Risanamento ambientale delle “Colline Livornesi”
Abbiamo l’immensa fortuna di vivere in una zona ancora ricca
di vegetazione. Piante, macchia mediterranea, campi e
colline erbate, spiagge sabbiate ed insenature rocciose, si
trovano sul territorio in cui viviamo. E un bene prezioso
che molti ci invidiano e tanta gente viene da lontano per
passare, almeno le vacanze estive, sul nostro territorio.
Questo bene però non è salvaguardato come dovrebbe, sono
numerose le zone in cui la bellezza naturale è turbata dalla
sporcizia, il piacere di vedere o di stare in una pineta, è
infranto dalla sorpresa di inciampare in un cumulo di
macerie o magari in una vecchia lavatrice arrugginita. Sarà
difficile far capire alla gente che è una pessima abitudine
e, qualche volta anche solo il superfluo, come un vecchio
mobile, o la materassa di lana che non usa più, dalle
proprie case per andarlo a gettare dove capita, ma bisogna
pur incominciare a muoversi! Troppe persone ritengono sia
giusto buttare ciò che per loro è di impiccio dove capita e
magari cercano luoghi anche più nascosti, va benissimo un
fosso o
un crepaccio per gettare un vecchio divano ma poi come si fa
a toglierlo? Non sarebbe forse più corretto portarlo senza
pagare, presso una discarica controllata, oppure in una
grassa vasca atta al conferimento di tali rifiuti? Sarebbe
bello poterlo chiedere a quelle persone. E coloro che vanno
a fare una bella scampagnata sul prato, o nella pineta,
oppure fanno pic-nic sulla spiaggia o sugli scogli,
lasciando poi tutti i loro rifiuti sul posto, sparpagliati
od anche raccolti in sacchetti di famigerata plastica, non
pensano che la volta seguente ritroveranno lo sporco
lasciato. Certamente diranno che è colpa del Comune che non
pulisce a sufficienza! Sarebbe forse più opportuno portare
via i resti del pic-nic e gettarli negli appositi cassoni.
Anche se, il turista domenicale e non, dovrà percorrere
qualche centinaio di metri con il sacchetto in mano, oppure
in macchina, per trovare un raccoglitore idoneo al rifiuto
che lui stesso ha prodotto, non sarà poi
un grosso disturbo. Senza dubbio, di maggior difficoltà si
rivelerà mandare un netturbino a raccogliere le
sporcizie lasciate, magari fra gli scogli e che se ne
andranno senza dubbio
a galleggiare sul mare con la prima mareggiata. Tutto questo
dovrebbe scomparire con il passare
del tempo e con il lento maturare delle coscienze, ma
purtroppo al momento è quasi un utopia ed occorre invece
agire subito per evitare che il degrado ambientale aumenti
ulteriormente. Un censimento territoriale del 1987 ha
rilevato ben 28 discariche abusive di una certa consistenza
all'interno del comune. Tutte sono state rimosse più volte,
tuttavia il malcostume continua negli anni ed ora si
concentra soprattutto nell'abbandono di ogni tipo di
materiale presso i cassonetti prevalentemente di festa o di
notte in maniera subdola e incosciente piuttosto di chiamare
il numero verde 800.517.692 e farsi ritirare a casa il
materiale gratuitamente. |