La Nuovo
Futuro è una cooperativa che da trent'anni si occupa di coniugare servizi
alla persona, percorsi di inclusione sociale e impresa. In tutto questo
tempo abbiamo esteso, rafforzato e diversificato i nostri servizi, ci siamo
confrontati con la dimensione pubblica, così come con il libero mercato, ma
promuovendo sempre un modello di impresa sociale volta a mettere le persone
al centro. Siamo attivi in diversi settori erogando un ampio sistema di
servizi: dall’assistenza socio-sanitaria, ai percorsi di
inclusione e riabilitazione sociale, all’inserimento occupazionale per
soggetti svantaggiati, fino alla refezione scolastica e la pulizia dei
locali. Abbiamo scelto di essere un’impresa capace, per prima, di
fare inclusione occupazionale con quelle stesse persone che a noi si
rivolgono. Da questo è nata l’esigenza di allargare le proprie competenze in
settori come il turismo e l’intrattenimento attraverso il Punto
Azzurro di Vada e il minigolf di Castigioncello, la gestione
dei parcheggi e la produzione tipografica. Siamo nati come
una cooperativa di genitori con figli diversamente abili, nel corso degli
anni ci siamo trasformati in una struttura che ha saputo coniugare un
modello avanzato di impresa sociale con la
dimensione inclusiva del volontariato, un’impresa dinamica e attiva su più
fronti.
La nostra storia è fatta di tanti cittadini, e delle loro famiglie, che
hanno trovato nei nostri servizi qualità, competenza e ascolto,
sentendosi parte di una comunità solidale. Abbiamo voluto caratterizzare la
nostra integrazione con il territorio collocando la sede all’interno di
un’area industriale, dove sorgono altre imprese produttive. Questo perché
crediamo che sia possibile fare inclusione sociale stando a contatto con il
territorio. Infine la presenza di donne, tra i soci e i lavoratori,
raggiunge quasi l’80%: è un risultato importante, che evidenzia come il
ruolo della figura femminile sia decisivo nei contesti di maggiore
complessità. La Nuovo Futuro è giunta fino a questo punto perché è
un’impresa sociale proiettata nel futuro e pronta ad affrontarne le sfide.
(Dal sito http://nfcoop.it)
2010 - Nuovo Futuro compie trent'anni
Nuovo Futuro compie trent'anni. Il consorzio (nacque come cooperativa)
sarà quindi festeggiato il prossimo 25 marzo, data in cui ricade,
appunto, il trentennale. L'idea di costituire questa realtà oggi così
importante venne a Gino Bigazzi, da sempre presidente, quando il figlio
Stefano, disabile, oggi quarantaseienne, finite le scuole medie espresse
la volontà di volersi affacciare al mondo del lavoro. Da allora di anni
ne sono passati e oggi il consorzio Nuovo Futuro, che comprende tre
cooperative, vanta oltre 400 dipendenti e dà una possibilità alle
persone con disagi di potersi dedicare ad un impiego. Nuovo Futuro, nel
campo delle cooperative, è oggi la realtà toscana tra le più importanti.
Bigazzi, che oggi ha settantaquattro anni, proprio come allora continua
a lavorare con tenacia e fatica, occupandosi ancora dei compiti ai quali
anche gli altri dipendenti si dedicano, tra i quali la pulizia di
spiagge e locali. «Era il 1977 - ricorda Bigazzi - e io fui tra i
promotori di questa iniziativa, nella quale furono implicati anche i
sindacati, gli enti pubblici, l'allora consorzio socio - sanitario (che
poi divenne Asl), i partiti politici e la parrocchia di Castiglioncello.
Proprio quest'ultima aveva già una piccola esperienza nel campo, così
decidemmo di precorrere i tempi con una piccola cooperativa sociale,
nella quale anche i disabili avevano modo di esprimere la loro
creatività lavorando». Era, proprio come adesso, una cooperativa
dedicata alle persone svantaggiate, a coloro che altrove non avrebbero
altre possibilità. «Ricordo ancora che quando andammo a richiedere il
libretto di lavoro per mio figlio - rammenta - dicendo che era invalido
al 100% nessuno voleva credere che potesse lavorare». E invece Bigazzi,
insieme a tante altre persone che hanno creduto in questo progetto, è
riuscito nel suo scopo: quello di dimostrare che anche le persone meno
fortunate possono avere una loro utilità nella società. Il consorzio
Nuovo Futuro è nato dalla trasformazione, a seguito della legge 381/91,
della cooperativa Nuovo Futuro, sorta il 25 marzo 1980. E' iscritto
all'albo regionale delle cooperative sociali alla sezione "C". Raggruppa
e opera per la coop Uno, Due e Tre, che sono rispettivamente cooperative
di tipo "A" e "B". Il consorzio oggi ha la sua sede legale in una
struttura funzionale e moderna, nella zona industriale delle Morelline.
Conta 400 dipendenti, dei quali il 30% della metà disabili. Recentemente
ha ottenuto la certificazione Uni En Iso 9001:2000. Inoltre le
cooperative aderenti al consorzio e lo stesso aderiscono alla Lega delle
cooperative. Nuovo Futuro è tra i soci fondatori del consorzio sociale
livornese e consorzio sociale Tirreno. Per ricordare la ricorrenza il
prossimo 25 marzo avrà luogo "porte aperte" e tutti avranno la
possibilità di visitare la sede del consorzio. La domenica successiva,
invece, un pranzo per soci, dipendenti e istituzioni. Per ricordare che
da trent'anni Nuovo Futuro si è radicata sul territorio e fornisce
servizi, soprattutto nel settore socio - sanitario, ormai divenuti
indispensabili. (Chiara
Giannini)
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Nel 2021 a 40 anni dalla fondazione, la Nuovo Futuro sta
stringendo significative collaborazioni con altre realtà
dell'associazionismo, il mondo della ricerca, le università e il
volontariato. Spiega il presidente Marco Agostini. «In
questi anni siamo cresciuti, non solo nei numeri. Negli ultimi anni abbiamo
sviluppato rapporti con centri di formazione e facoltà come quella di
Psicologia, Scienze dell'educazione e sociali di Firenze. Ospitiamo studenti
per stage svolgendo attività formative. Siamo sede di attività formativa
tramite Pegaso Network. Abbiamo una forte richiesta in tal senso perché la
cooperativa è un soggetto specializzato nel settore che consente, anche
attraverso nostri docenti, di realizzare percorsi rivolti ai giovani ed ai
meno giovani. Per ciò che
concerne i servizi a minori e anziani, continuiamo a occuparci di disabilità
e salute mentale, del disagio e della marginalità sociale, gestendo da anni
molteplici servizi in sinergia con l'Asl e i Comuni. Svolgendo numerosi
servizi per il territorio come pulizia, parcheggi, mense e servizi
scolastici, front office Asl, conosciuto come Cup a Cecina, Livorno,
Piombino ed Elba. Fin dalla sua nascita la cooperativa ha mantenuto
inalterati gli obiettivi per i quali si era costituita ed ha lavorato
nell'ambito della promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini
più deboli agevolando l'accesso al mondo del lavoro delle persone
svantaggiate. Gestiamo
centri diurni con attività didattica e di prevenzione al disagio. Per
l'handicap, è stata messa in atto un'assistenza di base ai disabili svolta a
domicilio e sul territorio; terapia occupazionale. Gestiamo centri diurni
multifunzionali per soggetti medio-gravi e facciamo formazione per
l'inserimento in attività lavorative. Gestiamo diurni per soggetti
psichiatrici per la riabilitazione sociale e attività occupazionali in
contesti lavorativi e di reinserimento di persone con lunga degenza in
ospedali psichiatrici. Ma ci occupiamo anche degli anziani attraverso
assistenza domiciliare per autosufficienti e non. Oggi posso dire che sono
abbastanza soddisfatto del lavoro che tutti, dai soci ai dipendenti, abbiamo
fatto in questi anni».
Allo stato attuale,
l'organico della coop Nuovo Futuro è composto da 564 addetti di cui 207 soci
e 357 dipendenti; una cooperativa al femminile composta da 467 donne che
lavorano in vari servizi e 97 uomini. Dei 207 soci, 99 sono impiegati nel
comparto servizi alla persona e 108 nel comparto della gestione di parcheggi
e servizi ricreativi. Tra i 303 occupati del settore ricreativo 78 sono
soggetti svantaggiati.Alessandra
Bernardeschi
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2021 - Nuovo Futuro, "bollino" di legalità «La prima azienda a
Rosignano»
La cooperativa sociale conta
seicento tra soci e dipendenti. Il presidente:«Premiati gli interventi
adottati nei parcheggi» Nuovo Futuro è la prima azienda del comune di
Rosignano ad aver ricevuto da Agcm (Autorità garante della concorrenza e
del mercato) il rating di legalità. «Il lavoro e l'attenzione per i
soci, sono due elementi cardine della cooperazione», dice il presidente
della cooperativa sociale Marco Agostini. La coop conta circa 600 tra
soci e dipendenti, che ne fanno la seconda azienda per numero di
occupati nel comune di Rosignano. Il percorso passa attraverso la
ridefinizione dei modelli organizzativi interni, con il fattore
tecnologico che gioca un ruolo decisivo, ma anche attraverso
"l'educazione all'imprenditorialità". «Una prima risposta dal versante
istituzionale - aggiunge Agostini -
è arrivata con la riforma del Terzo Settore. Per concludere e non per
ordine d'importanza, ci sono anche gli aspetti riguardanti la legalità e
la trasparenza, che sono punti di forza di Nuovo Futuro». Commenta
Agostini: «Il rating di legalità è un riconoscimento introdotto con
l'obiettivo di promuovere i principi di comportamento etico in ambito
aziendale, un indicatore del rispetto di elevati standard di legalità.
Il primo conferimento da Agcm lo abbiamo avuto nel 2018 con il punteggio
1 stella +, ma nel 2020 è stato incrementato a 2 stelle + e questo
dimostra quanto per Nuovo Futuro siano fondamentali il valore
reputazionale e un fare impresa che valorizzi la legalità». Sono molti
gli interventi adottati negli ultimi anni da Nuovo Futuro, che nel 2020
ha festeggiato i primi quarant'anni e che ha nella sua mission di
inclusione lavorativa delle categorie svantaggiate il fulcro di unicità.
Il Punto Azzurro NF Spiagge Bianche a Vada, all'avanguardia per
accessibilità già prima del Covid, ebbe un boom di presenze nel 2019 a
circa 1.500 al giorno e ben 2.500 nei festivi, ha casse automatiche che
azzerano le file rilasciando lo scontrino fiscale con cui ritirare al
punto ristoro il prodotto scelto. Questo permette di aumentare l'igiene
alimentare poiché il personale non tocca i contanti, e di eliminare
possibili errori nei conteggi. Per quanto concerne i parcheggi in
gestione, illustra il presidente Marco Agostini, «a Castiglioncello sono
stati integrati con dispositivi Pos per corrispondere il ticket tramite
smartphone. A Cecina Mare tutti i parcometri Parkeon modello strada sono
stati dotati di sistema alert che si attiva con un allarme alla nostra
centrale in caso di malfunzionamento o tentato sabotaggio. Abbiamo
adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo su misura -
conclude - conforme ai requisiti del Decreto legislativo 231/01,
affidandone a un OdV, organismo di vigilanza, il compito di controllo di
applicazione ed efficacia». -
Il Tirreno 27/2/2021.
2022 - La cooperativa sociale
Nuovo Futuro all'avanguardia per la parità di genere
La cooperativa sociale Nuovo Futuro è tra le prime del settore in
Toscana per aver ottenuto la certificazione sul sistema di gestione per
la parità di genere. Un obiettivo complesso e raggiunto per l'impresa
presieduta da Marco Agostini, la cui sede principale è proprio a
Rosignano Solvay, ma ha centri anche a Cecina e Firenze. L'impresa
sociale è specializzata in settori diversi: dalle aree che riguardano i
servizi di cura e assistenza alla persona al facility management, dall'ausiliariato
in strutture scolastiche e per l'infanzia alle attività di refezione
scolastica, dall'igiene ambientale alla progettazione e gestione dei
progetti per la sosta e mobilità fino ad arrivare alle aree del settore
turistico ricettivo. Nei giorni scorsi Nuovo Futuro è diventata una
delle prime aziende in Toscana ad avere superato le verifiche di
certificazione Uni/PdR 125: 2022 sul tema "Linea guida sul sistema di
gestione per la parità di genere". «Un percorso esternamente
qualificante per la nostra realtà - commenta il presidente Agostini -
che da oltre 40 anni è sempre stata un'avanguardia nel rispetto delle
fasce più deboli e della cultura del cambiamento». La prassi di
riferimento mira a promuovere una cultura di gender equality, diversità
e inclusione all'interno delle organizzazioni. Attraverso l'adozione
della norma, Nuovo Futuro ha confermato il proprio impegno per lo
sviluppo di un ambiente di lavoro rispettoso delle pari opportunità e
dell'equità remunerativa tra uomo e donna, rifiutando stereotipi e
discriminazioni di genere e garantendo la conciliazione dei tempi
vita-lavoro e la tutela della genitorialità. Il percorso di
certificazione è stato sviluppato con il supporto consulenziale di
ICStudio Management Consulting e troverà la sua sintesi in un prossimo
convegno in cui parteciperanno le più grandi realtà Italiane e in cui
verranno presentati i risultati del percorso raggiunto.
Il Tirreno 27/10/2022.
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