Il Comune
dei Rossi e dei Bianchi (di LUCIANO DONZELLA)
Il
rosignanese e la
rosignanese tipo? Sono i signori Francesco e Maria Rossi, o se
preferite visto che i medesimi signori sono anche gli italiani
tipo o giù di lì, si può optare saltando gli altrettanto comuni
Bianchi e Franchi per i signori Francesco e Maria Mannari.
Già, perché se quest’ultimo è il cognome più tipico in città
dopo il trittico nazionale Rossi/Bianchi /Franchi, i dati
forniti con grande precisione e tempestività dal sistema
informativo dell’ufficio anagrafe del Comune e riguardanti
31.672 rosignanesi mettono al primissimo posto fra i nomi propri
Francesco per i maschi e Maria per le femmine.
Il conteggio è stato effettuato sul dato anagrafico della
popolazione effettivamente residente al 17 maggio 2006.
La top ten dei cognomi. Nelle tabelle è possibile vedere
la top ten dei cognomi rosignanesi, con il numero delle famiglie
che portano il relativo cognome in ordine di diffusione, e gli 8
nomi maschili e femminili più frequenti in città. Prendendo in
blocco nome e cognome, il binomio più comune è quello portato
dalle 8 signore Maria Rossi, mentre 7 sono i Roberto Rossi e le
Franca Franchi e 6 i Franco Franchi.
Ma vediamo, in ordine alfabetico, quali sono i cognomi più
diffusi sul territorio.
I più diffusi nel Comune.
- A (839) Agostini (51) come l’ex direttore del museo di scienze
naturali Dino
- B (4452) Bianchi (166), come l’allenatore di calcio Ilvo,
Bertini (100), Bandini (90), Bini (89) come lo storico
presidente dell’Arci Mauro
- C (4110) Creatini (103) come il presidente della Pro Loco di
Vada Roberto o l’’ex assessore alla cultura Nicoletta, Cantini
(99) come il maestro di judo Renato, Citi (82) come gli
allenatori di calcio Ilario e Gabriele
- D (1592) Dal Canto (33)
- E (124) Esposito (32)
- F (2230) Franchi (164) come l’assessore al turismo Alessandro,
- Falaschi (89) come il coordinatore della Margherita Vezio,
Favilli (74)
- G (2539) Giusti (110) come l’imprenditore nautico Fabrizio,
Guidi (80), Guglielmi (72)
- H (59) Hadergjonaj (8)
- I (254) Iacoponi (34)
- J (20) Jouini (5)
- K (82) Karatas (7)
- L (1312) Lenzi (75), Lami (71) come lo scrittore vernacolare
Alberto
- M (3649) Mannari (124) come l’ex stella del Milan Graziano,
Morelli (109), Mancini (83) come il professor Carlo, presidente
dell’Unitré
- N (729) Nocchi (74) come il segretario provinciale della Cgil
Piero
- O (309) Orlandini (71)
- P (2954) Poli (104)
- Q (131) Quaglierini (31)
- R (1361) Rossi (217)
- S (2235) Salvadori (93) come il giornalista Enrico
- T (1275) Tognotti (71) come il segretario provinciale dei Ds
Massimo
- U (89) Ulivieri (27)
- V (1008) Vallini (53) come il rappresentante della Federcalcio
Massimo
- W (22) Walter (2)
- X (6) Xu (4)
- Y (12) Yossif (3)
- Z (279) Zucchelli (38).
Questo il quadro completo del Comune di Rosignano, una realtà
variegata, composta da nuclei di relativamente recente
costituzione come da borghi la cui origine risale al tempo
dell’antica Roma e oltre.
Riflettori sulle frazioni. La mappa dei cognomi
suddivisi nelle sette frazioni del Comune riflette proprio
questa realtà. Vediamo quali sono i quattro cognomi più
frequenti nelle singole frazioni.
Solvay
(16.662 abitanti) |
Rossi (108) |
Bianchi (90) |
Franchi (75) |
Falaschi (64) |
Vada
(4557 abitanti) |
Mancini (33) |
Bianchi (30) |
Bini (29) |
Rossi (24) |
Castiglioncello (3658 abitanti) |
Faccenda (38) |
Lami (22) |
Rossi (21) |
Donati (20) |
Marittimo
(3306 abitanti) |
Tognotti (28) |
Battini (24) |
Bandini (22) |
Meini (21) |
Nibbiaia
(723 abitanti) |
Mannari (53) |
Citi (39) |
Cirinei (29) |
Giacomelli
(14) |
Gabbro
(1368 abitanti) |
Rossi (46) |
Giusti (29) |
Malanima (27) |
Fenzi (22) |
Castelnuovo (1398 abitanti) |
Franchi (31) |
Morelli (22) |
Sbarbati (22) |
Balzini (20) |
L’origine dei cognomi. L’onomastica è la disciplina che
studia l’origine di nomi e cognomi, ricostruendone la storia.
Rossi, Bianchi e Franchi sono i cognomi più frequenti a livello
nazionale. Il primo deriva principalmente da un soprannome
relativo al colore dei capelli o della barba, come il secondo
(che però può far riferimento anche al colore della pelle),
mentre per Franchi (dal germanico Frank, ardito, libero) si può
scegliere fra “appartenente al popolo dei Franchi” o “uomo
libero, con pieni diritti”.
Più il cognome è tipico di un’area, più è interessante
studiarne l’origine. Mannari deriva dal nome medievale Mannus
(già presente a Pisa nel 768) che a sua volta definisce la
lontana discendenza alemanna. Il cognome Giusti continua il nome
latino d’eta imperiale Iustus (giusto) che assunse anche valore
mistico con la cristianità. Morelli discende invece dal
soprannome Moro, che era già un cognome latino (Maurus) che
rimandava alla Mauritania e indicava più genericamente persone
di carnagione molto scura; solo nel Medio Evo denominerà anche
una possibile origine saracena. Bertini deriva dal medievale
Berto che a sua volta risale al nome gotico e longobardo Berhta,
“illustre, famoso”.
(Il Tirreno 26/8/2006) |