La discarica di Scapigliato

1983 - Si preparano le prime vasche per la raccolta dei rifiuti

                                 Risanamento ambientale delle “Colline Livornesi”
Abbiamo l’immensa fortuna di vivere in una zona ancora ricca di vegetazione. Piante, macchia mediterranea, campi e colline erbate, spiagge sabbiate ed insenature rocciose, si trovano sul territorio in cui viviamo. E un bene prezioso che molti ci invidiano e tanta gente viene da lontano per passare, almeno le vacanze estive, sul nostro territorio. Questo bene però non è salvaguardato come dovrebbe, sono numerose le zone in cui la bellezza naturale è turbata dalla sporcizia, il piacere di vedere o di stare in una pineta, è infranto dalla sorpresa di inciampare in un cumulo di macerie o magari in una vecchia lavatrice arrugginita. Sarà difficile far capire alla gente che è una pessima abitudine e, qualche volta anche solo il superfluo, come un vecchio mobile, o la materassa di lana che non usa più, dalle proprie case per andarlo a gettare dove capita, ma bisogna pur incominciare a muoversi! Troppe persone ritengono sia giusto buttare ciò che per loro è di impiccio dove capita e magari cercano luoghi anche più nascosti, va benissimo un fosso o
un crepaccio per gettare un vecchio divano ma poi come si fa a toglierlo? Non sarebbe forse più corretto portarlo senza pagare, presso una discarica controllata, oppure in una grassa vasca atta al conferimento di tali rifiuti? Sarebbe bello poterlo chiedere a quelle persone. E coloro che vanno a fare una bella scampagnata sul prato, o nella pineta, oppure fanno pic-nic sulla spiaggia o sugli scogli, lasciando poi tutti i loro rifiuti sul posto, sparpagliati od anche raccolti in sacchetti di famigerata plastica, non pensano che la volta seguente ritroveranno lo sporco lasciato. Certamente diranno che è colpa del Comune che non pulisce a sufficienza! Sarebbe forse più opportuno portare via i resti del pic-nic e gettarli negli appositi cassoni. Anche se, il turista domenicale e non, dovrà percorrere qualche centinaio di metri con il sacchetto in mano, oppure
in macchina, per trovare un raccoglitore idoneo al rifiuto che lui stesso ha prodotto, non sarà poi
un grosso disturbo. Senza dubbio, di maggior difficoltà si rivelerà mandare un netturbino a  raccogliere le sporcizie lasciate, magari fra gli scogli e che se ne andranno senza dubbio
a galleggiare sul mare con la prima mareggiata. Tutto questo dovrebbe scomparire con il passare
del tempo e con il lento maturare delle coscienze, ma purtroppo al momento è quasi un utopia ed occorre invece agire subito per evitare che il degrado ambientale aumenti ulteriormente. Un censimento territoriale del 1987 ha rilevato ben 28 discariche abusive di una certa consistenza all'interno del comune. Tutte sono state rimosse più volte, tuttavia il malcostume continua negli anni ed ora si concentra soprattutto nell'abbandono di ogni tipo di materiale presso i cassonetti prevalentemente di festa o di notte in maniera subdola e incosciente piuttosto di chiamare il numero verde 800.517.692 e farsi ritirare a casa il materiale gratuitamente.

Rosignano M. Il trattamento RSU di Scapigliato