Rosignano Marittimo ieri

1951 - Le ambulanze della Pubblica Assistenza di Rosignano Marittimo


                     La Pubblica Assistenza ha compiuto cento anni nel 2005
Fu costituita a Rosignano Marittimo il 5 aprile 1905 e tra i suoi fondatori vi fu Pietro Gori. Ebbe un notevole sviluppo sino al 1927, anno in cui fu sciolta dal Fascismo. Con la collaborazione del Comitato di Liberazione Nazionale, fu ricostituita nel 1946. Un secolo in cui la storia dell'Associazione si è incrociata con quella del territorio, ne ha permeato la vita, ne ha assorbito ed esaltato i valori, ne ha espresso la vocazione di comunità solidale, coesa, in grado di farsi carico in maniera responsabile ed autonoma, mai chiusa, dei bisogni dei propri cittadini. Un lavoro teso ad esaltare le radici mutualistiche e popolari di questa organizzazione, ma, soprattutto, per sottolineare i valori di solidarietà, democrazia e partecipazione dei quali è stata portatrice. Valori che sono il frutto di un percorso e dell'azione di vari attori. Dai primi fondatori che si ispiravano all'ideale anarchico, ai partigiani che nel secondo dopoguerra permisero e vollero rimettere in piedi l'Associazione. Il tutto senza dimenticare il periodo buio del fascismo, anni in cui la Pubblica Assistenza venne sciolta, come del resto tutte le altre organizzazioni libere del Paese, ed il patrimonio venne disperso o inglobato nella Croce Rossa Italiana. E' la storia il patrimonio, dalla quale derivano i valori costitutivi che devono caratterizzare il sodalizio e guidarne il cammino futuro. Il senso dell'esistenza odierna della Pubblica Assistenza, quindi, passa certamente attraverso i servizi indispensabili svolti per il territorio, ma questi non devono far cadere in secondo piano il ruolo di soggetto che si pone l'obiettivo di contribuire allo sviluppo morale e materiale della nostra comunità, alla sua coesione, al coinvolgimento ed alla responsabilizzazione dei cittadini, con particolare attenzione nei confronti dei giovani. Riuscendo a mantenere fede a questi principi, avremo adeguatamente valorizzato la nostra storia ed onorato tutti coloro che alla Pubblica Assistenza di Rosignano, in questi cento anni, hanno dedicato il loro impegno. I Presidenti dell’Associazione sono stati:
Angelo Macchi
Garibaldo Anguillesi
Tebaldo Menchi
Manlio Taddei
Rodolfo Crescini
Arturo Pedroni
Luigi Lorenzini
Fernando Aspettati Avunti
Giovanni Battini
Lelio Viti
Erberto Paola
Gianfranco Biondi
Daniele Donati dal 1995
Nicola Di Paco in carica

Qualche numero relativo al 2006:
-15mila soci, in crescita rispetto all’anno precedente
-oltre 200 volontari, anch’essi in aumento (da 15 a 75 anni con 50 donne)
-12mila e passa servizi di trasporto sanitario, sociale e di emergenza.
Dati del 2002:
-35.000 le chiamate giunte al centralino
-11.793 i servizi di cui la metà di emergenza
-560 pattugliamenti boschivi
-14 estinzioni incendi
-Volontari inviati nel sisma di Abruzzo 6
-servizi funebri 340.
Questa la forza presente: 264 volontari, 4 obiettori di coscienza, 6 del servizio civile, 19 dipendenti, (7 autisti) e 5 collaboratori vari.
Questi i mezzi: 12 le ambulanze, 4 furgoni per il trasporto sociale, 4 auto, altrettanti mezzi Protezione civile, 3 carri funebri, 2 roulotte Protezione civile.
Oltre al servizio ambulanza ed onoranze funebri, dal 1981 effettua il servizio di antincendio boschivo e di protezione civile, dal 1990 il servizio cimiteriale, dal 1996 il telesoccorso ed attività ambulatoriali e di fisioterapia.
Sono state aperte anche le sezioni staccate di Vada e Castelnuovo.
Dal 1989 la struttura si è trasferita in Via Giusti a Rosignano Solvay e, a seguito di modifiche statutarie, ha assunto il nome di Società di Pubblica Assistenza e Mutuo Soccorso.
Dal 2006 è attiva la sede nella zona artigianale delle Morelline con il poliambulatorio,  protezione civile e servizio antincendio.
(Per saperne di più puoi scaricare dal sito il volume: "Le forme della solidarietà a Rosignano: il caso della Pubblica Assistenza" di A.Porciani e A.Potenti)

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