Rosignano Marittimo  oggi

 Anni 80 - Parte la metanizzazione del territorio comunale.

  La crisi energetica degli anni ‘70 convinse l'Amministrazione che occorreva individuare fonti energetiche alternative, ma per la difficoltà a reperire la materia prima e per la mancanza di una pianificazione del territorio, l'iniziativa fu presto accantonata.
Negli anni ‘80 a seguito delle indicazioni del Piano Energetico Nazionale, il progetto venne ripreso ed affidato all’ingegner Divo Fioretti. Fu rilasciata la concessione al Consorzio Metano (formato da Società Solvay e Cooperativa Risorgimento di Livorno) per la realizzazione del metanodotto comunale. Tra il 1988 ed il 1989 furono terminati i primi tre lotti, poi successivamente si procedette alla completa metanizzazione del Comune. Gli ultimi interventi furono effettuati nel 1998 a Gabbro e nel 1999 a Castelnuovo della Misericordia. Nibbiaia rimase tagliata fuori dall'allaccio per l'eccessiva distanza dal metanodotto nazionale e nel 2000 fu attivata la rete domestica alimentata con GPL. Questa situazione ha scatenato polemiche e proteste negli anni successivi per i costi e la qualità del servizio offerto. Nel settembre 2011 viene così completato l’ultimo lotto della metanizzazione del Comune. L’unica frazione rimasta senza questo servizio, può finalmente riscaldarsi usando il gas-metano e non più con il costoso GPL.



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