CASTIGLIONCELLO UN SECOLO DI IMMAGINI

    Claudio Castaldi e Giorgio Marianelli

    


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5 - Dal Chioma al promontorio (...continua)

41 - 1910 - Dall'angolo Nord del golfo del Quercetano così si presentava il promontorio di Castiglioncello

42 - 1929 - La stessa inquadratura da un punto di vista più alto. Gli alberi cominciano a crescere

43 - 1914 - Renato Fucini era, a cavallo del secolo, una importante presenza della nascente stazione balneare. Lo dimostrano le cartoline che furono dedicate alla sua abitazione, la "Cuccetta", al termine della via Godilonda proprio dove iniziano le scale che scendono al Quercetano. Sullo sfondo la punta del Sorriso

44 - 1917 - Un'altra cartolina de " l a Cuccetta"

Dal Chioma al promontorio (fine)


 Il promontorio e la piazza

Proseguendo nel suo cammino lungo la strada, il nostro viaggiatore d'inizio secolo, dopo un'ansa verso destra, si immetteva nel paese lasciando sulla destra la famosa Casa Rossa, già dipinta da Borrani nel 1864, dove i Simonetti avevano sistemato un albergo prima di spostarsi sul lato opposto della strada nella grande costruzione oggi conosciuta come Palazzo Ginori. Subito dopo, sulla destra, si apriva una strada che portava alla torre medicea con alcune ville ben allineate tra i campi privi di alberi. Subito oltre questa strada (oggi via Diego Martelli) si apriva uno spiazzo coronato, sulla destra, da una lunga bassa costruzione a cui faceva seguito l'hotel Pineta. Lo sguardo, a quel punto, era attratto dalla massa imponente del castello Patrone che, con i suoi bastioni, dominava la strada. La via del Littorale (oggi via Aurelia) passava, infatti, prima che fosse costruita la ferrovia, tra la Casa Rossa e il Palazzo Ginori e si immetteva, da destra, in uno spiazzo dove si svolgevano tutte le rare manifestazioni del tempo. Costruita la ferrovia, la strada prese il suo percorso attuale formando con la via Biagi un piccolo triangolo chiamato un po' pomposamente "piazza". Col passare degli anni aumenteranno progressivamente le costruzioni e il nudo promontorio acquisirà una fisionomia completamente diversa fino ad arricchirsi di una fitta vegetazione formata da grandi alberi e da lussureggianti giardini.  

45 - 1897 - Dalla Torre Medicea una vista verso Poggio Pelato con le prime ville lungo l'Aurelia e via Martelli. Al tempo sul promontorio, non esisteva alcun tipo di vegetazione ed i muri di cinta si stagliavano nitidi sulla nuda terra.           Questo Ugo doveva essere veramente molto impegnato con la vita da spiaggia!...

46 - Oggi - Insieme alla folta vegetazione sono cresciute le ville. Comunque è ancora possibile riconoscere alcune delle vecchie costruzioni
47 - 1901 - Dalla collina del Sorriso questa cartolina ci mostra la situazione del promontorio a inizio secolo
48 - 1901 - Dal castello, l'hotel Pineta in costruzione, le ville lungo via Martelli e la torre sullo sfondo. Sulla sinistra c'erano ancora i campi
49 - 1897 - Vista del promontorio dalle prime propaggini della collina
50 - 1904 - Le ville lungo via Martelli. A destra il palazzo Ginori (allora hotel Simonetti)

5 - Il promontorio e la piazza (continua...)


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