Mi piace ricordarti com'eri!.....
Quando passo per le tue strade
Ogni cosa mi parla di te,
Di come eri e di come eri:
Giovane e fresca
Incontaminata e pura.
Non c'era il Porto
E le ville del viale Trieste
Si affacciavano sul mare
E il vento di Maestrale entrava nei giardini
Dove noi stavamo rannicchiati
Dietro le tamerici ad ascoltare la musica
Dei mangiadischi.

E non è stato nel giardino di quella villa
Che mi giurasti eterno amore?

E sul Puntone c'era il trampolino
E lo scivolo
E giocavamo a tuffarci per ore.
Nella piccola cala c'erano le barche ormeggiate,
Nessun molo nessuna massicciata,
Il libeccio c'entrava a diritto,
E il tempo per tirare in terra le barche era poco,
Passavamo a chiamarci di notte come di giorno
E poi a turno le tiravamo su,
Senza argano né verricello a braccia
Facendole scivolare su pezzi di legno incavati,
Dalla prima dei bagni Graziella
Fino da Ivano il pescatore
Passando da Ezio...che viveva in un rimessaggio
Un "buco"direi sotto il muro della "Corallina".
E poi a fare bella mostra si sé le ville:
Baldasseroni, Notarbartolo, Vicini, Pasi
E gli Uzielli con il parco della Villa Marina
Incontaminato, dove potevi ancora vedere
I resti della villa e le vasche dei pesci.

Quante volte ci siamo passati e quante volte
Mi hai presa per mano...

Quante volte abbiamo fatto quella passeggiata
Per arrivare in pineta a prendere un gelato
Dal Molendi e vedere le vetrine di Tanzini,
E la sera...penne al salmone al tennis
E a mangiare "semi" al Fazzoletto.

E non mi baciasti per la prima volta in pineta?
Dietro una siepe di oleandri?

E poi il cinema all'aperto.
Che guazze ci siamo presi!
Con lo scirocco che ci si appiccicava addosso.
Allora c'era anche il cinema a Portovecchio
Dove andavamo a rintanarci in galleria.
Oh! Di quanti films non abbiamo visto il finale!
E poi il Ciucheba....ma questa è un'altra storia.
A Caletta la vita era o al bar Bianchi o dal Calderini,
Con in suo giardino con la vasca dei pesci rossi
E le cabine del telefono,
Dove passavamo i pomeriggi tra un gelato
E un disco nel Juke box
Aspettando una telefonata
Che spesso non arrivava.

Poi a poco a poco
Ti ho visto cambiare
Ho pianto e riso
Ti prendo come sei
Tutto cambia
Anche io sono cambiata
Ma i tuoi tramonti dietro la Punta Righini
No!
Il colore del tuo mare e il suo profumo
No!
Sei sempre bella
E io ti amo come allora
Per ciò che mi hai dato
E per ciò che mi dai!.