Vada oggi/Piazza Garibaldi  
La piazza prima del rifacimento 2005 Piazza Garibaldi dopo la risistemazione inizio 2005 La piazza prima del rifacimento 2005 La piazza prima del rifacimento 2005 Piazza Garibaldi dopo la risistemazione inizio 2005 La grande aiuola-rotatoria sul lato est della piazza. Sul fondo le 'logge' La grande piazza vista dalla scalinata della chiesa di S.Leopoldo L'inizio del Viale Italia verso la stazione della RFI, visto dalla piazza La fontana di Paolo Schiavocampo (foto piccola) del 1991 non è cambiata, ma le panchine sono nuove. Il monumento centrale è del 1981. La piazza vista dalle 'logge' La grande aiuola-rotatoria sul lato est della piazza.. Al centro il monumento dello scultore Gabriele Perugini (foto piccola) La strada sul lato nord della piazza con negozi e locali pubblici
 
Piazza Garibaldi dopo la risistemazione inizio 2005
26 Marzo 2005 - Cinquantadue panchine, vialini laterali in asfalto trasparente, quattro proiettori rivolti verso l’entrata della chiesa di San Leopoldo, lampioni nuovi e impianti di irrigazione: così piazza Garibaldi è tornata a nuovo splendore. Dopo lavori durati diversi mesi la più bella piazza del comune, ha riacquistato un volto nuovo. Nuove le fognature bianche per la regimazione delle acque piovane, i lampioni ed i segnapassi sui vialetti pedonali. Predisposta la distribuzione elettrica idonea allo svolgimento di spettacoli e attività varie che potranno svolgersi nella Piazza. Nuovi cordoli delle aiuole in pietra dura di Toscana, realizzati i vialetti pedonali di cui quelli perimetrali alla piazza e quelli che raggiungono la Chiesa pavimentati in asfalto trasparente che lascia l’estetica del pietrisco caratteristico dell’intera piazza, ma con le caratteristiche di una pavimentazione stradale ordinaria che consente il passaggio, in conformità al superamento delle barriere architettoniche. I lavori hanno interessato anche il parco della Rimembranza a lato sud della Chiesa e la ricostruzione del monumento ai caduti ormai in pessime condizioni. L'importo complessivo è di 800mila euro. 

Foto 9                           La fontana di Paolo Schiavocampo
Paolo Schiavocampo è nato a Palermo nel 1924, vive e lavora a Milano ed a Rapolano (Siena). La fontana precedente era stata costruita intorno agli anni ‘60 con materiali “poveri” e priva di qualsiasi elemento architettonico di pregio. E' stata demolita nell’estate del 1989 in quanto non più rispondente alla situazione di arredo della piazza. L’idea di procedere all’odierna realizzazione venne nel lontano 1981 in occasione della manifestazione “Nove scultori a Castiglioncello”. Vennero infatti realizzate, dagli intervenuti, varie opere da collocarsi sul territorio comunale. L’Amministrazione comunale scelse l’opera di Paolo Schiavocampo per collocarla all’interno di una fontana monumentale da realizzare nella piazza Garibaldi di Vada. Lo scultore, in un secondo momento presentò il bozzetto per la fontana, con materiali “nobili” e con l’utilizzo di nuove tecnologie, tali da creare una suggestiva scenografia consona alla bellezza della piazza in cui andava ad inserirsi. Nel 1989 il progetto vide finalmente la luce sotto forma di appalto scegliendo la soluzione prospettata dalla Elettro Idro Termica di Ponte a Egola (PI). I lavori vennero aggiudicati a maggio 1990 per un importo di 96 Mtl. La fontana, realizzata in travertino tipo Rapolano, materiale identico a quello della scultura, occupa gli spazi della precedente realizzazione; lo spazio adiacente è pavimentato in travertino e pietra serena, creando un armonioso insieme. La scultura di Schiavocampo, esperto ed affermato veterano, è formata da elementi contrapposti, coni affusolati che in basso fungono da pilastri e che nella parte alta formano cuspidi dalla forma che vagamente rammenta musi di pesce. Negli spazi così creati si inseriscono i giochi d’acqua manovrati da apposito impianto con pompaggio a circuito chiuso. Il tutto poi è illuminato da un impianto luci posizionato sul fondo della vasca che conferisce all’insieme un valido e suggestivo contributo specie nelle ore serali e notturne.
(Da "Rosignano oggi" 3/1991)

Foto 11         Il monumento dello scultore Gabriele Perugini sulla rotatoria
Gabriele Perugini è nato a Barchi (Pesaro) nel 1940, vive a Firenze, ma lavora a Le Sieci (FI). Ha insegnato discipline plastiche all’Istituto d’Arte di Firenze dal ’65 al ’97. E’ membro ordinario, per la classe di scultura, dell’Accademia delle Arti del Disegno. Al suo attivo 16 mostre personali tenute dal 1965 al 2006; ha partecipato a varie collettive, a più di 30 simposi di scultura in Italia e all’estero con acquisizioni di opere in musei e collezioni pubbliche e private. L'opera è stata eseguita durante il "Simposio di scultura" che si è tenuto nel luglio 1981 nel parco del castello Pasquini, che è sede della Galleria Comunale di arte contemporanea.

 (Estratto in parte dalla presentazione del volumetto" Nove scultori a Castiglioncello" 1982)

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