pagine: "dedicate alle vostre foto e non solo..." 

Presentiamo qui il lavoro di un pittore locale che nemmeno si ritiene tale, ma le cui opere possono essere ammirate girando per le nostre strade, come ci spiega più sotto.
 


(Foto di Claudio Castaldi)

   
Vista d'insieme e dettaglio del lavoro di Ivo Corsi all'angolo di via Pel di Lupo (Zona Tric-troi)

                          Un murales in via Lungomonte dove sarà riprodotto il Quercetano
È quanto realizzerà il pittore Ivo Corsi su commissione del Consiglio di Frazione di Castiglioncello. Corsi inizierà a dipingere a breve su un muro grigio che si trova per la precisione all’incrocio tra via Lungomonte e via Pel di Lupo. Il Cdf, intanto, ha provveduto all’acquisto degli strumenti per realizzare il dipinto: 292 euro per nastri, pennelli e tinte. Materiale acquistato al colorificio Polimer 2 di Rosignano Solvay. «Sul murales - spiega Silvia Cerri, presidente del Cdf di Castiglioncello - sarà riproposto un tratto della costa della nostra frazione, in cui si vede anche la pineta. È anche questo un modo per vivacizzare l’ambiente e rendere più allettanti alcune strade della nostra città».  Sulla parete verrà dipinto uno scorcio della baia del Quercetano e della pineta Marradi. «Questi dipinti sono un modo - conclude Cerri - anche per valorizzare i nostri gioielli naturali. Diciamo che sono un biglietto di visita artistico e di sicuro impatto per il visitatore».
(Da "Il Tirreno" del 19-02-09)                                                                                                             

Mi chiamo Ivo Corsi, sono nato a Firenze nel 1950, ma castiglioncellese di adozione dal 1955 mentre la residenza ufficialmente l’ho presa nel 1971. Non mi considero un pittore perché non mi ritengo tale in quanto non faccio della pittura l’unica mia ragione di vita; diciamo che ho tanta, tanta passione e senza dubbio anche il dono di sapere dipingere (o almeno credo); non è falsa modestia la mia, è che ci sono tante persone che sanno dipingere meglio di me; senz’altro però nei miei lavori, mi ispiro molto alla pittura post-macchiaiola. Per tornare al concetto di “pittore” non ritengo di essere ancora pronto per dedicarmi completamente alla pittura e per quanto riguarda le mostre non sono ancora in grado di affrontarle anche perché penso che entrando nel giro che conta, per forza di cose scendi a compromessi che ti impegnano a far fronte, oltre alle proprie, anche alle esigenze delle varie gallerie. No non sono pronto.
L’impatto vero e proprio con il colore e pennelli è cominciato una ventina di anni fa circa; fino ad allora mi dilettavo molto con disegni esclusivamente in bianco e nero, lapis e penne a china, con soggetti che variavano da ritratti, animali e paesaggi. Vedendo che le varie sfumature usate con il bianco e nero erano buone, mi sono deciso a provare con pennelli e colori ottenendo fin dal primi dipinti dei risultati soddisfacenti; iniziai appunto dipingendo magliette con i soggetti più vari (fiori, animali e paesaggi), ma la spinta più importante l’ho avuta dai miei nipoti con la richiesta, su magliette e felpe, di dipinti raffiguranti complessi rock del momento.
Come tutti coloro che dipingono anch’io ho dei colori preferiti che poi ripropongo spesso nei miei lavori: quelli del tramonto (Castiglioncello ha poco da invidiare ai tramonti esotici) e quelli (svariati) del mare. Comunque sia, ho fatto solo tre rappresentazioni delle mie opere pittoriche: la mostra dei “sassi del Quercetano”; la manifestazione “La Scaletta” e, l’anno scorso, con “Immagini dal Territorio” al Castello Pasquini con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo.
Per quanto riguarda l’ultimo mio impegno pittorico, ho abbracciato volentieri l’impegno di dipingere sul muro e l’idea mi è venuta guardando la simpatica presentazione pubblicitaria sul muro all’entrata Nord di Castiglioncello quindi ho pensato: perché non farla anche all’uscita Sud? Ho proposto quindi il mio progetto al Consiglio di Frazione che ha appoggiato immediatamente la mia richiesta: in primo luogo perché è rivolta principalmente ai visitatori che vengono dalle nostre parti e poi per noi locali che ce la possiamo godere in qualsiasi momento. Ivo Corsi

                                                       SONDAGGIO
Ho deciso di contattarvi per chiedervi un'indagine fra i visitatori del sito, allo scopo di sapere cosa ne pensano in merito alla possibilità di continuare a dipingere altre immagini di Castiglioncello. L'idea sarebbe di fare il percorso a ritroso da Punta Righini a Caletta con l'intento di coinvolgere quei posti che ancora non ho dipinto e dove sia possibile farlo. Grazie Ivo. (Aprile 2010)
 

Ho visto i murales e ritengo che sono significativi e ben rappresentano Castiglioncello. Quindi il mio parere è che debbano essere ampliati e moltiplicati anche in altre zone del comune di Rosignano e mantenuti in buono stato di manutenzione. Donatella Fantoni (15/3/2015)