Un nome per la
stazione di Rosignano
Prima che vengano prese
decisioni definitive passano alcuni anni e nel 1914 inizia la
costruzione della stazione del Paese Nuovo (poi Rosignano Solvay)
che entra in funzione nel 1916. La nuova stazione è voluta e
ottenuta
dalla Solvay per il raccordo ferroviario dello stabilimento,
esattamente come anni prima aveva fatto il barone Patrone per
Castiglioncello. Una
soluzione che farà giustizia ad anni di incertezze e discussioni
in seno all'Amministrazione, incerta fra Caletta e Mondiglio dove comunque c'èra anche il problema della strada di accesso
mancante. Un servizio nuovo per un paese che ancora non c'èra, ma ci
sarà subito dopo.
Paese
Nuovo - Lunghe e laboriose le trattative per la nuova stazione
anche il nome è un problema.
10 febbraio 1914
Questo Consiglio Comunale, nelle
sedute del 15 settembre e 10 novembre 1913, prendeva la
deliberazione di far vive premure alla spett.le Società Solvay &Cie
ed alla ON.le Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato che
venisse imposto il nome di Rosignano Marittimo alla nuova
stazione ferroviaria che la società Solvay &Cie aveva stabilito
di costruire ad uso proprio e che la ON.le Direzione delle
Ferrovie dello Stato sarà per concedere. Trasmetteva perciò il sottoscritto
alle On.: Direzioni della Società Solvay &Cie e delle Ferrovie
dello Stato le deliberazioni stesse che avrebbero voluto giacchè
venne concesso la denominazione di Rosignano solo. Sapendo che codesta On. Divisione
Compartimentale non avrebbe potuto dare alla nuova stazione il
nome di Rosignano, atteso che già esiste la stazione di Rosignano
Castellina, questa Amministrazione Comunale, d’accordo con quella
di Castellina Marittima, fa istanza presso codesta On.le
Divisione Comportamentale, per la cancellazione della
denominazione di Rosignano all’attuale stazione di Rosignano
Castellina, di modo che questa conserverà solo il nome di “Castellina”; e
per porre il nome di Rosignano alla nuova stazione che sarà per
erigere la Società Solvay & Cie al km.4,722 della Vada-Livorno. La Soc.Solvay &Cie è ugualmente
d’accordo sul nome di Rosignano. In quanto alle spese, valutate a
circa 1.300, occorrenti a codesta On. Divisione per i cambiamenti
di nome suddetti esse verranno sopportate dalle Amministrazioni
Comunali interessate. Questa Amministrazione Comunale fa
pure vivissima preghiera perché la nuova stazione di Rosignano
venga al più presto possibile autorizzata al servizio dei
viaggiatori e delle merci a piccola e grande velocità. Con ossequio.
15 settembre 1915
Il Presidente comunica che la Direzione delle
Ferrovie di Stato ha concesso alla Ditta Solvay di elevare la
stazione ferroviaria a “Monte alla Rena” per la quale al più
presto verranno eseguiti i lavori. Aggiunge che si agita ora la
questione per decidere quale nome deve essere dato alla nuova
stazione, ed ha chiamato perciò il Consiglio Comunale a emettere il suo
parere. Egli oscilla tra “Rosignano-Caletta” e “Rosignano-Mondiglio”.
Il Consigliere Macchi constatata che di tante stazioni
ferroviarie esistenti nel comune di Rosignano non ve ne è una
che porti il solo nome di questo Comune, constata pure che la
nuova stazione sarà la più prossima al capoluogo e sarà di
questo il naturale sfogo delle merci e dei viaggiatori. Crede
utile andare a cercare il nome antico della località che sarebbe
“Mondiglio” a quello di “Caletta” che è un caseggiato di scarsa
importanza di fronte a Rosignano e distante quasi quanto questo.
Crede perciò che il nome naturale e conveniente da darsi alla
nuova stazione sia quello di “Rosignano”. E’ sua opinione che
anche la Ditta Solvay denominerà in tal modo il suo stabilimento
perché situato in questo comune a poca distanza dal
capoluogo. Vari consiglieri si associano al consigliere
Macchi e il Presidente accettandone la proposta la mette a
partito, dimodochè a 10 favorevoli, nessuno contrario, il
Consiglio Comunale fa… il nome da darsi alla nuova stazione
ferroviaria sia Rosignano Marittimo. |