La linea
ferroviaria tra Livorno San Marco e la Stazione
Leopolda di Pisa era attiva sin dalla prima metà
dell'Ottocento. Nel 1867 Roma veniva unita a
Livorno, ma il tracciato della ferrovia non
seguiva la costa, bensì, dopo Cecina, entrava
verso l'interno e proseguiva in direzione di
Collesalvetti, da dove si ricollegava quindi a
Livorno; pochi anni dopo, quando Collesalvetti
fu unita direttamente a Pisa, la città labronica
si trovò di fatto esclusa dalla linea
principale, fino a quando, nel 1910, non fu
completato il collegamento diretto costiero tra
Cecina e Livorno. L'inaugurazione della Stazione
di Livorno Centrale avvenne quindi il 3 luglio
1910, pochi giorni dopo l'ultimazione dei lavori
della suddetta tratta ferroviaria. Il fabbricato
viaggiatori, ubicato al termine di un grande
viale alberato, fu progettato dall'ingegner
Mangini, anche se l'impostazione monumentale
della facciata principale si deve all'ingegner
Frullani, che vi inserì una grande vetrata
semicircolare.