Il 16 aprile 1910 il
nuovo sindaco Comparini riaffronta il problema stazione e viene deciso
di dare incarico al barone Patrone (da sempre mal tollerato in Consiglio pur con
eleganza) di perorare a Roma la causa di Rosignano per la stazione a
Caletta, visto come ha ben lavorato per la "sua" stazione. Il
2 novembre 1910 il
barone Patrone riferisce all'Assemblea comunale i risultati del suo
tentativo: stazione a Caletta
impossibile, si potrebbe ottenere al Monte alla Rena o meglio al Mondiglio dove perņ manca la strada di accesso. |