1907
- Castiglioncello
ha bisogno di strade, soprattutto di strade interne di accesso al
mare. L'amministrazione prende tempo incapace di concepire uno
sviluppo diverso da quello da sempre agricolo del comune, ma il
nuovo sindaco Simoncini, il primo non possidente terriero, ma
imprenditore aperto e coraggioso, da una svolta decisa anche se
dovrà presto lasciare la carica. Il
primo a restare colpito dal programma riformatore del nuovo
sindaco è il
barone Patrone. Immediatamente, infatti, dona al Comune
numerose strade, già realizzate a proprie spese a
Castiglioncello: si tratta di Via Roma, Via Firenze, Via
Livorno, della seconda parte della Traversa di Via del Mare e
inoltre del prolungamento e della scalinata della stessa Via
Livorno.
Foto 5 - La strada passa sotto il muro del castello fino alla costruzione della
ferrovia (1910), quando sarà spostata verso mare dov'è ora. Con il materiale di
recupero estratto dalle galleria si farà il terrapieno necessario alla
strada,
lasciando la pineta più in basso.
1914 - Si sollecita l'acqua
potabile.
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Adunanza 28 luglio 1921 - Acqua potabile a Castiglioncello.
Il Presidente fa noto che le ricerche del
rabdomante per l'acqua potabile a Castiglioncello hanno dato
un risultato positivo, e che l'acqua in quantità
sufficientissima, parrebbe stata trovata. Assicura che si
faranno al più presto gli studi necessari a subito dopo i
lavori pel raccoglimento delle acque.
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