Il progetto di
ristrutturazione aveva avuto inizio nel 1992 con il rifacimento
complessivo dello stadio e delle tribune per un importo di 1
miliardo e 38 milioni di lire. Un intervento lungo oltre 10 anni
con alterne vicende: dopo l’approvazione del progetto dell’Arch.
Rossi, nel ’93 la ditta CTM iniziò i lavori. Una serie di
ritardi nella consegna ed il fallimento della ditta (gennaio
’97) costrinsero il Comune ad interrompere il contratto e ad
aprire una controversia, non ancora chiusa. Nell’aprile ’96
un’altra ditta, la CEAL si aggiudica un nuovo appalto di 587
milioni di lire, per completare la tribuna e gli spogliatoi,
lavori terminati a settembre ’98. Segue un altro appalto per
l’adeguamento alle norme di sicurezza del campo di calcio di 600
milioni di lire che permette la la riapertura ufficiale dello
Stadio “E. Solvay” nel quale la A.S. Rosignano Labrone Calcio
disputerà il Campionato di Promozione del 1999. La conclusione
di una parte importante dei lavori di sistemazione dell’impianto
ha infatti consegnato agli sportivi locali la disponibilità
della nuova tribuna da 950 posti coperti (ai quali vanno
aggiunti gli oltre 200 della zona prato) e dei nuovi servizi per
gli atleti ed il pubblico. Gli stessi lavori hanno anche
interessato il rifacimento della recinzione del campo di gioco,
il potenziamento dell’impianto di illuminazione e la
ridefinizione delle vie di accesso ai locali di servizio e alla
tribuna. Con il completamento di questi interventi rimangono
oramai soltanto da concludere i lavori relativi alla zona
sottostante la tribuna (prevista la realizzazione di due ampi
spazi palestra) e gli uffici del terzo piano destinati a sede di
diverse società sportive. Tali lavori, si concludono nel maggio
2000. Infine l’intervento
del 2003 riguardante i locali per gli allenamenti, ancora gli uffici e
relative le finiture. L'intervento che ha riportato a nuovo il
campo di Rosignano ha avuto un costo complessivo di 1.725.841
Euro. Anche nel 2004 nuovi lavori relativi al completamento dei
locali per allenamento e uffici e dell’area esterna dello
stadio, per 175mila Euro con l’adeguamento dei servizi igienici
ed il completamento dei locali a piano seminterrato, inclusa la
divisione in distinte sale per le diverse attività sportive.
4 ottobre 2004 -
Scoperta dal Sindaco
Nenci, in occasione dell’inaugurazione dei tre spazi attrezzati
(sala danza, sala pesistica e sala ginnastica correttiva),
realizzati al piano seminterrato della tribuna dello stadio
Solvay la targa: “Impianto Polivalente Comunale Dimitri Volpi”.
L’intero complesso è stato intitolato al giovane calciatore
Dimitri Volpi, scomparso poco più che ventenne il 29 luglio del
1994, pochi giorni prima della ripresa degli allenamenti con la
squadra di calcio del Rosignano.
Gli 85 anni del sodalizio biancoblu
In occasione dell’85º anniversario del Rosignano calcio,
ricorrenza festeggiata al Comunale di via della Repubblica, non
poteva mancare un excursus sulla storia della società biancoblù. Lo
proponiamo, per sommi capi, ricordando che le notizie divulgate
sul Rosignano per l’85º compleanno provengono da una raccolta
messa insieme nel tempo dal concittadino e dirigente del club
calcistico locale Luciano Fiaschi.
Il Gruppo sportivo Solvay nasce nel lontano 1922 quale opera
sociale della Società Solvay con Amilcare Griselli e Sebastiano
Marliani nei ruoli di maggiori esponenti del consiglio. La
squadra già veste la tradizionale maglia biancoblù a strisce
verticali. È una compagine che si fa subito onore e nei
campionati di competenza otterrà risultati di prestigio
costellati da una serie di promozioni.
Negli anni 1920/30 ha partecipato ai campionati di 1a e 2a
divisione riuscendo a fare “cappotto” nel 1929 vincendo tutte le
partite e classificandosi al primo posto.
I giocatori, per la maggioranza erano locali e tra loro
ricordiamo i fratelli Foca, Landi, Corsini, Nanetti, Foschi.
Dopo il campionato
1934/35 cessa completamente l’attività calcistica ed il campo di
calcio viene adibito a centro addestramento della Milizia
Volontaria Sicurezza (vedi). Nel dopoguerra partecipa
ininterrottamente ai campionati di Lega Interregionale e
IV
serie (attuali C2 e C1) confrontandosi contro realtà cittadine
geograficamente superiori quali Ancona, Arezzo, Cagliari,
Carrara, Casale, Grosseto,
La Spezia, Livorno, Lucca, Perugia, Piacenza, Pisa, Siena,
Varese ed altre ancora. In questo periodo si distinguono
giocatori come Colombaioni, Neri, Corsini, Porciani, Pelosini,
Provinciali ecc. Il Gruppo
sportivo Solvay è stato conosciuto in tutta Italia per l’alta
qualità del settore giovanile dal quale sono usciti calciatori
approdati in serie A: Tancredi, Franzon (Juventus), Nenci,
Vaiani (Perugina), Bertocchi, Chiavacci, Bulli (Spal), Salvatori
(Siena), Mannari (Milan) e ultimo nel 2005 Nocchi alla Juventus.
Nel 1961/62 con la presidenza di Mauro Maltinti vince il
campionato di IV Serie e nel 1962/63 partecipa a quello di serie
C: qui gli scontri con Pisa, Livorno, Prato, Grosseto, Perugia,
Siena e tante altre città. Tra le figure caratteristiche di
questo periodo ricordiamo il segretario “Pietrino” (Mario
Bianchi), cui ha fatto seguito il massaggiatore locale “Tirreno”
(Tirreno Fiaschi). Nel 1968 il glorioso Gs Solvay pur
mantenendo i colori biancoblù si trasforma in Gs Rosignano
Solvay in seguito alla fusione con un’altra società sportiva
minore da poco costituita.
Nel 1984, co-presidenti Giorgio Becuzzi e Carlo Mantovani e con
Alberto Lazzerini allenatore, vince la Coppa Italia dilettanti
battendo il Posillipo in una finale esaltante svoltasi sul campo
di Santa Marinella di fronte ad oltre mille tifosi di Rosignano
giunti nella cittadina laziale con carovane di pulman e
macchine.
Nel 2002 sotto la presidenza di Luciano Bocelli viene
incorporata l’As Sei Rose. Nello stesso anno vince il campionato
e arriva la promozione al campionato di Eccellenza. Nel
2004/2005 con Maurizio Hemmy allenatore partecipa ai play-off
per il salto nella categoria superiore, bersaglio mancato per i
due pareggi con il Viareggio.
Nel 2007 la retrocessione, Marco Neri non finisce il suo mandato
triennale e viene eletto presidente Silvestro Polzella. Qui
comincia la storia di oggi. (Da "Il Tirreno"
del 9/9/2007)
Santinelli e Traverso
Colgo questa occasione per ricordare due personaggi che ancora
oggi sono molto vivi nella memoria: Doris Santinelli e Luigi
Traverso, due sportivi accomunati da una grande passione per i
giovani che intendevano praticare il gioco del calcio. Doris
Santinelli come fondatore e Luigi Traverso come tecnico hanno
fatto parte della Scuola Calcio A.I.C.S. di Rosignano. Doris,
dopo aver militato fin da giovanissimo nelle file delle squadre
giovanili del Rosignano, vi è rimasto in seguito come dirigente
del settore stesso. Nel 1980, insieme ad altri, fu socio
fondatore e successivamente assiduo collaboratore della Scuola
Calcio, dedicandovi molto del suo tempo libero, portando le
stesse ad alti livelli di conoscenza non solo nella nostra
provincia ma anche in tutta la Regione. Luigi Traverso, dopo
aver militato in squadre di serie A come l’Alessandria, il
Lanerossi Vicenza ed altre, si trasferì, in età più matura, a
Castiglioncello, dove cominciò ad esercitare la sua passione
prima come calciatore militando nel Castiglioncello e dopo come
allenatore di squadre giovanili e fra queste anche quella dell’A.I.C.S.
Grande fu l’apporto e la collaborazione con gli altri Tecnici
nel far rimuovere i primi passi alle scuole. La sua esperienza
di calciatore, la perfetta conoscenza dei fondarnenti tecnici
del calcio gli furono di grande aiuto ed i risultati non
tardarono ad arrivare. La sua prematura scomparsa colse tutti di
sorpresa lasciando un profondo vuoto ed un grande ricordo. Ogni
anno, la scuola Calcio A.I.C.S., nei mesi di Maggio e Giugno,
organizza in loro memoria, con successo, il Torneo “Doris
Santinelli” e la Coppa “Luigi Traverso”, ai quali partecipano
squadre del Comune di Rosignano Marittimo, di Cecina, Donoratico
ed altre, oltre a quelle di Livorno. Bianchi Paolo Presidente
scuola Calcio A.I.C.S. aprile 93
TRAGUARDI BIANCO
BLU |
1928/29 |
Cappotto tutte le partite vinte e vittoria
campionato |
1959/60 |
Campioni Toscani Juniores |
1960/61 |
Campioni Toscani Juniores |
1963/64 |
Campioni Toscani Allievi |
1964/65 |
Campioni Toscani Allievi |
1973/74 |
Campioni Toscani Juniores |
1984/85 |
Coppa Italia Dilettanti |
1986/87 |
Campioni Toscani Giovanissimi |
1986/87 |
Campioni Italiani Giovanissimi |
1988/89 |
Campioni Toscani Allievi |
I PRESIDENTI
BIANCO BLU dal 1945 al 2007 |
1945 - 46 |
Lega Regionale |
Ing. Paroli |
1946 - 47 |
Prima Divisione |
Ing. Ugo Azzali |
1947 - 48 |
Serie C Girone C |
Dr. Doninelli |
1948 - 49 |
Serie C. Girone C |
Ing. Rodolfo Rispoli |
1949 - 50 |
Serie C Girone C |
Ing. Rodolfo Rispoli |
1950 - 51 |
Serie C Girone C |
Ing. Rodolfo Rispoli |
1951 - 52 |
Serie C Girone C |
Ing. Arzilli |
1952 - 53 |
Quarta Serie Girone F |
Dr. Licio Amodeo |
1953 - 54 |
Quarta Serie Girone E |
Ing. Sergio Picco |
1954 - 55 |
Quarta Serie Girone E |
Dr. Silio Tozzi |
1955 - 56 |
Quarta Serie Girone E |
Dr. Silio Tozzi |
1956 - 57 |
Quarta Serie Girone E |
Dr. Silio Tozzi |
1957 - 58 |
Eccellenza Girone A |
Dr. Silio Tozzi |
1958 - 59 |
Interreg. Girone E |
Ing. Mario Bachini |
1959 - 60 |
Serie D Girone D |
Ing. Mario Bachini |
1960 - 61 |
Serie D Girone D |
Ing. Mauro Maltinti |
1961 - 62 |
Serie D Girone D |
Ing. Mauro Maltinti |
1962 - 63 |
Serie C Girone B |
Ing. Mauro Maltinti |
1963 - 64 |
Serie D Girone A |
Ing. Mauro Maltinti |
1964 - 65 |
Serie D Girone D |
Ing. Mauro Maltinti |
1965 - 66 |
Serie D Girone D |
Ing. Mauro Maltinti |
1966 - 67 |
Prima Categoria |
Ing. Mauro Maltinti |
1967 - 68 |
Prima Categoria |
Ing. Mauro Maltinti |
1968 - 69 |
Prima Categoria |
Ing. Mauro Maltinti |
1969 – 70 |
Prima Categoria |
Dr. Paolo Vallebona |
1970 - 71 |
Prima Categoria |
Dr. Paolo Vallebona |
1971 - 72 |
Prima Categoria |
Dr. Paolo Vallebona |
1972 - 73 |
Prima Categoria |
Dr. Paolo Vallebona |
1973 - 74 |
Prima Categoria |
Dr. Paolo Vallebona |
1974 - 75 |
Promozione |
Dr. Paolo Vallebona |
1975 - 76 |
Promozione |
Dr. Paolo Vallebona |
1976 - 77 |
Promozione |
Dr. Paolo Vallebona |
1977 - 78 |
Promozione |
Francesco Pretoni |
1978 - 79 |
Promozione |
Francesco Pretoni |
1979 - 80 |
Promozione |
Francesco Pretoni |
1980 - 81 |
Promozione |
Meini Ivanio |
1981 - 82 |
Promozione |
Giorgio Becuzzi |
1982 - 83 |
IV Serie |
Giorgio Becuzzi |
1983 - 84 |
IV Serie |
Giorgio Becuzzi
Carlo Mantovani |
1984 - 85 |
IV Serie |
Carlo Mantovani |
1985 - 86 |
IV Serie |
Carlo Mantovani |
1986 - 87 |
Promozione |
Lauro Volpi
Raffaello Potenti |
1987 - 88 |
Promozione |
Lauro Volpi
Raffaello Potenti |
1988 – 89 |
I Categoria |
Lauro Volpi
Raffaello Potenti |
1989 – 90 |
I Categoria |
Romolo Carugi |
1990 – 91 |
I Categoria |
Romolo Carugi |
1991 – 92 |
I Categoria |
Romolo Carugi |
1992 – 93 |
I Categoria |
Romolo Carugi |
1993 – 94 |
I Categoria |
Romolo Carugi |
1994 – 95 |
I Categoria |
Romolo Carugi |
1995 – 96 |
I Categoria |
Fabrizio Marcellini |
1996 – 97 |
I Categoria |
Fabrizio Marcellini |
1997 – 98 |
I Categoria |
Fabrizio Marcellini |
1998 – 99 |
I Categoria |
Fabrizio Marcellini |
1999 – 00 |
Promozione |
Fabrizio Marcellini |
2000–2001 |
Promozione |
Fabrizio Marcellini |
2001 – 02 |
Promozione |
Fabrizio Marcellini |
2002 – 03 |
Promozione |
Luciano Bocelli |
2003 – 04 |
Eccellenza |
Luciano Bocelli |
2004 – 05 |
Eccellenza |
Luciano Bocelli |
2005 – 06 |
Eccellenza |
Marco Neri |
2006 – 07 |
Eccellenza |
Marco Neri |
2007 – 08 |
Promozione |
Silvestro Polzella |
Dal
sito:www.rosignanocalcio.it |
Intitolato a Dimitri Volpi il complesso polivalente sotto la
tribuna dello Stadio Solvay
“Impianto Polivalente Comunale Dimitri Volpi”. Così la targa,
scoperta il 4 ottobre 2004 dal Sindaco A. Nenci, in occasione
dell’inaugurazione dei tre spazi attrezzati – sala danza, sala
pesistica e sala ginnastica correttiva – che si trovano al piano
seminterrato dei locali sottostanti la tribuna dello stadio
Ernesto Solvay. L’intero complesso è stato intitolato al giovane
calciatore Dimitri Volpi, scomparso poco più che ventenne il 29
luglio del 1994, pochi giorni prima della ripresa degli
allenamenti con la squadra di calcio del Rosignano. I nuovi
locali, tre ampi spazi attrezzati per diverse discipline sono
dotati anche di infermeria, spogliatoi e scala, opportunamente
attrezzata per i disabili. Al primo piano dell’edificio si
trovano gli uffici per la Consulta dello sport, la Ginnastica
Rosignano, il Volley Sei Rose Rosignano, l’A. S. Pallavolo
Rosignano Uisport ’92, l’U.S. Basket Sei Rose Rosignano ed il G.
S. Rosignano Sei Rose.
La crisi direttiva del Rosignano calcio nel 2012
Precipitata la già
difficile situazione in seno al Rosignano calcio dopo le
dimissioni del presidente Enzo Sardi; è stato appena chiesto al
sindaco Alessandro Franchi un incontro urgente che servirà a
formalizzare una richiesta indispensabile per la sopravvivenza
della società di via della Repubblica; l'Amministrazione
comunale dall'alto delle sue prerogative è chiamata a trovare un
gruppo di persone che garantisca le risorse economiche anche
minime per arrivare sino al termine della stagione. Ciò con la
benedizione di un commissario straordinario che sovrintenda il
tutto e venga affiancato da due-tre persone che si occupino
dell'aspetto amministrativo, di quello tecnico e della
ricucitura dei rapporti tra il Rosignano e la realtà del paese.
Intorno alle vicende del club calcistico locale si è espressa
ieri il consigliere comunale di Rosignano democratica Angela
Porciani, la quale ha subito osservato come il problema del
Rosignano calcio sia l'intromissione della politica, del
partito. "Questa situazione - ha affermato - ne è l'esempio come
in tutte le altre sfere della società, dalla sanità
all'associazionismo, dalla cultura al volontariato. I partiti si
sono infiltrati prepotentemente in tutto e questo già lo
sosteneva Enrico Berlinguer tanti anni fa! Come si può pensare
che una società di calcio funzioni con un presidente ex
assessore all'urbanistica, segretario del Partito, presidente
della Società Promozione e Sviluppo? Forse ci si aspettava che
la politica sanasse le buche di bilancio, potesse trovare
economie laddove appassionati imprenditori potrebbero investire
alla luce del sole, per offrire al Rosignano calcio un valido e
sano punto aggregativo sportivo". Porciani ritiene che questo
sia il vero dramma, "un dramma che rispecchia i tempi scanditi
da una politica che troppo spesso confonde interessi pubblici
con interessi privati-individualistici". Dunque "occorre farsi
portavoce di un nuovo progetto per il Rosignano calcio, un
azionariato popolare affinchè tutti i cittadini possano
concorrere a salvare la società sportiva locale senza lasciare
le sorti di questa storica società in mano alla politica, con i
risultati che ne conseguono". |
Siglato l'accordo con Sei Rose,
Castiglioncello e Comune per poter
giocare allo stadio Ernesto Solvay.
Colpo di scena Rosignano 1922 farà
il campionato.
Dopo mesi di incertezze è stato
finalmente siglato l'atto di intesa
che consente all'Asd Rosignano
Solvay 1922 di giocare con la
propria squadra allo stadio Ernesto
Solvay. «Nella stagione 2018-2019 -
spiega in una nota il presidente
Marco Giomi - avremo quindi la
possibilità di iscriverci al
campionato Figc di Terza categoria,
così come previsto nel programma
iniziale. Programma che, secondo
quanto annunciato nel nostro
comunicato del 10 maggio scorso,
avevamo, per mancanza di certezze
ritirato, ma che oggi riprendiamo
con forza sicuri di garantire quei
successi che, da troppo tempo,
mancano ai colori biancoblù».
Proseguendo: «In questi giorni
stiamo riscrivendo il nostro
cronoprogramma che subirà
inevitabilmente qualche
rallentamento, ma che manterrà
inalterati quei principi e quei
valori che uniscono lo sport alla
scuola e al sociale e che crediamo
fondamentali e vincenti affinché il
calcio, o meglio lo sport, possa
incidere sulla crescita e sulla
qualità di vita dei ragazzi che lo
praticano». Il massimo dirigente del
club biancoblù ha inoltre reso noto
che nel mese di luglio la società
avrà certamente modo di illustrare
«gli obiettivi e le attività di
questo nostro progetto che
consideriamo diverso, innovativo».
Sulla squadra c'è intanto una prima
grossa anticipazione: «Da subito
possiamo annunciare di aver ottenuto
la collaborazione del signor Diego
Bianchini, mister di assoluto valore
umano e sportivo, con grande
esperienza, che crede nei giovani e
che vogliamo ringraziare per aver
condiviso e accettato la nostra
proposta».Tornando all'intesa di cui
parlavamo in apertura, essa è stata
siglata con il Gs Rosignano Sei
rose, con l'Us Castiglioncello
(sodalizi che con le formazioni
maggiori - e non solo - giocano
nello stadio di via della
Repubblica), e con l'amministrazione
comunale. In un consesso al quale
era presente anche il sindaco
Alessandro Franchi. I ragazzi
allenati da Bianchini dovrebbero
giocare il sabato, una volta
conclusa la partita che avrà visto
impegnata al Solvay la compagine
Juniores del Gs Rosignano Sei rose.
Ricomposta in ultima analisi la
querelle che sembrava aver indotto
la neonata associazione sportiva a
rinunciare all'attività agonistica
nella stagione a venire. Originata
perlopiù da malintesi che col tempo
sono stati chiariti e le
incomprensioni rientrate, così da
indurre il Rosignano Solvay 1922 ad
intraprendere la propria esperienza
calcistica. Insomma, come dice
simpaticamente il presidente Giomi
"Si parte... Sali a bordo".(f.c.)
Il Tirreno 23/6/2018
2021 - Addio Marusco
Bezzini
colonna biancoblù - «Un uomo
buono al servizio del club»
Dirigente del Gs Rosignano di
cui è stato anche presidente.
Quando c'era da organizzare
qualcosa, quando c'era un
problema da fronteggiare, quando
avevi anche un semplice dubbio o
una domanda da fare lui c'era
sempre. Marusco Bezzini era una
colonna del Gs Rosignano Sei
Rose. Era un simbolo. E qui non
è questione di retorica se
scriviamo che Marusco era
soprattutto una brava persona.
Basta parlare con tutti quanti
lo hanno conosciuto. A partire
dai più giovani, i ragazzi, i
tanti calciatori che sono
passati dalla "sportiva" e che
hanno avuto modo di conoscendo
apprezzandone soprattutto quel
tratto di grande umanità e
generosità che lo ha sempre
contraddistinto. Bezzini è morto
ieri, nella sua abitazione del
quartiere di Crocetta, a
Rosignano Solvay. Aveva 81 anni.
Viveva da solo. E' stata la
donna che fa le pulizie nella
casa, la mattina, ha trovarlo
ormai privo di vita sulla
poltrona. Immediato l'allarme.
Al medico del 118 non è rimasto
altro che constarne il decesso,
probabilmente per un malore
repentino.Marusco
Bezzini era originario di
Castagneto. Aveva lavorato a
lungo nella filiale di Rosignano
della tipografia Griselli di
Cecina. La sua grande passione
era il calcio. Che lo ha visto,
sin dai primi anni 90', assumere
il ruolo di dirigente nel Gs
Rosignano del quale, nella
stagione 2013-2014, è stato
anche presidente centrando, con
una squadra imbottita di
giovanissimi, una storica
salvezza. Quell'anno, quando lo
intervistammo, era euforico per
un traguardo inaspettato con una
squadra costruita con pochissime
risorse in un periodo di grandi
difficoltà per la società
biancoblù. Perché una delle
caratteristiche di Bezzini era
proprio la capacità di mettersi
a disposizione. Con grande
umiltà e modestia. Poteva fare
il dirigente come passare le sue
giornate nella stanzina accanto
all'accesso secondario allo
stadio, in via della Repubblica
dove custodiva con orgoglio
immagini, coppe, gagliardetti
delle squadre nelle stagioni
d'oro, ma anche in quelle meno
belle, del Gs Rosignano. Dalla
mattina alla sera i giocatori,
gli amici, i dirigenti e tutti i
solvaini legati al mondo del
calcio, lo trovavano allo stadio
Solvay per risolvere ogni tipo
di problema, da quello logistico
a quello amministrativo. Come lo
ricorda il collega Enrico
Salvadori "era in prima fila
anche nell'organizzazione di
quattro edizioni della Coppa
Carnevale di Viareggio che
veniva ospitata allo stadio
Solvay". Aveva un rapporto quasi
paterno con tutti i giocatori.
Che ricambiavano con affetto,
anche quando sapeva essere
bonariamente burbero con i
caratteri più difficili. Alla
famiglia, in questo momento di
dolore, giungano le condoglianze
anche della nostra redazione del
Tirreno. A.Rocchi
Il Tirreno 11/3/2021
2022 -
Rosignano, nell'anno del
centenario, tornerà ad avere una
sola società calcistica e una
sola squadra.
L'intesa c'è e la procedura di
unificazione è già cominciata.
Si chiamerà Gruppo sportivo
dilettantistico (Gsd) Rosignano
Solvay 1922. Un'unica squadra al
posto delle due che hanno
partecipato nell'ultima stagione
al campionato di Seconda
categoria: il Gs Rosignano Sei
Rose e il Solvay Rosignano 1922.
Si unificano finalmente gli
sforzi e le risorse, quindi,
sulla base di un unico progetto
che ha un obiettivo condiviso da
tutti: riportare il nome della
Rosignano calcistica sui
palcoscenici che merita e che le
spettano. L'unificazione arriva
infatti nell'anno del centenario
del calcio a Rosignano e alla
vigilia dell'inizio delle
celebrazioni che dovranno essere
una festa per tutto il paese, in
modo da riportare l'entusiasmo
soprattutto tra le giovani
generazioni che debbono portare
avanti la luminosa tradizione
del calcio biancoblù. In questi
giorni si sono susseguiti gli
incontri tra le due società
rappresentate dai presidenti
Adriano De Pieri (Sei Rose) e
Marco Giomi (Solvay). Da
entrambe le parti è emersa la
volontà di superare le divisioni
e di arrivare subito alla
condivisione di un percorso
comune. Si stanno elaborando i
programmi che riguardano le
dinamiche societarie e le
questioni prettamente tecniche
per l'allestimento dell'attività
che riguarderà la prima squadra,
ma anche il settore giovanile
perché c'è l'idea concreta di
partecipare almeno a due
campionati. Verrà naturalmente
confermata la collaborazione con
la Scuola Calcio Roberto
Tancredi che nel primo anno ha
visto l'adesione di oltre cento
bambini. Il tutto in uno stadio
comunale e in un campo
sussidiario che per dieci anni
sono in concessione al Solvay
1922. Entro i termini previsti
dalle norme federali
l'unificazione sarà ratificata a
Firenze nella sede del Comitato
Toscano della Figc e dal 1°
luglio inizierà la stagione
2022-23 che vedrà l'attività del
neonato gruppo sportivo
dilettantistico subito
intenzionato a recitare un ruolo
da protagonista. A livello
tecnico potranno essere unite le
forze di due gruppi che si sono
classificati rispettivamente al
quarto posto (Sei Rose) e al
quinto posto (Solvay) nel
campionato scorso di Seconda
categoria vinto dal Forte
Bibbona mentre il Montieri è
arrivato secondo. La notizia
dell'unificazione delle due
società calcistiche era molto
attesa in tutto il paese e
sicuramente susciterà moltissimi
commenti positivi. La divisione
in due realtà negli ultimi anni
non ha sicuramente consentito di
canalizzare gli sforzi verso un
unico, più prestigioso
obiettivo. E anche nel corso
della disputa dell'ultimo derby
di campionato, la penultima
giornata allo stadio comunale
Ernesto Solvay, era emersa in
modo netto, da entrambe le parti
e da entrambe le tifoserie, la
volontà di condividere la strada
di una società unica che possa
avere un futuro fondato su base
solide. È quello a cui si sta
lavorando nell'ambiente
calcistico biancoblù.
Programmare bene e riportare
l'entusiasmo sotto un'unica
bandiera sono le parole chiave
della nuova avventura.
Il Tirreno 22/5/2022
I due presidenti Adriano De
Pieri (Sei Rose) a sx e Marco
Giomi (Solvay) a dx con lo
striscione della nuova
società.
23 Ottobre 2022 - Emozioni,
applausi e divertimento per i
100 anni del Rosignano calcio.
Una giornata fatta di ricordi,
emozioni e grandi speranze per
il futuro. Questa l’atmosfera
della Festa Biancoblù,
organizzata domenica 23 ottobre
dal Gsd Rosignano Solvay 1922
per celebrare i 100 anni del
Rosignano calcio. Street food
all’esterno dello stadio Ernesto
Solvay, una miriade di
palloncini bianchi e blu, i
sorrisi dei tifosi storici e gli
occhi pieni di stupore dei
bambini che con le loro famiglie
hanno preso parte
all’iniziativa.
La mattina allo stadio Solvay
sono arrivati il sindaco Daniele
Donati e l’assessore allo sport
Beniamino Franceschini, per
celebrare la lunga storia del
calcio locale. A seguire, alcune
partite amichevoli delle squadre
del settore giovanile. Poi, nel
pomeriggio, i primi
riconoscimenti alle glorie –
giocatori e dirigenti – che
hanno fatto grande la storia del
Rosignano calcio. Nel frattempo
le tribune del Solvay si sono
riempite di tifosi, arrivati per
la partita in programma, ma
anche per prendere parte in
prima persona alle celebrazioni
del centenario. Ecco che prima
del fischio d’inizio del match,
che ha visto il Gsd Rosignano
Solvay 1922 affrontare l’Asd
Salivoli, la presentatrice
Mirella Ingratta insieme a uno
dei dirigenti del Rosignano
calcio, Enrico Salvadori, hanno
chiamato in campo una serie di
personaggi che hanno fatto la
storia dei colori biancoblù.
Applausi per Silvestro Polzella,
presidente del Rosignano nelle
annate 2007, 2008 e 2011
l’anno della storica vittoria
contro il Pisa), ma anche
Marcello Gattini e Giacomo
Cantini (che hanno preparato un
numero speciale della rivista
Alando incentrato sul centenario
del Rosignano calcio). Applausi
anche per la judoka Giulia
Quintavalle, allo stadio per
celebrare l’importante
anniversario sportivo. Prima
dell’inizio della partita di
campionato, il presidente
Gabriele Nelli ha presentato la
nuova maglia del Gsd Rosignano
Solvay 1922: “Questa maglia è la
fusione della lunga e grande
storia del Rosignano calcio e
del futuro. Celebriamo ciò che è
stato fatto in passato e
guardiamo con grande speranza al
futuro“. Dopo l’esibizione della
Filarmonica Solvay che ha
suonato anche lo storico inno
del Rosignano. La partita, dopo
un primo tempo incerto, ha visto
la vittoria dei biancoblù (gol
di Luca Ciolli e Leonardo
Domenici). Applausi e abbracci a
fine match e poi nuovi
riconoscimenti per le glorie che
hanno contribuito a costruire la
storia del calcio Rosignano: per
la serie C del 1962 c’erano
Cesare Filippini, Alberto
Lorenzini, Roberto Franzone e
Roberto Baldacci. Grande
accoglienza per Roberto
Tancredi, che partito da
Rosignano è arrivato in serie A.
Per l’annata 1982, Salvadori ha
chiamato in campo Paolo
Tedeschi, Claudio Orsini e
Giorgio Becuzzi (intervenuto il
figlio). Infine per il traguardo
della Coppa Italia nel 1985 con
Riccardo Fratini. La giornata si
è conclusa con la felicità dei
ragazzi dell’attuale prima
squadra del Rosignano davanti
alla grande torta per i cento
anni.
L’organigramma della società
biancoblù: presidente Gabriele
Nelli, dirigenti: Luciano
Fiaschi, Sauro Masini, Ilvo
Bianchi, Fulvio Tognotti, Paolo
Rotelli, Filippo Ceccanti, Gian
Maria Ragazzi, Giuseppe Infimo,
Marco Giomi, Adriano De Pieri,
Enrico Salvadori.
Gestione affari legali: avvocato
Roberto Nuti. Gli sponsor: Igra
ambiente, Toscana casa, Ineos
Italia, Andrea Ragazzi, Gruppo
Ragazzi, La boutique del
serramento, Secos, agenzia
immobiliare Mannari, Arca
immobiliare, Daini Erika, Unghie
e bellezza, Semit, Pineta, Bar
Centro Rosignano Solvay, Punto
Mare, Domus costruzioni, Guido
Giudici, autospurgo Velox, Cambi
Giuseppe, Astagest, Plurima
servizi, Assicurazioni Generali,
Centro sordità, Sea di
Campatelli, Valmec, Arena
costruzioni, ristorante Quattro
Con, ristorante Da Aldo, impresa
funebre Frongillo, Carrozzeria
2001.
La prima squadra: allenatori
Massimo Bacci; Alberto Grassia,
Pietro Colò, Piero Scaramal
(portieri); Tommaso Menichetti,
Giulio Della Valentina,
Francesco Panizzi, Luca Bartoli,
Cherif Manè, Matteo Rabellino,
Filippo Catarsi, Matteo Ceccanti
(difensori); Mamadou Diallo,
Giacomo Sainati, Saverio Artiaco,
Marco Marinelli, Giulio Tei,
Federico Dodoli, Federico
Battini, Filippo Marini
(centrocampisti); Mackmadane
Dicko, Leonardo Domenici, Luca
Ciolli (attaccanti).
Anna Cecchini
TUTTIGIORNI
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