Castelnuovo M.dia: il cimitero racconta...

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ROBERTO POTENTI
uomo di modeste apparenze
ma di elette virtù
alla famiglia che idolatrava
dedicò i 71 anni
della sua vita operosa
Morì il 3 aprile del 1912
da tutti i buoni
rimpianto e benedetto
aprile 1912
Dopo 72 anni di vita
 onesta e operosa
 il di 20 aprile 1912
 fu qui sepolta la salma
 del maestro muratore
LEONILDO LUPARINI
 lasciò tracce notevoli
 della sua abilità non comune
 nei numerosi edifizi da lui costruiti
importantissimo fra tutti
 il campanile del suo paese natio
 dove vinse difficoltà tecniche
 da molti architetti di vaglia
 giudicate insuperabili
 pace all'anima sua
 la famiglia lacrimando
Q.M.P.

(L.Luparini fu costruttore del castello Pasquini di Castiglioncello nel 1891. Sempre a Castiglioncello nei primi anni del '900 costruì villa Godilonda e villa Corcos, poi Sordi. ndr)
aprile 1912
Finchè avranno amore e pianto
la sposa ed i figli
si effonderanno su questa tomba
di
IACOPO FOGLI
che lasciò esempio preclaro
di religiose e domestiche virtù
Morì il 27 ottobre 1915
di anni 65
ottobre 1915
GINO FERRERO / fuciliere
del 143 reggimento ardito e valoroso
 la morte /  che egli aveva ripetutamente
 sfidata e vinta
sui campi insanguinati di Libia
lo colse beffarda
il 28 ottobre 1915
nell'ospedale di Tripoli
la salma di lui lacrimata
riposa sulle spiagge tripoline
due volte romane ed italiane
la famiglia / memore e orgogliosa
ne volle con questo marmo
eternare il nome / nel cimitero
del paese che  lo vide nascere
Ferrero Angiolo 1867-1923
Elvira Quaglierini Ferrero 1865-1941
Ginetta Pizzi Morelli
ottobre 1915
Questo marmo
ricordi
l'intemerata vita trascorsa
da
PETRUCCI CESARE
Per integrità di costumi
per elette virtù
esemplarissimo
largo compianto lasciava
di se
il di 23 febbraio 1917
serenamente
emigrando
per vita migliore
in età di 66 anni
L'adorata consorte EMILIA
e la figlia adottiva DINA
piangenti
posero
febbraio 1917
Fosti angelo di costumi
come lo eri di bellezza
per questo dio ti volle
o nostra NARCISA
ad aumentare il numero
degli angeli nel cielo
a raggiungere i tuoi fratelli
ed appena quindicenne
abbandonasti
questa terra di corruzione
lasciando nello strazio
i tuoi genitori
che inconsolabili ti piangono
Fiori e preghiere
o anime pietose
spargete sulla tomba
troppo presto apertasi
della giovanetta
NARCISA BRANCHETTI
morta il 23 agosto 1918
agosto 1918
Quindicenne  sorridevagli la vita
 il suo bacio dolce
 ed il suo sorriso
 nutrivano
 nel cuor de' suoi
 speranza e amore
 allorché  morbo repentino spietato  il 25 ottobre 1918
 rapivalo   questo marmo
 PIZZI FILIBERTO
ricordi  e  le silenti stelle
 che mai non passano
 ne coronin la tomba
 confortata / dalle lacrime dei genitori / Alfredo ed Adelaide / del fratello Amilcare / per lui doloranti
ottobre 1918
Il morbo funesto
che più della guerra atroce
travolse dopo essa
preziose esistenze
nel giorno 19 novembre 1918
rapiva al quieto lavoro
ed all’affetto
della famiglia
 a soli 36 anni di età
FANTOZZI COSTANTINO
 lavoratore assiduo
onesto cittadino
 marito esemplare
 la vedova inconsolabile
a perenne
dolore e ricordo
Q.M.P.
novembre 1918
In indicibili ansie
mentre insanguinava l’umanità
 per la guerra
 SANTINA POTENTI
 nata TANI
  pianse
 nell’attesa anelante
 il marito soldato
 col raggio della pace
 si spense
 la luce della speranza
 che dal crudel morbo
 colpita allo sposo Alessio
 mancava
  spirata l’ora
del suo ritorno
Ricca
 di uguali ansie
 per un uguale palpito
 nel giorno stesso
 per ugual morbo
 morta
POTENTI CARMELA senza il bacio
 dello sposo Stanislao
 che col fratello vide
 il fuoco delle battaglie  cognata della compagnia di morte  compagna
 di lei nel dolore
 come sposa e come madre
 fu a lei legata negli affetti
 e nelle tristi vicende
I suoceri Pietro e Cristiana
 lacrimanti con figli e nipoti posero    
gennaio 1919 nata il 5 dicembre 1885 nata il 5 settembre 1885
Morte il 30 gennaio 1919
PANDOLFINO PETRUCCI
Gagliarda giovinezza
fulgida di bontà operosa
spentosi improvvisamente
 a 18 anni
 nella piena luce del mattino
 gli occhi ancor fissi
 dietro la visione sfuggente
 della sua giornata effimera
 [credente nella fede fascista]
 lo servì con la passione
 dei purissimi
 tutto dandole senza nulla chiedere
 perciò su questa tomba precoce
 al pianto dei genitori inconsolabili  mescolano lacrime silenziose
 tutti i puri di cuore
 4 aprile 1926
aprile 1926
Alla cara memoria di
SAGGINI PALAMEDE
sposo affettuoso e onesto
visse anni 52
onoratamente lavorando
stimato / da quanti lo conobbero
colpito / da infortunio mortale
la sera del 21 giugno 1927
cessava di vivere
dopo 30 ore
di straziante agonia
senza più dire
una parola di conforto
alla moglie ANNUNZIATA
che col figlio inconsolabili
a perenne ricordo
Q.M.P.
giugno 1927
Fra queste colline
chiuse
la vita sua
trascorsa
nel lavoro e nello studio
L'avv. RICCARDO CAGLIONI
lasciando in gran dolore
la famiglia
Nato a Piombino il 7 luglio 1981
morto a Lecciaglia il 5 marzo 1951
marzo 1951
febbraio 1956
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