|
Vada
la via dei Cavalleggeri e la difesa costiera |
|
La via dei Cavalleggeri... |
||
Si deve al Granduca Cosimo I l’iniziativa della costituzione nel 1561 di un corpo scelto di cavalleggeri armati alla leggiera, che costituisse una sorta di pronto intervento, veloce negli spostamenti a terra tra i vari punti di stanza delle diverse guarnigioni. Condizione fondamentale per tale velocità era la strada dei Cavalleggeri, realizzata per collegare le torri di avvistamento che lo stesso Cosimo aveva fatto costruire lungo la costa da Livorno e Campiglia, in alcuni tratti probabilmente riprendeva una più antica strada di origine romana. I soldati a cavallo che la transitavano, avevano il compito di pattugliare il litorale per impedire sbarchi di pirati barbareschi, merci e persone clandestine, rientravano, infatti, nei compiti dei soldati: la vigilanza sanitaria e doganale. Nel 1776 la strada venne elevata a "regia" e nel 1788 fu istituito un servizio regolare tra Livorno e Portoferraio con l'impiego dei Cavalleggeri; anche per queste ragioni, alcuni ponti di legno e passaggi a guado furono sostituiti con ponti in muratura. Questi ponti, rappresentati sul plantario allegato all'Estimo del 1795, in parte si conservano ancora, in parte sono crollati. (Da: "I segni storici del paesaggio rurale" di Roberto Branchetti) |
||
immagini Clicca sulle foto per ingrandirle e leggere la |
||
Antico ponte sul Fine -
Fiume piccolo, ma storico. Il ponte dei cavalleggeri. 2014, si è tenuta la conferenza dei servizi sul progetto di regimazione idraulica del fiume Fine. 2015 iniziano i lavori per la sicurezza idraulica. |
Ponte di
Pietrabianca Spiagge bianche anche prima della fabbrica. Il toponimo "Saracine". Torri e castellani. |
Ponte di Capocavallo del 1746
Evoluzione della strada dei cavalleggeri |
|
||
Ponte di
Pozzuolo Scrive il Piazzini nel 1778... Armamento e divise. |
||