Castiglioncello oggi |
Libecciata sul lungomare Libeccio Arriva improvviso, agita le pinete, le ginestre, le tamerici, s'intrufola nelle vecchie mura dei borghi marini, tira implacabile per tre lunghi giorni.
Le torri di Meloria e del Marzocco ed il grande Fanale, lo sanno amico e si lasciano lavare dal soffio salato prima che sbatacchi i vecchi Mori.
Nei Fossi, l'acqua spinta come una carezza monta su per gli scalandroni ed i panni stesi ai fili delle finestre garriscono come bandiere popolari.
Salso Libeccio soffi, insopprimibile, increspando e mulinellando il mare creando un'unica, intima atmosfera tra noi livornesi e le nostre scogliere.
Le barche rimangono all'attracchi, rinforzano le forti cime agli ormeggi e nel cielo scuro, le nuvole passano con la rapidità e velocità del turbine.
Un magico circuito che va dal mare per ritornare poi verso le scogliere Dall’Argentario corre verso Calafuria, da Punta Ala rotola a Castiglioncello.
Nei fiordi del Romito, tutta la costa vive di mare e di vento affascinando, in un gioco, salsedine, pini, ginepri, scogli, vele, ginestre, gabbiani...
Mentre soffia senza sosta il Libeccio, tu eterna regina del vento e del mare,
allevi teneramente,
in te i tuoi figli Andolfi Danilo (Uliano) Biografia di Danilo Andolfi nella sezione PERSONE |
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