Adunanza 28 febbraio 1921 - Urge la farmacia.
Il Presidente, su proposta dell'assessore Saggini e nessuno domandando
in proposito la parola mette ai voti il seguente deliberato:
Il Consiglio
Udito che da vari anni vengono inscritte in bilancio £400 per sussidio
alla farmacia di Vada;
Considerato che la somma veniva sempre stornata perché la farmacia non
era ancora istituita;
Udito che la istituzione è ora prossima, essendosi formata col
contributo degli abitanti, la somma necessaria al sussidio totale;
Udito che per altro gli abitanti hanno contato sopra un sensibile
aumento del Comune;
Considerato che la farmacia in Vada è necessarissima sia per la distanza
che intercede fra le farmacie vicine, sia per le pessime condizioni
stradali, massime in inverno, sia infine per essere quella frazione
una zona malarica infestatissima, dove gli ammalati si contano sempre a
centinaia.
Delibera
1° Di sussidiare annualmente la farmacia di Vada in £ 2000 (duemila)
2° Di pagare la somma in due rate semestrali posticipate cominciando a
maturare il primo semestre nel giorno dell'inaugurazione.
La votazione per alzata e seduta da per risultato voti 21
favorevoli, nessuno contrari e il Presidente proclama approvato in prima
lettura il sussidio di £ 2000 alla frazione di Vada.
1923 - Si costituisce il comitato
"Pro istituenda farmacia" con Pacifico Sarti presidente,
che sarà inaugurata 23 novembre 1924. La gestisce il dott.
Giovanni Paola da Castelvetrano (Trapani) (1871-1942) che ha
vinto l'apposito concorso. |