Vadasullaia nelle cronache de: Il Tirreno

             2012 - Tradizione, gioco e buona cucina ecco Vada sull’aia

 Sono i giorni di "Vadasullaia", appuntamento che da oggi a domenica la Pro Loco proporrà alla Fattoria del Pino di Villa Graziani. Sagra e festa contadina, è organizzata per rievocare, conferma il presidente Roberto Creatini, le tradizioni, i mestieri e la cucina che hanno caratterizzato questo piccolo paese. Il programma compilato dai promotori è ricco di iniziative. É quindi tutto pronto per l'edizione numero 17. Si comincia oggi alle 18 con l'apertura in via di Rosignano, per proseguire con la "Cena sull'Aia" e il ballo con l'orchestra "Area Tre". Domani, sabato, dalle ore 9 mercatino dell'hobbystica e dell'artigianato e, dalle 15, apertura degli stand con "Teste calde in festa" (ore 18), gimkana con trattori d'epoca Fiat 500 e trattori per bambini, seguita dal corteo degli sbandieratori "Città di Firenze", cena, ballo con orchestra "Ramona" e ancora i trattori in notturna. Domenica, infine, alle 9 biciclettata "Vada in fattoria", percorrendo le strade di campagna fino a Casale Mancini. Alla passeggiata sulle due ruote si accompagnerà la colazione per tutti i partecipanti, con rientro previsto dei partecipanti alle 11 circa, in tempo per assistere al corteo degli sbandieratori e dei trattori che da Villa Graziani raggiungerà piazza Garibaldi percorrendo Viale Italia. Al termine della messa, in piazza, sarà benedetto il mondo agricolo prima dello spettacolo degli sbandieratori stessi e degli arcieri. Il pranzo è previsto alle 12.45. Dal primo pomeriggio a sera, nell'Aia di Villa Graziani, trebbiatura del grano con trebbiatrici d'epoca, cena, ballo con "Laura e gli Urrà", spettacolo comico con "I ladri di voci" prima di chiudere. Lo spettacolo è garantito, perché per quanto riguarda la trebbiatura, gli interessati vedranno persone vestite con i costumi d'epoca. Un modo semplice, studiato dagli organizzatori per riproporre un mondo che non esiste più, semplice da ogni punto di vista. Sarà poi l'occasione giusta per scattare foto da incollare all'album dei ricordi. Senza dimenticare il pranzo, quando lo staff della cucina presenterà agli ospiti piatti degli della migliore tradizione, composti con maestria senza rinunciare al gusto.
                            2011 - Vadasullaia fa centro 

Grande successo per la sagra e festa paesana “Vada sull’aia”, organizzata dalla Pro Loco di Vada. La manifestazione, che si è svolta lo scorso fine settimana, ha portato per la sedicesima volta i cittadini e i turisti alla Villa Graziani, sulla via per Rosignano. Come tutti gli anni si è voluto fare spazio a quelle che sono state le origini della piana di Vada, fatta specialmente di contadini che facevano dell’agricoltura la loro occupazione. E’ stata una sagra, perchè venivano serviti piatti tipici di una volta, come la zuppa, ma è stata soprattutto una festa con delle esibizioni particolari che hanno sempre meno risalto: la trebbiatura del grano e la gimkana dei trattori, assieme agli sbandieratori e al mercatino lungo tutta la strada. Molto soddisfatto è Roberto Creatini, presidente della Pro Loco vadese.
«La festa è riuscita molto bene, abbiamo avuto tante presenze in più rispetto allo scorso anno, grazie anche
 al bel tempo. Siamo giunti alla sedicesima edizione di questa festa che riporta ai tempi antichi di Vada, dando la possibilità di vedere degli spettacoli oramai unici come la trebbiatura del grano, che richiama sempre molte persone». A discapito di qualche piccolo problema di personale, però non importante, la festa ha riunito il paese, fra giovani ed anziani. «Oramai - continua Creatini - sono sempre meno gli anziani che continuano a partecipare anche attivamente, mentre i giovani spesso non sono attirati da queste tradizioni e magari preferiscono fare altro». Particolare è stato il ballo sull’aia e i trattori con motore a testa calda, tipici della prima metà del novecento e caratteristici per il metodo di accensione con il fuoco.
«Quando tanto tempo fa - dice Creatini - veniva fatta dai contadini la trebbiatura, la vendemmia, quando venivano colte le olive, il paese era in festa. Vada sull’aia vuole riportare queste emozioni tipiche ai giorni nostri». D. Meucci
 

          2010 - Vadasullaia: sagra, orchestre mercatini e una biciclettata
Tutto pronto per l’edizione 2010 di Vada sull’aia. L’evento, organizzato dalla Pro Loco si svolge da venerdì a domenica a Villa Graziani, in via di Rosignano. La festa si aprirà venerdì alle 18 e alle 19,30 via alla sagra. Alle 21,30 ballo sull’aia con orchestra e spettacolo. La giornata di sabato si aprirà alle 9 con il mercatino dell’hobbystica e artigianato lungo via di Rosignano. Da non perdere, alle 17, la trebbiatura del grano con vecchie trebbiatrici. Alle 18,30, in piazza Garibaldi, manifestazione folcloristica con corteo ed esibizione degli sbandieratori “Città di Firenze”. Tra gli appuntamenti di domenica, alle 9 biciclettata “Vada in fattoria” con percorso delle strade della campagna vadese e di Collemezzano.

                    2009 - Vada sull'aia, tre giorni di festa
La tradizionale festa di Vada sull’Aia che si svolge ormai da 14 anni presso la Fattoria Il Pino-Villa Graziani a Vada e che è diventata una importante attrazione non solo per Vada ma per tutto il territorio, si è spostata in avanti quest’anno di una settimana. La festa è stata programmata per i giorni 26, 27 e 28 giugno.  Il programma è più o meno identico agli scorsi anni: raduno di trattori, macchine agricole, vecchi mestieri contadini sull’aia e nei musei della villa, sfilata poi per le strade del paese con i mezzi agricoli, sbandieratori ecc. nel pomeriggio di sabato e la domenica mattina. Scampagnata in bicicletta “Vada in Fattoria” attraverso le campagne e colazione in campagna per tutti coloro che vi vogliono partecipare con le biciclette; partenza domenica mattina alle 9 e rientro alle 11. Ballo sull’aia tutte le sere e un’ottima cucina a base di cibi e pietanze del mondo contadino di una volta preparati dalle donne del paese e della campagna; mercatino dell’hobbystica e dell’artigianato lungo tutta la strada che dal paese arriva alla villa Graziani e spettacoli sull’aia nel pomeriggio della domenica.
              2008 - Vadasullaia e l'assemblea regionale delle Pro Loco

L’assemblea regionale delle oltre 170 Pro Loco Unpli Toscane si terrà domenica alla villa La Valle a Vada organizzata dall’Unpli regionale e dalla Pro Loco di Vada insieme alle altre Pro Loco del Comune di Rosignano. Saranno presenti i rappresentanti delle numerose Pro Loco Toscane, che si riuniranno per rinnovare i propri organismi regionali Unpli.  L’assemblea si terrà nei saloni della villa La Valle messi a disposizione dal proprietario (il dottor Coviello) a partire dalle 9 fino alle 13. Seguirà un pranzo sociale e poi tutti i presidenti saranno invitati a visitare la festa di “Vadasullaia”, che si svolge all Fattoria del Pino sempre nella campagna vadese alla Villa Graziani.  Tra le personalità invitate, L’Assessore al turismo del Comune di Rosignano Dunia del Seppia, l’assessore provinciale al turismo Fausto Bonsignori, il direttore dell’Apt di Livorno Giovanni D’Agliano e i dirigenti dei settori turistici sia della Provincia di Livorno che del Comune di Rosignano.  
                   
2007 - Vadasullaia e in fattoria, la storia in tavola
L’associazione turistica Pro-Loco Vada organizza per domenica «VadaInFattoria», un’iniziativa giunta alla decima edizione. In programma: escursione in bicicletta per grandi e piccini attraverso la campagna vadese con sosta ristoro all’agriturismo «Il Tripesce». Quota di partecipazione 3 euro (con buono merenda). Ecco come si compone l’iniziativa: partenza da Villa Graziani domenica mattina alle ore 9, sosta ristoro all’agriturismo «Il Tripesce», arrivo in piazza Garibaldi con lo spettacolo degli sbandieratori. Iscrizioni presso villa Graziani al momento della partenza.  L’escursione fa parte di «Vadasullaia», la 12ª edizione della tradizionale rassegna vadese che si apre oggi e prosegue anche domani e domenica. «Vieni a vedere come si faceva il pane - suggerisce la Pro Loco -, si lavorava la terra, si viveva la campagna da noi, 50 anni fa. Alla riscoperta di arti e mestieri contadini divenuti poi tradizione. Vieni a gustare i piatti tipici della nostra cucina sull’aia». Il ristorante sarà aperto dalle ore 19 in poi. Alle 21.30 ballo sull’aia con orchestra. Il tutto alla fattoria Il Pino (Villa Graziani) in via per Rosignano, a Vada. Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco Vada, telefono 0586-788373, fax 0586-785030. E-mail: prolocovada@tin.it.  
                        2006 - Appuntamento con Vadasullaia 
Prende il via oggi “Vadasullaia”, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco che quest’anno giunge all’undicesima edizione, e che si protrarrà sino alla tarda serata di domenica. Ecco intanto il programma di oggi e di domani.  Si inizia alle 15 con una gimkana in bicicletta per ragazzi lungo via per Rosignano (Ciclistica vadese) per poi preseguire (alle 18) con l’inizio della festa sull’aia di Villa Graziani. Un’ora e mezzo dopo saranno serviti gli spuntini. Dalle 21,30, chi vuole può sbizzarrirsi nel ballo all’aperto. Domani: si aprono gli stand a Villa Graziani sempre alle 15. Alle 18 piazza Garibaldi accoglierà la manifestazione folcloristica che prevede l’esibizione degli sbandieratori “Città di Firenze” che si esibiranno davanti alla chiesa. Il corteo partirà da viale Italia e raggiungerà i giardini della piazza al suon di tamburini e chiarine. Alle 19 si rientra alla fattoria: e tutti a tavola. Quindi ballo all’aperto sino alle 24 (16-06-2006)

        
                   2005
- Cinquanta ciclisti alla 10ª gincana.

Tra le molte manifestazioni folcloristiche e sportive che hanno vivacizzato la 10ª edizione di Vada sull’Aia, va sottolineato il successo ottenuto dal gruppo sportivo Arena del Popolo Ciclistica vadese, organizzatore della gincana ciclistica riservata alle categoria giovanissimi. Erano oltre 50 i ragazzini e si sono sono cimentati in questa difficile gincana, al termina della quale i giudici hanno stilato le seguenti graduatorie.   Cat. G1 maschile: 1) William Baldan (Gs Arena del Popolo), 2) Daniele Nannelli (polisportiva Marina di Cecina), 3) Maikol Di Marco (Gs Arena del Popolo), 4) Steven Ferrara (Gs Costa Etrusca).   Cat. G2 maschile: 1) Matteo Biondi (Pol. Marina di Cecian), 2) Matteo Silvestro (Gs Costa Etrusca), 3) Concetto Marinacci (Gs Costa Etrusca), 4) Davide Salvadori (Gs Costa Etrusca).   Cat. G2 femminile: 1) Rebecca Zucchelli (Gs Arena del Popolo), 2) Michela Guarguaglini (Uc Donoratico), 3) Giulia Bianchi (Gs Costa Etrusca).   Cat. G3 maschile: Sergui Bozga (Gs Costa Etrsca), 2) Stefano Pacchini (Gs Costa Etrusca), 3) Francesco Nannelli (Pol. Marina di Cecina).   Cat. G3 femminile: Giada Del Ghianda (Pol. Marina di Cecina), 2) Sabrina Maraglino (Pol. Marina di Cecina).   Cat. G4 maschile: 1) Lorenzo Fortezza (pol. Marina di Cecina), 2) Valentino Rossi (Uc Donoratico), 3) Filippo Bianco (Pol. Marina di Cecina), 4) Andrea Montagnani (Club Paolo Bettini), 5) Filippo Terreni (Pol. Marina di Cecina).   Cat. G4 femminile: 1) Francesca Balestri (Pol. Marina di Cecina).   Cat. G5 maschile: 1) Alessio Peccianti (Uc Donoratico), 2) Francesco Meini (Uc Donoratico).   Cat. G5 femminile: 1) Fabiana Tancredi (Gs Colognole).   Cat. G6 maschile: 1) Marco Cosentino (Gs Colognole), 2) Daniele Zanobini (Gs Costa Etrusca), 3) Simone Napoli (Gs Arena del Popolo), 4) Christian Pomodoro (Gs Colognole), 5) Dario Ceccanti (Gs Costa Etrusca)Sono state premiate le prime due società: pol. Marina di Cecina e Gs Costa Etrusca.   A.M.(05-07-05)

                2005 - Gli abitanti disertano le feste di paese

Come tutti gli anni nel mese di giugno la Pro Loco di Vada organizza una festa paesana chiamata “Vada sull’Aia”. Perché viene chiamata così? Perché viene organizzata in aperta campagna, dove lo scenario è bellissimo in questo mese dell’anno; perchè i campi sono pieni di grano maturo, i girasoli sono quasi tutti aperti, i papaveri rossi fiamminghi fanno da cornice e da cornice la fa la bella villa Graziani, dove la signora contessa aprendo i cancelli di casa sua ci fa vivere una forte emozione.  I giardini stracolmi di fiori, il boschetto intorno che sembra un salotto, ci fanno venire in mente pensieri bellissimi. Intorno ci sono piccole casette che una volta servivano per i lavori domestici.  Il programma è ricco: la festa regala serate di ballo liscio, un gruppo di cuochi esperti, stand aperti tutto il giorno.  Chi legge si domanderà perchè ho scritto questa lettera. Lo spiego: come abitante di Vada mi sento in dovere di essere grata al presidente della Pro Loco e a tutti quei singori e signore che sono amici miei che per tre giorni consecutivi si sono dati da fare per la riuscita di questa festa.  Volevo però sottolineare che Vada ha circa 5mila abitanti e la festa viene una volta all’anno. Una tiratina d’orecchie a questi abitanti bisogna fargliela. Dove sono?  Rita R,  (29-06-2005)  

                      2005 - Pro Loco ripropone Vada sull’Aia
Organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Vada il 17, 18, 19 giugno prossimi avrà luogo la tradizionale festa contadina di Vada sull’Aia. La fattoria il Pino di Villa Graziani aprirà le sue stanze nelle quali si potranno ammirare i vecchi arnesi usati un tempo in agricolatura. Ci saranno anche contadini anziani che spiegheranno il loro funzionamento. Le donne anziane cucineranno la sera per tre giorni tutte pietanze di sapore agreste, annaffiate da bottiglie di vino della fattoria. Terminata la cena un’orchestra di liscio suonerà i vecchi balli della nonna e così tutti potranno darsi alle danze. Di contorno a Vada sull’Aia verranno organizzate gimcane in bicicletta, esibizioni degli sbandieratori fiorentini “Città di Firenze” che in corteo attraverseranno il paese e si esibiranno in piazza Garibaldi davanti alla chiesa, dove i trattori della sfilata verranno benedetti dal parroco vadese. Ci sarà anche una biciclettata detta “Vada in fattoria”, una scampagnata con visita alle fattorie e agli agiturismi. Domenica 19 giugno serata conclusiva con spettacoli, attrazioni varie, cabaret.

                2004 - Vada sull’Aia, agricoltura e vecchi mestieri
Inizia stasera, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Vada, la festa contadina Vada sull’Aia. Questa tradizionale festa della popolazione agricola della «piana di Vada» durerà fino a domenica e proprio i contadini saranno i veri protagonisti di questa sagra durante la quale faranno vedere una interessante raccolta di arnesi molto antichi che venivano usati in agricoltura durante la mietitura, la vendemmia e la vita di tutti i giorni.  Sarà una riscoperta di arti e mestieri contadini divenuti poi tradizione, ma non ci sarà solo questo museo di arte contadina; durante i tre giorni si ballerà sull’Aia al suono di ottime orchestre di liscio, ci saranno le sfilate del gruppo sbandieratori “Città di Firenze”. Inoltre prenderà il via il “Vada in fattoria”: passeggiata in bicicletta nella campagna di Vada con visite ad alcune vecchie fattorie una delle quali offrirà ai partecipanti una colazione a base di formaggi, salumi e vino prodotti in loco.  Domenica in mattinata avrà luogo la sfilata degli sbandieratori Cavalieri della fattoria e dei trattori agricoli che si ritroveranno davanti al sagrato della chiesa dove il parroco benedirà i partecipanti. Il menu offre zuppa di cavolo nero, fagioli e cotenne, fagioli e salsicce, pane e pomodoro, buschetta con olio del posto, salsicce e bistecche alla brace, il tutto annaffiato dal buon vino della trattoria il “Pino”. A.M.
(18-06-2004)
      
2003 - Vada sull’aia, un rotondo successo con tre serate di tutto esaurito
È stata un grosso successo l’ottava edizione di Vada sull’Aia. Le tre serate hanno fatto il tutto esaurito. Tanti vadesi si sono portati a Villa Graziani anche per vedere tutta una serie di lavori artigianali che si rifacevano all’immediato periodo del dopoguerra e che tutt’oggi alcuni praticano per diletto come l’impagliatura delle sedie e dei fiaschi, la costruzione di cest
i di vimini.  Non mancavano i vecchi attrezzi per il mestiere di contadino, come pezzi di aratri, falci e zappe particolari. All’interno dei giardini di Villa Graziani poi tutta una serie di esposizioni di quadri e altre opere scultoree. Ma è stata la sera quando centinaia di persone, villeggianti, stranieri e locali si sono messi in fila, prima per mangiare piatti caserecci di campagna, come la zuppa di fagioli e di cavolo, primi piatti e secondi tutti regolarmente fatti con prodotti della fattoria, compreso il vino. Poi il ballo sull’aia con un’ottima orchestra di liscio fino a notte inoltrata. In appendice a Vada sull’Aia si è svolta una gara velica, il giro delle fattorie di Vada al quale hanno partecipato un centinaio di ciclisti ed infine la grande sfilata folcloristica degli sbandieratori Città di Firenze, che si sono esibiti in piazza Garibaldi antistante la chiesa dove erano convenuti anche numerosi trattori, poi benedetti dal parroco Don Mario. (a.m.) 26-06-2003
                 2003 -
«Vada sull’aia» arriva oggi al gran finale
Cala il sipario, questa sera, sulla ottava edizione di «Vada sull’aia», manifestazione di grosso richiamo, che si ispira ai tempi andati, in particolar modo alla campagna ed ai mestieri di una volta. L’appuntamento, iniziato venerdì, ha avuto come previsto un consistente successo e anche oggi le previsioni dovrebbero essere rosee. Che cosa c’è di meglio, infatti, che trascorrere alcune ore all’ombra delle piante dei giardini di villa Graziani e la sera gustare ottimi piatti al fresco dell’aia? Tutto questo, ma anche altro, è possibile vivere in una area bella ove sono state organizzate mostre degli antichi attrezzi agricoli ma anche di pittura sulla civiltà bucolica, rappresentazioni appunto dei vecchi mestieri. Non dimenticando il ballo sull’aia, un sano pranzo, accompagnato da un ottimo, frizzate bianco, ovviamente della fattoria, che con la bruschetta ben si sposa.
(22-06-2003)

           Con «Vada sull’aia» un ritorno alla vita e ai sapori contadini
Domani nell’area della fattoria Il Pino (villa Graziani) prende il via l’ottava edizione di «Vada sull’aia». L’iniziativa, che mira a riscoprire attraverso alcuni spaccati la vita bucolica e che riscuote sempre grande successo, si chiuderà domenica a tarda sera.  Il programma si svolgerà completamente all’aperto e sarà dunque bello trascorrere alcune ore, specie a sera quando spira la brezza di terra, sia nei giardini di villa Graziani, sia sulla prospiciente aia, gustando cibi confezionati dalle donne del luogo, bagnandoli con il frizzante bianco della fattoria.  Si inizia dunque domani alle 18 con l’esposizione di macchine agricole e dimostrazioni di antichi mestieri; seguirà la cena e il ballo. Sabato, sin dalle 15, si aprono gli stand, il museo ed i giardini; alle 18 gli sbandieratori Città di Firenze si esibiranno in piazza Garibaldi. Dalle 19,30 è possibile cenare e partecipare al ballo.  Domenica il clou: alle 9 via libera alla passeggiata in bicicletta tra le campagne e i poderi seguita, alle 11, dalla sfilata folcloristica comprendente sbandieratori, trattori, cavalli e cavalieri che si concluderà con la benedizione davanti alla chiesa di San Leopoldo. Nel pomeriggio - ore 15 - di nuovo sull’aia per il gran finale, ove si daranno appuntamento molti artigiani proiettati a ritroso nel tempo; non mancherà una esposizione di ricami e di oggetti in ceramica d’epoca, che ben si sposa con la presentazione della pittura inerente l’attività contadina.  Dalle 19,30 sarà servita la cena sull’aia, stavolta dotata di piatti tipici ormai quasi desueti, ma che stanno tornando di moda alla grande, soprattutto per il piacere della gente dal palato semplice, anche se quelli più raffinati strizzano l’occhio alle portate rustiche. Seguirà il ballo. Il bicchiere della staffa concluderà i tre giorni di «Vada sull’aia». Quest’anno l’appuntamento prevede anche una regata velica cui parteciperanno i cinque circoli nautici e velici della zona. (a.m.) (19-06-2003) 

2002 - Successo di «Vada sull'aia» Centinaia di persone, l'organizzazione rischia il collasso
La settima edizione di «Vada sull'aia» organizzata dalla Pro Loco con il concorso dei proprietari di villa Graziani e degli agricoltori della piana di Vada, ha avuto un successo strepitoso, richiamando nella serata conclusiva centinaia di persone, tante da mandare quasi in crisi tutta l'organizzazione. Ciò da solo basta a dare idea della qualità di una manifestazione nata pochi anni or sono. La manifestazione era iniziata alle 9 con Vada in fattoria che aveva radunato 136 ciclisti per fare il giro delle fattorie vadesi in bicicletta, con un intervallo riservato alla colazione preparata dalla fattoria del Casone a base di pane casalingo, pomodoro, formaggi di pecora e salumeria varia e vino buono. Alle 11 sfilata lungo le vie del paese e benedizione in piazza Garibaldi dei trattori e dei mezzi agricoli da parte DI Don Luciano Zucchetti parroco di Vada. Prima e dopo questo rito religioso c'è stata l'esibizione di un numeroso gruppo di tamburini e sbandieratori di Firenze. Nel pomeriggio vi è stato il concerto della Schola Cantorum diretta dal maestro Preziosi. All'interno e all'esterno della villa poi molti artisti facevano mostra della loro abilità esponendo quadri e ceramiche insieme ad artigiani costruttori di panieri e impagliatori di sedi e riparatori di attrezzi agricoli antichi. Alla cena e al ballo sull'aia sono stati centinaia i partecipanti. Ma la sorpresa finale è stata verso il termine della serata quando l'esperto locale di fuochi pirotecnici, Alfredo Pentolini, ha fatto partire dalla terrazza merlata della villa per un buon quarto d'ora spettacolari fuochi d'artificio. (a.m.) (26-06-2002)

        2002 - Da venerdì c'è «Vadasullaia». Tre giornate di vita contadina
Alla riscoperta della tradizione VADA. E arrivata alla settima edizione «Vadasullaia», la manifestazione di vita e tradizione contadina che ogni anno richiama alla fattoria Il Pino, davanti alla splendida villa Graziani, centinaia di persone che per un paio di giorni vogliono tornare con la mente alla vita che facevano i nostri mezzadri e contadini di una volta. E una festa allestita sull'aia del podere della fattoria Il Pino. Vi sarà un'esposizione di attrezzi e macchinari agricoli, ci saranno esempi di vita e di mestieri che oggi sono scomparsi o sono stati modificati. La manifestazione che si svolgerà da venerdì a domenica prossimi ha allestito un ricco programma che va dallo spettacolo di un gruppo di sbandieratori fiorentini,alla benedizione dei trattori sulla piazza di Vada, alla biciclettata con un giro delle più note fattorie vadesi ancora esistenti. La biciclettata a passo turistico attraverso la campagna vadese sarà accompagnata da una ventina di cavalieri con il relativo cavallo. Durante le tre serate nell'area attrezzata presso la fattoria Il Pino, saranno a disposizione i prodotti di una volta, cotti dalle massaie del piano di Vada che sono famose per la loro abilità culinaria. Tutto sarà annaffiato da vino buono e non mancherà il ballo sull'aia con orchestre. Venerdì sera suoneranno i «Nuovi Diapason», specializzati nel repertorio liscio; sabato «L'eco del Serchio», sei elementi con cantante dal repertorio agreste e di liscio; domenica un'altra ottima orchestra con sei elementi, «Acqua Tropicale» di tutto liscio. Saranno tre giorni di vero spasso per gli amanti della campagna che tra l'altro potranno visitare anche i giardini ed i locali interni dell'ottecentesca Villa Graziani. La festa è organizzata dalla Pro loco e segna di fatto l'inizio delle manifestazioni dell'Estate vadese; manifestazioni che, come ogni anno, si protrarranno fino a settembre inoltrato. (a.m.) (19-06-2002)

              2001 - Tre giornate contadine al via «Vada sull'aia»  
Prende il via oggi pomeriggio, alla fattoria Il Pino (Villa Graziani) di Vada, «Vada sull'aia», manifestazione organizzata dalla Pro loco che si rifà al mondo agreste e che, quest'anno, si avvale di un annullo filatelico speciale. Ecco il programma. Oggi: ore 18 esposizione di macchinari agricoli e dimostrazioni di antichi mestieri; visita agli stand del museo di arte contadina. 19,30 cena sull'aia con piatti tipici e buon vino; 21,30 ballo sull'aia con l'orchestra «Nuova dimensione» e tombola. Domani: ore 15 apertura stand, del museo e dei giardini di villa Graziani; 18 sfilata degli sbandieratori Città di Firenze ed esibizione; 19,30 cena sull'aia; ore 21,30 ballo con «I nuovi diapason» ed estrazione della tombola. Domenica: ore 9 «Vada in fattoria», passeggiata in bici tra strade di campagna e vecchie tenute, con colazione alla fattoria del Casone; 11 sfilata degli sbandieratori Città di Firenze, dei trattori, cavalli e cavalieri da via Italia sino a piazza Garibaldi con esibizione e benedizione dei mezzi agricoli; ore 15 inizio delle festa sull'aia con esposizione di macchinari e attrezzi per il lavoro nei campi. Non mancheranno esposizioni di ricami e oggetti di ceramica d'epoca, mostre di pittura sull'attività bucolica. Ore 19,30 cena sull'aia; ore 21,30 serata di ballo sull'aia con l'orchestra di Giorgio Franceschi; ore 24 estrazione della tombola, chiusura della festa. La via per Rosignano, ove si svolge la festa, sarà chiusa al traffico. Sabato e domenica il trasporto di persone verrà effettuato con un trenino navetta ed un carro di buoi nel tratto interessato. (22-06-2001)

2001 - Tre giornate di antica vita contadina con la 6a edizione di «Vada sull'aia». Da venerdì mostre, danze, gastronomia e iniziative collaterali
Venerdì, sabato e domenica prossimi, l'associazione turistica Pro loco di Vada con la collaborazione della fattoria Il Pino (villa Graziani) organizzano la sesta edizione di «Vada sull'aia», rievocazioni delle tradizioni contadine del piano di Vada con esposizioni degli arnesi agricoli vecchi e nuovi, stand grastronomici e musica con ballo sull'aia, dove una volta avveniva la trebbia del grano e degli altri cereali e dove si sgusciavano i fagioli, ceci e lenticchie sbattendo i baccelli con il «correggiato», un arnese a doppio bastone ormai scomparso dalle attività agricole. Tre giornate ricche di memorie storiche che riporteranno i partecipanti indietro negli anni, quando vivere in campagna era forse più difficile, ma più genuino, in quanto tutto veniva fatto e costruito dalla massaia e dal contadino. Si rivedranno perciò i momenti della mungitura, di come si faceva il pane nella «madia» e si cuoceva nel forno, come si facevano il formaggio e il burro, oppure come si costruivano i panieri e le ceste di vimini. Inoltre ci saranno dimostrazioni di antichi mestieri e mostre del museo di arte contadina. Nei tre giorni di festa si svolgeranno poi altre manifestazioni di contorno. Sia sabato che domenica vi sarà la sfilata folcloristica degli sbandieratori «Città di Firenze», seguita da cavalli e cavalieri, trattori d'epoca e moderni che arriveranno in piazza Garibaldi davanti alla la chiesa dove alle ore 11 di domenica ci sarà la benedizione degli attrezzi agricoli e degli animali. Nella mattinata di domenica, gno con partenza alle ore 9, si svolgerà «Vada in fattoria» passeggiata in bicicletta nella campagna di Vada in visita alle vecchie fattorie, con colazione alla fattoria del Casone ed arrivo in piazza Garibaldi alle ore 11 per partecipare alla benedizione che impartirà don Luciano Zucchetti. Ma i tre giorni della sesta edizione di «Vada sull'Aia» non sarebbero al completo se non fossero completati dalle cene preparate dalle brave donne della fattoria e dei casolari di Vada che dai fornelli e dalle pentole e tegami fanno uscire piatti appetitosi e saporiti ricchi di sostanze genuine e prive di additivi di moda oggi. Le brave massaie metteranno in tavola e faranno assaggiare gli antichi sapori nati dalla campagna e tutti amnaffiati dai vini della fattoria Il Pino famosi per il gusto e la loro delicatezza. Per questi tre giorni di festa campagnola via per Rosignano sarà chiusa dalla nuova rotatoria di via della Torre fino ai Polveroni in modo che tutto si svolga in modo tranquillo ed in sicurezza. (a.m.)
(19-06-01) 
   2000 - Piace la ricostruzione della vita agreste «Vada sull'aia» si conferma un  successo.Tanta gente all'iniziativa promossa dalla Pro loco a villa Magherini Graziani

E' stata un successo «Vada sull'aia», la festa paesana giunta alla terza edizione. Favoriti da due giornate assolate, gli organizzatori hanno dovuto impegnarsi molto per soddisfare le centinaia di persone che hanno visitato i locali ove erano esposti gli attrezi agricoli del tempo che fu e le trine e i merletti lavorati dalle contadine di allora. Villa Graziani e la fattoria Il pino si sono dimostrate ancora una volta luoghi ideali per rimembrare i tempi passati. Tanto che la festa si è svolta proprio attorno alla tipica aia fatta di mattoni ove, anni fa, venivano stesi al sole grano, fagioli, ceci ed altro, per poi `batterli' con il correggiato per liberarli dai semi. Vicino la tipica cisterna toscana a cupola con le pile atte ad abbeverare le mucche ma anche a lavare i panni attraverso un particolare sapone fatto dagli stessi contadini. E si sono ricordati i trattori Landini a testa calda, l'aratro rovesciabile Melotti, la trebbiatrice azionata da un trattore. Tutto questo per plaudire alla lodevole iniziativa della Pro loco e dei conti Magherini Graziani; iniziativa che riporta praticamente noi tutti alle radici e che, per di più richiama una infinità di persone. Non dimenticando quanto è necessaria anche per la memoria storica. Anche i contorni dell'appuntamento non sono stati male, anzi. E stata organizzata anche Vada in fattoria, ovvero una pedalata in bici attraverso la campagna in compagnia dei cavalli della fattoria Il pino. Intanto sin dal pomeriggio e la sera di sabato alla festa c'è stata una presenza eccezionale di gente che si è abbuffata con la zuppa di cavolo nero e fagioli, zuppa e cotenna, bruschetta, pane e pomodoro, panzanella, salsicce, rostinciana, per poi assistere ad un lavoro del gruppo locale «Quelli che il teatro», che ha riscosso consensi notevoli. Ieri, sin dalla mattina, la festa ha ripreso vita in piazza Garibaldi ove si sono esibiti i Bandierai Città di Firenze, presente anche il vescovo ausiliario di Livorno monsignor Savio che, prima di cresimare tanti bambini, ha benedetto uomini e animali. In piazza c'erano anche i cavalli. Poi il suono delle chiarine ha dato il la all'esibizione del gruppo degli sbandieratori che si sono davvero superati. Molti gli stranieri a fianco degli italiani che li hanno applauditi. Nel pomeriggio si è bissato il successo di sabato. In molti hanno visitato i meravigliosi giardini della nobile e antica villa Graziani. La serata si è quindi conclusa con la tipica cena del contadino, bicchieri di buon vino locale e, per restare in tema prettamente agreste, con il ballo liscio.
Angelo Mengozzi (19-06-2000)
 

 2000 - Domani e domenica la quinta edizione di «Vada sull'aia» alla Villa Graziani. Alla riscoperta della vita contadina. Saranno ricostruiti gli antichi mestieri e scene agresti Come si faceva il pane e il formaggio, si lavorava la terra, si mungeva la mucca, come infine si viveva da noi la campagna mezzo secolo fa, la riscoperta di arti e mestieri contadini, divenuti poi tradizioni, sono gli ingredienti della quinta, felice edizione di «Vada sull'aia», ovvero di una dimostrazione della vita bucolica, organizzata dalla Pro loco con la collaborazione della Fattoria del Pino, oggi Villa Graziani poichè proprietà dei conti Magherini Graziani, che spicca in tutta la sua bellezza sulla via per Rosignano poco prima di raggiungere Polveroni, partendo da viale Italia. Tutto questo si potrà rivivere domani e domenica, grazie ad un clima prettamente agreste ricreato per l'occasione attraverso utensili dell'epoca (peraltro esposti in mostra) e di manifestazione di indubbio valore. Quali, ad esempio, la ritrovata benedizione ai mezzi agricoli cui provvederà il vescovo di Livorno Alberto Ablondi, ospite d'onore. Questo il programma. Dalle 15 di domani la festa prende avvio con l'esposizione di antichi macchinari agricoli e la dimostrazione dei mestieri, durante la quale si potranno gustare cibi tipici dell'epoca contadina. Alle 18, in piazza Garibaldi, sfileranno i Bandierai città di Firenze che si esibiranno con le bandiere. Alle 21 si ballerà sull'aia; seguirà uno spettacolo vernacolare e la tombola. Domenica si inizia alle 9 con Vada in bicicletta, passeggiata attraverso le vecchie fattorie. Alle 11 di nuovo gli sbandieratori. Dalle 15 in poi il clou. Di scena bestiame e macchinari, antichi mestieri, esposizione di ricami e di ceramica d'epoca, mostre di pittura. Alle 21 si danza, ma non mancherà bruschetta, zuppa contadina e la `freega', accompagnati dal buon vino della fattoria. Intanto c'è un servizio navetta sin dalle 14, poichè via per Rosignano sarà interdetta al traffico. (m.f.) (16-06-2000)
1999 - Sabato e domenica l'edizione 1999 nel parco della villa Graziani Fattoria del Pino «Vadasullaia», sono in corso i preparativi
 
Fervono in questi giorni i preparativi per la edizione 1999 della festa «Vadasullaia» che si terrà nei giorni 19 e 20 giugno nella stupenda cornice del parco e dell'aia della Villa Graziani Fattoria del Pino. Questa festa sta assumendo ogni anno sempre maggiore interesse tra il pubblico sia locale che turistico. Rivivere per due giorni i tempi e le atmosfere della nostra campagna. Anche il programma che la Pro Loco insieme a molti cittadini sta mettendo a punto ogni anno è sempre dei più intensi. Per quest'anno a fianco della consueta e tradizionale mostra di attrezzature agricole sistemata nelle cantine e nei capannoni della villa, ed accanto ai numerosi mestieri di un tempo abilmente rievocati da massaie locali, vi saranno anche spettacoli folcloristici improntati all'ambiente ed alle tradizioni. Sabato 19 si esibirà un gruppo di balletto folk stile country che sta avendo un notevole successo sia in Italia ma anche all'estero: i Dance Connection faranno rivivere ai visitatori il clima festaiolo del tempo che fu, con sfarzi di abiti e colori tipici del mondo country e contadino. Domenica mattina vi sarà poi la sfilata degli sbandieratori e di alcuni trattori Landini che partendo dalla fattoria si ritroveranno in piazza dove si esibiranno tra la curiosità dei turisti; sempre per domenica mattina è organizzata una biciclettata dal titolo «Vada in Fattoria» escursione in bicicletta per la visita alle vecchie fattorie della Piana di Vada con sosta alla Valle, al Casone, per un sano spuntino. Congiungimento dei partecipanti, tutti vestiti in abiti campestri, in piazza per assistere allo spettacolo degli sbandieratori. Nel pomeriggio della domenica il clou della festa con migliaia di persone che, come lo scorso anno, vorranno gustare l'odore della campagna condito con vino buono e bruschetta, insomma c'è tutto da vedere come un tempo sull'aia. (r.c.) (15-06-1999) 

1998 - Il cartellone completo della terza edizione di «Vadasullaia» in programma il 27 e 28 giugno. Alla riscoperta della vita contadina Protagonisti sono gli antichi mestieri con i sapori e i suoni del tempo che fu. La manifestazione è organizzata da Pro loco e consiglio di frazione
La Pro loco vadese, in collaborazione con il consiglio di frazione di Vada, organizza la terza edizione della manifestazione «Vadasullaia» per i giorni di sabato 27 e domenica 28 giugno. La manifestazione, che già in passato ha riscosso grande successo, ha lo scopo di far rivivere per un giorno le tradizionali feste sull'aia delle campagne che si svolgevano molti anni fa, con esposizione di attrezzi agricoli, arti e mestieri della nostra cultura contadina. La festa si svolgerà prevalentemente nei pressi della fattoria «Il Pino» di villa Graziani in via di Rosignano tra Vada e la località Polveroni. Nell'aia, nel parco della fattoria e lungo la strada vicinale saranno messi in esposizione tutta una serie di attrezzi agricoli di un tempo, dalle macchine trebbiatrici ai trattori agli attrezzi più minuti caratteristici dei contadini di un tempo. Cittadini e volontari si esibiranno poi nel ricostruire quelli che erano i mestieri che si svolgevano nelle campagne di un tempo: ci sarà il calzolaio, il fabbro, il falegname; e ancora il rinvestitore di sedie, l'operazione della mungitura delle mucche, il cestaio, il fattore e il contadino che ara il terreno, il pastore, l'allevatore di animali domestici (polli, conigli ecc.). Completeranno il panorama le materassaie, le ricamatrici, le massaie, le lavandaie. Tutti questi mestieri saranno rivissuti allestendo piccoli spazio sia sull'aia della fattoria, sia lungo la strada che va dal Conad fino alla fattoria del Pino e campi adiacenti. Un'occasione, dunque, per vedere (specialmente i più giovani) attività quotidiane fino a non tantissimi anni fa, ma ora pressoché scomparse sotto l'incalzare delle moderne tecnologie e dei sempre più serrati ritmi di vita. Alla manifestazione vi sarà anche la partecipazione delle scolaresche e di musicanti e cantastorie che allieteranno la giornata sull'aia con brani classici della tradizione popolare toscana. Il tutto sarà completamente gratuito. Il programma prevede anche la partecipazione di un gruppo folcloristico teatrale curato dal teatro l'Ordigno che allieterà la festa con le sue esibizioni. Questo il programma dettagliato. Sabato 27 giugno: escursione in bicicletta attraverso le campagne di Vada con visita alle seguenti fattorie: «La Valle» sullo stradone del Lupo; «Barabino» sullo stradone della Torre; «Ficcanterri» in via di Belvedere; «Casone» in via Aurelia Sud. Partenza dalla fattoria del Pino alle ore 16. Svolgimento della festa con esposizione di macchine agricole, dimostrazione di antichi mestieri e visita agli stands ed al museo della vita contadina. Si svolgeranno poi saggi di pittura e realizzazioni di opere di ceramica e piccoli spettacolini teatrali curati dai ragazzi. Non mancherà la merenda per tutti a base di «fettunta» e pane e pomodoro. Dopo cena dalle ore 21 fino alle 23, sempre sull'aia, si ballerà al suono delle fisarmoniche ed a fine serata avverrà l'estrazione della Tombola. In occasione della manifestazione è prevista la chiusura al traffico di via per Rosignano dalle ore 15,30 alle 23 di sabato, per il tratto che va dal Conad fino al cavalcavia sulla ferrovia. Funzionerà un servizio di trasporto navetta dal piazzale del Conad fino alla fattoria. Domenica 28 giugno: sfilata in costume degli sbandieratori fiorentini lungo il percorso del viale Italia fino a piazza Garibaldi. Esibizione di sbandieratori nei giardini di piazza Garibaldi. Festa ed esposizione arti e mestieri contadini sull'aia della fattoria il Pino e lungo il primo tratto di via per Rosignano. Anche domenica è prevista la chiusura al traffico automobilistico del tratto di strada suddetto per tutto il pomeriggio e nelle ore serali. L'accesso alla festa sarà consentito solo ai pedoni ed ai ciclisti. Sarà a disposizione un trenino navetta. Vi saranno anche assaggi di bruschetta con olio di fattoria e vino locale. A sera vi sarà il tradizionale ballo sull'aia con costumi del tempo e una tradizionale tombola per concludere la serata. (19-06-98) 

1998 -
Appuntamento per domani e domenica dopo il rinvio dovuto al maltempo «Vadasullaia», un ritorno al tempo che fu.
Il maltempo ha avversato, due week-end fa, «Vadasullaia», manifestazione che comunque aveva registrato parecchie presenze. La pioggia ha mandato a monte tutto, ma la pro-Loco si è di nuovo organizzata e da domani si darà vita alla seconda edizione, sulla scia del successo della prima. L'iniziativa poteva riprendere il via sabato e domenica scorsa, ma nel rispetto della «Festa del pesce» in atto a Caletta, si è preferito ritardare di sette giorni. Dunque domani si riparte con una serie di iniziative che ci riportano al tempo che fu, grazie anche alle tante persone che si sono prestate alla bisogna, in primis la famiglia Magherini Graziani, una delle più antiche di Toscana, che ha messo a disposizione, oltre l'aia, la meravigliosa villa, le sue sale, i suoi giardini, le cantine, i granai. La manifestazione annovera anche l'arte dei vecchi mestieri che si svolgevano nelle campagne: ci riferiamo a calzolai, fabbri, falegnami, maniscalchi, impagliatori di sedie, fiaschi e damigiane, cestai, ricamatrici, materassaie, lavandaie ecc. ai quali andranno ad aggiungersi il mungitore di mucche, il pastore, qualche fattore e le massaie. Un insieme che oggi potrebbe apparire pittoresco ma che all'epoca era invece fonte di vita, per di più con tanto sudore. Basti pensare a coloro che aravano, con mezzi spesso obsoleti, un campo dietro l'altro. Tutte queste attività si rivivranno attraverso spazi ricavati sia sull'aia che ospita anche una meravigliosa cisterna e lungo la strada che, dipartendosi da viale Italia, raggiunge appunto Villa Graziani ed oltre. Questo il programma: domani dalle 15 alle 23, esposizione di macchine agricole e dimostrazioni di antichi mestieri. Non mancherà la classica merenda a base di pane e pomodoro. Domenica, invece, si inizierà alle 10,30 con i «Bandierai di Palazzo Vecchio» che sfileranno per le vie cittadine. Nel pomeriggio, dalle 15, festa ed esposizione. Si terminerà con i canti a tardissima sera. Infine una novità: sfileranno anche le mitiche «500» nella giornata festiva. L'iniziativa è del Circolo Arci Le Pescine di Rosignano. Un revival dunque in piena regola che non mancherà certamente di richiamare coloro che vogliono rivivere il fascino, peraltro mai dimenticato, del mondo bucolico. Manrico Falorni (13-06-1997)

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