Sull’elenco telefonico
“Mannari Marcello” non c’è, perché il suo vero nome è Aldo.
Eppure spesso le cronache sportive riportano Marcello e tutti lo
conoscono con questo nome. Per praticare il ciclismo dovette
iscriversi al “Circolo Giovanile di Rosignano Solvay”, dato che
a Castiglioncello, dove era nato e abitava, non ce n’era uno. Fu
in seguito ai suoi numerosi e incalzanti successi che venne
fondato in paese il “Velo club Castiglioncello” fra i cui
iscritti troviamo altri validi corridori locali: Franco Tommei,
Sino Vagelli e Aduo Marconi. Marcello è imprendibile nelle
volate, domina in pianura, è forte in salita; se va in fuga lo
rivedono all’arrivo. In pista, nel ‘55 è campione toscano dei
dilettanti. Nel ‘54, passa all’U.S. Montenero dove gli hanno
promesso:
“Se vieni con noi, ogni tanto una bistecca la mangi!” Sono tempi
duri per tutti. In estate, Marcello, per guadagnare qualcosa,
recapita i telegrammi per mille lire al mese, ma riscuote
parecchie mance. Il ciclismo è un espediente per guadagnare
qualcosa divertendosi. Nel ‘57 vince una gara a Ponte a Egola e
intasca 12.000 lire, quando lo stipendio di un operaio si aggira
sulle 30.000. Ha poco tempo per prepararsi, i suoi allenamenti
sono le gare. Per una corsa a Piombino, vi si è recato in
bicicletta e, vinta la gara, lo riporta a casa suo fratello con
la motoretta: lui dietro con la bici in spalla. Marcello non
riprenderà a correre dopo il servizio militare, se non soltanto
per un paio di gare; è molto ingrassato e presto troverà un buon
posto di lavoro presso lo stabilimento Solvay.
Ha battuto Gastone Nencini, qualche tempo dopo campione
internazionale, Sante Ranucci ed Ercole Baldini, futuri iridati,
il primo nei dilettanti, il secondo nei professionisti. Ma più
che il palmares di Marcello vale riportare com’è ritratto nei
titoli dei giornali di quegli anni: “Mannari: indomito
combattente”, “Spettacoloso ‘a fondo’ di Mannari”,
“Irresistibile Mannari in una travolgente volata a sette”, “A
Mannari, superbo vincitore della Coppa Magona il titolo di
campione provinciale livornese dilettanti”, “Autoritario
successo di Mannari nella corsa di Rosignano”.
Nel 1953 Marcello ha già vinto tante corse, ma solo pochissimi
compaesani l’hanno visto in gara;
Il 27 settembre c’è una corsa
con partenza e arrivo in Piazza della Vittoria, la prima “Coppa
Perla del Tirreno” ed è la grande occasione per tutti. Questo
l’attacco nel resoconto della gara il giorno seguente sul
Tirreno: “Non era presente la bruna Yvonne Sanson (celebre
attrice dell’epoca, ndr) al via, come annunciato dal programma,
ma al palo di partenza si sono presentati molti ‘divi del
pedale’, e con questi il successo era già scontato all’inizio”.
Un pensiero corre nella mente di tutti i paesani: “Marcello, hai
vinto tante corse, cerca di vincere anche oggi!” 170 i
chilometri di gara.
Nel primo pomeriggio la gente è già in piazza a raccogliere
eventuali notizie. Si sa che ci sono stati dei fuggitivi e che
Marcello li ha ripresi quando, scendendo da Nibbiaia hanno
raggiunto la SS.206. A Vicarello il gruppo è di nuovo compatto. La
gente si sposta da un gruppetto all’altro per trovare via via
chi sa qualcosa di più. Ma, ben presto, ognuno va ad assicurarsi
un posto per vedere
bene l’arrivo. Quando la piazza è gremita, l’ultima notizia che
vi giunge è questa: a Palazzi, circa dieci chilometri
dall’arrivo, sono in fuga due corridori con un minuto di
vantaggio su un gruppetto che comprende anche Marcello. Non è
ancora detta l’ultima parola però! I corridori giungeranno in
piazza provenendo da Portovecchio. Passano alcuni lunghi minuti.
Chi ha una buona posizione li vedrà pochi metri dopo il campo di
calcio: Eccoli! e d’un tratto sono sulla rampa che porta in
piazza, scatta Marcello sui pedali, sì è lui, par che rida. E
scriverà Ivo Bezzi: “L’urlo della folla accompagna lo sprint del
suo idolo: Mannari”. A pochi metri dal traguardo gli salta la
catena della bicicletta, ma vince lo stesso. E gli amici lo
portano in trionfo, in piazza.
Caro Marcello, le cronache di tutto il mondo quella mattina
riportavano la notizia che la sera prima, il mito del ring,
Rocky Marciano, aveva difeso il titolo mondiale e ‘distrutto’
lo sfidante Gaetano La Starza. Ma noi, quel pomeriggio, lo
abbiamo vissuto; vuoi mettere?
Marcello Mannari nasce a
Castiglioncello (LI) il 16/5/1934
Comincia a correre a 16 anni nel 1951 come allievo nel C.G. Solvay.
Negli anni successivi ha militato nei seguenti gruppi sportivi:
1951 C.G. Solvay come Allievo
2 Vittorie
1952 U.S. Montenero come
Allievo 6 Vittorie
1953 C.G. Solvay come
Dilettante 7 Vittorie
1954 U.S. Montenero come
Dilettante 4 Vittorie
1955 VC. Castiglioncello come
Dilettante 8 Vittorie
1956 Pedale Pescarese solo
alcune gare durante il servizio militare.
A 22 anni, per necessità, deve iniziare a lavorare a Livorno, poi
alla Toscana Impianti di Rosignano, quindi alla Solvay, sacrificando
per sempre la grande passione giovanile.
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LA CARRIERA |
1951 Allievo - C.G.
Solvay |
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16 gare |
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2 Vittorie |
|
2 secondi posti |
|
1 terzo posto |
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Gran Premio di Fauglia |
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Palio dei Rioni di Livorno |
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Cronometro a squadre |
1952 Allievo — G.S.
Montenero |
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22 gare |
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6 Vittorie |
|
3 secondi posti |
|
2 terzi posti |
G.P. Motofides, Livorno |
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Coppa Barriera Roma, Livorno |
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2a Coppa Nassi, Livorno |
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Coppa Mazzolai, Rosignano
Solvay |
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Coppa Olimpia, Livorno |
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Coppa Perini, Livorno |
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Selezionato partecipa ai
Campionati Italiani a Napoli |
1953 Dilettante - C.G.
Solvay |
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7 Vittorie |
|
4 secondi posti |
|
6 terzi posti |
|
Campione Provinciale Livornese |
|
Eliminatoria Trofeo Gardiol,
Stagno (Li) |
|
Coppa Bar Sport, Fornacette
(Pi) |
|
3.a Coppa Patronale,
Rosignano S. (Li) |
|
4.a Coppa del Mare, San
Vincenzo (Li) |
|
G. P. Montecatini Val di
Cecina |
|
I.a Coppa Perla del Tirreno,
Castiglioncello |
1954
- Dilettante Sr - US. Montenero |
|
|
4 Vittorie |
|
4 secondi posti |
|
6 terzi posti |
|
Gran Premio Del Punta,
Vicarello ( Li) |
Poi 3 gare in una settimana: |
Coppa Città di Piombino,
dilettanti e indipendenti con Ciabatti 3° e Bartolozzi 4° |
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G.P. Ponte a Egola (PI) con
Ercole Baldini 2° |
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G.P. Del Rosso, Montecatini
con Moser A. 3° |
|
Partecipa su invito ad una
cronometro a coppie con Del Rio |
1955 - Dilettante Sr -
V.C. Castiglioncello |
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Circuito della Salute,
Montecatini Terme |
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Sante Ranucci 2° che
diventerà Campione del Mondo a Frascati, Roma pochi mesi dopo. |
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Coppa Bar Sport, Fornacette (
Pi) |
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Coppa Donegani, Gavorrano (Gr) |
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Gran Premio Vie Nuove,
Cafaggio ( Li) |
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Trofeo Corti, Capezzano
Pianore, Camaiore |
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6.a Coppa del Mare, San
Vincenzo ( Li) |
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Campionato Toscano
Indipendenti aperto anche ai dilettanti |
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Gran Premio Moretti, Piombino |
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Pista della Magona vince
l’omnium |
Anno 1951 |
Mannari Marcello - C.G. Solvay
- Classe 1934 - 1°Anno Allievi -
Partecipa a 16 gare: |
2 Vittorie, 2 secondi posti,
1 terzo posto e poi vittorie: |
Piombino circuito: 1° Mannari |
Gran Premio di Fauglia ( PI):
1° Mannari - 2° Sgherri - 3° Colombi |
Palio dei Rioni a Livorno —
Cronometro a squadre con Mannari nella 1a |
Gara a cronometro a squadre
di 3 corridori su 72 Km: 1° Sgherri, Chiavacci e Mannari alla
media record di Km 41.400 |
LE VITTORIE PIU’ BELLE |
1953 — Coppa Magona a Piombino
Vince il
Campionato Provinciale Livornese Dilettanti per distacco dopo una
fuga di 130 KM. |
1954—
A Piombino, gara per Dilettanti e Indipendenti tra
i partenti anche Gastone Nencini, Rino Benedetti e Waldemaro
Bartolozzi Campione Italiano Indipendenti, Marcello vince in volata
su Carmagnini, Ciabatti e Bartolozzi. |
1954—
A Ponte a Egola
batte in volata Ercole Baldini già recordman dell’ ora dei
dilettanti. |
1954—
a Montecatini Terme
vince il Gran Premio Ezio Del
Rosso battendo in volata Falaschi con Aldo Moser 3° distaccato e
Ercole Baldini 5° |
1955—
A Montecatini Terme
in circuito batte Sante
Ranucci, Campione del Mondo Dilettanti lo stesso anno. |
1955
— A Cafaggio ( Li )
Batte Guido Carlesi e Furloni. |
1955
—A San Vincenzo ( Li )
Vince la VI Coppa del Mare
Campionato Toscano Indipendenti aperto anche ai dilettanti, Marcello
vince in volata battendo Chiti Marcello 1° degli Indipendenti e
Masoni. (Il volume: "Il
mio ciclismo dei primi anni '50" di Marcello Mannari è
scaricabile dal sito) |
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