|
Liafranca Balestri Pardelli in arte "Argia" |
Castiglioncellesi ne sono
stati ricordati tanti in più occasioni ed in diversi testi ormai
classici come il famoso “Dar tempo dell’ etruschi ar tempo de’
Caini” di Castaldi, Lami, Marianelli. Qui invece vogliamo rendere
giustizia ad una signora che a Castiglioncello non ha le origini
anagrafiche, anzi è livornese docche come scrive lei, ma a Castiglioncello ha
radici profonde e radicate dal lontano 1954, anno in cui il 12
giugno, aprì in piazza della Vittoria, il negozio “Casa della
gomma” diventato nel 1973 “Giocasport”. Liafranca Balestri ha oggi
l’età alla quale si celebrano i 50 anni di matrimonio, ed ancora è
una bomba di simpatia raccontando quando dal suo negozio passavano
gli ospiti più noti come Mastroianni e la moglie Flora, che volle
comprare alla figlia Barbara, che portava sulle spalle, un enorme ciuchino di pezza con
il quale Liafranca stava allestendo la vetrina il giorno prima
dell'inaugurazione. Tutti i più conosciuti nomi dello spettacolo e
dell’arte che hanno frequentato la frazione sono stati suoi
clienti, da Panelli con Bice Valori e la figlia Alessandra, a Paolo Ferrari, da
Marina Bonfigli, alle Kessler, da Umberto Orsini alla Farinon
ed anche Rascel al quale non si riusciva mai a trovare un paio di scarpe
abbastanza piccole. Ed avanti con Renato Zero, Diego
Abatantuomo, Carla Fracci, Silvana Savigliano, Suso Cecchi
D'Amico, Luca Zingaretti, Carlo Conti, ed altri ancora.
Ma Liafranca non si è limitata all’attività commerciale, negli
anni ’80 si diploma alla scuola di dizione e recitazione di
Enzina Conte. Calca per la prima volta il palcoscenico con un atto
unico "Perchè a me?" scritto a quattro mani con l'amica Vittoria
Cartei. Scrive testi teatrali e li interpreta in buona parte della
Toscana. Nel '90 incomincia a scrivere in vernacolo livornese
creando i personaggi di Argia, Corinna, Zoriade, Parmira, ed
Esterina. Queste cinque amiche (al secolo rispettivamente:
Vittoria Cartei, Guia Raugi, Laura Conforti, ed Elvira Bertini)
danno vita al "Pentaclub". Gli atti unici di Liafranca hanno
divertito e divertono tutta Livorno e provincia ed oltre, infatti
il 29-11-2005 presentazione a Palazzo Borgheri a Firenze del libro
"Tutti pazzi per Argia". Nel
1997 comincia la collaborazione con il periodico livornese di
Corrado Luschi “Darsena Toscana” dove ha una pagina tutta sua che
puntualmente riempie di gags piacevolissime. Nel 2000 esce il
libro “Le battaglie di Argia”, nel 2002 “Argia alla riscossa” e
nel 2004 “Tutti pazzi per Argia” per le edizioni “Il gabbiano” di
Dino Dini. Non poteva mancare il cinema: nel 2005, per la
regia di Antonio Cristiano interpreta il film “Odio amore” tratto
dalla commedia “Suocera e nora” di Ivano Ghezzani. Partecipa anche
a concorsi letterari, ricevendo premi e riconoscimenti come si può
leggere qui sotto. In TV ha partecipato alle "Velone", a "Forum"
ed ora su Italia1 a "Candid Camera" con Giacomo Valenti. Ha anche
commentato il calcio livornese per una TV locale. Complimenti
quindi a questa
bionda e piacevole signora ed un grazie da parte di lettori e
spettatori per le gradevoli ore passate in compagnia dei suoi
personaggi. Nell'autunno del 2010 decide cominciare a godersi la
pensione decidendo di cedere l'attività commerciale dopo 56 anni. |
|
|
|
Puoi scaricare dalla sezione Download del sito le raccolte in vernacolo: Argia a Castiglioncello e Argia a Castiglioncello/2 - VAI |