E’ difficile descrivere in poche
righe chi sia stato Giacomo Coroni e cosa abbia
rappresentato
per chi ha avuto la fortuna di esserne amico. Nato a
Tavaux
il 17-6-1934, dove il padre, che
lavorava alla Solvay di San Carlo era stato trasferito, si è
diplomato all'Istituto Tecnico Industriale di Livorno. Ha
fatto tante e tante cose, sempre con passione, serietà e successo.
Dipendente dello stabilimento Solvay, ha raggiunto il traguardo
prestigioso di Responsabile della Sodiera della quale ha seguito le ristrutturazioni dalla fase
di gestione manuale a quella
pneumatica e poi elettronica. Intorno al mondo della fabbrica si è
distinto, impegnandosi in importanti attività collegate
per le quali è stato insignito della "Stella al Merito del Lavoro" e in
tale qualità ha lavorato a favore di tanti ragazzi nella scuola e nello
stabilimento. E' stato segretario del Partito Repubblicano di Rosignano ai tempi
di Spadolini. E’ stato il primo
presidente delle Opere sociali Solvay AGOS e Presidente del Circolo
Canottieri per due mandati. La sua passione per lo stare con gli altri e
l’impegno civile si sono realizzati, ricoprendo incarichi di rilievo
nella Pubblica Assistenza. E’ stato inoltre Vice Presidente dell’Auser
con responsabilità nel Progetto Ausilio per la Spesa, partecipando
attivamente alle consegne a domicilio dei prodotti; era tuttora membro
del Comitato Soci COOP e della Commissione Elettorale per le Elezioni
del rinnovo Comitati Soci.
Giacomo è stato un gran camminatore; ha fatto parte da sempre del gruppo
Trekking di Rosignano, ed è stato il primo sostenitore del Suo Rione
”POGGI PAOLI” dove per anni ha diretto tutti gli avvenimenti dal Palio
Cittadino, così come il carnevale. Ha ricoperto incarichi nel Consiglio
di Frazione e nella Pro Loco di Rosignano Solvay.
Giacomo non si è mai arreso
ai conti che la vita gli ha presentato e ha lottato fino in fondo anche
dopo la morte della moglie Nada Casanovi (1938-2007) e del figlio Sunil
(1975-2011). Guardando sempre avanti è riuscito a ricostruirsi una
famiglia sposando Liliana Ardeu (1968) nel maggio 2014 nel Municipio di
Rosignano Marittimo. La nuova compagna
con la sua famiglia ed il cugino Stefano, lo hanno
seguito nell’ultimo difficile
periodo con tutte le attenzioni e l’amore possibile. Si è arreso solo
quando la malattia gli ha tolto anche l’ultima speranza di poter
ottenere l’operazione chirurgica necessaria. Una persona quindi dalle
mille attività, che ha dato davvero tanto alla vita della sua Comunità.
Una persona per bene che dal 26 agosto 2014, lascia un grande vuoto e
Rosignano più povera.
A cura di M. Scarpellini, GF. Zanoboni,
M. Specos, GF. Biondi
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Anche il Sindaco Alessandro Franchi esprime
cordoglio per la scomparsa.
Appresa la triste notizia della scomparsa di Giacomo Coroni, già membro
del Consiglio di Frazione di Rosignano Solvay e del direttivo
dell’associazione Auser, animatore della Pro Loco di Rosignano Solvay ed
in particolare del rione Poggi Paoli, persona molto conosciuta e
concretamente presente nel mondo del volontariato rosignanese, il
Sindaco Alessandro Franchi ha voluto esprimere il proprio cordoglio
inviando un messaggio alla famiglia.
“Ricordo con affetto Giacomo,
persona da sempre attiva nel ricco mondo del volontariato sociale e
sportivo di Rosignano Solvay. Nonostante i grandi dolori che lo avevano
colpito nel corso della sua vita, non ha mai smesso di contribuire
fattivamente alla crescita sociale della nostra comunità. Alla moglie e
alla famiglia tutta giungano le più sentite condoglianze mie personali e
dell’intera Amministrazione Comunale”.
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Il Coroni
L’ho sempre chiamato così.
Da quando l’ho conosciuto nel 1970, dal momento che sono entrato in
Solvay, nel mitico “turno C”, quello del Coroni, appunto. Non so perché:
forse per il grande rispetto che ho avuto per lui. Qualcuno lo chiamava
GianCarlo. Solo ultimamente qualche volta, l’ho chiamato Giacomo, ma
sono stati altri momenti. Tanti i ricordi per la strada che abbiamo
percorso insieme nel mondo del lavoro. Mi ha insegnato molto il Coroni.
Mi ha insegnato a fare la soda, mi ha insegnato i trucchi del mestiere,
mi ha insegnato a salire le scale della Distillazione a quattro a
quattro perché bisognava vedere, capire ed intervenire prima possibile.
C’era anche l’ascensore. Ma soprattutto mi ha insegnato una cosa: il
rispetto per gli altri, per tutti gli altri, per il lavoro degli altri
ed in particolare per chi svolgeva i lavori più umili. Aveva sempre una
parola ed un sorriso per tutti. Ma non sopportava gli indolenti, i
bugiardi e chi agiva in mala fede. Poi è diventato il capo di tutta la
Sodiera. Quando si aveva una necessità, di qualsiasi tipo e sottolineo
di qualsiasi, si diceva: andiamo da babbo. Anni dopo l’ho sostituito, ma
non è stata la solita cosa! Del suo impegno umano e sociale non sto a
dire. Lo conoscono tutti. Pochi giorni dopo che ero entrato nella sua
squadra mi disse: sei giovane, domani hai la visita per donare il
sangue. Sono ancora donatore! Poi la pensione. D’estate era lì, in
agguato sotto la rotonda dei Canottieri con “ Il Tirreno “ aperto sul
tavolo, ma non so se lo leggesse perché parlava con tutti. Mi fermavo a
raccontargli qualcosa: spesso scrollava la testa! Poi le tragedie che lo
hanno colpito. Eppure la sua grande forza l’ha aiutato a risollevarsi:
altri avrebbero ceduto. La serenità ritrovata è durata un’attimo. Al
termine della cerimonia del suo matrimonio mi disse: Renato questa è la
festa che ho desiderato.
Questo è il ”mio” Coroni: sarà sempre nei miei ricordi.
Renato Battistella
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Il 12/5/2015 con una cerimonia
semplice, ma molto significativa il rione Poggi Paoli, in accordo con
l’Amministrazione Comunale di Rosignano M.mo, ha intitolato l’area
ricreativa del quartiere, con i giardini ed il campo di basket, alla
memoria di Giacomo Coroni, già membro del Consiglio di frazione di
Rosignano Solvay e del direttivo dell’associazione Auser, animatore
della Pro Loco di Rosignano Solvay ed in particolare del rione Poggi
Paoli. Il rione Poggi Paoli ha voluto
ricordare l’amico apponendo una targa con il suo nome presso l’area
verde, che si trova tra via della Cava e via Filangeri. I volontari del
rione inoltre hanno portato avanti una raccolta di fondi ed hanno
acquistato tre sedie a rotelle, anch’esse dedicate a Coroni, che, sempre
ieri, sono state donate alla Pubblica Assistenza di Rosignano, all’Auser
e alla Croce Rossa Italiana. Ed infatti alla cerimonia sono intervenuti,
oltre al nuovo Capo Rione Pierluigi Giannicchi, il Presidente della
Pubblica Assistenza, Nicola di Paco, il Presidente dell’Auser Mauro
Cusmai, il volontario Maurizio Saggini della Croce Rossa, e in
rappresentanza dell’Amministrazione Comunale l’Assessore Licia
Montagnani. Nel corso della cerimonia è stata ricordata la figura e
l’impegno di Giacomo Coroni nella comunità rosignanese ed i
rappresentanti del rione hanno sottolineato che proprio l’area
ricreativa a lui dedicata è stato il primo spazio verde del Comune di
Rosignano gestito interamente da volontari.
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Giacomo Coroni nella sala
controllo della Sodiera ed
in alcune delle tante escursioni del gruppo Trekking.
In basso con la moglie Nada alla cena del 125°anniversario della
fondazione Solvay in Belgio (1863) il
19/12/1988.
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