| 
                 
                
                                           
				1923 - Ospedale Solvay 
				 Il 
				12 agosto 1919, un documento a firma dell'Amministrazione 
				Centrale di Bruxelles, cita per la prima volta  «Nous vous 
				envoyons les plans de l'hopital à édifier è l'usine de Rosignano 
				...»
				L'11 settembre 1923 viene rilasciato 
				il certificato di abitabilità e viene inaugurato nello stesso 
				autunno del '23. Subirà ampliamenti nel 1930 e nel 1947, mentre 
				la casa del custode è del 1943. Fino al 1972 costituirà un esempio di 
				assistenza sanitaria privata ed efficiente, garantita a tutto il 
				personale dipendente con l'aggiunta di varie facilitazioni anche
                in caso di ricovero in strutture diverse. 65 vani su due piani 
				(uomini al primo e donne al secondo) ed ogni piano due a cinque 
				letti, tre a
                4, due a tre e tre camerine a 2 letti per gli impiegati, ampi ambulatori dotati delle più
                moderne attrezzature diagnostiche del momento, radiologia con il 
				mitico Alfredo Pierucci, una sala parto con nido annesso ed un pronto soccorso utile
                anche per la vicina fabbrica. Ricordiamo i medici Dr. Biagi, 
				Galeotti, Giannini, Taccola, e gli infermieri Bruni, Centelli, 
				Ciulli.  
                I Direttori dell'ospedale aziendale: 
                1923: dr. Giuseppe Rosicarelli 
                1944: dr. Giuseppe Doninelli 
                1953: dr. Riccardo Gambaccini 
                1961: prof. Pier Luigi Viola  
                
				                    
				1972 - Nasce il Presidio Ospedaliero del Comune di Rosignano M. 
				Maggio 1971 - L'organico della Solvay ammontava a circa 3.700 
				dipendenti di cui 750 impiegati;
				la parte petrolchimica occupava circa 1.800 dipendenti. Gli 
				effettivi delle ditte appaltatrici assommavano a oltre mille, di 
				cui 500 al petrolchimico.  
				In agricoltura al 1970 esistevano: 
				
				n. 725 aziende di 
				coltivatori diretti per 3.791,61 ettari;  
				
				n. 76 aziende a 
				conduzione con salariati per 3.839,05 ettari;  
				
				n. 126 aziende a colonia 
				parziaria appoderata per 1.867,99 ettari;  
				
				n. 13 aziende con altra 
				forma di conduzione per 66,06 ettari. 
				«... Il 
				problema di un efficiente e moderno sistema sanitario occupa un 
				posto preminente nel quadro dell'azione che spetta ai pubblici 
				poteri intraprendere... 
				
				La disposizione dell'art. 32 
				della Costituzione configura la tutela della salute come una 
				funzione politica al cui espletamento i singoli hanno un 
				interesse coincidente con quello della comunità. Infatti la 
				tutela globale della salute è dalla Costituzione intesa come 
				DIRITTO del cittadino e un DOVERE dello Stato il quale deve 
				direttamente predisporre i prelievi di ricchezza necessari 
				all'approntamento e al funzionamento dei mezzi indispensabili al 
				perseguimento di tale scopo... » 
				Il 
				Comitato regionale per la programmazione ospedaliera, nella 
				seduta del 24 novembre 1969 riconosce la necessità 
				dell'esistenza di un Presidio sanitario pubblico nella zona di 
				Rosignano, coordinato con l'attività degli «Spedali riuniti» di 
				Livorno. Infine la Regione Toscana, dopo una serie approfondita 
				di accertamenti ed incontri svoltisi con il Comune di Rosignano 
				Marittimo ed il Consiglio d'Amministrazione degli «Spedali 
				Riuniti», stabilisce la formazione del Presidio sanitario di 
				Rosignano, al servizio dell'intera collettività del 
				comprensorio, alle dipendenze dell'ospedale provinciale di 
				Livorno. L'Ospedale provinciale conclude rapidamente, dopo aver 
				superate le molte e complicate difficoltà inerenti il passaggio 
				dall'ospedale privato aziendale Solvay alla gestione pubblica, 
				le trattative con la Società Solvay e l'11 marzo 1972 ha luogo 
				l'inaugurazione ufficiale del Presidio sanitario ospedaliero del 
				Comune di Rosignano Marittimo. 
				(Per saperne di più puoi scaricare dal sito il volume: "Presidio Sanitario 
				di Rosignano Solvay") 
				Nel 1980 con la nascita del Servizio Sanitario Nazionale viene 
				assorbito dall'USL 14 Bassa Val di Cecina mantanendo i reparti 
				di chirurgia e medicina. 
				Nel 1995 nuovo inquadramento nell'USL 6 di Livorno, mantenendo 
				medicina e Pronto Soccorso fina al dicembre 1998, quando con l'apertura dell'Ospedale di Cecina cessa 
				l'attività ospedaliera per mantenere la funzione di Distretto 
				Sanitario con uffici e CUP.  |