Rosignano S. ieri/Cavalcavia   

1973 - Code al passaggio a livello di via della Cava Sotto il cavalcavia c'era il fabbricato ex colonica poi 'Caravanserraglio' dove Dino Costagli, suocero di Mario Giuntoli aveva fatto il maniscalco fino al 1946 (Arch.P.Ambrogini). 1978 - Lavori in corso Gennaio 1979 1979 1979 (Arch.Pardera) Una gru da 90 ton. preleva i 28 tralicci di 30 m.x1 m. pesi 40 ton. depositandoli su un rimorchio «millepiedi» che li porta al punto di messa in opera. Un'altra gru, da 120 ton. deposita il traliccio nella sede. Febbraio 1979 - Lavori in corso (Arch.C. Cassigoli) Febbraio 1979 - Lavori in corso (Arch.C. Cassigoli) Febbraio 1979 - Lavori in corso (Arch.C. Cassigoli) Febbraio 1979 - Lavori in corso (Arch.C. Cassigoli) Febbraio 1979 - Lavori in corso (Arch.C. Cassigoli) Febbraio 1979 - Lavori in corso Febbraio 1979 - Lavori in corso Febbraio 1979 - Lavori in corso 1979 1979 La messa in opera delle travi è completata Maggio 1979 (Arch.Tempesti) 1979 - Panoramica Aprile 1979 (Arch.Tempesti) 1979 - Panoramica. La Coop non c'è, aprirà nel 1982 Giugno 1979 Giugno 1979 (Arch.Tempesti) 28 luglio 1979 - Il sindaco Iginio Marianelli all'inaugurazione 28 luglio 1979 - Il sindaco Iginio Marianelli all'inaugurazione Luglio 1979 - Cittadini all'inaugurazione Luglio 1979 - Fasi dell'inaugurazione Luglio 1979 - Fasi dell'inaugurazione Luglio 1979 - Fasi dell'inaugurazione

 

 

 

Il cavalcavia di via della Cava inaugurato sabato 28 luglio 1979.
Nell'ottobre 2014 viene chiusa al traffico e resa pedonale la rampa centrale verso Castiglioncello.
(Da Alando Ediz..Comiedit Rosignano, scaricabile dal sito, arch. C.Cassigoli e P. Stiavetti)

Già su "Rosignano Oggi" di maggio 1972, veniva pubblicato il progetto del "Cavalcavia" che dovrà sorgere a sud dell’attuale passaggio a livello ferroviario di via della Cava, innestandosi da via E. Solvay e proiettandosi oltre la via Aurelia. Proprio per sollecitare l’iter della pratica il Sindaco Leno Carmignoli si è recato a Roma nel marzo 1973, al competente Ministero con il preciso scopo di raggiungere gli ultimi accordi necessari alla realizzazione di questa importante opera che solleverà la cittadinanza oggi costretta ad estenuanti, forzate e pericolose soste alle barriere ferroviarie dei due passaggi a livello di Piazza della Repubblica e via della Cava. L’intervento del Sindaco, particolarmente rivolto verso il Ministero delle Ferrovie, ha avuto lo scopo prevalente di rimuovere gli ostacoli che si frappongono all’inizio dei lavori non ultimi quelli relativi al forzato rallentamento della circolazione ferroviaria. Pertanto, dopo questo ennesimo atto del Comune, c'è da augurarsi che tra breve abbiano inizio i lavori del cavalcavia che, una volta ultimato, porterà snellimento alla circolazione interna e a quella di più ampio scorrimento oltre a dotare il nostro Comune di un’opera di pregevole valore strutturate e urbanistico. (Rosignano Oggi marzo 1973)
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La prima proposta risale al 25 marzo 1956. Sono occorsi quindi 23 anni attraverso 4 sindaci, (D.Marchi, L. Carmignoli, E. Fiorentini, I. Marianelli), con una spesa finale di 1.772 milioni a totale carico del Comune, contro i 130 previsti. Lo costruisce l'impresa SALES. E' la prima opera che realizza un vero e razionale collegamento viario fra le due parti del paese in posizione nord rispetto al vecchio e disagevole passaggio a livello del 1910. Alla cerimonia di inaugurazione, attorno al sindaco Marianelli, migliaia di cittadini, con il Gruppo Filarmonico Solvay e gli sbandieratori di Volterra che lanciavano in aria le loro bandiere. Il lavoro è stato completato nel 2009 con il sottopasso lato sud, che fra insufficienze e polemiche conseguenti ha consentito a RFI la definitiva eliminazione dei passaggi a livello di P.za della Repubblica e del Mondiglio.
(Vedi)

                                  Non ci sono più due Rosignano

Con il cavalcavia, due miliardi di cemento spesi bene. Non esiste più il «di qua e il di là dalle sbarre » frase fatidica che ha caratterizzato il vivere cittadino da quando Rosignano cominciò ad essere Rosignano. Un treno ogni tre minuti, il traffico congesto dell’Aurelia, code lunghissime, insopportabili, spezzavano irrimediabilmente in due il centro industriale con disagi facilmente immaginabili a tutti i livelli. Ora il diaframma costituito dall’Aurelia e dalla ferrovia è stato abbattuto o meglio scavalcato, superato in altezza da tonnellate e tonnellate di cemento, quante ne sono servite per costruire il cavalcavia. Dopo anni di discussioni, dibattiti, progetti, in Italia siamo fatti così, finalmente l’opera è conclusa. Per l’esattezza sono trascorsi 23 anni 5 mesi e 3 giorni. La prima proposta fu presentata da Iginio Marianelli nel 1956 (allora assessore ai lavori pubblici) e il caso ha voluto che lo stesso Marianelli in veste di sindaco tagliasse il nastro inaugurale. L’opera progettata dall’ing. Letterio Donato, affidata alla Sales con l’ing. Niccola Salinari direttore dei lavori, è costata circa due miliardi di lire. Ma si può affermare senza tema di smentite che si è trattato di soldi spesi bene. Il cavalcavia nulla toglie al paesaggio, anzi incredibilmente lo arricchisce per la sua linea morbida e armoniosa. Modernissimo nella concezione e nello stile rende agevole un traffico con rampe di accesso e di svincolo oltremodo azzeccate. Il cavalcavia reca finalmente giustizia agli abitanti del comune di Rosignano ma è anche importante per il traffico dell’Aurelia che dal 28 luglio si snoda più spedito e più sicuro. Ci sono indubbi vantaggi anche per il turismo e per l’economia della zona perché non c’è più l’assillo di andare di là o di venire di qua dalle sbarre. E di questo bisogna dare atto all’Amministrazione comunale. Di Pier Mario Pucci.
(Da "Rivista Etrusca" n° 5 settembre 1979)

Rosignano Solvay ieri