Sulla falsariga del Villaggio
Garibaldi (ex C.Ciano) inizia nel primo dopoguerra
l'allargamento del paese oltre il Botro Cotone. Ancora strade
perpendicolari ovunque è possibile e casette mono e bifamiliari
con piccolo orto-giardino. Nel 1953 tutta la viabilità della
zona viene sistemata.
Il 28
settembre 1953
la Giunta Comunale decide l’acquisto dalla Società Solvay
del terreno per la creazione di un primo vero Centro
cittadino con uffici pubblici a Rosignano Solvay (Piazza
Risorgimento) e delibera l'apertura di una farmacia comunale
per la stessa frazione che ha ormai 8000 abitanti,
indicandone la localizzazione in Piazza Monte alla Rena
(aprirà invece in via Pasubio nel 1964), approva il progetto
per il sottopassaggio pedonale sotto la Ferrovia-Aurelia, il
cui costo per 2/3 sarà a carico della Solvay ed il rimanente
a carico del Comune, sovvenzionato a tasso zero dalla stessa
Società. Delibera anche la sistemazione delle aule per la
scuola industriale con prestito a tasso zero della Solvay e
prevede la costruzione di case per i dipendenti comunali a
Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay e Vada. (Fonte
CRM).
Puoi
conoscere tutti i lavori eseguiti negli anni del dopoguerra fino
al 1954 scaricando il volume "Rivista di
Rosignano" dalla sezione "Scaricolibri"
del sito, corredato
di ampia galleria fotografica.
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