26 Marzo 2005 - Cinquantadue panchine, vialini laterali in asfalto
trasparente, quattro proiettori rivolti verso l’entrata della chiesa di
San Leopoldo, lampioni nuovi e impianti di irrigazione: così piazza
Garibaldi è tornata a nuovo splendore. Dopo lavori durati diversi mesi
la più bella piazza del comune, ha riacquistato un volto nuovo.
Nuove le fognature bianche per la regimazione delle acque piovane, i
lampioni ed i segnapassi sui vialetti pedonali. Predisposta la
distribuzione elettrica idonea allo svolgimento di spettacoli e attività
varie che potranno svolgersi nella Piazza. Nuovi cordoli delle aiuole in
pietra dura di Toscana, realizzati i vialetti pedonali di cui quelli
perimetrali alla piazza e quelli che raggiungono la Chiesa pavimentati
in asfalto trasparente che lascia l’estetica del pietrisco
caratteristico dell’intera piazza, ma con le caratteristiche di una
pavimentazione stradale ordinaria che consente il passaggio, in
conformità al superamento delle barriere architettoniche. I lavori hanno
interessato anche il parco della Rimembranza a lato sud della Chiesa e
la ricostruzione del monumento ai caduti ormai in pessime condizioni.
L'importo complessivo è di 800mila euro. |
Foto 9
La fontana di Paolo
Schiavocampo
Paolo Schiavocampo è nato a Palermo nel 1924, vive e lavora a Milano ed
a Rapolano (Siena).
La fontana precedente era stata costruita intorno agli anni ‘60 con
materiali “poveri” e priva di qualsiasi elemento architettonico di
pregio. E' stata demolita nell’estate del 1989 in quanto non più
rispondente alla situazione di arredo della piazza. L’idea di procedere
all’odierna realizzazione venne nel lontano 1981 in occasione della
manifestazione “Nove scultori a Castiglioncello”. Vennero infatti
realizzate, dagli intervenuti, varie opere da collocarsi sul territorio
comunale. L’Amministrazione comunale scelse l’opera di Paolo
Schiavocampo per collocarla all’interno di una fontana monumentale da
realizzare nella piazza Garibaldi di Vada. Lo scultore, in un secondo
momento presentò il bozzetto per la fontana, con materiali “nobili” e
con l’utilizzo di nuove tecnologie, tali da creare una suggestiva
scenografia consona alla bellezza della piazza in cui andava ad
inserirsi. Nel 1989 il progetto vide finalmente la luce sotto forma di
appalto scegliendo la soluzione prospettata dalla Elettro Idro Termica
di Ponte a Egola (PI). I lavori vennero aggiudicati a maggio 1990 per un
importo di 96 Mtl. La fontana, realizzata in travertino
tipo Rapolano, materiale identico a quello della scultura, occupa gli
spazi della precedente realizzazione; lo spazio adiacente è pavimentato
in travertino e pietra serena, creando un armonioso insieme. La scultura
di Schiavocampo, esperto ed affermato veterano, è
formata da elementi contrapposti, coni affusolati che in basso fungono
da pilastri e che nella parte alta formano cuspidi dalla forma che
vagamente rammenta musi di pesce. Negli spazi così creati si inseriscono
i giochi d’acqua manovrati da apposito impianto con pompaggio a circuito
chiuso. Il tutto poi è illuminato da un impianto luci posizionato sul
fondo della vasca che conferisce all’insieme un valido e suggestivo
contributo specie nelle ore serali e notturne. (Da "Rosignano oggi"
3/1991) |
Foto 11 Il monumento dello scultore Gabriele Perugini
sulla rotatoria
Gabriele Perugini è nato a Barchi
(Pesaro)
nel 1940, vive a Firenze, ma lavora a Le Sieci (FI). Ha
insegnato discipline plastiche all’Istituto d’Arte di Firenze dal ’65 al
’97. E’ membro ordinario, per la classe di scultura, dell’Accademia
delle Arti del Disegno. Al suo attivo 16 mostre personali tenute dal
1965 al 2006; ha partecipato a varie collettive, a più di 30 simposi di
scultura in Italia e all’estero con acquisizioni di opere in musei e
collezioni pubbliche e private. L'opera è stata eseguita durante il "Simposio
di scultura" che si è tenuto nel
luglio 1981 nel parco del castello Pasquini, che è sede della
Galleria Comunale di arte contemporanea.
(Estratto in parte dalla presentazione del
volumetto" Nove scultori a Castiglioncello" 1982) |