Rosignano Marittimo ieri

                                                                                                                                                                                                                           

                       1910-16 arrivano i primi telefoni, non tutti sono favorevoli  

Ordinanza 6 dicembre 1910 - Telefono - Rigetto e dimissioni del Sindaco
 
Il Consigliere Petrucci è dolente che l'impianto telefonico venga a turbare la pace esistita finora in consiglio. Ricorda che il Sig. Barachini-Caputi prima di essere Sindaco, opinava che il progetto Patrone del telefono fosse nocivo agli interessi di Castelnuovo e Gabbro e prevedeva una battaglia in proposito. Oggi, divenuto Sindaco è sostenitore del progetto che aveva pensato di avversare.
Continua il Consigliere Petrucci affermando che è entrato in Consiglio sperando di avere l'appoggio della parte popolare, mentre oggi ha costatato che i popolari si sono scissi sopra una questione che mette in moto le diverse fazioni del Comune. E' convinto che se il telefono non viene impiantato subito anche a Castelnuovo e Gabbro, la società non ve lo metterà più, mentre insistendo ora per tutte le Frazioni la società sarà costretta.

 Ordinanza 30 ottobre 1916 - L'impianto telefonico nelle frazioni del comune ancora isolate.
Il Presidente a nome della Giunta Municipale propone:
                                                                       Il Consiglio

Veduto come la istituzione del telefono a Rosignano, Vada e Castiglioncello abbia giovato alla popolazione di tali Frazioni che possono comunicare rapidamente sia nelle vicinanze a mezzo della rete urbana, sia nelle città a mezzo della rete interurbana a cui sono collegate;
Veduto come il telefono abbia giovato anche in alcuni servizi Municipali che procedono con le località suindicate in modo più rapido e quindi più efficace;
Ritenuto che simile istituzione gioverebbe ancora più sensibilmente a Gabbro, Nibbiaia e Castelnuovo, in specie alle prime che sono le più lontane dal Capoluogo e prive anche del telegrafo;
Ritenuto che il poter dare e ricevere prontamente una notizia da tali Frazione eviterebbe spesso ritardi, talvolta nocivi nello svolgersi delle funzioni del Comune;
Considerato che ne sentirebbe un vantaggio non indifferente anche il servizio Sanitario durante le supplenze mediche, purtroppo quasi permanenti a Castelnuovo e Gabbro;
Ritenuto che questo mezzo di comunicazione manca anche a Caletta dove converrebbe istituirlo, sia per l'importanza maggiore che assume ogni giorno il luogo, sia per la modicità della spesa richiesta, passandovi la rete telefonica;
Considerando quindi che convenga affrontare anche una spesa ingente per procurare tale benefizio alle frazioni ricordate;
In linea di massima                                                       Delibera
1°) di stipulare un mutuo con l'Istituto di Credito per dotare Castelnuovo, Gabbro, Nibbiaia e Caletta del telefono pubblico,
2°) di eseguire il lavoro direttamente o accordandosi con la Società Telefonica per l'Italia Centrale,
delibera pure di inscrivere nel bilancio 1917 la somma di £. 500 per gli studi necessari e per le prime spese d'impianto.
Il Consigliere Fontanelli pur dichiarando di votare a favore ricorda ai Consiglieri di Castelnuovo che essi votando contro la proposta della Giunta, costrinsero la popolazione a procurare l'impianto del telefono a Rosignano, Vada e Castiglioncello a mezzo di sottoscrizione pubblica. Il Consigliere Petrucci spiega che ciò avvenne per essere stati ingannati dall'....dei telefoni che aveva promesso l'impianto anche a Castelnuovo.
Nessun altro domandando la parola, il Presidente mette ai voti la deliberazione suddetta la quale per alzata di mano passa a maggioranza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...la storia continua nelle didascalie delle foto con ...

Rosignano Marittimo - Ieri