CASTIGLIONCELLO UN SECOLO DI IMMAGINI

    Claudio Castaldi e Giorgio Marianelli

    


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11 - Il promontorio e la piazza (...continua)

101 - 1935 -  Ancora una veduta aerea con in primo piano il poggetto del Museo con la scogliera fra la punta Righini e l'Ausonia che si vede a destra

102 - 1910 - Vista dello spoglio promontorio da Caletta con le ville bene in vista e la sagoma del castello, completamente scoperta a dominare lo scenario

103 - Oggi - Cambia lo scenario in riva al mare e il  verde copre le ville e nasconde in parte il castello

Il promontorio e la piazza (fine)

La torre, la chiesina, la punta
Dove il promontorio si getta, con ripido strapiombo, nel mare, da alcuni secoli il Granduca di Toscana aveva fatto costruire una delle tante torri di avvistamento a protezione delle coste dagli assalti e dalle razzie dei pirati. Torri che si tenevano in contatto, l'una con l'altra e con i paesi sulle colline, attraverso segnali di fumo, fuochi o specchi. Un secolo dopo una piccolissima chiesa sorgerà di fronte alla torre per il ristoro delle anime dei soldati della guarnigione e di quelli di passaggio. Fino all'800 saranno le sole presenze sul territorio e la torre resterà con la sua funzione militare fino al sorgere dell'unità d'Italia. Le prime cartoline di Castiglioncello ce la mostrano sempre, solitario totem nel deserto del promontorio, come punto focale di ogni panorama al termine della strada, con le prime ville che si dipartivano dalla piazza. Ma pochi anni dopo l'onorevole conte Danieli vi costruirà a ridosso, senza alcun rispetto, un discutibilissimo castelletto. Un ponte unirà le due costruzioni e l'originale copertura della torre subirà l'onta di diventare simile a quella del castelletto. Per il nostro viaggiatore la vista, dai dirupi della torre, si poteva lanciare verso la sottostante villa De Montel (l'ing. che costruì la ferrovia, oggi Godilonda), adagiata su uno spiazzo roccioso tra i golfi del Quercetano e della Cianciafera, e verso la villa Parisi, dominante la Punta Righini con alcune ville tra cui una in stile scozzese! Un sentiero difficile da percorrere  portava verso la Mugginara su cui si ergevano un paio di ville. Per il resto si potevano vedere solo scogli nudi a picco sul mare che, in parte, dove ora c'è la Baracchina, saranno prelevati per la costruzione delle dighe del porto di Livorno.
 

104 - 1897 - Ripresa dalla Casa Rossa la Torre Medicea, ancora nel suo aspetto originale, domina la lunga fila di nuove ville lungo la via Martelli

105 - 1906 - La chiesina di Sant'Andrea e la caserma della Guardia di Finanza

106 - 1987 - La chiesina sulla piazza della torre e la via Martelli a sinistra
107 - Oggi - Gli intonaci sono stati rinfrescati, ma la facciata della chiesina di Sant'Andrea ha subito pochi cambiamenti a parte le finestre laterali che hanno preso il posto delle porte. I pini dominano oggi la via Martelli
108 - 1910 - La villa Danieli costruita con discutibili forme a ridosso del monumento più antico di Castiglioncello. I costruttori hanno ben pensato di togliere alla torre la copertura originale...per creare delle merlature simili a quelle della villa!
109 - 1913 - Ancora una vista lato mare. Sulla destra la casa colonica
110 - 1913 - Sulla sinistra la torre e la villa Danieli poi i campi e sulla destra la villa De Montel

11 - La torre, la chiesina, la punta (...continua...)


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