A
77 anni nel giorno del suo compleanno, è scomparso nella sua
casa di Castiglioncello Roberto Davini dopo una breve e
inesorabile malattia.
E' morto venerdi 5 settembre 2014, esattamente nello stesso
giorno e mese in cui era nato nel 1937 a Rosignano Solvay.
Roberto era un personaggio noto non solo nel comune di Rosignano,
ma anche in campo nazionale nel settore della musica leggera. La
sua grande passione era sempre stata il canto. Fin da
adolescente aveva esordito al microfono in numerose serate e
spettacoli. Si era diplomato in ragioneria, ma non ha mai
esercitato perché cominciò subito a esibirsi come cantante
professionista in molti locali notturni sulla costa toscana e
ligure. Il suo timbro vocale era veramente eccezionale, tanto
che veniva chiamato Sinatrino. Molte le sue partecipazioni a
serate canore nazionali ed anche a note trasmissioni tv.
Ha cantato con la famosa orchestra-jazz di Piero Umiliani
comparendo in televisione varie volte. Nel 1963 partecipo
al "Cantagiro" riportando un notevole successo,
per
la manifestazione Umiliani scrisse per
Roberto
Davini "Diamoci del Tu".
Intanto si era sposato con la castiglioncellese Maria Grazia
Lazzeri. mancata purtroppo in giovane età, lasciandogli i due
figli Fabio e Francesco. Abbandonata la professione di cantante,
Davini non aveva però lasciato l’ambiente musicale, da sempre la
sua grande passione. Era infatti entrato alla RCA di Roma, la
famosa etichetta discografica, con la funzione di "talent scout"
e fra le varie attività aveva scoperto cantanti diventati poi
molto famosi come Nada, Renato Zero e Stefano Rosso. Per un
periodo è stato anche stretto collaboratore di Claudio Baglioni. Nel
1980 sempre a Roma fondò insieme ad Antonio
Coggio la società di produzione Calycantus,
collaborando sia con la RCA Italiana sia con la CBS e lavorando
negli anni successivi con musicisti quali Luca Barbarossa, Mario Castelnuovo, Fiorella Mannoia (per cui scrisse l'esordio
discografico con "Caffè
nero bollente"), Mimmo Cavallo e Mariella Nava. Il nome di
Roberto Davini è legato anche al successo dei "The Motowns", che
Davini scritturò per la RCA. Tra l’altro era in
ottimi rapporti lavorativi con Caterina Caselli, della notissima
casa discografica Sugar. La morte di Roberto Davini ha creato
sconforto sulla costa dove
era molto conosciuto come persona buona e generosa e dove
contava una quantità di amici.
Dino Dini.