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				 28 dicembre 1909 
				- Approvato il secondo binario 
				  
				  
				17 giugno 1910 - 
				R. Prefettura di Pisa al Sindaco di Rosignano M.o. - Oggetto: 
				Ferrovia Livorno-Vada, Istanza Patrone per la costruzione di un 
				sottopassaggio. 
				Il Ministero dei L.L.P.P. con nota 7 corrente n° 
				3639 XIV scrive quanto appresso: Con istanza 14 maggio c.a. 
				Fausto Patrone chiedeva a questo Ministero l'autorizzazione di 
				prolungare un sottopassaggio che metteva in comunicazione le due 
				parti di un suo fondo a Castiglioncello ed ora intercettate 
				dalla linea ferroviaria Livorno-Vada. Esaminata detta istanza è 
				risultato che per la costruzione della ferrovia in parola la 
				strada provinciale sotto la quale mediante via sotterranea e 
				breve galleria, si svolgeva il passaggio che dal Castello del 
				Sig. Patrone conduceva alla pineta verso il mare, fu spostata in 
				quest'ultima direzione per far luogo al piazzale della stazione 
				di Castiglioncello che intercettò l'accesso del castello alla 
				pineta. Con tali modalità fu approvato il progetto esecutivo 
				senza reclami da parte del Sig. Patrone al riguardo. Ora il 
				richiesto prolungamento della galleria al disotto del piazzale 
				della stazione, per quanto la relativa spesa dovrebbe intendersi 
				totalmente a carico del richiedente, costituirebbe sempre una 
				servitù nella sede ferroviaria, servitù che potrebbe col tempo 
				turbare il libero e sicuro esercizio della linea. In ogni modo 
				la domanda del Sig. Patrone è ormai oltretutto intempestiva in 
				relazione alle attuali condizioni del piazzale perché 
				occorrerebbe eseguire uno scavo di circa m3 250 in zona calcarea 
				dura e compatta, il quale richiederebbe l'uso di mine ed inoltre 
				per la lunghezza di tutto il piazzale, nonché per una zona di 
				metri tre sarebbe necessario rimuovere l'armamento già a posto 
				per tre binari con impedimenti alle manovre dei treni materiali 
				dell'impresa subconcessionaria e con notevoli sospensioni ed 
				ingorghi per il prossimo esercizio della ferrovia. Questo 
				ministero non può quindi accogliere la domanda del Sig. Patrone 
				ed in tale senso si prega la S.V. Ill.ma di fare opportune 
				comunicazioni all'interessato. Prego V.S. di fare a mio nome 
				analoga partecipazione all'interessato dandomi in proposito un 
				cenno di assicurazione. Il Prefetto. 
				
				  
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				 28 settembre 
				1910 - Le Ferrovie chiedono se a Castiglioncello
				esistono negozi 
				di alimentari e farmacia. 
				Al Signor Sindaco del Comune di Rosignano. 
				Gradirei conoscere se nella località di Castiglioncello, 
				dipendente da codesto Comune mancano i generi alimentari di 
				prima necessità e se gli Agenti ferroviari colà residenti, pensa 
				di come altrove possano trovarsi i medicinali.
				 
				L'Ispettore Capo delle Ferrovie.  | 
                
				 La risposta del 
				sindaco all'Ispettore Capo delle Ferrovie. 
				In Castiglioncello manca la farmacia e l'armadio 
				farmaceutico ed il luogo più vicino per fornirsi di medicinali è 
				Rosignano, distante sette chilometri circa. I negozi alimentari 
				di prima necessità vi si trovano, ma non certamente in quantità 
				e qualità e varietà come possono trovarsi a Rosignano e Cecina. 
				Il Sindaco. 
				(Alberto Baracchini Caputi)  |