Vada la torre
Vista da est prima della ristrutturazione. La copertura è ancora a terrazza per il funzionamento come faro-terra.
  Il Sig. Cancelliere Zanobi Pomi Amico mio, e Compagno per gran parte del viaggio notò che una copiosa fonte d'acqua buonissima a bere è nella Torre di Vada, e vi va per condotto dal Poggio di Rosignano, attraversando il Padule; e che in distanza di circa 200 braccia dalla Torre di Vada , si scuoprono i vestigi di due Conventi, in luogo detto le Prata, e si distingue il luogo d'una Chiesa di essi rovinata, con molte colonne di marmo. Si crede che uno di essi appartenesse alla Chiesa di S. Paolo in Orto di Pisa poiché la Mensa Archiepiscopale paga per quel terreno un'annua recognizione alle Monache di San Paolo suddetto. (Giovanni Targioni Tozzetti, Relazioni d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana,  Firenze, 1770)

Vada la torre, il porto, il fanale