Rosignano Marittimo ieri   

2 marzo 1963 - Gemellaggio fra Rosignano e Champigny sur Marne. 2 marzo 1963 - Gemellaggio fra Rosignano e Champigny sur Marne. 2 marzo 1963 - Gemellaggio fra Rosignano e Champigny sur Marne. 2 marzo 1963 - Gemellaggio fra Rosignano e Champigny sur Marne. I Sindaci Demiro Marchi e Louis Talamone Di fronte al Palazzo Municipale Consegna degli omaggi Consegna delle 'Chiavi della Città' da parte del sindaco Marchi al sindaco Talamoni. Un momento della cerimonia Annuncio del Sindaco nella Sala Consiliare Le autorità in corteo, si spostano presso il Monumento ai Caduti Le autorità in corteo, si spostano presso il Monumento ai Caduti Le autorità in corteo, precedute dalla banda di Rosignano Per le vie di capoluogo La corona ai Caduti in piazza Carducci a Rosignano M.mo La cerimonia in piazza Carducci a Rosignano M.mo La cerimonia in piazza Carducci a Rosignano M.mo A Rosignano S. in via dei Cavalleggeri che prende il nome di Champigny sur Marne A Rosignano S. in via dei Cavalleggeri si scopre la targa con il nuovo nome Intitolazione strada di Rosignano S. alla città gemellata Via dei Cavalleggeri diventa via Champigny sur Marne Alla Biblioteca Comunale di via del Popolo aperta da poco Alla Biblioteca Comunale di via del Popolo aperta da poco Alla Biblioteca Comunale di via del Popolo aperta da poco Alla Biblioteca Comunale il saluto di Dardo Dardini Alla Biblioteca Comunale di via del Popolo il saluto del Maresciallo dei CC Orsini A Vada omaggio floreale ai caduti dell'Eccidio Invito a pranzo per gli ospiti francesi Invito a pranzo per gli ospiti francesi Invito a pranzo per gli ospiti francesi Invito a pranzo per gli ospiti francesi 50 anni dopo - Le celebrazioni del 2013
 
2 marzo 1963 - Gemellaggio fra Rosignano e Champigny sur Marne. Sindaci Demiro Marchi e Louis Talamone
(Foto De Meneghetti, arch. A.Orsini e R. Pardini)
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Champigny Sur Marne. Con i suoi 76.400 abitanti è la 59esima città francese per popolazione. Dista circa 10 chilometri da Parigi e si estende all'interno di un'ansa del fiume Marne. La città è suddivisa in dodici quartieri ed è molto diversificata, sia dal punto di vista sociale che economico. Da notare che il 54 % degli abitanti ha meno di 39 anni e quindi quella di Champigny è una popolazione molto giovane.
Marzo 1963 - La delegazione ufficiale francese capeggiata dal sindaco senatore Louis Talamoni sta trascorrendo a Rosignano il suo soggiorno in occasione delle cerimonie di gemellaggio fra le due città. Nel pomeriggio di sabato, dopo la cerimonia di benvenuto svoltasi nella sede degli uffici comunali a Rosignano Solvay, gli ospiti francesi accompagnati da alcuni membri del Comitato locale, hanno visitato gli stabilimenti Solvay ed hanno preso parte ad un ricevimento offerto dalla Direzione della società. In tale occasione il sindaco di Rosignano prof. Demiro Marchi ha sottolineato l'alto significato della visita allo stabilimento Solvay dichiarando che essa rappresenta un risultato estremamente positivo per i rapporti che intercorrono fra la Direzione della società e l'Amministrazione Comunale, spesso chiamate a risolvere problemi della massima importanza e non sempre d'accordo sulle modalità di soluzione. Tuttavia ha continuato il sindaco, tali rapporti, un tempo tesi si stanno avviando su un piano di maggiore e più utile intesa a vantaggio di un sempre più largo sviluppo economico e sociale. Il sindaco ha anche ringraziato i dirigenti Solvay, che permettendo la visita della fabbrica hanno voluto rompere una tradizione di riservatezza e stabilire un contatto più caldo e cordiale con il resto della cittadinanza. Al sindaco ha risposto l'ing. Chardin vice direttore, che si è dichiarato molto lieto della visita degli ospiti francesi e italiani. La delegazione ha quindi preso parte ad un ricevimento offerto dall'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Castiglioncello svoltosi a Villa Celestina, al quale era presente anche il presidente dell'Azienda stessa dr. Tullio Fazi. Sempre su iniziativa della A.A.S.T. di Castiglioncello, i componenti della delegazione hanno ricevuto un omaggio floreale ed un elegante plico con materiale pubblicitario sulla località. La prima giornata di soggiorno degli ospiti si concludeva in serata con l'inaugurazione presso la "Casa della Cultura" della mostra di pittura sul tema: "Il Gemellaggio" alla quale hanno partecipato i migliori pittori del Comune. La giornata di domenica è stata dedicata alle cerimonie ufficiali vere e proprie svoltesi con la massima solennità. Alle 9.30 all'ingresso del Palazzo Comunale di fronte a tutte le autorità della zona ha avuto luogo la consegna delle "Chiavi della Città" da parte del sindaco Marchi al sindaco Talamoni. Quindi, passati all'interno del Palazzo Civico, durante la seduta straordinaria del Consiglio Comunale, il sindaco, dopo averne dato lettura, ha proceduto alla firma, unitamente al collega francese dell'atto di conferma del protocollo di amicizia. Al sindaco di Champigny è stata poi concessa la cittadinanza onoraria di Rosignano. Sono seguiti i discorsi ufficiali dei due sindaci ed infine alcuni ragazzi e ragazze hanno offerto agli ospiti regali simbolici. Le autorità in corteo, precedute dalla banda di Rosignano e seguite da un foltissimo pubblico, si sono portate presso il Monumento ai Caduti per un omaggio floreale, quindi a Rosignano Solvay, dove è stata ribattezzata parte della via dei Cavalleggeri, con il nome di Champigny sur Marne. Alle 13 alla Barcaccina di Vada ha avuto luogo il pranzo ufficiale al quale hanno preso parte tutti i rappresentanti dei vari Enti, Associazioni, Partiti politici. Era presente anche il senatore Umberto Terracini. Nel pomeriggio alle 16,30 il gruppo degli ospiti, ha fatto ritorno a Rosignano M.mo per assistere ad un concerto mascagnano impeccabilmente eseguito dall'Orchestra Labronica diretta dal maestro Chiti e dalla corale "Pietro Mascagni" diretta dal concittadino maestro Ivan Polidori. La manifestazione era stata organizzata dalla Pro Loco di Rosignano M.mo ed ha riscosso grande successo. Il concerto ha avuto luogo nella piazza della chiesa, attrezzata per l'occasione e straripante di pubblico. Al termine la Pro Loco ha offerto agli ospiti un rinfresco. La giornata di lunedi si è aperta per gli ospiti con una riunione di lavoro presso la sede comunale di Rosignano Solvay nella quale si è parlato dei futuri reciproci scambi. Al termine il pranzo offerto a Villa Celestina dall'A.A.S.T. Nel pomeriggio visita agli spacci della Cooperativa La Fratellanza prendendo parte ad un ricevimento offerto dall'Ente stesso. In serata presso la Casa della Cultura, proiezione di film sulla visita della delegazione di Rosignano a Champigny e sul soggiorno dei ragazzi francesi a Rosignano. Nella successiva giornata gli ospiti sono in visita alle città di Pisa e Firenze. Nel pomeriggio alle 18 a Livorno per un ricevimento offerto da Presidente dell'Amministrazione Provinciale al Palazzo della Provincia. Alle 21,30 un incontro con rappresentanti dei sindacati, quindi premiazione della mostra di pittura sul "Gemellaggio", giudizio affidato a tre membri francesi. Il giormo successivo, mercoledi, partenza alle 14,30 dopo una visita al Museo Civico, alle scuole delle frazioni ed una riunione di lavoro a Palazzo Comunale.  (Da "Il Telegrafo" 6 marzo 1963)
Ottobre 2013 - Festa per celebrare i cinquant’anni del gemellaggio di Rosignano con il Comune francese di Champigny sur Marne. Era infatti il 1963 quando l'allora sindaco rosignanese Demiro Marchi ed il suo collega francesce, il Sig. Talamoni, accolsero l'idea di considerare la sottoscrizione di un patto di amicizia. Una ricorrenza importante quindi che il Comune di Rosignano ha festeggiato sabato 26 ottobre con due momenti distinti. Durante la mattina in sala consiliare del castello si è tnuto il momento ufficiale, ovvero il rinnovo del patto di gemellaggio. La sera invece al teatro Solvay, dalle ore 21.30, c'è stata la festa con una serata di musica, canto e danza, dal titolo "50 anni di amicizia", con il coro delle voci bianche dell'associazione musicale Bacchelli, il concerto della Schola Cantorum e l'esibizione delle scuole di danza, Uisp, Uisp Sport '92, In punta di piedi Libertas, Rosignano In Danza, Ego.
                       IL RICORDO. Quel gemellaggio con Champigny.
                 Un “protocollo di amicizia” che resta saldo da cinquant’anni.

Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale di Rosignano ha festeggiato i cinquanta anni di gemellaggio con la cittadina di Champigny sur Marne, che si trova alla periferia di Parigi. Al mattino in Comune si è svolta la cerimonia di rinnovo del patto di gemellaggio con la presenza di una delegazione degli amici francesi e la sera al teatro Solvay i cinquant'anni di amicizia sono stati celebrati con una festa di musica, canto e danza. Interessante e giustificato ricordare di quell'anno 1963 il momento in cui ebbe luogo il primo atto di gemellaggio fortemente voluto dall'allora sindaco Demiro Marchi. Egli era un assertore convinto di quella che lui stesso definiva "diplomazia di base" cioè l'attuazione dell'amicizia fra le nazioni non attraverso le istituzioni ufficiali diplomatiche ma con l'azione diretta dei rappresentati del popolo. Il primo comitato di gemellaggio fu costituito da Marchi a fine aprile del 1963 e cominciò subito a lavorare per realizzare la visita di una rappresentanza di cittadini a Champigny sur Marne dove sarebbe stato firmato il patto di gemellaggio fra il sindaco Demiro Marchi e il suo omologo della cittadina francese che a quel tempo era il senatore Louis Talamoni. Fu così formata una delegazione di cittadini di cui facevano parte oltre al sindaco, il vice sindaco Iginio Marianelli, Piero Carugi, Guido Guideri, Domenico Italiano, Secondo Verdiani, Pieralmo Pucci, Vero Dardini, Ghino Pelosini e il sottoscritto come addetto stampa. La nostra delegazione arrivò la mattina dell'11 luglio alla stazione Parigi-Lione e fu accolta da una rappresentanza di Champigny capeggiata dal sindaco. Nel pomeriggio gli italiani furono accompagnati in una visita alla cittadina e precisamente al Foyer Croizat, al centro medico sociale, al gruppo scolastico Joliot-Curie, al ginnasio Daniel Fery e alla spiaggia della Marna e quindi al Comune alla presenza degli eletti del Municipio e dei membri della Giunta. Il giorno dopo gli ospiti italiani visitarono la città di Parigi e la sera assistettero a uno spettacolo di balletto ungherese seguito da fuochi pirotecnici sul ponte di Champigny. La domenica mattina, 14 luglio, presa della Bastiglia, il sindaco del comune di Champigny consegnò le chiavi della città al nostro sindaco e quindi nella sala del Consiglio Municipale ebbe luogo la firma del "Protocollo di Amicizia" e la consegna della medaglia di cittadino onorario al sindaco Marchi. Con un imponente corteo la cerimonia si spostò in una strada che fu intitolata Via di Rosignano. Si svolse poi il banchetto ufficiale. Nella giornata di lunedì furono visitati diversi stabilimenti industriali della zona e infine, dopo una seduta di lavoro tra i due comitati, ebbe luogo con calorosi saluti la partenza per il ritorno in Italia. Dal 21 al 25 settembre dello stesso anno una delegazione francese restituì la visita al comune di Rosignano durante la quale, fra l'altro, visitò gli stabilimenti della Società Solvay, presenziò alla intitolazione di una strada di Rosignano a Champigny sur Marne, prese parte al pranzo ufficiale al quale, invitati d'onore, erano l'ex Presidente della Repubblica senatore Giovanni Gronchi e l'ex Presidente dell'Assemblea Costituente senatore Umberto Terracini. Gli amici francesi ebbero anche la possibilità di compiere una visita guidata a Livorno, Pisa e Firenze. In questi cinquant'anni i legami di amicizia tra le due cittadine gemellate non si sono mai affievoliti.
Dino Dini per il Il Tirreno del 3/11/2013.
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