La ferrovia (Livorno - Vada)

Ponte del Quercetano. Tranquillo passeggio fra i binari (foto Toninelli)

1924 - La ferrovia Livorno-Vada, attraversando vari paesi, è sempre stata necessariamente dotata di passaggi a livello, che hanno sempre fatto vittime per attraversamenti incauti. Anche la foto sopra mostra una famiglia a passeggio fra i binari proprio davanti l'uscita della galleria. Forse una delle prime vittime fu il dott. Augusto Toninelli, castiglioncellese laureato in chimica, che aveva iniziato a lavorare a Genova, alle gabelle, prima di essere chiamato a dirigere le cave della Magnesite a Campo Lecciano. Quando fu deciso di chiudere le cave era stato richiesto dalla società Solvay, dove avrebbe dovuto ricoprire la mansione di direttore generale, ma cadde dal calesse mentre attraversava i binari della ferrovia al Fortullino proprio mentre sopraggiungeva uno dei rari treni di quel tempo. Lo chiamavano "il dottorino", morì nel 1924 a soli 37 anni. (Sintesi da: "Dar tempo dell'etruschi ar tempo de' caini" di Castaldi-Lami-Marianelli, scaricabile dalla sezione Scaricolibri del sito)

Rosignano Solvay la ferrovia da Livorno a Vada