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"IL GUARDIANO DELLA PACE" monumento ai Caduti di
tutte le guerre sul lato sud della chiesa, adiacente alla targa con i nomi dei Caduti della Grande Guerra visibile nel riquadro. |
Lo stele verticale del
monumento in
travertino senese delle cave di Rapolano Terme, è l'opera
realizzata dall'artista Giovanni Cilio (foto piccola) nato a Acate
(Ragusa) nel 1914, nell'estate 1981 durante il "Simposio di scultura" tenutosi al
castello Pasquini con altri otto scultori. Cilio ha studiato
dapprima a Comiso e poi a Firenze, dove è vissuto ed ha lavorato molto a
lungo, titolare di scultura alla locale ISA di Porta Romana. Ha ricevuto
battesimo e cresima d'arte in cerimonie solenni, quali l'Esposizione
Quadriennale di Roma, 1952, la Biennale di Venezia,'58, '60,'62; la Triennale
di Milano,' 54,'73. Ha
realizzato il monumento per la famiglia Schiavone-Ferragamo e questo
monumento al "Guardiano della Pace" a Vada, oltre
al rinomato Monumento all'Unità d'Italia (ora ai Caduti di tutte le
guerre), che dal 1969, sorge di fronte
alla Stazione Ferroviaria della sua Ragusa: e un obelisco in cemento e
tre grandi
rilievi in pietra lavica, rivestiti in rame ed argento
smaltati. Tutte le opere realizzate al Pasquini nell'81 sono rimaste in donazione
al Comune di Rosignano per essere inserite in aree pubbliche come in
foto. La parte
orizzontale a terra è stata realizzata successivamente per allestire il
monumento. L'epigrafe in alto a destra, in marmo con cornice simil-bronzo, fu posta il 7 settembre 1919 sul muro esterno della casa Ciabatti a ricordo
dei Caduti del paese nella guerra appena conclusa. (40 morti). Riporta
la corona reale, lo stemma di Vada e la dicitura opera del Prof. Can.
Francesco Polese: |
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