Vada la campagna
Trebbiatura La copertina del libretto colonico Pag. 1- Composizione della famiglia del mezzadro, età e parentela Pagg. 2-3- Descrittiva e consistenza del podere Pag.4- Attrezzi di proprietà del colono Pag. 5 - Valore del bestiame Pag. 6 - Scorte morte=attrezzature date al colono Pag. 7 - Scorte morte=attrezzature date al colono Pagg. 8-9- Dare-Avere Conto stima Pag. 11- Bestiame venduto o morto Pag. 14- Spese e riprese conto stima Pag. 16- Spese e riprese conto stima Pag. 20- Dare-Avere. Spese e riprese poderali Pag. 22- Dare-Avere. Spese e riprese poderali Pag.26- Conto Corrente-Dare-Avere Pag.27- Conto Corrente-Dare-Avere Pag.-29- Conto-Corrente- Saldo colonico Pag.31- Animali da cortile che il colono è tenuto a regalare al proprietario durante l'anno. Pag.32- Verbale di chiusura
Foto ricordo durante la trebbiatura del grano e libretto colonico


             Roma-Novembre 1950. Convegno nazionale della Gioventù Mezzadrile.
Nella provincia di Livorno si tenne un Convegno provinciale dei Giovani Mezzadri, preceduto, nei comuni, da assemblee ed iniziative varie, come dimostrano alcuni scritti dell'epoca. A Rosignano Marittimo viene sollevato il problema chiave dell'analfabetismo: noi giovani contadini che aspiriamo a modificare i rapporti feudali esistenti nella campagna per l'interesse di tutti dobbiamo elevare la nostra cultura. È nell'interesse di tutta la classe lavoratrice migliorare la nostra conoscenza di quello che è stato il passato, perché lo studio del passato ci fornisce l'indicazione e l'indirizzo nelle lotte che dovremo affrontare. Troppa gioventù è assente dalla lettura, e troppi hanno subito le conseguenze di una società falsa e corrotta, che li ha costretti al lavoro in tenera età, privandoli della più modesta istruzione. Dirigenti, collettori, attivisti, per poter svolgere un buon lavoro dobbiamo sacrificarci, per conquistare quest'arma formidabile che ci permetterà di camminare con più sicurezza e con più larga affermazione nelle nostra battaglie. Dobbiamo sfruttare il più possibile le nostre possibilità ed il tempo che abbiamo a nostra disposizione, non pensando al sacrificio che ci costa! Tutto sarà più facile quando avremo raggiunto una certa cultura. Ogni lotta sarà meglio compresa, e sarà portata a termine con risultati soddisfacenti, saremo in grado di fare utile opera di persuasione verso tutti i nostri organizzati portandoli alla convinzione che le nostre lotte sono giuste, sia nell'interesse nostro, che nell'economia nazionale. Avremo forza e costanza e potremo permetterci di smascherare ogni tranello che gli agrari ci tendono, per poter arrestare la nostra marcia verso la revisione dei contratti agrori e verso quelle riforme che darebbero a tutti i lavoratori della terra una condizione di vita più umana, ed un minor spreco di energie. La lotta per la pace ci darà il modo di evitare un conflitto mondiale che sarebbe un massacro di noi giovani ed una rovina della nostra economia; la difesa delle libertà costituzionali che il governo viola apertamente ogni giorno, ci darà il modo di creare un fronte unico per il lavoro, la libertà e la pace.
(Angiolo Silvestri)  (Da: Mezzadria di Elvio Collu scaricabile dal sito)

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