L'Ausonia
e villa Celestina
Fino a che Diego Martelli aveva tenuto per sé la tenuta
di Castiglioncello anche il terreno che circondava il golfo dell'Ausonia,
approdo naturale fin dal tempo degli Etruschi, era brullo e nudo, con la sola
casetta dei pescatori Aliboni. Ma, prima della fine del secolo, con l'arrivo dei
primi villeggianti, il golfo si arricchirà di qualche costruzione, si potrà
raggiungere per mezzo di una vera strada e vedrà il sorgere di un complesso
stabilimento balneare, con cabine e spazi di ritrovo, costruito su palafitte
proprio nel centro del golfo. Sarà questo il soggetto preferito dei fotografi
d'inizio secolo nelle inquadrature per le cartoline: i bagni visti da ogni
angolo, con i loro successivi cambiamenti, che, per circa 40 anni ospiteranno
personalità del mondo della cultura, della finanza, della politica e dello
spettacolo. In quegli anni, per la volontà di un lungimirante imprenditore,
Remolo Monti, sorge, sulla riva nel centro del golfo, l'hotel Miramare che toglierà
al castello, fino allora punto dominante sul panorama dal mare delle cartoline,
il ruolo di primo assoluto attore. Il 25 luglio 1919, sullo sbocco di levante,
sorgerà una costruzione, il Kursaal, centro dell'attività mondana di Castiglioncello con le sue sale da gioco, da ballo e il suo parco. Sarà
ristrutturato negli anni trenta divenendo uno dei pochi esempi di bella
architettura moderna della storia di Castiglioncello e prenderà il nome di
Villa Celestina. Oggi, purtroppo, giace tristemente in completo abbandono, così
come la torre medicea, in attesa, forse, che un nuovo miracolo lo riporti
all'antico splendore.
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