Rosignano Solvay oggi

Lo stadio comunale "Ernesto Solvay"

 Il progetto di ristrutturazione aveva avuto inizio nel 1992 con il rifacimento complessivo dello stadio e delle tribune per un importo di 1 miliardo e 38 milioni di lire. Un intervento lungo oltre 10 anni con alterne vicende: dopo l’approvazione del progetto dell’Arch. Rossi, nel ’93 la ditta CTM iniziò i lavori. Una serie di ritardi nella consegna ed il fallimento della ditta (gennaio ’97) costrinsero il Comune ad interrompere il contratto e ad aprire una controversia, non ancora chiusa. Nell’aprile ’96 un’altra ditta, la CEAL si aggiudica un nuovo appalto di 587 milioni di lire, per completare la tribuna e gli spogliatoi, lavori terminati a settembre ’98. Segue un altro appalto per l’adeguamento alle norme di sicurezza del campo di calcio di 600 milioni di lire che permette la la riapertura ufficiale dello Stadio “E. Solvay” nel quale la A.S. Rosignano Labrone Calcio disputerà il Campionato di Promozione del 1999. La conclusione di una parte importante dei lavori di sistemazione dell’impianto ha infatti consegnato agli sportivi locali la disponibilità della nuova tribuna da 950 posti coperti (ai quali vanno aggiunti gli oltre 200 della zona prato) e dei nuovi servizi per gli atleti ed il pubblico. Gli stessi lavori hanno anche interessato il rifacimento della recinzione del campo di gioco, il potenziamento dell’impianto di illuminazione e la ridefinizione delle vie di accesso ai locali di servizio e alla tribuna. Con il completamento di questi interventi rimangono oramai soltanto da concludere i lavori relativi alla zona sottostante la tribuna (prevista la realizzazione di due ampi spazi palestra) e gli uffici del terzo piano destinati a sede di diverse società sportive. Tali lavori, si concludono nel maggio 2000. Infine l’intervento del 2003 riguardante i locali per gli allenamenti, ancora gli uffici e relative le finiture. L'intervento che ha riportato a nuovo il campo di Rosignano ha avuto un costo complessivo di 1.725.841 Euro. Anche nel 2004 nuovi lavori relativi al completamento dei locali per allenamento e uffici e dell’area esterna dello stadio, per 175mila Euro con l’adeguamento dei servizi igienici ed il completamento dei locali a piano seminterrato, inclusa la divisione in distinte sale per le diverse attività sportive.
4 ottobre 2004 - Scoperta dal Sindaco Nenci, in occasione dell’inaugurazione dei tre spazi attrezzati (sala danza, sala pesistica e sala ginnastica correttiva), realizzati al piano seminterrato della tribuna dello stadio Solvay la targa: “Impianto Polivalente Comunale Dimitri Volpi”. L’intero complesso è stato intitolato al giovane calciatore Dimitri Volpi, scomparso poco più che ventenne il 29 luglio del 1994, pochi giorni prima della ripresa degli allenamenti con la squadra di calcio del Rosignano.

                              Gli 85 anni del sodalizio biancoblu

In occasione dell’85º anniversario del Rosignano calcio, ricorrenza festeggiata al Comunale di via della Repubblica, non poteva mancare un excursus sulla storia della società biancoblù. Lo proponiamo, per sommi capi, ricordando che le notizie divulgate sul Rosignano per l’85º compleanno provengono da una raccolta messa insieme nel tempo dal concittadino e dirigente del club calcistico locale Luciano Fiaschi.
 Il Gruppo sportivo Solvay nasce nel lontano 1922 quale opera sociale della Società Solvay con Amilcare Griselli e Sebastiano Marliani nei ruoli di maggiori esponenti del consiglio. La squadra già veste la tradizionale maglia biancoblù a strisce verticali. È una compagine che si fa subito onore e nei campionati di competenza otterrà risultati di prestigio costellati da una serie di promozioni. Negli anni 1920/30 ha partecipato ai campionati di 1a e 2a divisione riuscendo a fare “cappotto” nel 1929 vincendo tutte le partite e classificandosi al primo post
o. I giocatori, per la maggioranza erano locali e tra loro ricordiamo i fratelli Foca, Landi, Corsini, Nanetti, Foschi. Dopo il campionato 1934/35 cessa completamente l’attività calcistica ed il campo di calcio viene adibito a centro addestramento della Milizia Volontaria Sicurezza (vedi). Nel dopoguerra partecipa ininterrottamente ai campionati di Lega Interregionale e IV serie (attuali C2 e C1) confrontandosi contro realtà cittadine geograficamente superiori quali Ancona, Arezzo, Cagliari, Carrara, Casale, Grosseto, La Spezia, Livorno, Lucca, Perugia, Piacenza, Pisa, Siena, Varese ed altre ancora. In questo periodo si distinguono giocatori come Colombaioni, Neri, Corsini, Porciani, Pelosini, Provinciali ecc. Il Gruppo sportivo Solvay è stato conosciuto in tutta Italia per l’alta qualità del settore giovanile dal quale sono usciti calciatori approdati in serie A: Tancredi, Franzon (Juventus), Nenci, Vaiani (Perugina), Bertocchi, Chiavacci, Bulli (Spal), Salvatori (Siena), Mannari (Milan) e ultimo nel 2005 Nocchi alla Juventus.
Nel 1961/62 con la presidenza di Mauro Maltinti vince il campionato di IV Serie e nel 1962/63 partecipa a quello di serie C: qui gli scontri con Pisa, Livorno, Prato, Grosseto, Perugia, Siena e tante altre città. Tra le figure caratteristiche di questo periodo ricordiamo il segretario “Pietrino” (Mario Bianchi), cui ha fatto seguito il massaggiatore locale “Tirreno” (Tirreno Fiaschi). Nel 1968 il glorioso Gs Solvay pur mantenendo i colori biancoblù si trasforma in Gs Rosignano Solvay in seguito alla fusione con un’altra società sportiva minore da poco costituita.
Nel 1984, co-presidenti Giorgio Becuzzi e Carlo Mantovani e con Alberto Lazzerini allenatore, vince la Coppa Italia dilettanti battendo il Posillipo in una finale esaltante svoltasi sul campo di Santa Marinella di fronte ad oltre mille tifosi di Rosignano giunti nella cittadina laziale con carovane di pulman e macchine.
Nel 2002 sotto la presidenza di Luciano Bocelli viene incorporata l’As Sei Rose. Nello stesso anno vince il campionato e arriva la promozione al campionato di Eccellenza. Nel 2004/2005 con Maurizio Hemmy allenatore partecipa ai play-off per il salto nella categoria superiore, bersaglio mancato per i due pareggi con il Viareggio.
Nel 2007 la retrocessione, Marco Neri non finisce il suo mandato triennale e viene eletto presidente Silvestro Polzella. Qui comincia la storia di oggi.
(Da "Il Tirreno" del 9/9/2007)
                                Santinelli e Traverso
Colgo questa occasione per ricordare due personaggi che ancora oggi sono molto vivi nella memoria: Doris Santinelli e Luigi Traverso, due sportivi accomunati da una grande passione per i giovani che intendevano praticare il gioco del calcio. Doris Santinelli come fondatore e Luigi Traverso come tecnico hanno fatto parte della Scuola Calcio A.I.C.S. di Rosignano. Doris, dopo aver militato fin da giovanissimo nelle file delle squadre giovanili del Rosignano, vi è rimasto in seguito come dirigente del settore stesso. Nel 1980, insieme ad altri, fu socio fondatore e successivamente assiduo collaboratore della Scuola Calcio, dedicandovi molto del suo tempo libero, portando le stesse ad alti livelli di conoscenza non solo nella nostra provincia ma anche in tutta la Regione. Luigi Traverso, dopo aver militato in squadre di serie A come l’Alessandria, il Lanerossi Vicenza ed altre, si trasferì, in età più matura, a Castiglioncello, dove cominciò ad esercitare la sua passione prima come calciatore militando nel Castiglioncello e dopo come allenatore di squadre giovanili e fra queste anche quella dell’A.I.C.S. Grande fu l’apporto e la collaborazione con gli altri Tecnici nel far rimuovere i primi passi alle scuole. La sua esperienza di calciatore, la perfetta conoscenza dei fondarnenti tecnici del calcio gli furono di grande aiuto ed i risultati non tardarono ad arrivare. La sua prematura scomparsa colse tutti di sorpresa lasciando un profondo vuoto ed un grande ricordo. Ogni anno, la scuola Calcio A.I.C.S., nei mesi di Maggio e Giugno, organizza in loro memoria, con successo, il Torneo “Doris Santinelli” e la Coppa “Luigi Traverso”, ai quali partecipano squadre del Comune di Rosignano Marittimo, di Cecina, Donoratico ed altre, oltre a quelle di Livorno. Bianchi Paolo Presidente scuola Calcio A.I.C.S. aprile 93
 

TRAGUARDI BIANCO BLU

1928/29 Cappotto tutte le partite vinte e vittoria campionato
1959/60 Campioni Toscani Juniores
1960/61 Campioni Toscani Juniores
1963/64 Campioni Toscani Allievi
1964/65 Campioni Toscani Allievi
1973/74 Campioni Toscani Juniores
1984/85 Coppa Italia Dilettanti
1986/87 Campioni Toscani Giovanissimi
1986/87 Campioni Italiani Giovanissimi
1988/89 Campioni Toscani Allievi

I PRESIDENTI BIANCO BLU dal 1945 al 2007

1945 - 46

Lega Regionale

Ing. Paroli

1946 - 47

Prima Divisione

Ing. Ugo Azzali

1947 - 48

Serie C Girone C

Dr. Doninelli

1948 - 49

Serie C. Girone C

Ing. Rodolfo Rispoli

1949 - 50

Serie C Girone C

Ing. Rodolfo Rispoli

1950 - 51

Serie C Girone C

Ing. Rodolfo Rispoli

1951 - 52

Serie C Girone C

Ing. Arzilli

1952 - 53

Quarta Serie Girone F

Dr. Licio Amodeo

1953 - 54

Quarta Serie Girone E

Ing. Sergio Picco

1954 - 55

Quarta Serie Girone E

Dr. Silio Tozzi

1955 - 56

Quarta Serie Girone E

Dr. Silio Tozzi

1956 - 57

Quarta Serie Girone E

Dr. Silio Tozzi

1957 - 58

Eccellenza Girone A

Dr. Silio Tozzi

1958 - 59

Interreg. Girone E

Ing. Mario Bachini

1959 - 60

Serie D Girone D

Ing. Mario Bachini

1960 - 61

Serie D Girone D

Ing. Mauro Maltinti

1961 - 62

Serie D Girone D

Ing. Mauro Maltinti

1962 - 63

Serie C Girone B

Ing. Mauro Maltinti

1963 - 64

Serie D Girone A

Ing. Mauro Maltinti

1964 - 65

Serie D Girone D

Ing. Mauro Maltinti

1965 - 66

Serie D Girone D

Ing. Mauro Maltinti

1966 - 67

Prima Categoria

Ing. Mauro Maltinti

1967 - 68

Prima Categoria

Ing. Mauro Maltinti

1968 - 69

Prima Categoria

Ing. Mauro Maltinti

1969 – 70

Prima Categoria

Dr. Paolo Vallebona

1970 - 71

Prima Categoria

Dr. Paolo Vallebona

1971 - 72

Prima Categoria

Dr. Paolo Vallebona

1972 - 73

Prima Categoria

Dr. Paolo Vallebona

1973 - 74

Prima Categoria

Dr. Paolo Vallebona

1974 - 75

Promozione

Dr. Paolo Vallebona

1975 - 76

Promozione

Dr. Paolo Vallebona

1976 - 77

Promozione

Dr. Paolo Vallebona

1977 - 78

Promozione

Francesco Pretoni

1978 - 79

Promozione

Francesco Pretoni

1979 - 80

Promozione

Francesco Pretoni

1980 - 81

Promozione

Meini Ivanio

1981 - 82

Promozione

Giorgio Becuzzi

1982 - 83

IV Serie

Giorgio Becuzzi

1983 - 84

IV Serie

Giorgio Becuzzi
Carlo Mantovani

1984 - 85

IV Serie

Carlo Mantovani

1985 - 86

IV Serie

Carlo Mantovani

1986 - 87

Promozione

Lauro Volpi
Raffaello Potenti

1987 - 88

Promozione

Lauro Volpi
Raffaello Potenti

1988 – 89

I Categoria

Lauro Volpi
Raffaello Potenti

1989 – 90

I Categoria

Romolo Carugi

1990 – 91

I Categoria

Romolo Carugi

1991 – 92

I Categoria

Romolo Carugi

1992 – 93

I Categoria

Romolo Carugi

1993 – 94

I Categoria

Romolo Carugi

1994 – 95

I Categoria

Romolo Carugi

1995 – 96

I Categoria

Fabrizio Marcellini

1996 – 97

I Categoria

Fabrizio Marcellini

1997 – 98

I Categoria

Fabrizio Marcellini

1998 – 99

I Categoria

Fabrizio Marcellini

1999 – 00

Promozione

Fabrizio Marcellini

2000–2001

Promozione

Fabrizio Marcellini

2001 – 02

Promozione

Fabrizio Marcellini

2002 – 03

Promozione

Luciano Bocelli

2003 – 04

Eccellenza

Luciano Bocelli

2004 – 05

Eccellenza

Luciano Bocelli

2005 – 06

Eccellenza

Marco Neri

2006 – 07

Eccellenza

Marco Neri

2007 – 08

Promozione

Silvestro Polzella

Dal sito:www.rosignanocalcio.it

Intitolato a Dimitri Volpi il complesso polivalente sotto la tribuna dello Stadio Solvay
“Impianto Polivalente Comunale Dimitri Volpi”. Così la targa, scoperta il 4 ottobre 2004 dal Sindaco A. Nenci, in occasione dell’inaugurazione dei tre spazi attrezzati – sala danza, sala pesistica e sala ginnastica correttiva – che si trovano al piano seminterrato dei locali sottostanti la tribuna dello stadio Ernesto Solvay. L’intero complesso è stato intitolato al giovane calciatore Dimitri Volpi, scomparso poco più che ventenne il 29 luglio del 1994, pochi giorni prima della ripresa degli allenamenti con la squadra di calcio del Rosignano. I nuovi locali, tre ampi spazi attrezzati per diverse discipline sono dotati anche di infermeria, spogliatoi e scala, opportunamente attrezzata per i disabili. Al primo piano dell’edificio si trovano gli uffici per la Consulta dello sport, la Ginnastica Rosignano, il Volley Sei Rose Rosignano, l’A. S. Pallavolo Rosignano Uisport ’92, l’U.S. Basket Sei Rose Rosignano ed il G. S. Rosignano Sei Rose.

                    La crisi direttiva del Rosignano calcio nel 2012
Precipitata la già difficile situazione in seno al Rosignano calcio dopo le dimissioni del presidente Enzo Sardi; è stato appena chiesto al sindaco Alessandro Franchi un incontro urgente che servirà a formalizzare una richiesta indispensabile per la sopravvivenza della società di via della Repubblica; l'Amministrazione comunale dall'alto delle sue prerogative è chiamata a trovare un gruppo di persone che garantisca le risorse economiche anche minime per arrivare sino al termine della stagione. Ciò con la benedizione di un commissario straordinario che sovrintenda il tutto e venga affiancato da due-tre persone che si occupino dell'aspetto amministrativo, di quello tecnico e della ricucitura dei rapporti tra il Rosignano e la realtà del paese. Intorno alle vicende del club calcistico locale si è espressa ieri il consigliere comunale di Rosignano democratica Angela Porciani, la quale ha subito osservato come il problema del Rosignano calcio sia l'intromissione della politica, del partito. "Questa situazione - ha affermato - ne è l'esempio come in tutte le altre sfere della società, dalla sanità all'associazionismo, dalla cultura al volontariato. I partiti si sono infiltrati prepotentemente in tutto e questo già lo sosteneva Enrico Berlinguer tanti anni fa! Come si può pensare che una società di calcio funzioni con un presidente ex assessore all'urbanistica, segretario del Partito, presidente della Società Promozione e Sviluppo? Forse ci si aspettava che la politica sanasse le buche di bilancio, potesse trovare economie laddove appassionati imprenditori potrebbero investire alla luce del sole, per offrire al Rosignano calcio un valido e sano punto aggregativo sportivo". Porciani ritiene che questo sia il vero dramma, "un dramma che rispecchia i tempi scanditi da una politica che troppo spesso confonde interessi pubblici con interessi privati-individualistici". Dunque "occorre farsi portavoce di un nuovo progetto per il Rosignano calcio, un azionariato popolare affinchè tutti i cittadini possano concorrere a salvare la società sportiva locale senza lasciare le sorti di questa storica società in mano alla politica, con i risultati che ne conseguono".

Maggio 2018

Siglato l'accordo con Sei Rose, Castiglioncello e Comune per poter giocare allo stadio Ernesto Solvay. Colpo di scena Rosignano 1922 farà il campionato.
Dopo mesi di incertezze è stato finalmente siglato l'atto di intesa che consente all'Asd Rosignano Solvay 1922 di giocare con la propria squadra allo stadio Ernesto Solvay. «Nella stagione 2018-2019 - spiega in una nota il presidente Marco Giomi - avremo quindi la possibilità di iscriverci al campionato Figc di Terza categoria, così come previsto nel programma iniziale. Programma che, secondo quanto annunciato nel nostro comunicato del 10 maggio scorso, avevamo, per mancanza di certezze ritirato, ma che oggi riprendiamo con forza sicuri di garantire quei successi che, da troppo tempo, mancano ai colori biancoblù». Proseguendo: «In questi giorni stiamo riscrivendo il nostro cronoprogramma che subirà inevitabilmente qualche rallentamento, ma che manterrà inalterati quei principi e quei valori che uniscono lo sport alla scuola e al sociale e che crediamo fondamentali e vincenti affinché il calcio, o meglio lo sport, possa incidere sulla crescita e sulla qualità di vita dei ragazzi che lo praticano». Il massimo dirigente del club biancoblù ha inoltre reso noto che nel mese di luglio la società avrà certamente modo di illustrare «gli obiettivi e le attività di questo nostro progetto che consideriamo diverso, innovativo». Sulla squadra c'è intanto una prima grossa anticipazione: «Da subito possiamo annunciare di aver ottenuto la collaborazione del signor Diego Bianchini, mister di assoluto valore umano e sportivo, con grande esperienza, che crede nei giovani e che vogliamo ringraziare per aver condiviso e accettato la nostra proposta».Tornando all'intesa di cui parlavamo in apertura, essa è stata siglata con il Gs Rosignano Sei rose, con l'Us Castiglioncello (sodalizi che con le formazioni maggiori - e non solo - giocano nello stadio di via della Repubblica), e con l'amministrazione comunale. In un consesso al quale era presente anche il sindaco Alessandro Franchi. I ragazzi allenati da Bianchini dovrebbero giocare il sabato, una volta conclusa la partita che avrà visto impegnata al Solvay la compagine Juniores del Gs Rosignano Sei rose. Ricomposta in ultima analisi la querelle che sembrava aver indotto la neonata associazione sportiva a rinunciare all'attività agonistica nella stagione a venire. Originata perlopiù da malintesi che col tempo sono stati chiariti e le incomprensioni rientrate, così da indurre il Rosignano Solvay 1922 ad intraprendere la propria esperienza calcistica. Insomma, come dice simpaticamente il presidente Giomi "Si parte... Sali a bordo".(f.c.) Il Tirreno 23/6/2018

2021 - Addio Marusco Bezzini colonna biancoblù - «Un uomo buono al servizio del club»
Dirigente del Gs Rosignano di cui è stato anche presidente.
Quando c'era da organizzare qualcosa, quando c'era un problema da fronteggiare, quando avevi anche un semplice dubbio o una domanda da fare lui c'era sempre. Marusco Bezzini era una colonna del Gs Rosignano Sei Rose. Era un simbolo. E qui non è questione di retorica se scriviamo che Marusco era soprattutto una brava persona. Basta parlare con tutti quanti lo hanno conosciuto. A partire dai più giovani, i ragazzi, i tanti calciatori che sono passati dalla "sportiva" e che hanno avuto modo di conoscendo apprezzandone soprattutto quel tratto di grande umanità e generosità che lo ha sempre contraddistinto. Bezzini è morto ieri, nella sua abitazione del quartiere di Crocetta, a Rosignano Solvay. Aveva 81 anni. Viveva da solo. E' stata la donna che fa le pulizie nella casa, la mattina, ha trovarlo ormai privo di vita sulla poltrona. Immediato l'allarme. Al medico del 118 non è rimasto altro che constarne il decesso, probabilmente per un malore repentino.Marusco Bezzini era originario di Castagneto. Aveva lavorato a lungo nella filiale di Rosignano della tipografia Griselli di Cecina. La sua grande passione era il calcio. Che lo ha visto, sin dai primi anni 90', assumere il ruolo di dirigente nel Gs Rosignano del quale, nella stagione 2013-2014, è stato anche presidente centrando, con una squadra imbottita di giovanissimi, una storica salvezza. Quell'anno, quando lo intervistammo, era euforico per un traguardo inaspettato con una squadra costruita con pochissime risorse in un periodo di grandi difficoltà per la società biancoblù. Perché una delle caratteristiche di Bezzini era proprio la capacità di mettersi a disposizione. Con grande umiltà e modestia. Poteva fare il dirigente come passare le sue giornate nella stanzina accanto all'accesso secondario allo stadio, in via della Repubblica dove custodiva con orgoglio immagini, coppe, gagliardetti delle squadre nelle stagioni d'oro, ma anche in quelle meno belle, del Gs Rosignano. Dalla mattina alla sera i giocatori, gli amici, i dirigenti e tutti i solvaini legati al mondo del calcio, lo trovavano allo stadio Solvay per risolvere ogni tipo di problema, da quello logistico a quello amministrativo. Come lo ricorda il collega Enrico Salvadori "era in prima fila anche nell'organizzazione di quattro edizioni della Coppa Carnevale di Viareggio che veniva ospitata allo stadio Solvay". Aveva un rapporto quasi paterno con tutti i giocatori. Che ricambiavano con affetto, anche quando sapeva essere bonariamente burbero con i caratteri più difficili. Alla famiglia, in questo momento di dolore, giungano le condoglianze anche della nostra redazione del Tirreno. A.Rocchi Il Tirreno 11/3/2021
2022 - Rosignano, nell'anno del centenario, tornerà ad avere una sola società calcistica e una sola squadra.
L'intesa c'è e la procedura di unificazione è già cominciata. Si chiamerà Gruppo sportivo dilettantistico (Gsd) Rosignano Solvay 1922. Un'unica squadra al posto delle due che hanno partecipato nell'ultima stagione al campionato di Seconda categoria: il Gs Rosignano Sei Rose e il Solvay Rosignano 1922. Si unificano finalmente gli sforzi e le risorse, quindi, sulla base di un unico progetto che ha un obiettivo condiviso da tutti: riportare il nome della Rosignano calcistica sui palcoscenici che merita e che le spettano. L'unificazione arriva infatti nell'anno del centenario del calcio a Rosignano e alla vigilia dell'inizio delle celebrazioni che dovranno essere una festa per tutto il paese, in modo da riportare l'entusiasmo soprattutto tra le giovani generazioni che debbono portare avanti la luminosa tradizione del calcio biancoblù. In questi giorni si sono susseguiti gli incontri tra le due società rappresentate dai presidenti Adriano De Pieri (Sei Rose) e Marco Giomi (Solvay). Da entrambe le parti è emersa la volontà di superare le divisioni e di arrivare subito alla condivisione di un percorso comune. Si stanno elaborando i programmi che riguardano le dinamiche societarie e le questioni prettamente tecniche per l'allestimento dell'attività che riguarderà la prima squadra, ma anche il settore giovanile perché c'è l'idea concreta di partecipare almeno a due campionati. Verrà naturalmente confermata la collaborazione con la Scuola Calcio Roberto Tancredi che nel primo anno ha visto l'adesione di oltre cento bambini. Il tutto in uno stadio comunale e in un campo sussidiario che per dieci anni sono in concessione al Solvay 1922. Entro i termini previsti dalle norme federali l'unificazione sarà ratificata a Firenze nella sede del Comitato Toscano della Figc e dal 1° luglio inizierà la stagione 2022-23 che vedrà l'attività del neonato gruppo sportivo dilettantistico subito intenzionato a recitare un ruolo da protagonista. A livello tecnico potranno essere unite le forze di due gruppi che si sono classificati rispettivamente al quarto posto (Sei Rose) e al quinto posto (Solvay) nel campionato scorso di Seconda categoria vinto dal Forte Bibbona mentre il Montieri è arrivato secondo. La notizia dell'unificazione delle due società calcistiche era molto attesa in tutto il paese e sicuramente susciterà moltissimi commenti positivi. La divisione in due realtà negli ultimi anni non ha sicuramente consentito di canalizzare gli sforzi verso un unico, più prestigioso obiettivo. E anche nel corso della disputa dell'ultimo derby di campionato, la penultima giornata allo stadio comunale Ernesto Solvay, era emersa in modo netto, da entrambe le parti e da entrambe le tifoserie, la volontà di condividere la strada di una società unica che possa avere un futuro fondato su base solide. È quello a cui si sta lavorando nell'ambiente calcistico biancoblù. Programmare bene e riportare l'entusiasmo sotto un'unica bandiera sono le parole chiave della nuova avventura.
Il Tirreno 22/5/2022
I due presidenti Adriano De Pieri (Sei Rose) a sx e Marco Giomi (Solvay) a dx con lo striscione della nuova
società.
                
23 Ottobre 2022 - Emozioni, applausi e divertimento per i 100 anni del Rosignano calcio.
Una giornata fatta di ricordi, emozioni e grandi speranze per il futuro. Questa l’atmosfera della Festa Biancoblù, organizzata domenica 23 ottobre dal Gsd Rosignano Solvay 1922 per celebrare i 100 anni del Rosignano calcio. Street food all’esterno dello stadio Ernesto Solvay, una miriade di palloncini bianchi e blu, i sorrisi dei tifosi storici e gli occhi pieni di stupore dei bambini che con le loro famiglie hanno preso parte all’iniziativa. 
La mattina allo stadio Solvay sono arrivati il sindaco Daniele Donati e l’assessore allo sport Beniamino Franceschini, per celebrare la lunga storia del calcio locale. A seguire, alcune partite amichevoli delle squadre del settore giovanile. Poi, nel pomeriggio, i primi riconoscimenti alle glorie – giocatori e dirigenti – che hanno fatto grande la storia del Rosignano calcio. Nel frattempo le tribune del Solvay si sono riempite di tifosi, arrivati per la partita in programma, ma anche per prendere parte in prima persona alle celebrazioni del centenario. Ecco che prima del fischio d’inizio del match, che ha visto il Gsd Rosignano Solvay 1922 affrontare l’Asd Salivoli, la presentatrice Mirella Ingratta insieme a uno dei dirigenti del Rosignano calcio, Enrico Salvadori, hanno chiamato in campo una serie di personaggi che hanno fatto la storia dei colori biancoblù. Applausi per Silvestro Polzella, presidente del Rosignano nelle annate 2007, 2008 e 2011
l’anno della storica vittoria contro il Pisa), ma anche Marcello Gattini e Giacomo Cantini (che hanno preparato un numero speciale della rivista Alando incentrato sul centenario del Rosignano calcio). Applausi anche per la judoka Giulia Quintavalle, allo stadio per celebrare l’importante anniversario sportivo. Prima dell’inizio della partita di campionato, il presidente Gabriele Nelli ha presentato la nuova maglia del Gsd Rosignano Solvay 1922: “Questa maglia è la fusione della lunga e grande storia del Rosignano calcio e del futuro. Celebriamo ciò che è stato fatto in passato e guardiamo con grande speranza al futuro“. Dopo l’esibizione della Filarmonica Solvay che ha suonato anche lo storico inno del Rosignano. La partita, dopo un primo tempo incerto, ha visto la vittoria dei biancoblù (gol di Luca Ciolli e Leonardo Domenici). Applausi e abbracci a fine match e poi nuovi riconoscimenti per le glorie che hanno contribuito a costruire la storia del calcio Rosignano: per la serie C del 1962 c’erano Cesare Filippini, Alberto Lorenzini, Roberto Franzone e Roberto Baldacci. Grande accoglienza per Roberto Tancredi, che partito da Rosignano è arrivato in serie A. Per l’annata 1982, Salvadori ha chiamato in campo Paolo Tedeschi, Claudio Orsini e Giorgio Becuzzi (intervenuto il figlio). Infine per il traguardo della Coppa Italia nel 1985 con Riccardo Fratini. La giornata si è conclusa con la felicità dei ragazzi dell’attuale prima squadra del Rosignano davanti alla grande torta per i cento anni.
L’organigramma della società biancoblù: presidente Gabriele Nelli, dirigenti: Luciano Fiaschi, Sauro Masini, Ilvo Bianchi, Fulvio Tognotti, Paolo Rotelli, Filippo Ceccanti, Gian Maria Ragazzi, Giuseppe Infimo, Marco Giomi, Adriano De Pieri, Enrico Salvadori.
Gestione affari legali: avvocato Roberto Nuti. Gli sponsor: Igra ambiente, Toscana casa, Ineos Italia, Andrea Ragazzi, Gruppo Ragazzi, La boutique del serramento, Secos, agenzia immobiliare Mannari, Arca immobiliare, Daini Erika, Unghie e bellezza, Semit, Pineta, Bar Centro Rosignano Solvay, Punto Mare, Domus costruzioni, Guido Giudici, autospurgo Velox, Cambi Giuseppe, Astagest, Plurima servizi, Assicurazioni Generali, Centro sordità, Sea di Campatelli, Valmec, Arena costruzioni, ristorante Quattro Con, ristorante Da Aldo, impresa funebre Frongillo, Carrozzeria 2001.
La prima squadra: allenatori Massimo Bacci; Alberto Grassia, Pietro Colò, Piero Scaramal (portieri); Tommaso Menichetti, Giulio Della Valentina, Francesco Panizzi, Luca Bartoli, Cherif Manè, Matteo Rabellino, Filippo Catarsi, Matteo Ceccanti (difensori); Mamadou Diallo, Giacomo Sainati, Saverio Artiaco, Marco Marinelli, Giulio Tei, Federico Dodoli, Federico Battini, Filippo Marini (centrocampisti); Mackmadane Dicko, Leonardo Domenici, Luca Ciolli (attaccanti).
Anna Cecchini TUTTIGIORNI

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