Lungomare inverno

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Neve a Castiglioncello

 

Oggi, qui a Castiglioncello,

scende, sui pini sempreverdi

la bianca, soffice, tenera, neve.

 

Prima fiocca pigra, poi turbina,

sembra che voglia ovattare di sé

tutta quanta la scoglio, la pineta.

 

Mi ricorda questa  bianca neve,

quella di quand'ero bambino

che s'imbatuffolava candida.

 

Ora, qui nella terra  etrusca

per un altro, differente  sentire,

lo stupore ancor  si rinnovella.

 

Pare che fiocchi chiamandomi,

per condividere serenamente

insieme, la calma del suo fluire.

 

Gli agugli ancora verdi dei pini

cambiano colore e si piegano

come, lentamente, ho fatto io.

 

La neve della vita, mi ha coperto

più volte e mi ha fatto canuto,

serenamente vecchio e stanco.

 

Adesso cade violenta, la neve,

si rammulina, ed urla nel vento

toglie, la vista di Punta Righini.

 

Nel vortice, la mia memoria corre

all'indietro e con il turbine bianco

risento la voce, cara, della nonna.

 

Ed altre voci di un'infanzia breve

fatta di sogni, di voglia di volare

come fanno quei cristalli di neve.

 

Ora la fioccatura  si è fermata

e con lei, anche, il mio ricordo;

discende dai verdi pini la neve.

 

Castiglioncello appare d'incanto,

con l'inaspettata coltre  bianca,

che copre la pineta e lo scoglio.

 

Giace, fresca e lucente la neve,

nel bagnasciuga, fonde in mare

confondendosi, i suoi cristalli.

 

Rivedrò ancora Castiglioncello

la sua inaspettata coltre di neve

i suoi scogli ed i suoi verdi pini ?

         Andolfi Danilo (Uliano)

Biografia di Danilo Andolfi nella sezione PERSONE

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