Castello Pasquini

1890 - Il castello Patrone quasi al termine della costruzione accanto alla casa di Diego Martelli costruita dai Berardi di Pisa nel 1838. (Foto Cardon)

Il barone Patrone, acquista quindi tutti i beni di Martelli, dopo aver avuto la stessa  folgorazione, per le bellezze della località. Pone termine all'attività di importatore del guano cileno che lo ha reso ricco e si dedica interamente alla creazione, dal nulla di un paese per proiettarlo nel ristretto circuito, delle più celebri località balneari nazionali. Fausto Lazzaro Patrone ha quarantatre anni quando affronta questa seconda parte della sua vita. E nato a Lima, in Perù, ma ha fissato poi a Genova la sua base operativa internazionale. Ha ormai notevoli mezzi, che gli avevano perfino permesso di acquistarsi il titolo di barone, senso pratico, ed esperienza. Con queste armi affronta la sfida. Certamente ci sono anche ambizioni e manie di grandezza che si manifestano con una frenetica determinazione. Perfezionati i passaggi di proprietà, si dedica senza perdite di tempo alla costruzione del castello.

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