Vai alle immagini dal menu a sinistra
English version 

E' la frazione più popolata e più intensamente urbanizzata di tutto il territorio comunale. Il suo vasto centro abitato si estende nella fertile pianura che segue l'andamento lineare della costa in parte sabbiosa ed in parte caratterizzata e da piccole, pittoresche insenature. Un elemento indubbiamente dominante in questa realtà è costituito dal grossissimo insediamento industriale per la produzione di prodotti chimici di base. 
La fabbrica è da sempre parte integrante della storia stessa di questo territorio, fu qui impiantata proprio per le specifiche caratteristiche della zona. I requisiti essenziali sono infatti: l'andamento pianeggiante del suolo, la relativa vicinanza al fiume Fine indispensabile(all'epoca)  per il processo produttivo, la presenza del mare non ultima la favorevolissima posizione rispetto ai grandi assi di comunicazione costituiti dalla via Aurelia e dalla ferrovia. Così questa pianura disabitata si trasformò nella cittadina  odierna. Una delle caratteristiche più belle di Rosignano Solvay è senza dubbio la grande quantità di verde presente all'interno del centro abitato. 
Sia nella zona verso mare che in quella a monte della ferrovia sono assai numerosi i viali di pini che collegano i vari isolati. Uno dei viali più belli e suggestivi è quello che dal centro del paese conduce a Rosignano M.mo: Viale della Repubblica. Si tratta quasi sempre di ampie strade che non di rado si allargano a formare spazi verdi attrezzati, pinete, parchi in genere. 
Non trascurabile il grosso peso dato dalla Amministrazione allo sport ed agli spazi per l'attività all'aperto. Rosignano Solvay è dunque una cittadina industriale che consente senz'altro ampie possibilità di svago tra gli alberi ed il verde. L'ultima struttura realizzata è il porto turistico Cala de' Medici che con i suoi 650 posti barca promette di costituire una importante realtà di sviluppo.
ARCHEOLOGIA 
Attualmente Rosignano Solvay rappresenta la frazione più popolosa e attiva del Comune e a prima vista riesce difficile pensare che prima del 1914 in questa pianura non esistevano che poche case coloniche e tanto bosco. La vita infatti si svolgeva soprattutto nei centri posti sulla collina in posizione più favorevole essendo le zone sottostanti infestate dalla malaria. Inoltre da un punto di vista militare la posizione poteva meglio difendersi e arroccarsi. I ritrovamenti della zona sud-est di Rosignano Solvay lungo Via Dante sono, senza dubbio, i più numerosi, ma anche i più poveri, in genere tombe a «cappuccina» e qualche volta sepolture di fortuna con resti di anfore. Alcune tombe trovate in Via Dante sono state ricostruite in una sala del Museo Civico di Rosignano M.mo. Il ritrovamento di molti cadaveri sepolti sommariamente nella nuda terra ha fatto persino supporre di trovarsi di fronte ai corpi di soldati uccisi nella famosa battaglia combattuta contro i Goti nel V secolo d.C. Oltre alle necropoli sono stati ritrovati i resti di alcune ville romane di un certo interesse. Un pavimento in mosaico policromo anche piuttosto ampio e resti delle strutture di fondazione son venuti alla luce pressi la località «la Villana», ma sono stati ricoperti. Altri ritrovamenti nella zona chiamata «Pilistrello» come piccole statuette in bronzo e vasi di fattura piuttosto fine lasciano pensare ad una residenza patrizia. Molto recentemente in località «Lillatro» è venuto alla luce un pavimento in mosaico di fattura raffinata appartenente ad una villa romana. La collocazione di molte ville, situate principalmente nella zona ai piedi del colle di Rosignano M.mo fa pensare che nella pianura sottostante esistesse qualche insediamento produttivo. Il ritrovamento del sigillo di bronzo usato per segnare i lavori di ceramica figulina, con le parole "regule vivas" del III-IV secolo d.C. è certamente prova che nella zona esisteva una fornace per la produzione di vasi e oggetti vari. Anche Rosignano Solvay, dunque, ha una sua storia molto lontana rispetto alla struttura moderna delle sue costruzioni e del suo assetto urbano. 
NOTIZIE STORICHE 
Rosignano Solvay è stato oggetto senza dubbio di un fenomeno particolare se si pensa che in meno di cento anni si è passati da zero a più di 16.000 abitanti. Questo veloce sviluppo è da attribuire nella quasi totalità alla costruzione della fabbrica da parte della Società Solvay che nel 1914 installò i primi impianti per la produzione della soda. La scelta da parte della Società belga di costruire proprio in questa piana disabitata un impianto industriale derivò dalle caratteristiche specifiche di questa zona: la presenza della rete ferroviaria, l'asse di scorrimento della Via Aurelia e della Via Emilia, la vicinanza di cave di calcare e il fiume fine come risorsa idrica. Nonostante l'ingente sviluppo demografico il paese non aveva ancora un proprio nome e solo nel 1917 il Consiglio Comunale di Rosignano M.mo decise di assegnargli quello di Rosignano Solvay. L'influenza del polo industriale interessò subito anche i centri collinari più o meno vicini determinandone un notevole calo della popolazione a favore di una rapida espansione di Rosignano Solvay che già nel 1921 raggiungeva i 1.500 abitanti. Dopo la costruzione delle abitazioni venne costruita tutta una serie di servizi di vario genere, dagli spacci al cinema-teatro, al circolo ricreativo, alle scuole all'ospedale, al campo sportivo. E' importante ricordare che la Società Solvay si è preoccupata più di altre delle esigenze del proprio personale, tuttavia non sono mancate nel tempo lotte sindacali anche accese. La grande quantità di verde presente a Rosignano Solvay, sotto forma di ampi viali, giardini, parchi e pinete risale al momento in cui fu urbanizzato, in un periodo nel quale a livello europeo ed in particolare nei paesi nordici, stava prendendo piede il concetto delle "Città - giardino". 

Sintesi da "Per conoscere Rosignano"

Video di Ilvano Barlettani 2010 (14:43)

La storia di Rosignano Solvay continua nelle pagine fatografiche cliccando sulle foto con l'indicazione   Vai alle immagini dal menu a sinistra

Guarda ROSIGNANO SOLVAY dal satellite