Fin dall'immediato
dopoguerra, nuclei diversi di lavoratori dell'azienda con oltre
25 anni di anzianità, si attivano per qualificare l'anzianato, i
suoi valori e la sua maturità. Una maturità non solo anagrafica,
ma legata all'esperienza acquisita sul campo e certificata dal
premio di fedeltà raggiungibile con 25 anni di servizio. Nascono
con questo spirito, nella consapevolezza di un legame forte fra
lavoratore e azienda i primi "Gruppi di Anziani" in seno a
numerose fabbriche nazionali, finchè nell'aprile del 1949 prende
il via una nuova sigla legata al mondo del lavoro e targata ANLA
ovvero "Associazione Nazionale Lavoratori Anziani" con sede a Roma
che riunisce tutte le associazioni aziendali. In Solvay il
gruppo anziani nasce nella primavera del 1955 ed è diretto dal
dipendente Sirio Cosimi. Prende il nome di "GALA Solvay" ed
inizia la sua attività in linea con il motto dell'ANLA: IN
LABORE FIDELITAS IN FIDELITATE SECURITAS. Nel 2003 cambia il
nome in ALS ovvero "Associazione Lavoratori Seniores". In questi
anni il Gruppo Autonomo Lavoratori Anziani Solvay ha compiuto un
lavoro intenso, affermandosi e presenziando ovunque nei
dibattiti, per portare avanti il nome ed il valore
dell'Associazione e dell'Azienda, distinguendosi in campo
provinciale, regionale e nazionale, tanto da far parte ormai da
vari lustri del Consiglio Direttivo Nazionale dell'ANLA e dando
fattivamente il proprio apporto agli obbiettivi portati avanti
fino ad oggi. Nedo Pallesi (22/4/1921-7/4/2012) entra nel consiglio direttivo nel
1965 e presto ne diventa Presidente, mantenendo la carica fino
agli anni 2000. Lo hanno preceduto oltre a Cosimi, Odoardo Vicidomini e
Vittorio Matteucci.
(Per
gentile concessione della ASL Solvay - La foto 1988 è offerta
dall'archivio dott. M. Manca)
5 marzo
1955 - Medaglia d'argento ad un "fedelissimo" Solvay - Presso la
Camera di Commercio di Livorno, sono stati premiati alcuni
dipendenti di aziende della provincia in occasione della
cerimonia per la "Fedeltà al lavoro e progresso economico". Fra
i "fedelissimi" un operaio della Solvay, il sessantunenne
Secondo Rofi fu Giuseppe, che abita alle case Pontedera ed è
occupato presso il reparto Calderai dello stabilimento di
Rosignano. Al Rofi è stata consegnata una medaglia di argento.
E' stato assunto il 1° novembre 1913 e con i suoi quarantadue
anni di lavoro è il primo dei "fedelissimi" di tutto il Gruppo
Solvay in Italia.
(La Nazione)
18 dicembre 1963 - Si è
svolta in un ristorante di Cecina Marina l'annuale cena del GALA
della Società Solvay e Consociate. Alla serata che come vuole la
tradizione, permette ogni anno agli anziani lavoratori del
complesso industriale di ritrovarsi in un atmosfera di
cordialità, erano stati invitati il direttore generale della
società ing. Dassesse, il direttore di Rosignano ing. Van Weyenbergh,
il vice direttore, ing. Azzali, il direttore dell'Aniene ing.
Orazio, il vice direttore Aniene ing. Migone, il capo delle
miniere di salgemma di Ponteginori e delle cave di S.Vincenzo,
ing. Piani, il presidente della Sezione Marina ing. Silva, il
presidente del Gruppo Sportivo aziendale, ing. Maltinti, il capo
delle Costruzioni Solvay ing. Arzilli, il capo dell'Ufficio
Legale dott. Belli, il dott. Tozzi, il dott. Corsini, il sig.
Boni, il presidente dell'Università Popolare dott. Giacopelli,
il presidente del Circolo ENAL sig. Matteucci, il presidente del
Gruppo Filarmonico, sig. Armaroli, l'avv. Toni ed altri dieci
giovani dipendenti della società. Il presidente del Gala sig.
Vicidomini ed il direttore Dassesse hanno pronunciato alcune
parole sottolineando il carattere ed il significato della
manifestazione. Sono poi stati consegnati i "diplomi di
anzianità" ai dipendenti Solvay e consociate che hanno raggiunto
i 25 anni di servizio. Vicidomini Odoardo, Massei Saladino,
Caroti Salvo, Pachetti Giulio, Corsi Euro, Lelli Quintilio,
Giovacchini Guido, Mannucci Ferradino, Noccioli Silvano, Pupilli
Leonardo, Lunardi Mario, Corsini Lido, Alderighi Ernesto,
Aglietti Walter, Andreoli Ideale, Azzali ing. Ugo, Barbieri
Sanzio, Battini Ilvo, Belli Rambaldo, Bellucci Secondo, Bensi
Carlo, Bigazzi Venturino, Bini Spartaco, Burattini Aldo,
Cappellini Marino, Carli Gaetano, Cerrai Amos, Chiellini Varese,
Citi Amato, Cremoni Torello, Di Nasso Ascanio, Dini Dino, Donati
Cesare, Falorni Antonio, Favilli Giacomello, Giannelli Antonio,
Griselli Lida, Landi Eugenio, Lippi Vasco, Lucchesi Salvino,
Luperini Armando, Luppichini Angiolo, Luppichini Lando, Musti
Gabriele, Nannini Augusto, Paladini morelli Danilo, Papetti ing.
Mario, Pellegrini Pellegrino, Riccucci Guerrazzo, Sani Otello,
Sardi Brenno, Sgherri Ugo, Terreni Dante, Tozzi dott. Silio,
Trambusti Alfredo, Zani Gino, Marzi Alberice, Vallini Priamo,
Tonelli Gervasio, Bisoli Pietro, Bussotti Resilio, Ferri
Bianchino, Luchini Virgilio, Pardini Marino, Arrighi Aligi,
Argilli Guido, Bientinesi Giuseppe, Brogi Alfio, Brogi Renzo,
Cecconi Oscar, Corsini Corsino, Corsini dott. Sergio, Daddi
Niccola, Faucci Italo, Giannoni Oberdan, Luci Primetta, Mazzocca
Mario, Mignarri Elio, Pardini Gino, Rossi Alfio, Scarpellini
Alessandro, Silvestri Danilo, Socci Vargas, Tellini Bruno, Toni Primetto, Vaglini Veturio.
(Il Telegrafo Livorno) |