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- Il promontorio e la piazza (...continua...) |
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81 - 1916
- Via Roma con la nuova sede delle Poste e Telegrafo prima situate
nella Casa Rossa sulla piazza. Sullo sfondo il sempre presente
castello |
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- Oggi - Qualcosa è cambiato nelle decorazioni della vecchia
Posta |
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83 - 1907 -
Le
ville lungo la via Martelli dalla piazza alla Torre Medicea. Il
terrazzo in primo piano è quello, lato Livorno, della Casa Rossa.
Il promontorio è ancora desolatamente spoglio |
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- 1916 - Dalla stazione la via Aurelia tra la pineta e la ferrovia.
I pini son pochi e al posto dei tennis si vede un bel campo
lavorato. Sulla destra l'hotel Pineta.e la torre e sulla sinistra,
l'hotel Miramare. Gli alberi lungo la via Aurelia sono appena stati
piantati |
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- 1894 - La casa in
primo piano con la scritta "Hotel Castiglioncello" è la prima
costruzione del promontorio dopo la torre e la chiesina ed è
conosciuta come la "Casa Rossa", già dipinta dai pittori
Macchiaioli e già stazione di posta e stallaggio. L'hotel fu
aperto dai Simonetti che poi si spostarono di fronte, dove, nel
1895, fu costruito il nuovo albergo poi divenuto palazzo Ginori.
Sullo sfondo la torre medicea con la copertura originale |
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86 - Oggi - La sola cosa
ancora riconoscibile è il portale ad arco sulla sinistra |
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87 - 1902 - I Simonetti
spostano l'albergo nel palazzo sulla destra, oggi palazzo Ginori.
Sulla sinistra è ancora visibile la Casa Rossa col ristoratore. La
via Aurelia passava sulla sinistra del palazzo dove oggi c'è la via
Fucini. Si sposterà sull'altro lato con la costruzione della
ferrovia
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88 - Oggi - La stessa
vista un secolo dopo con l'Aurelia che passa sulla destra dei
palazzo Ginori in parte coperto dai pini. Anche il traffico è un
po' cambiato |
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Hotel Simonetti
Quer palazzotto
che fu der nobilato
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Era proprio bruttino
’uand’è nato
quer palazzotto
ar centro della piazza
ir su’ destino
un sembrava fortunato
un era fatto
pe’ seminà la razza
Si dice e c’è da credici
davvero
che nacque prima
della ferrovia
e non pe’ fallo diventà
’n maniero
perchè un ci misero
tanta fantasia
Serviva,
sempre pe’ sentito dire
pe’ ospitacci dentro l’operai
la ferrovia era lunga
da finire
finita ’uella
fu oggetto de’ notai
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Perchè le proprietà
furono tante
e piano piano
’ambiarono ’r su’ stato
te l’arricchirono
con tante e tante piante
pe’ fallo entrare
dentro ar nobilato
Ir Conte Ugo
arrivò ner ’diciannove
era de’ Principi Ginori Conti
ner ’ventisei morì,
forse alle nove
co’ la ’Ontessa Ida
a fa’ i ’onfronti
Poi, ner ’quarantacinque
fu venduto
e da que’ giorni è l
pe’ tutti ’uanti
cor Barre e co’ negozi
è ’n po’ ’ambiato
ora i riordi so’
veramente tanti
Alberto Lami
Inserimento
redazionale da Il Tirreno del 4-4-2004 |
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- 1905 - L'hotel Simonetti oggi palazzo Ginori, visto da chi
proveniva da Livorno con la Casa Rossa sulla destra. L'Aurelia
passava ancora dove oggi si trova via Fucini |
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90 - 1934 - Il palazzo
Ginori domina la piazza con i giardinetti recintati che rimarranno
fino al tempo di guerra |
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- Il promontorio e la piazza (...continua...)
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