo
il nome di Rosignano Nuovo" al villaggio sorto attorno allo
Stabilimento Solvay. Nessuno chiedendo la parola il deliberato
che sopra vien posto ai voti dal Presidente, e risulta approvato
alla unanimità, per alzata e seduta, dai ventuno consiglieri
presenti.
Ancora
momenti difficili in campo nazionale, le Amministrazioni
locali ed anche Rosignano, vedono
sostituire gli organi politici da un
Commissario Prefettizio nominato dal
Governo che, nell’adunanza del 6
aprile revoca la precedente ed
inoltre scrive al Ministro degli
Interni a Roma:
6 aprile 1927 - Villaggio sorto
alla Solvay, denominazione
Il Commissario
Prefettizio
Veduta la deliberazione del Consiglio Comunale 17 gennaio p.p. con cui
si cambiava il nome del villaggio sorto attorno allo stabilimento
Solvay, chiamandolo Rosignano Nuovo, considerato che il Consiglio
prese tale decisione nella supposizione che, come veniva prospettato,
le associazioni politiche locali e tutta la popolazione volessero tale
nuova denominazione veduto la Prefettizia 24 febbraio successivo, con
cui si rinvia la deliberazione senza visto per un nuovo esame.
Attesochè è risultato non essere vero che la popolazione desiderava il
cambiamento del nome e che le associazioni politiche non hanno emesso
alcun voto in proposito: considerando che il primitivo nome
Solvay-Rosignano oltre conservare la tradizione di appartenenza della
località al capoluogo rende doveroso omaggio alla Ditta Solvay, la
quale, con la costruzione dello Stabilimento, ha portato nuova vita
economica all’intero comune, e con le sue opere di assistenza sociali
(spedale, scuole, pensioni..) si è acquistata l’ammirazione generale,
delibera:
di revocare la deliberazione consiliare 17 gennaio u.s. a mantenere a
tale località il nome di “Solvay-Rosignano”.
Il Podestà
Vestrini scrive al Ministro degli Interni - Eccellenza il Ministro
degli Interni ROMA.
Nel 1913 la Società Belga Solvay & Cie acquistò in questo Comune, in
riva al mare, vari appezzamenti di terreno, e vi cominciò a costruire
uno stabilimento per la fabbricazione della soda. La costruzione ha
proseguito durante la guerra, ed oggi lo stabilimento, divenuto
grandioso, tiene circa duemila operai, e fornisce, insieme con quello
di Monfalcone, la soda a tutte le industrie italiane. Attorno alle
officine è sorto, a poco a poco, un villaggio al quale è stato
difficile dare una denominazione. La località posta a circa cinque
chilometri dal capoluogo, si chiamava “Monte alla Rena”, il popolo
chiamò le prime case costruite Paese Nuovo, e il Consiglio Comunale,
desiderando che non si perdesse il nome di Rosignano, oscillò tra
Rosignano Solvay e Solvay-Rosignano, fino al cinque maggio 1917,
giorno in cui, con deliberazione, vistata dal Prefetto di Pisa il 25
detto n.14376, stabilì definitivamente il nome di Solvay-Rosignano.
Per altro la Stazione Ferroviaria e l’Ufficio Postale si chiamarono
“Rosignano” con gran confusione tra il capoluogo e la nuova località.
Il 17 gennaio 1926,il consiglio comunale, ingannato da una richiesta
del segretario politico di quel Fascio che fece apparire come esteso a
tutto il popolo un suo desiderio personale, deliberò di cambiare il
nome in “Rosignano Nuovo”. Senonchè tale deliberazione non ottenne mai
il Visto Prefettizio, e il Commissario Prefettizio, con decisione 6
aprile 1927 la revocò, confermando il nome di
"Solvay-Rosignano". Oggi
la località ove sorge lo Stabilimento Solvay conta circa 2500
abitanti, ha l’ufficio di stato civile istituitovi nel 1924, è sezione
elettorale, ha confini ben precisati, ed ha assunto le condizioni
tipiche di frazione di comune con chiesa, scuole, servizio sanitario
ecc. Inerendo alla deliberazione consiliare 5 maggio 1917 e a quella
del Commissario Prefettizio 6 aprile 1927, faccio perciò rispettosa
domanda a S.E. perché voglia consacrare in un decreto il nome di
"Solvay-Rosignano" a tale frazione, per le seguenti ragioni:
1-da circa due anni è scritto alle estremità del paese tale nome;
2-esso è entrato nell’uso comune ed è accettato ben volentieri dalla
popolazione riconoscente alla ditta Solvay;
3-ricorda il nome del capoluogo nel
cui territorio è sorto il nuovo
centro abitato, ed elimina qualunque
confusione con esso, ora
purtroppo molto frequenti nei servizi postali e ferroviari, perché il
primo nome è Solvay che toglie l’omonimia con Rosignano Marittimo;
4-rende omaggio alla ditta Solvay, straniera, ma di nazione amica, e
che ha qui compiuto opera veramente benefica costruendo a sue spese
scuole, ospedale, teatro ecc. e provveduto a molti servizi pubblici.
Unisco alla presente bolletta di ricevuta della tassa di L.100.-(cento)
di cui al n.12 della tabella all. A della legge sulle concessioni
governative. (R.D. 30 Dicembre 1923 n.3279).
Rosignano
Marittimo IL PODESTA' f.to Dr.Vetrini
Deliberazione 9 ottobre 1936 -
Cambiamento di denominazione
(definitivo)
IL PODESTA'
Veduto il R.D. 18 marzo 1929 n.660
che autorizza il Comune ad
attribuire il nome di
Solvay-Rosignano alla nuova frazione
sorta attorno allo Stabilimento
Industriale della Società Solvay
veduta la Prefettizia 24 settembre
p.p.n.18648 che domanda il parere
per effettuare il cambiamento di
tale denominazione in Rosignano
Solvay. Udito il parere della
Consulta unanimemente favorevole al
cambiamento. Udito il Consultore
Cav./Leoni, il quel dichiara che la
Ditta Solvay non richiese mai la
precedenza del suo nome e che è
anch’essa favorevolissima a che
venga proposto. Ritenuto che il
benefico rafforzamento del
sentimento patriottico renda ciò
necessario:
delibera
Di dare parere favorevole affinché
la frazione di Solvay-Rosignano
venga chiamata invece:
“ROSIGNANO SOLVAY”. |