Vada la torre |
1860 - Disegno della torre | |
- 1285 Per la
costruzione della torre di Vada iniziata l'anno prima, il Comune di Pisa impone un
tributo mensile di 300 denari. -1303 La Repubblica Pisana promulgò l'ordine che proibiva l'accensione di fuochi notturni da Vada a Bocca d'Arno perchè i naviganti non potessero equivocare. -1322. La torre è presidiata da quattro sergenti armati pagati 3 lire ciascuno. La torre è inserita in un lotto di terreno quadrangolare posto ad un livello inferiore rispetto al piano stradale. L'edificio è a pianta quadrata ed i prospetti sono a forma trapezoidale, con il lato esposto ad est che ospita la porta di ingresso alla quale si accede attraverso una passerella in quota, che introduce direttamente al secondo livello. Il corpo della torre è suddiviso internamente in cinque livelli, compreso quello del terrazzo che funge da copertura praticabile, collegati fra loro con due vani scale. Internamente è possibile individuare una costruzione preesistente a pianta trapezoidale, realizzata in muratura di grosse pietre dello spessore di circa 150 cm., a differenza del resto dell'edificio che è stato realizzato prevalentemente in mattoni. Confrontando l'aspetto attuale della torre con l'incisione della foto, riscontriamo una modifica che ha interessato la parte superiore dell'edificio, dove la terrazza coperta è stata demolita per permettere la creazione dei locali adibiti ad abitazione del custode del fanale. |
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Vada la torre, il porto, il fanale |