Rosignano S. ieri/Biblioteca   

Anni '60 - Studenti in biblioteca Anni 90 - Fabbricato di Via del Popolo, ex Coop fino al 1982, ex Biblioteca Comunale fino al 2004 Studenti in biblioteca Studenti in biblioteca

La biblioteca comunale è stata istituita il 24 aprile 1957 con la deliberazione n. 82 del Consiglio Comunale. Il 27 settembre 1959 si inaugura in due stanze al primo piano degli Uffici Distaccati del Comune in piazza Risorgimento dove resta fino al 1983, per passare in via del Popolo e nel 2004 in via Cairoli.

                    La Biblioteca Comunale
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isponeva inizialmente di 290 volumi per ragazzi e di circa 600 volumi per adulti. Già a metà del mese di luglio dello stesso anno i libri della sezione per adulti erano raddoppiati. A fine '71 saranno oltre 8500 (adulti+ragazzi). Nell'istituire la Biblioteca l'Amministrazione Comunale cercò, nei limiti del possibile, di disporre di opere che abbracciassero tutti i vasti settori della vita culturale e ricreativa. In esse si trovano infatti le opere che interessano sia lo studente, che l'insegnante, l'operaio e la casalinga. Inoltre per soddisfare le diverse esigenze la Biblioteca si andò arricchendo di aggiornate riviste di carattere culturale, scientifico, letterario, pedagogico, politico, ricreativo. A fianco dell'attività della Biblioteca, sorse il Circolo della Cultura, che ebbe, fin dal'inizio una densa attività, basata per la maggior parte su dibattiti e conferenze che trattavano argomenti diversi, ma di alto livello culturale e di interesse generale. Parallelamente sorse il Circolo del Cinema, sotto il patrocinio e l'incoraggiamento del Comune e, già nel maggio nel 1960 esso contava oltre 130 iscritti. Da: "Notizie su industria, commercio, turismo, trasporti, istruzione e cultura, sanità (1974)" edito dal C. R. M. scaricabile dal sito.

                               La ex Biblioteca Comunale di via del Popolo 

Il fabbricato (foto 2) ha ospitato il primo supermercato locale (non Solvay) dal 1963 al 1982, anno di apertura della sede attuale della Coop Toscana Lazio.

L’edificio di via del Popolo, ha poi ospitato la biblioteca comunale per più di 20 anni (dal 1983). Di ristrutturazione della struttura si è cominciato a parlare alla metà degli anni '90.

Nel settembre 1997, il Consiglio Comunale approva il progetto preliminare per la ristrutturazione della biblioteca, sempre più utilizzata. Negli ultimi anni infatti ha visto quasi raddoppiare i propri utenti, che sono passati dagli 11.000 del 1993 ai 20.128 del 1997.

Nel gennaio 1999, si parla non solo di ristrutturazione, ma anche di ampliamento della biblioteca, il tutto nel giro di un anno o poco più.

Nel febbraio successivo una forte libecciata danneggia diversi edifici, anche quello di via del Popolo.

Nel settembre cominciano gli interventi di riqualificazione dei locali, ma non è il progetto di ristrutturazione completa. Questo prenderà il via, si dice, solo nel 2001.

Nel novembre 1999, la giunta prevede un progressivo ammodernamento di tutti i locali. Già approvato il progetto, elaborato dall’architetto Prunetti. Si punta al completamento nel 2001.

Nel dicembre 2000, continuano a crescere i visitatori, raggiungendo nel 2000 oltre 31.000 accessi.

Il 20 aprile 2001 viene inaugurata la nuova sala conferenze polifunzionale della Biblioteca.

Nel novembre 2001, il progetto di ristrutturazione interna ed esterna, con un finanziamento di un miliardo e 950 milioni, che dovrebbe essere erogato nel 2003, è praticamente fatto. Previsto il rialzamento a tre piani.

Nel dicembre 2002. Primi dubbi sulla ristrutturazione. L’amministrazione ha approvato solo il progetto preliminare, ma non quello definitivo. Si profila l’eventualità di costruire un edificio ex novo da qualche altra parte. L’architetto Prunetti, che da ormai 5 anni ha ricevuto l’incarico di progettare la ristrutturazione, si dice  mortificato dal cambio di registro. Intanto la biblioteca tocca 33.780 presenze.

Nel luglio 2003. Sembra saltare l’ipotesi di realizzare una nuova sede per la biblioteca. Si ripensa alla possibilità di ristrutturare l’edificio di via del Popolo, che va liberato per i lavori. La giunta decide di spostare il tutto nei locali al piano terra del complesso in piazza Risorgimento per poter procedere.

Nel marzo 2004. Si concludono i lavori di adattamento dell’edificio di via Cairoli che deve ospitare la biblioteca in via transitoria. Si pensa per 3 anni, fino al completo restauro di via del Popolo.

Nel maggio 2004 La biblioteca trasloca in via Cairoli, aprendo il 17 maggio.

Nel marzo 2005 ancora un cambio di rotta: per la nuova biblioteca si andrà ad un concorso di idee, ma non tornerà in via del Popolo: sarà realizzato ex novo in un altro edificio.
Stanziati tre milioni e mezzo. Si punta a iniziare i lavori, a seguito dell’esito del concorso di idee, nel 2006. Il sindaco Nenci si lascia sfuggire un sogno, affermando: «Mi piacerebbe una biblioteca disegnata da Gae Aulenti».

Nel novembre 2006, la giunta dà il via libera al concorso di idee che apre il nuovo percorso. L’edificio sorgerà in via della Costituzione.

Nel marzo 2007, il consiglio comunale approva la vendita dell’edificio di via del Popolo. Indietro non si torna.

Il 6 dicembre 2007 presentazione del  progetto vincitore fra 48 presentati, ideato da un gruppo di tre società: Area Progetti srl, Metec & Maggese Engineering srl, ambedue di Torino, e Una2, di Genova. Progetto decretato il migliore, sulla base di parametri di sostenibilità ambientale e l’integrazione dell’edificio nel contesto urbano. Previsione di costo per il Comune 3.700.000 euro. I lavori sono iniziati il 27/1/2010.

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