Gustavo Uzielli
(Livorno
1839-Firenze
1911). Frequenta
il liceo a
Marsiglia, dove
viene
dichiarato "bachelier
en sciences".
Frequenta
l’Università di
Pisa e di
Parigi. A Pisa
ottiene la
laurea di
dottore in
matematiche
applicate. Più
tardi
all’università
di Parigi segue
i corsi di
mineralogia e
cristallografia.
E' assistente di
mineralogia alla
R. Università di
Roma. Nel 1874
diviene
professore di
mineralogia e
geologia in
quella di
Modena, in
seguito presso
la Scuola di
applicazione per
gli ingegneri di
Torino dove
nell’ultimo
periodo insegna
geologia.
Accetta poi la
cattedra di
geologia alla R.
Università di
Parma. Poderoso
ingegno,
dottissimo, i
suoi scritti
numerosi e vari,
sono prova di
studi originali
e profondi.
Compagno d'armi
e di studi di
Martelli, è fra
i più antichi
e assidui
frequentatori di
Castiglioncello,
in ragione della
sua amicizia
giovanile con il
critico
fiorentino. Dopo
la partenza di
Martelli da
questo
territorio
continuò ad
avere rapporti
con Renato
Fucini e la
società di amici
che si ritrova
nella dimora
castiglioncellese
del poeta.
All'Uzielli,
Diego dove la
conoscenza di
nomi illustri,
come Pietro
Sbarbaro, e
l'amicizia,
spesso divenuta
intimità, con
tanti dei futuri
frequentatori di
Castiglioncello,
come Georges
Lafenestre, in
seguito
conservatore del
Louvre e
professore di
estetica e
storia dell'arte
al Collegio di
Francia, Giacomo
Chiotti, Poldo
Pisani,
Stanislao
Pointeau,
Marcellin
Desboutin.
Fondatore
con il prof.
G.B. Donati
e primo
direttore a
Firenze
dell'Officina
Galileo
inventa numerosi
strumenti di
precisione.
Contribuisce
alla fondazione
di varie
associazioni
scientifiche ed
economiche, in
particolare è
uno dei
fondatori della
Società
Geografica
Italiana in
qualità
di storico
della
cartografia e
della geografia.
Soldato comune
di artiglieria
nella campagna
del 1859,
combatte
poi come
sottotenente con
Garibaldi nel
1860 e 1866.
Nella battaglia
del Volturno
(1-10-1860)
ottiene la
medaglia al
valore militare
per aver
impedito la
presa di porta
Capua a S. Maria
di Capua.
A lui si devono
importanti
scritti in
merito ai viaggi
di Paolo
Toscanelli e
Amerigo
Vespucci, e
relativamente
all'interpretazione
del pensiero
scientifico di
Leonardo da
Vinci.
Nel 1872 da alle
stampe le sue
"Ricerche
intorno a
Leonardo da
Vinci".
Nel 1894 con i
maggiori
studiosi
leonardiani del
tempo riceve la
cittadinanza
onoraria di
Vinci. Tra le
sue opere
maggiori si
annoverano
studi
scientifici di
cristallografia,
geologia e
geografia. Negli
anni successivi
alla sua morte,
la famiglia
Uzielli, con
il nipote Guido, entrerà in
possesso di Villamarina e
dell'area parco
annessa.
(Vedi:"Villamarina
e gli Uzielli a
Caletta di
Castiglioncello" Branchetti,
Boudon, Regoli, scaricabile dal sito.