Roma-Novembre 1950. Convegno
nazionale della Gioventù Mezzadrile.
Nella provincia di Livorno si tenne un Convegno provinciale dei Giovani
Mezzadri, preceduto, nei comuni, da assemblee ed iniziative varie, come
dimostrano alcuni scritti dell'epoca.
A Rosignano Marittimo viene sollevato il
problema chiave dell'analfabetismo: noi giovani contadini che aspiriamo a modificare
i rapporti feudali esistenti nella campagna per l'interesse di tutti
dobbiamo elevare la nostra cultura. È nell'interesse
di tutta la classe lavoratrice migliorare la
nostra conoscenza di
quello che è stato il passato, perché lo
studio del passato ci fornisce l'indicazione e l'indirizzo nelle lotte che
dovremo affrontare. Troppa gioventù è assente dalla lettura, e troppi
hanno subito le conseguenze di una società
falsa e corrotta, che li ha costretti al lavoro in tenera età, privandoli
della più modesta istruzione.
Dirigenti, collettori, attivisti, per poter svolgere un buon lavoro
dobbiamo sacrificarci, per conquistare quest'arma
formidabile che ci permetterà di camminare con più sicurezza e con più larga
affermazione nelle nostra battaglie. Dobbiamo sfruttare il
più possibile le nostre possibilità ed il tempo che abbiamo a nostra
disposizione, non pensando al sacrificio che ci costa!
Tutto sarà più facile quando avremo raggiunto una certa cultura.
Ogni lotta sarà meglio compresa, e sarà portata a termine con risultati
soddisfacenti, saremo in grado di fare utile opera di persuasione verso
tutti i nostri organizzati portandoli alla
convinzione che le nostre lotte sono giuste, sia nell'interesse
nostro, che nell'economia nazionale. Avremo forza
e costanza e potremo permetterci di smascherare ogni tranello che gli agrari
ci tendono, per poter arrestare la nostra marcia verso la revisione dei
contratti agrori e verso quelle riforme che
darebbero a tutti i lavoratori della terra
una condizione di vita più umana, ed un minor
spreco di energie. La lotta per la pace ci darà il modo di evitare un
conflitto mondiale che sarebbe un massacro di noi giovani ed una rovina
della nostra economia; la difesa delle libertà costituzionali
che il governo viola apertamente ogni giorno, ci darà il modo di creare un
fronte unico per il lavoro, la libertà e la
pace.
(Angiolo Silvestri)
(Da:
Mezzadria di Elvio Collu
scaricabile dal sito) |