“CAMMINANDO PER I SENTIERI DI GIOVANNI PAOLO II”

CRACOVIA





(Per gentile concessione del Dr. Mario Manca)

                                    1 - PALAZZO DEI VESCOVI DI CRACOVIA
Karol Wojtyla abitò qui dal 10 agosto 1944 come studente del Seminario Maggiore clandestino dell’Arcidiocesi di Cracovia. Ricevette l’ordinazione sacerdotale il 1 novembre 1946 dalle mani del Principe cardinale Adam Stefan Sapieha nella sua cappella privata. Nell’attuale Curia Metropolitana dal 1958 don Karol Wojtyla svolse il servizio di vescovo e poi di metropolita di Cracovia fino al 16 ottobre 1978, giorno dell’elezione alla Sede Apostolica. Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha abitato in questo Palazzo durante ogni pellegrinaggio a Cracovia. Sopra all’entrata si trova la famosa finestra dalla quale il Santo Padre salutava i giovani di Cracovia che venivano per incontrarlo. Nel cortile del Palazzo si trova il monumento a Giovanni Paolo II, dono ed opera di Jole Sensi Croci, inaugurato a maggio 1980. Al momento della morte di Giovanni Paolo II (e nelle settimane successive) lo slargo davanti al Palazzo era riempito di gente raccolta in preghiera, per la pace della Sua anima. Accanto alla Curia Metropolitana si trova l’edificio della Pontificia Accademia Teologica, eretta nel 1981 da papa Giovanni Paolo II, come erede della Facoltà Teologica dell’Università Jagiellonica.

     7 - CASA DI JAN TYRANOWSKI (visitabile solo dall'esterno)
In questa casa si incontravano i membri del Rosario Vivente, del quale faceva parte anche Karol Wojtyla. Tale gruppo era stato fondato e condotto dal Servo di Dio Jan Tyranowski (1901-1947). Era un semplice sarto, ma allo stesso tempo, un uomo di profonda spiritualità. I suoi maestri spirituali erano San Giovanni della Croce e Santa Teresa di Gesù Bambino. il Santo Padre Giovanni Paolo II lo chiamava "educatore teologo, apostolo della grandezza e della bellezza Divina”. Jan Tyranowski conquistava la gente con la sua religiosità. Le sue meditazioni quotidiane, di alcune ore, non lo chiudevano verso gli altri, ma al contrario risvegliavano in lui un bisogno apostolico. Dal 1997 è in corso il processo di beatificazione di Jan Leopold Tyranowski.

                      8 - CHIESA DI SAN STANISLAO KOSTKA - Preti Salesiani a Dębniki
Fu la chiesa parrocchiale di Karol Wojtyla durante il suo soggiorno a Dębniki negli anni 1938-1944. Il giovane Wojtyla pregava spesso nella cappella della Madre di Dio Ausiliatrice dei Fedeli. A febbraio 1940 conobbe qui Jan Tyranowski, come partecipante degli incontri religiosi della gioventù, organizzati per ispirazione dei preti salesiani. In questa chiesa il 3 novembre 1946 don Karol Wojtyla celebrò la sua prima messa con la partecipazione dei fedeli. Qui riposano le spoglie mortali del Servo di Dio Jan Tyranowski.

                             9 - CASA IN VIA SZWEDZKA 12  (visitabile solo dall'esterno)
Karol Wojtyla vi abitò per alcune settimane dopo un incidente automobilistico (investito da un camion il 29 febbraio 1944). Dopo lo convalescenza da qui andò in seminario. Nella casa abitava la sua amica Irena Szkocka con la figlia Zofia Poźniakowa e suo marito. Qui continuarono gli incontri dei giovani scrittori, attori e pittori, che avvenivano precedentemente nella villa "Sotto i Tigli” nel quartiere di Salwator. Nella casa in via Szwedzko nel 1946 avvenne anche l’incontro con gli amici dopo la prima messa. In seguito, come vescovo, Karol Wojtyla veniva qui durante il periodo di Natale a contare canti natalizi.

                                 10 - CASA IN VIA TYNIECKA (visitabile solo dall'esterno)
Dall’estate del 1938 Karol Wojtyla abitò qui con suo padre (Karol Wojtyla senior) in due camere con cucina, nel seminterrato della casa di suo zio, Robert Kaczorowski. Abitò qui fino al 1944 durante gli studi di Filologia polacca all’Università Jagiellonica, il lavoro nella cavo di pietra, negli impianti chimici, e gli studi di Filosofia nel seminario clandestino. Dopo la morte del padre nel 1941 Karol Wojtyla invitò ad abitare con lui il regista teatrale Mieczyslaw Kotlarczyk, fondatore del Teatro Rapsodico, con la moglie, originari di Wadowice.

           11 - PIETRA PAPALE DI BŁONIA
Il blocco di granito del peso di 26 tonnellate proveniente dai dintorni del lago di Morskie Oko sui monti Tatra, è stato posto qui su iniziativa del Metropolita di Cracovia, il cardinale Franciszek Macharski, nel l9esimo anniversario dell’inaugurazione del pontificato di Giovanni Paolo II, nell’ottobre 1997. Il monolito ricorda gli incontri di Giovanni Paolo II con l’Arcidiocesi di Cracovia, dal giugno 1979. Qui hanno avuto luogo a Cracovia lo maggior porte degli incontri del Santo Padre Giovanni Paolo II con i pellegrini, durante le successive visite in Polonia. Qui, alcuni giorni dopo la morte di Giovanni Paolo II, circa un milione di persone è giunto dalla Piazza del Mercato in una "Marcia Bianca” (la seconda nella storia) e ha partecipato alla messa di ringraziamento per la vita del Santo Padre Giovanni Paolo II.

                     12 - MONUMENTO A GIOVANNI PAOLO II NEL PARCO “HENRYK JORDAN”
Nel parco si trova il monumento a Giovanni Paolo II, eretto dalla Direzione Regionale Matopolska del sindacato “Solidarnosc”. Da questo punto, il cammino sulle orme di Giovanni Paolo II a Cracovia segue il percorso della cosiddetta “Marcia Bianca”. In risposta all’attentato alla persona del Santo Padre, il 17 maggio 1981 mezzo milione di persone vestite di bianco (colore della luce e del bene) in silenzio hanno marciato verso la Piazza del Mercato, per manifestare lo loro unità con il papa che lottava per la vita, la loro opposizione alla violenza, per dare risposta al male.

                             13 - COLLEGIUM NOVUM DELL’UNIVERSITÀ JAGIELLONICA
Nel 1938 Karol Wojtyla iniziò gli studi di Filologia polacca nella Facoltà di Filosofia dell’Università Jagiellonica. Durante la guerra continuò gli studi clandestini tra l’altro, nella Facoltà Teologica di questa università. Sempre in questa università nel 1948 il giovane don Wojtyla ottenne il grado di dottore di ricerca e tenne una lezione di etica sociale, e nel 1954 ottenne l’abilitazione, per ultimo, prima della soppressione della Facoltà dall’Università Jagiellonica. L’università, non dimenticando il suo professore, il 22 giugno 1983 conferì a Giovanni Paolo II il dottorato honoris causa. Visitando Cracovia nel 1997, nelle vicina Collegiata universitaria, la chiesa di sant’Anna, tenne un discorso in occasione nel 600esimo anniversario della Facoltà Teologica dell’Università Jagiellonica.

                

   14 - CHIESA DI SANTA MARIA (ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA) PIAZZA DEL MERCATO.
Negli anni 1952-1957 Giovanni Paolo II fu predicatore e confessore in questa basilica. Come Papa la visitò tre volte, e nel 1991 presso l’altare vicino all'entrata celebrò la santa messa, durante la quale beatificò Aniela Salawa. Il 17 maggio 1981 davanti alla chiesa di Santa Maria si raccolsero tutti i partecipanti alla Marcia Bianca, organizzata dopo l’attentato allo vita di Giovanni Paolo II. Sulla parete della chiesa, dal lato della Piazza dei Mercato, vi sono delle lapidi che ricordano la beatificazione di Aniela Salawa e la Marcia Bianca.

                                             15 - BASILICA DI SAN FLORIANO
In questa parrocchia don Karol Wojtyla, svolgendo dal marzo 1949 la funzione di vicario, iniziò le attività della pastorale universitaria. Contemporaneamente continuò la sua attività di studio. Lasciò la parrocchia nel novembre 1951, rimanendo fino al 1958 responsabile della pastorale universitaria. Il 18 agosto 2002 nel cortile della parrocchia Giovanni Paolo II ebbe un incontro con gli abitanti della parrocchia.

                             16 - MONUMENTO A GIOVANNI PAOLO II NEL PARCO STRZELECKI
Il monumento a Giovanni Paolo II che si trova nel Parco Strzelecki è stato eretto dalla Confraternita dei Tiratori Storici di Cracovia, per ricordare l'incontro della Confraternita con il Santo Padre in Vaticano. Il monumento è stato inaugurato il 1 luglio 2000. Lu figura di bronzo, opera del professor Czeslaw Dźwigaj, è ancorata ad una pietra in granito rosso africano.

                   17 - TOMBA DEI GENITORI DI GIOVANNI PAOLO II NEL CIMITERO RAKOWICKI
         
(Localizzazione indicata nella mappa, accanto all'entrata nella parte militare del cimitero, dalla via Prandoty)
Nella porte nuova del cimitero si trova la tomba di famiglia dei Wojtyla e Kaczorowski. Sono sepolti qui: lo madre di Giovanni Paolo II, Emilia Kaczorowska Wojtyla (morta nel 1929), il padre Karol Wojtyla (morto nel 1941), il fratello Edmund Wojtyla (morto nel 1932), ed anche i genitori della madre del Santo Padre, Maria e Feliks Koczorowski, e tre altre persone della famiglia Kaczorowski.

                                       18 - OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II
I primi edifici dell’ospedale furono costruiti nel 1917 come Ente Sanitario Cittadino. Qui per due volte fu ricoverata tra l’altro Santa Suor Faustina Kowalska. Dal 1948 assunse il nome di Ospedale Specialistico del Voivodato "Dottor Anka”. L’attuale Policlinico Cardiologico fu realizzato dalla Fondazione "Cor Aegrum”. Nel 1990 l’ospedale è stato intitolato a Giovanni Paolo II. La sua benedizione è stata compiuta personalmente dal Santo Padre il 9 giugno 1997.

       19 - CHIESA DI SANTA REGINA EDVIGE
Nel 1997 Giovanni Paolo Il nel Błonia canonizzò Santa Edvige Regina, e visitò anche questa chiesa, come ricordato dalla lapide con lo stemma papale, posta sopra l’entrata. Davanti alla chiesa vi è lo croce dell’altare dal quale Giovanni Paolo II durante il suo primo pellegrinaggio in Polonia nel 1979 celebrò la santa messa nel Błonia.

  20 - CHIESA DELLA SANTA MARIA MADRE DI DIO, REGINA DELLA POLONIA “L’ARCA” A BIEŃCZYCE.
La storia della nascita di questa parrocchia si lega alla battaglia per una croce di legno, posta qui dagli abitanti del nuovo quartiere di Cracovia, Nowa Huta, pianificato dalle autorità comuniste come luogo privo di vita religiosa. Dal 1960 presso questa croce il vescovo Karol Wojtyla celebrò la messa di natale all’aperto, e il 14 ottobre 1967, già come cardinale, celebrò la messa in occasione dell’inizio della costruzione della chiesa, e il 18 maggio 1969 vi murò la prima pietra, proveniente dai resti dei muri della basilica costantiniana di San Pietro, benedetta dall’attuale papa Paolo VI. Nel 1973, l’allora metropolita di Cracovia qui disse: "forse non c’è un’altra parrocchia nell’Arcidiocesi in cui sono venuto così spesso come vostro vescovo”. Il 15 maggio 1977 il cardinale Karol Wojtyla consacrò la chiesa dedicata alla Madre di Dio Regina della Polonia, eretta secondo il progetto dell’architetto Wojciech Pietrzyk. Durante il primo pellegrinaggio in Polonia, Giovanni Paolo II celebrando la santa messa nella vicina località di Mogiła, più volte fece riferimento alla storia di questo santuario, comunemente chiamato l’Arca.

                         21 - CHIESA DI SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE A MISTRZEJOWICE
Nel 1971 don Karol Wojtyla celebrò qui la prima messa di natale all’aperto, nel luogo dove la vita religiosa si concentrava inizialmente attorno alla famosa casetta in legno di Mistrzejowice. Alla presenza del costruttore della chiesa, il primo parroco di questa parrocchia, don Józef Kurzeja, il 1 dicembre 1973 furono benedette le strutture temporanee della parrocchia. Il 13 maggio 1975 fu benedetta l’area della costruzione della chiesa ed il 22 giugno 1983, Giovanni Paolo II consacrò la chiesa di San Massimiliano Maria Kolbe costruita secondo il progetto dell’architetto Józef Dutkiewicz.

          22 - CAVA DI PIETRA A ZAKRZÓWEK
In questa cava di pietra Karol Woityla lavorò come operaio da settembre 1940 a ottobre 1941. Lo assunsero per l’estrazione di calcare per mezzo di cariche di dinamite, e per la frammentazione dei blocchi di pietra e il caricamento sui vagoni della ferrovia a scartamento ridotto. Successivamente lavorò al trasporto dei carichi di dinamite, e in seguito come aiuto macchinista nella ferrovia.

                                           23 - EX FABBRICA CHIMICA “SOLVAY”
In questa fabbrica Karol Wojtyla fu assunto l'11 ottobre 1940. Inizialmente come operaio nella cava di pietra di Zakrzówek, e dall'estate 1941 fino all’agosto 1944, nel depuratore dell’acqua presso le caldaie. Lavorava per lo più nei turni di notte, dedicando i momenti liberi alla lettura e alla preghiera.

                              24 - SANTUARIO DELLA MISERICORDIA DIVINA A ŁAGIEWNIKI
La chiesa sul colle di Łagiewniki ospitò Karol Wojtyla, quando durante la seconda guerra mondiale lavorava come operaio nella vicina Fabbrica Chimica Solvay. Come successore di San Pietro si recò nel Santuario il 7 giugno 1997. Disse allora tra l’altro: “il messaggio della Divina Misericordia mi è stato sempre vicino e caro. E’ come se la storia lo avesse inscritto nella tragica esperienza dello seconda guerra mondiale. In quegli anni difficili esso fu un particolare sostegno e una inesauribile fonte di speranza, non soltanto per gli abitanti di Cracovia, ma per la nozione intera. Questo è stata anche lo mia esperienza personale, che ho portato con me sulla Sede di Pietro e che, in un certo senso, forma l’immagine di questo pontificato”. Il 17 agosto 2002 Giovanni Paolo Il consacrò la nuova Basilica e compì l'Atto di Affidamento del Mondo allo Misericordia di Dio.

25 - AREOPORTO INTERNAZIONALE GIOVANNI PAOLO II
L'aeroporto di Balice presso Cracovia (11 km ad ovest di Cracovia) il 30 novembre 1995 fu intitolata a Giovanni Paolo II. Nella hall principale sì può osservare il bassorilievo dedicato al Santo Padre Giovanni Paola II. Sulle piste dell’aeroporto sono avvenute le cerimonie di accoglienza e di congedo con il Santo Padre pellegrino in Polonia: il decollo del 10 giugno 1979, il decollo del 23 giugno 1983, il decollo del 16 agosto 1991, il decollo del 10 giugno 1997, atterraggio del 14 giugno 1999, il decollo del 17 giugno 1999, l'atterraggio del 16 agosto 2002 e l'ultimo decollo del 19 agosto 2002.

Giovanni Paolo II in visita agli stabilimenti Solvay di Rosignano QUI