Ernest Solvay biografia (cittadinanza onoraria a Rosignano dal 1914) |
Ernest Solvay nasce il 16
aprile 1838 a Rebecq-Rognon (Belgio), dove la famiglia si è
stabilita. Il padre Alexandre è responsabile di cava e
raffinatore di sale (salinaio), ma commercia anche in prodotti
di importazione oltre a sapone e olio. Sarà anche vicepresidente
della Camera di Commercio locale. Il piccolo Ernest cresce
quindi in un ambiente "chimico" e frequenta la scuola elementare
a Rebecq-Rognon parallelamente al fratello minore Alfred nato
nel 1840. In famiglia vi sono anche altre tre figlie. Dopo la
scuola del piccolo villaggio passa al
collegio di Malonne tenuto dai "Fratelli della Dottrina Cristiana". Qui scoprirà la sua
grande passione, la chimica vera, che studierà giorno e notte combattendo
con la salute che non lo aiuta a causa di una grave
pleurite, allora assai temibile. Anziché proseguire con gli studi come
desiderava la famiglia, i medici ne vietano il proseguimento a causa
dello stato di salute e così Ernest a 16 anni interrompe il corso scolastico
per ritirarsi al villaggio natio e continuare in solitudine lo studio della
materia preferita. Uno studio tenace ed assoluto, che ne svilupperà
l'indipendenza decisionale e di giudizio. Segue un breve periodo ad Anversa
presso un negoziante insieme al fratello Alfred per poi passare nel 1860 con
lo zio Semet direttore di una fabbrica di gas vicino a Bruxelles, dove
studierà le problematiche legate al trattamento delle acque ammoniacali. La
nomina a vicedirettore lo coinvolge a pieno titolo nelle difficoltà tecniche
della fabbrica, dandogli così modo di esprimere la genialità e
l'intelligenza inventiva a contatto con i mille problemi di tutti i giorni,
legati alla produzione. E' qui che in laboratorio ottiene per caso il
bicarbonato di sodio e ne immagina la possibile produzione industriale. Il
15 aprile 1861 a 23 anni esatti deposita il suo primo brevetto:
"Fabbricazione industriale del carbonato di sodio a partire da sale marino,
dall'ammoniaca e dall'acido carbonico". Si accorge poi che da decenni era
stato tentato qualcosa di simile, ma senza applicazione industriale a causa
dei costi elevati. Continuano tuttavia prove e miglioramenti, progetti
di nuovi apparecchi con migliori rendimenti, mentre sullo sfondo altri
ricercatori tentano e falliscono. Ernest chiama anche il fratello
nell'impresa ed il 26 dicembre 1863 nasce la società Solvay e Cie
con pochi altri soci accomandanti. Il 14 marzo 1864 viene posta la prima
pietra dello stabilimento a Couillet. Alfred dirige la costruzione, mentre Ernest lavora ancora per lo zio che lascerà
l'anno dopo per raggiungere il
fratello al momento in cui iniziano i tentativi di produzione. Tentativi
continui, ma anche enormi problemi che tengono impegnati i due fratelli
giorno e notte, senza riuscire ad incrementare la produzione che stenta ad
uscire in quantità e qualità sufficiente. Si accumulano debiti enormi,
finchè sull'orlo della bancarotta, il 29
ottobre 1965 deve riunirsi la famiglia, che decide di dar fondo alle risorse
per aiutare i fratelli, organizzando una raccolta che con l'aiuto degli azionisti mette
insieme il necessario per i lavori più urgenti. Vengono così superate le più grosse
difficoltà tecniche ed il processo inizia ad andare lentamente a punto. Nel 1867 si
raggiungono le tre tonnellate al giorno. Nel 1869 grazie ad una nuova
colonna di assorbimento, la produzione aumenta decisamente e lo stabilimento
viene ingrandito. I Solvay capiscono che la vicinanza del sale allo
stabilimento è
fondamentale per contenere i costi ed iniziano a cercare i siti più adatti per una espansione in
Europa. A Dombasle in Lorena nel 1874, seguono Gran Bretagna, Austria,
Germania e Russia nel decennio seguente. Nel 1883 viene aperta la sede
dell'Amministrazione Centrale a Ixelles, ovvero il centro di raccolta di
tutti i dati in arrivo dagli stabilimenti e la sede di tutte le decisioni,
tuttora esistente.
Nel 1888 si festeggiano ormai i primi 25 anni di attività con una produzione
di 350.000 ton.anno. Cento anni dopo saranno 4 milioni le ton.anno. Negli
ultimi anni del secolo il gruppo assume una sua importante connotazione
industriale e l'iniziativa imprenditoriale di Solvay primeggia in Europa, non solo come
capacità industriale, ma anche nel sociale. Alfred muore a Nizza il 23
gennaio del 1894 a soli 54 anni. Il fratello è disperato, ma temprato dalle
difficoltà di una vita, raddoppia gli sforzi e nel 1898 inizia a Jemeppe la
produzione di cloro e soda caustica dall'elettrolisi della salamoia, sarà un
altro filone d'oro. Si arriva al 1913, 50 anni con varie crisi, ma senza
guerre importanti, che consentono lo sviluppo tecnico e la diffusione
europea di questa impresa e delle sue fabbriche. Dal 4 ottobre 1914 è
Cittadino Onorario del Comune di Rosignano Marittimo. Dopo la Grande Guerra le
fabbriche russe vengono nazionalizzate, quelle americane escono
dall'influenza belga. Il 50° anniversario del 1923 trova una situazione in
ripiego. Intanto nel 1918 Ernest Solvay è nominato ministro dello Stato ed a
81 anni compie escursioni in montagna di 8, 12 ore in barba alla vecchia
pleurite che lo aveva costretto a lasciare la scuola. Muore a
Ixelles il 26 maggio 1922 a 84
anni. (Da documenti
vari)
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4 ottobre 1914 -
Il Sindaco Alberto Barachini Caputi comunica la "Cittadinanza Onoraria" del
Comune di Rosignano Marittimo a Ernest Solvay Altre immagini
d'epoca tratte dall'edizione francese di "SOLVAY 1863-1963 l'invention, l'homme,
l'entreprise
Adunanza 18
luglio 1922 - Condoglianze per la morte di Ernesto Solvay. |
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