Le persone che con la loro attività hanno contribuito alla crescita commerciale di Vada:
Piero
Catarsi
 

Il ristorante "Fratelli Catarsi" era la sua vita. Per lui era proprio come il terzo figlio: «lo seguiva con amore». Piero Catarsi, 83 anni, lo aveva fondato nel 1954 insieme al fratello Rino, scomparso anni fa, e ai genitori. Il 18 ottobre 2022 una malattia, scoperta all'inizio di settembre, s'è portata via anche Piero, anima del locale di Vada. Un'attività storica ai Polveroni, conosciuta in tutta la zona, punto di riferimento per chi trascorre l'estate nel comune di Rosignano. Piero Catarsi ha provato a lottare contro la malattia, raccontano i figli Stefano e Massimiliano. «La situazione è precipitata rapidamente, troppo in fretta», dicono i figli che da anni hanno preso in mano la gestione del ristorante, sapendo di poter contare sui preziosi consigli del genitore. «Per lui questo lavoro era tutto» aggiungono i figli. La notizia della scomparsa del ristoratore si è diffusa proprio da un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del locale. «Ci ha lasciato il nostro babbo, l'ideatore, il fondatore del nostro ristorante. Sarà un grande vuoto per noi, è un forte stimolo per andare avanti come lui avrebbe voluto. Ciao babbo». Un messaggio seguito da decine di commenti di chi Piero lo conosceva e frequentava il suo locale da anni. Un uomo gentile, quasi d'altri tempi, sapeva accogliere i clienti con cordialità. «Sempre sorridente. Pronto ad accogliere i clienti all'arrivo. Non lo conoscevo bene ma si intuiva che era il "boss". Ha lasciato un'eredità però in mano capace. Un abbraccio a tutti voi», scrive uno dei clienti. Alcuni anni fa, anche grazie al suo lavoro, era stato insignito dell'onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana, di cui andava orgoglioso. Negli ultimi anni gli piaceva raccontare di quando, ancora giovane, aveva aperto il ristorante con il fratello e nell'arco di poco tempo era diventato l'attività della famiglia, passato a Stefano e Massimiliano. Nel 2016 Catarsi aveva perso la moglie: un duro momento per lui e la famiglia. Tanti i ricordi da incorniciare. Uno tra tanti la festa organizzata nel 2014 in occasione dei 60 anni del locale, celebrata con una cena in grande stile. La storia di una delle più note attività sulla costa inizia nel 1954, quando Ferruccio Catarsi, commerciante di bestiame e contadino, decide con la moglie Amelia e insieme ai figli Piero (nato il 4 aprile 1939) e al fratello maggiore Rino di rilevare, proprio in località Polveroni, una piccola bottega alimentare di campagna. Prima la famiglia sviluppa una piccola bottega con un servizio di ristorazione "casereccia" per i dipendenti del vicino stabilimento Solvay. Negli anni Ferruccio e Amelia, con il contributo fondamentale dei figli, aumentano sempre di più il giro di affari e clienti. Da allora il ristorante è sempre stato in crescita. «Non sarà facile andare avanti senza nostro padre, ma ce la metteremo tutta», dicono i due figli. (Sabrina Chiellini Il Tirreno 19/10/2022)